Caro lettore,

Benvenuto nella mia home page!. Mi presento: mi chiamo “DissidenzaQuotidiana” e sono un sito di informazione e approfondimento. Già immagino cosa starai pensando: “Ecco, l’ennesimo sito di news!”. Tranquillo, ti capisco!. In rete, siamo tanti, più di quanti siano, oggi, nelle edicole, i nostri illustri progenitori, i cartacei. Io, però, ti assicuro, sono un sito diverso dagli altri: “Io dico No, quando tutti in coro dicono Sì”.

Io, non cerco né consenso facile, né dissenso polemico e rissoso acchiappa “Mi piace”. Detesto il moralismo saccente di chi si dimentica di guardare in casa propria, la faziosità, la disonestà intellettuale, le assoluzioni di parte (amica), le false notizie usate per portare l’acqua al proprio mulino e orientare, manipolandola, l’opinione altrui, bandisco la scorrettezza e i colpi bassi inferti, senza scrupolo alcuno, laddove fa più male.

Amo, invece, raccontare i fatti, ciò che accade , in maniera equidistante, oggettiva, critica (ben intesi: oppongo critiche se e quando sia sensato e necessario), insomma : in maniera libera. Sì, hai capito proprio bene!. In un mondo dove “c’è la libertà, ma non gli uomini liberi”, come scriveva Leo Longanesi, dove schierarsi dalla parte del più forte di turno per opportunismo è la regola, anzi un dovere, io scelgo di essere libero, di sedere in disparte, scelgo di essere dissidente.

Cosa vuoi?, sono un sito all’antica,sono un sito liberale, convinto che il buon senso sia un animale tanto selvatico quanto raro, cui non servano affatto addestratori e domatori.

Sta’ sicuro!,quindi: sarò vedetta accorta, sentinella instancabile dell’autonomia e dell’indipendenza di pensiero. Tuttavia, siccome sono un sito che ha il brutto vizio dell’onestà, non voglio nasconderti che ho anch’io le mie convinzioni, i miei principi e i miei valori non negoziabili, ma ti prometto che mai perderò di vista l’obiettività.

La mia vocazione, che è quella di raccontare la vita, sarà posta sempre al tuo servizio. Quindi, non temere : se non hai voce, sarò la tua voce, puoi contarci!.

Dunque, lettore, mi appresto a siglare con te un patto di lealtà e fiducia. Mai lo tradirò, stanne certo!. Come mai neppure verrò meno all’insegnamento volteriano : “Io combatto la tua idea, che è diversa dalla mia, ma sono pronto a battermi fin al prezzo della vita perché tu, quell’idea, possa esprimerla”.

Nel congedarmi, infine, con la speranza che tu possa trovare in me non solo un aggregatore di notizie, ma anche un presidio culturale, sociale e civile, ti auguro una buona lettura, una buona “DissidenzaQuotidiana”.