–Manovra, Governo a lavoro per sciogliere alcuni nodi come la riforma delle Pensioni, il taglio delle tasse e la proroga del Superbonus al 110% che dividono la Maggioranza e vedono la contrarietà dei sindacati , convocati per domani a Palazzo Chigi,e di Confindustria. Consiglio dei Ministri per il varo, slittato a giovedì. Intanto, mentre il Presidente della Repubblica Mattarella si è recato a Foggia per l’inaugurazione dell’anno accademico dell’Università, è rottura nella trattativa tra Tesoro e Unicredit per l’acquisizione della banca Monte dei Paschi di Siena causa il venir meno dell’accordo trovato a luglio. Tonfo all’apertura della Borsa per i titoli dei due istituti poi risaliti. Verso la richiesta alla UE di una proroga per trovare una soluzione.
-Covid19, verso la terza dose di vaccino per tutti. Rezza portavoce CTS e Presidente de Dipartimento di Prevenzione del Ministero della Salute: “Per controllare il virus è necessaria una copertura vaccinale del 90%”. Locatelli: “Seconda dose eterologa per chi si è vaccinato con il vaccino monodose J&J.
di Federica Marengo lunedì 25 ottobre 2021
“Chiedere ai giovani di impegnarsi, di non tirarsi indietro, di accettare il rischio e di mettersi in gioco è l’orizzonte che tutto il Paese si pone come obiettivo e di cui il Paese ha bisogno. La giovane generazione che cresce consente al nostro Paese di sperare in una crescita costante”. Così, il Presidente della Repubblica, Mattarella, al principio del suo intervento, tenuto stamane, in occasione dell’inaugurazione dell’anno accademico dell’Università di Foggia.
Il Capo dello Stato, poi, sottolineando come la crescita dell’Università, specie di un ateneo del Sud, sia una risposta concreta e adeguata al diritto allo studio ,che è espressione di libertà e uguaglianza, esortando i giovani a “mettersi in gioco”, ha spiegato: “Per combattere la criminalità organizzata è fondamentalmente indispensabile la formazione delle coscienze, che è necessaria e avvertita come indispensabile in tutto il nostro Paese. L’impegno di contrasto alla criminalità organizzata, l’impegno per sconfiggerla, per eliminarne la presenza, richiede diverse elementi. Accanto all’elemento prezioso e indispensabile dell’attività di prevenzione e repressione affidata alla magistratura e alle Forze dell’Ordine; accanto all’esigenza di pubbliche amministrazioni trasparenti ed efficienti, veloci nel fornire risposte alle esigenze dei cittadini; accanto alla necessità primaria di un’economia che cresce, e una crescita di posti di lavoro, di occupazione per rendere il tessuto sociale più forte, più solido, più resistente; vi è un’azione fondamentalmente indispensabile, la formazione delle coscienze, che è necessaria e avvertita come indispensabile in tutto il nostro Paese. Ne abbiamo ovunque bisogno e tutte le strutture, le realtà, le agenzie, i luoghi di formazione sono chiamati a far sviluppare questo senso della convivenza, della comunità, del rispetto degli altri, della legalità. E sul fronte del contrasto alla criminalità organizzata questo quarto elemento della formazione delle coscienze è particolarmente decisivo ed è uno degli elementi cui concorre l’insegnamento universitario, il clima universitario, la comunità universitaria, che come presidio di cultura è ovunque un elemento di sostegno della comunità nazionale, delle comunità locali, dei territori, del senso di libertà, di pienezza di prospettive per chiunque, di uguaglianza”.
Giovani, per i quali, secondo il Presidente di Confindustria, Bonomi, “non vi sarebbe nulla in Manovra“. La Legge di Bilancio, infatti, divide la Maggioranza e le parti sociali su alcune misure, quali: la riforma delle Pensioni, il taglio delle tasse e la proroga del Superbonus al 110%.
