di Federica Marengo lunedì 21 agosto 2023
-Nella 536° giornata di guerra in Ucraina, le forze armate di Kiev hanno continuato a lanciare droni sulla regione sud-ovest di Mosca, che, per attivare la difesa da parte della contraerea, ha chiuso due aeroporti.
Dopo il bombardamento russo su Chernihiv dello scorso fine settimana, che ha colpito un teatro e l’università, provocando la morte di 7 persone ,tra cui una bambina, e il ferimento di 148, recatesi nei vicini luoghi di culto per pregare nel giorno della festività ortodossa della Trasfigurazione, altri raid delle forze di Mosca sono stati compiuti nelle ultime ore su Kharkiv, dove 4.500 utenti sono rimasti senza gas e su Kherson, colpita per 78 volte, causando la morte di due civili e il ferimento di 3.
Inoltre, la Difesa ucraina ha lanciato l’allarme per un possibile attacco missilistico in vista dell’anniversario dell’indipendenza.
Tuttavia, se per il Washington Post la controffensiva di Kiev starebbe rallentando e , per il Wall Street Journal la guerra potrebbe durare anni, per l’Istituto di Studi sulla guerra, ripreso dalla Difesa ucraina, il morale e le condizioni psicologiche dei militari russi in prima linea starebbero peggiorando, obbligando così il comando delle unità nemiche a prendere ulteriori misure, mentre per l’intelligence britannica, la Russia starebbe espandendo le sue strutture militari e, prevedendo di creare una nuova formazione per utilizzarla nella difesa della regione ucraina di Kherson.
Il ministro degli Esteri ucraino, Kuleba, però, ha precisato che il rallentamento della controffensiva è dovuto alla presenza di mine collocate dalle forze armate russe su ogni metro del territorio. A tal riguardo, al fine di coordinare l’attività di sminamento, si è tenuta presso l’ambasciata italiana una riunione.
Intanto, il Presidente ucraino Zelensky, dopo la visita in Svezia, si è recato in Olanda e in Danimarca, dove il Primo ministro olandese Rutte (dimissionario) ha ufficializzato l’impegno dei due Paesi a fornire a Kiev caccia F-16, precisando attraverso il ministro della Difesa danese, Jacob Ellemann-Jensen, che l’Ucraina potrà utilizzarli solo sul suo territorio. Il Presidente ucraino Zelensky, ringraziando i Paesi Bassi per il sostegno, ha quindi sottolineato che si tratta di una decisione “storica”.
Quanto alla Svezia, poi, cui lo stesso Presidente Zelensky aveva chiesto la fornitura di aerei Gripen, tramite il Premier Ulf Kristersson, intervistato dal canale TV4, ha fatto sapere che la Svezia ha bisogno dei caccia Gripen per la sua difesa, pertanto permetterà ai piloti ucraini di testare gli aerei, ma non si è impegnata a consegnarli, sottolineando anche che la richiesta di adesione della Svezia alla Nato non è stata finalizzata.
In merito, il Presidente turco Erdogan, il quale ha reso noto che il previsto incontro con il Presidente russo Putin si terrà non più ad agosto , ma nel mese di settembre, ha evidenziato che “L’adesione della Svezia alla Nato è a discrezione del parlamento turco” e che “Stoccolma deve mantenere le promesse e prevenire gli attacchi al Corano”.
Sempre il Presidente Zelensky, poi, ha lasciato Copenaghen alla volta dell’aeroporto Kastrup di Amager, per recarsi, per la prima volta dallo scoppio della guerra, in Grecia, ad Atene , dove è stato ricevuto dal Premier greco Mitsotakis, nella sua residenza istituzionale e dalla Presidente della Repubblica Katerina Sakellaropoulou. In seguito, quest’ultimo parteciperà a una riunione allargata con le delegazioni e a una cena con i leader dei Paesi dei Balcani occidentali, alla quale sarà presente anche la Presidente della Commissione dell’Unione europea, Ursula von der Leyen, per poi tenere delle dichiarazioni congiunte.
