di Federica Marengo lunedì 4 dicembre 2023
-Dopo la fine della tregua e la ripresa dei combattimenti , Israele ha fatto sapere di aver colpito nella notte 200 obiettivi di Hamas e di aver esteso gli attacchi di terra al settore sud di Gaza . Inoltre, i servizi segreti israeliani hanno ricevuto istruzione di eliminare i dirigenti di Hamas ovunque si trovino. Secondo l’Onu, sarebbero già 300 i morti a Gaza dalla ripresa delle ostilità e per la Croce Rossa, la situazione nella Striscia “è intollerabile”.
Per Hamas, sono oltre 15.500 le vittime dall’inizio della guerra. Il gruppo di miliziani, ha poi comunicato le proprie condizioni per la ripresa delle trattative per liberare gli ostaggi , ovvero: “il cessate il fuoco definitivo”.
Intanto, mentre il segretario di Stato USA, Blinken, continua, insieme con il Qatar, i suoi sforzi di mediazione per la liberazione delle persone rapite ancora nelle mani di Hamas, le famiglie degli ostaggi israeliani hanno chiesto al gabinetto di guerra di “ritornare subito ai negoziati”. Proprio riguardo agli ostaggi, rapiti da Hamas nell’attacco del 7 ottobre scorso, è morto a Gaza ,Yonatan Samerano, ventunenne di Tel Aviv tra i partecipanti al rave nel deserto.
L’Iran, invece, ha ammonito Israele a fermarsi con i bombardamenti su Gaza o la guerra si estenderà, e gli Houthi yemeniti, filo-iraniani, hanno attaccato navi da guerra e mercantili USA, aprendo un altro fronte.
Il Presidente turco Erdogan ha dichiarato che il Premier israeliano Netanhayu “dovrebbe essere processato come criminale di guerra”. Ciò, mentre i servizi segreti di Ankara hanno affermato che “Ci saranno gravi conseguenze, se Israele tenterà di colpire i membri di Hamas in territorio turco”.
Nel frattempo , il ministro della Difesa italiano, Crosetto, ha fatto sapere che la nave Vulcano è in Egitto ed è operativa: a bordo, infatti, vi è già la prima bambina palestinese che sta ricevendo delle cure.
Restando in Italia, dopo l’attentato a Parigi di sabato scorso di matrice jihadista , si sono innalzati i livelli di sicurezza in tutta Europa e anche nel Belpaese, dove nelle ultime ore, sono stati arrestati a Brescia, due giovani originari del Pakistan che sui social esaltavano Hitler e gli attacchi di Hamas, pubblicando post jihadisti, neonazisti, antisemiti e omofobi, in cui invitavano anche a “tenere in casa le donne come schiave”.
Intanto, sul fronte della politica interna, la Presidente del Consiglio, Meloni, di ritorno dalla Cop28 di Dubai e dalla visita ufficiale a Belgrado per rinsaldare i rapporti bilaterali con la Serbia, nell’ambito del sostegno ai Balcani occidentali per l’adesione alla UE, dopo aver ricordato via social l’impegno dei Vigili del fuoco, della Marina militare, degli Artiglieri e dei Genieri dell’Esercito, nel giorno di Santa Barbara, loro patrona, ha presieduto alle 18:00, a Palazzo Chigi, il pre-Consiglio dei Ministri per preparare la riunione di Governo che dovrebbe tenersi domani alle 16:00.
Secondo quanto si apprende, all’ordine del giorno della riunione di questo pomeriggio, vi sarebbero stati: uno schema di disegno di legge recante la ratifica del protocollo tra Italia e Albania ‘per il rafforzamento della collaborazione in materia migratoria’ siglato a Roma lo scorso 6 novembre, uno schema di disegno di legge in materia di ricostruzione post calamità, e uno recante deleghe per la semplificazione normativa e latri sette decreti legislativi, riguardanti le norme di attuazione dello Statuto speciale della Regione siciliana in materia di armonizzazione dei sistemi contabili, dei conti giudiziali e dei controlli; sul mandato macroprudenziale delle autorità nazionali; sul riconoscimento reciproco dei provvedimenti di congelamento e di confisca; sui medicinali veterinari; sulla protezione degli animali durante l’abbattimento; sugli impianti portuali di raccolta per il conferimento dei rifiuti delle navi; sulla riqualificazione dei servizi pubblici per l’inclusione e l’accessibilità.