Proprio per questo, quindi, il Consiglio dei Ministri ,convocato per domani, che avrebbe dovuto approvare la Legge di Bilancio, è slittato a giovedì. Ancora alcune ore, dunque, per trovare un accordo con i sindacati, che domani incontreranno a Palazzo Chigi il Premier, con le imprese e con le forze di Governo di centrosinistra e di centrodestra, riunite, nei prossimi giorni, in una cabina di regia.
Per quanto riguarda la riforma delle Pensioni, il superamento di Quota100, misura sperimentale introdotta dall’Esecutivo penta-leghista e in scadenza il 31 dicembre, con un percorso graduale in tre tappe (64 anni con 38 di contributi nel 2022, 65 anni con 38 di contributi nel 2023 e 66 anni e 38 di contributi nel 2024, per poi tornare alla legge Fornero, che prevede 67 anni e 38 di contributi) proposto dal ministro dell’Economia Franco, non piace al segretario del Pd, Letta,che chiede di intervenire con un meccanismo flessibile, in particolare per i lavori gravosi e per le donne.
No alla formula proposta da Franco, anche da parte della Lega, che , però, avendo introdotto la misura, suo cavallo di battaglia, nel 2018, insiste sul sistema delle Quote, con il modello Quota 102 per due anni, bocciato però dal Tesoro, perché creerebbe uno scalone.
L’Esecutivo, quindi, starebbe optando per un meccanismo con età fissa di uscita a 64 anni fino al 2024 e contributi crescenti, idea più gradita ai dem, ma che non convincerebbe i leghisti, i quali, però, vogliono trovare un’intesa e lanciare la propria controproposta. A tal proposito, il segretario del Carroccio, insieme con il responsabile Economia della Lega ed ex Sottosegretario, padre di Quota100, Durigon, ha incontrato in serata, a Palazzo Chigi, il Presidente del Consiglio e nelle prossime ore incontrerà i Ministri leghisti e di Forza Italia per fare il punto.
Altro nodo da sciogliere, quello del taglio delle tasse . Il Premier Draghi e il ministro dell’Economia vorrebbero procedere a un taglio del cuneo fiscale (quindi dell’Irpef) in favore dei lavoratori, ma il centrodestra e Confindustria chiedono un taglio dell’Irap.
In ultimo, da risolvere, la questione del Superbonus al 110%, che il Governo ha prorogato fino al 2023 , limitatamente alle case popolari e ai condomini, e che il M5S (padre della misura) e anche gli altri partiti vorrebbero fosse esteso alle villette e , vedasi la richiesta del ministro della Cultura Franceschini, alle facciate (con riduzione al 70% dal 90%), richiesta, quest’ultima, già bocciata.
Sul tavolo, l’introduzione di una proroga breve per i mesi da giugno a dicembre 2022 o di un tetto.
Critica netta, nei confronti della Manovra, è arrivata invece dall’Opposizione di Fratelli d’Italia, che,definendo la Legge di Bilancio: “Inaccettabile”, ha contestato il rifinanziamento del Reddito di Cittadinanza e il ritorno della Legge Fornero.
Altra questione che scuote il Governo, lo stop alle trattative tra Tesoro e Unicredit per l’acquisizione della banca Monte dei Paschi di Siena, dovuta al venir meno di una serie di elementi presenti nel pre-accordo di luglio, quali: gli esuberi, l’elevato importo della ricapitalizzazione (oltre 7 miliardi che, per il Tesoro, andrebbero a cadere sui contribuenti) e l’acquisto di asset selezionati da parte di Unicredit e non di un intervento più complessivo.
Tale annuncio, quindi, ha determinato questa mattina, all’apertura della Borsa, dapprima un calo dei titoli sia di MPS (per cui si è registrato anche il crollo dei bond) che di Unicredit , dovuto allo choc dell’interruzione dei negoziati e , poi, un recupero da parte degli istituti.
Chiesto dai Presidenti delle Commissioni Finanze delle Camere, Marattin (Italia Viva) e D’Alfonso (Pd) ,che il ministro dell’Economia Franco riferisca in Parlamento sul dossier, mentre la Commissione UE, cui il Governo a questo punto potrebbe chiedere una dilazione dei tempi per risolvere lo stallo e trovare un altro acquirente, ha specificato che spetta all’Italia trovare una soluzione, secondo le regole sugli aiuti di Stato del 2017.