Al riguardo, il Premier del Kosovo, Albin Kurti, ha annunciato oggi, su Twitter, l’adesione della Repubblica alla Dichiarazione del Gruppo dei Sette sul sostegno all’Ucraina.
Il Cremlino, invece, ha reso noto che il Presidente russo Putin parteciperà in videoconferenza al vertice dei Paesi Brics (Brasile, Russia, India, Cina, che , tramite il ministero degli Affari esteri cinese, ha negato di aver fornito alla Russia componenti cinesi per la produzione di armi, e Sudafrica) in programma da domani al 24 agosto a Johannesburg e, che i lavori saranno invece seguiti in presenza dal ministro degli Esteri Lavrov.
Sul fronte diplomatico, l’Alto rappresentante dell’Ue per la Politica estera e vicepresidente della Commissione europea, Borrell, in una conferenza stampa che ha tenuto a Santander durante i corsi estivi dell’Università Internazionale Menendez Pelayo, ha reso noto che “si sta lavorando” a un incontro “ad alto livello” sulla pace in Ucraina, che “probabilmente” si terrà durante l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite alla fine di settembre e ,che seguirà quello avvenuto il 5 e 6 agosto scorsi a Gedda, in Arabia Saudita, con la partecipazione di “più di 40 Paesi”, compresa la Cina, al fine di “compiere un altro passo avanti per l’Ucraina per convincere la comunità internazionale a fare pressione sulla Russia per fermare la guerra”, in quanto “Solo la Russia può fermarla, la Russia l’ha iniziata e la Russia deve finirla”.
Papa Francesco, invece, all’indomani dell’Angelus in piazza San Pietro ,nel quale ha lanciato un nuovo appello per la pace,incontrando in Vaticano una delegazione di avvocati di Paesi membri del Consiglio d’Europa , ha dichiarato: “La guerra in Ucraina è insensata e nelle crisi internazionali, non solo nel contesto europeo attuale, difficile sotto molti aspetti, va sempre perseguito lo Stato di diritto, che è al servizio della persona umana e mira a tutelarne la dignità, e ciò non ammette alcuna eccezione. La paura di disordini e violenze, la prospettiva di rivolgimenti degli equilibri stabiliti, la necessità di agire con efficacia davanti alle urgenze possono indurre nella tentazione di fare eccezioni, di limitare , almeno provvisoriamente, lo Stato di diritto nella ricerca di soluzioni facili e immediate”.
Infine, l’ambasciata Usa a Minsk, in una allerta pubblicata sul proprio sito, ha invitato i cittadini americani a non viaggiare in Bielorussia, per via del costante supporto che Minsk offre a Mosca nel conflitto ucraino, l’attuazione arbitraria delle leggi locali, il rischio di rivolte e di detenzione, sollecitando i cittadini statunitensi ,che si trovano nel Paese, a “partire immediatamente, usando l’aereo o uno dei quattro valichi ancora aperti con la Lituania”, dopo che nei giorni scorsi Vilnius ne ha chiusi due.
Proprio, il Presidente della Lituania, Gitanaas Nauseda ,durante un incontro avvenuto oggi a Vilnius, con il Commissario Ue per l’Ambiente, gli oceani e la pesca, Virginijus Sinkevicius, ha dichiarato: “Il ruolo della Commissione europea nel sostenere l’Ucraina, sia politicamente che finanziariamente, è cruciale. Mi auguro che i negoziati per l’adesione dell’Ucraina all’Unione europea inizino entro la fine di quest’anno. Dobbiamo aiutare il Paese a prepararsi a questa fase dell’integrazione europea. E’ necessario garantire un sostegno militare e finanziario a lungo termine all’Ucraina e sostenere attivamente l’iniziativa di pace del presidente Zelensky. Inoltre, bisogna inasprire ulteriormente le sanzioni dell’Ue contro la Russia, arrivando alla veloce preparazione del 12/o pacchetto di sanzioni contro la Russia e alla sua estensione alla Bielorussia e all’Iran, in quanto potenze alleate di Mosca. La preparazione di nuove sanzioni dovrebbe essere necessariamente accompagnata da una più severa attitudine delle istituzioni europee per chiunque violi le sanzioni emesse nei confronti di paesi terzi”.
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