Prevista poi ,sempre per domani, alle 17:00. a Palazzo Chigi, una cabina di regia dedicata alle Olimpiadi Milano-Cortina 2026 ( mercoledì in programma il consiglio d’amministrazione della Fondazione Milano-Cortina).
All’ordine del giorno, secondo indiscrezioni, dovrebbe esserci , tra le altre, la questione della pista da bob, a fronte della proposta della Regione Piemonte e della Città metropolitana di Torino hanno di ripristinare quella di Cesana.
Poi, ancora domani, come riferito dal direttore generale della prevenzione del ministero della Salute, Francesco Vaia, nel giorno dello sciopero di medici e infermieri ,in particolare contro la Manovra e il taglio delle Pensioni previsto(anche se il Governo ha assicurato una modifica della norma) si terrà un’altra cabina di regia straordinaria in ambito sanitario, sulle vaccinazioni (vista la bassa adesione alla campagna vaccinale e l’aumento dei ricoveri Covid del +25% nell’ultima settimana, secondo Fiaso) e le possibili misure , come l’ipotesi di Open day nazionali.
Appelli in tal senso sono stati lanciati da parte virologo Roberto Burioni. del professor Andrea Crisanti, microbiologo e senatore del Pd e del presidente della Federazione degli Oncologi, Cardiologi ed Ematologi (Foce), Francesco Cognetti, così come sono state sollevate delle critiche al Governo sulla gestione della campagna vaccinale dalle Opposizioni.
Nel frattempo, continuano gli echi della manifestazione di ieri a Firenze nella quale il segretario della Lega, nonché Vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Salvini, ha riunito gli alleati europei in vista delle prossime elezioni, dichiarando ,rivolto agli alleati del Governo, in particolare a FI e al suo segretario pro-tempore Tajani, contrario ad alleanze con partiti attestatisi su posizioni di estrema destra: “Agli amici del centrodestra dico: come stiamo prendendo per mano l’Italia per riportarla a crescere, sarebbe un errore fatale dividersi in Europa. Il centrodestra in Europa può portare a una rivoluzione solo se è unito, non è una piccola polemica politica italiana”.
A tale appello, ha quindi replicato FI con una nota: “La posizione di Fi è parte integrante e fondante del Ppe, noi siamo europeisti, atlantisti e quindi non condividiamo assolutamente un nostro futuro con chi non vuole l’Europa, con chi non vuole la moneta unica, con chi sostiene tesi e posizioni che sono antieuropeiste, come le valutazioni espresse a Firenze dai rappresentanti dei partiti anti-Europa”, dichiara il capogruppo di Forza Italia. Salvini? Gli piacerebbe che la sua visione del centrodestra europeo potesse funzionare, ma il Ppe non è d’accordo. In Italia non ci saranno problemi ,ma quel disegno in Ue è poco plausibile”.
Il Vicepremier , ministro e segretario del Carroccio, Salvini, è poi tornato quest’oggi sulla questione, criticando una dichiarazione della Presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, la quale , nell’ambito del suo tour istituzione nel Sud d’Italia,dovrebbe incontrare mercoledì a Palazzo Chigi la Premier Meloni e , che ha invitato a costruire una “maggioranza europeista” anche dopo le prossime Europee.
Da qui, la controreplica del capogruppo alla Camera di FI, Barelli, che ha affermato: “Non c’è un futuro comune con gli antieuropeisti” e del Vicepremier e ministro degli Affari Esteri, nonché segretario pro-tempore di FI, Tajani, che ha sottolineato: “Salvini è un alleato e può esserlo anche in Europa, ma non faremo mai un’alleanza con Afd e con la signora Le Pen. Nessun inciucio, ma dobbiamo dare stabilità all’Europa ed essere realisti”.