Fonti della Bicamerale, riferiscono che domani ,alle 14:00 ,si riunirà l’Ufficio di Presidenza della Commissione inchiesta sul sistema bancario e finanziario.
Tuttavia, se dal Pd arriva l’appello al Governo a trovare soluzioni alternative di mercato e Lega e M5S plaudono all’interruzione delle trattative, il Presidente di Confindustria, Bonomi, ha esortato l’Esecutivo a riflettere sulla costituzione di un terzo polo bancario, anche alla luce degli investimenti che saranno effettuati grazie al PNRR, mentre i sindacati Unisin-Confsal, determinati nel non accettare tagli al personale, chiedono al Governo un loro coinvolgimento e di ricapitalizzare la banca.
Sul fronte Covid19, “verosimile”, per il Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità,Brusaferro, la somministrazione della terza dose di vaccino per tutti, dopo le categorie più a rischio ,gli operatori delle RSA , i medici e gli operatori socio-sanitari, a cominciare dagli over 60, per poi arrivare gradualmente ai ventenni, così come per il Coordinatore del CTS,Locatelli, una seconda dose di vaccino anche eterologa, ovvero Pfizer e Moderna, per chi abbia ricevuto il monodose Jhonson&Jhonson, mentre per il portavoce del Comitato Tecnico Scientifico e Direttore del Dipartimento di Prevenzione del Ministero della Salute ,Rezza: “Oggi, abbiamo una situazione molto buona, anche se ci sono purtroppo ancora casi e 20-30 decessi al giorno, ma siamo tra i Paesi al mondo con la minor incidenza di Covid-19. Frutto del fatto che manteniamo le misure, la mascherina al chiuso ad esempio. Cosa accadrà dipende da molti fattori, ma dobbiamo raggiungere e mantenere una copertura vaccinale al di sopra della soglia che noi definiamo immunità di gregge, o di comunità, perché è quello che ci permette di tenere sostanzialmente la trasmissione sotto controllo. E a questa soglia si arriva se raggiungiamo una copertura che, pur variando molto con l’Rt del virus, se l’indice è 5-6, è una copertura del 90% probabilmente. Dobbiamo essere preparati ad una prossima ‘malattia X’, tra 10 o 50 anni. L’emergenza Covid ci ha insegnato che aspettavamo un’epidemia di influenza ed è arrivata appunto una malattia da ‘virus X’. Qualcuno potrebbe dire che i coronavirus erano talmente diffusi che si poteva immaginare il salto di specie, ma nessuno ci avrebbe scommesso sopra. Abbiamo altri virus, frutto anche dei cambiamenti climatici, che potrebbero assumere dimensione pandemiche. Ma quelli che temiamo di più sono i virus a trasmissione respiratoria, che sono i più difficili da tenere sotto controllo. Serve avere sempre dispositivi di protezione individuale e attivare tutto ciò che è possibile in termini di contromisure mediche. Dobbiamo pianificare già da ora, per evitare di trovarci di fronte a una nuova emergenza pandemica”.
Quanto alla sperimentazione delle cure, il Comitato per i medicinali a uso umano (Chmp) dell’Ema, l’Agenzia Europea per i medicinali, ha avviato l’analisi sulla pillola antivirale Molnupiravir, che, secondo i primi risultati delle sperimentazioni potrebbe prevenire il ricovero o la morte nei pazienti.
L’Ema ha così spiegato: “L’Agenzia valuterà più dati su qualità, sicurezza ed efficacia del prodotto, e la revisione continuerà fino a quando non saranno disponibili prove sufficienti per consentire all’azienda di presentare una domanda formale di autorizzazione all’immissione in commercio. L’Agenzia valuterà la conformità di Molnupiravir ai consueti standard UE in materia di efficacia, sicurezza e qualità. Sebbene l’ente regolatorio non possa prevedere le tempistiche complessive, dovrebbe essere necessario meno tempo del normale per valutare un’eventuale Aic, a causa del lavoro svolto durante la rolling review”.
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