Altre frizioni, stavolta tra Maggioranza e Opposizioni , a non smorzarsi sono poi quelle sull’incarico di capo di Stato Maggiore delle Forze operative terrestri assegnato al Generale Vannacci, incarico, che il ministero della Difesa ha chiarito essere non una promozione , ma “un incarico per competenza di ruolo, in attesa di esiti accertamenti”.
Lo stesso ministro Crosetto, infatti, ha dichiarato ieri in una nota: “In merito alle pretestuose polemiche che alcuni stanno provando a sollevare, sentendosi esperti di questioni e tematiche militari, mi preme solo sottolineare che il Generale dell’Esercito Roberto Vannacci non è stato né promosso né retrocesso. Lo Stato Maggiore dell’Esercito italiano ha deciso di affidargli uno dei ruoli che gli competevano per grado, esperienza e diritto, in attesa che siano esperiti gli accertamenti previsti. Le garanzie costituzionali a tutela delle persone valgono anche per i militari e nessuno può emettere giudizi sommari, sostituendosi alle norme e alle procedure previste a tutela di uno Stato di diritto che, in una democrazia, riguarda tutti. In questi mesi si è svolta l’inchiesta sommaria i cui esiti sono ancora in via di valutazione. In attesa di quest’ultima, evitando di attribuirgli incarichi di comando o con visibilità e/o proiezione esterna, è stato affidato al Generale Vannacci un incarico di staff, all’interno di una catena di comando ben delineata e in linea con la sua esperienza. Nello specifico, il Gen. Vannacci non è stato nominato, come scrivono in queste ore alcune tv e organi di stampa, “capo delle forze terrestri” ma Capo di Stato Maggiore del Comando delle Forze Terrestri. Comando delle Forze terrestri che ha un suo comandante, il Generale Camporeale e un vice comandante, il Generale Ristuccia, Comandante delle Forze Operative. Il Generale Vannacci dipenderà e sarà dunque agli ordini del Generale Ristuccia. Suggerirei, pertanto, di evitare polemiche strumentali basate su scarse o superficiali informazioni e di attendere con serenità che, come sempre, la legge faccia il suo corso”.
Questa mattina al suo arrivo a Palazzo Esercito per il periodo di affiancamento prima di assumere tale incarico, il generale Vannacci è stato raggiunto ufficialmente dalla notifica per l’apertura dell’inchiesta interna dell’Esercito avviata dopo le polemiche scoppiate in seguito alla pubblicazione del suo libro “Il mondo al contrario”. Il Generale ha preso un mese di licenza “per motivi familiari” e dal ministero della Difesa hanno spiegato che “tale licenza era stata già chiesta il 22 novembre”.
Buone notizie, fronte economico: l’Arera (Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente) ,nella nota mensile sulle bollette del gas, ha reso noto che: “La spesa per il gas per la famiglia tipo (che ha consumi medi di 1.400 metri cubi annui) nell’anno scorrevole (dicembre 2022-novembre 2023) è di 1.431 euro circa, al lordo delle imposte, e risulta in calo del 17,7% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente (dicembre 2021-novembre 2022)” e che, pertanto, sono “confermati per novembre e per tutto il 2023 l’azzeramento degli oneri generali e la riduzione Iva al 5%, come anche per la gestione calore e teleriscaldamento”. Bolletta del gas in calo dell’1,3% per i consumi di novembre, rispetto a ottobre, per la famiglia tipo in tutela. Una piccola flessione che soddisfa in parte le associazioni dei consumatori. La variazione complessiva di -1,3% è determinata interamente dalla diminuzione della spesa per la materia gas naturale pari a 42,53 euro a megawattora. Rimangono invece invariati gli oneri generali e la tariffa legata alla spesa per il trasporto e la misura”.
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