di Federica Marengo giovedì 6 luglio 2023
-Di ritorno da Varsavia, dove ha incontrato il Primo ministro Morawiecki e, partecipato alla Conferenza del partito europeo dei Conservatori e Riformisti, di cui è stata rieletta Presidente, la Premier Meloni, ha presieduto nel pomeriggio il Consiglio dei Ministri con all’ordine del giorno l’approvazione di: un Dl sul Rendiconto generale dell’Amministrazione dello Stato per l’esercizio finanziario 2022, di un Dl sulle Disposizioni per l’assestamento del bilancio dello Stato per l’anno finanziario 2023 , di un decreto legislativo riguardante l’ Attuazione della direttiva (UE) 2021/1187 del Parlamento europeo e del Consiglio del 7 luglio 2021 sulla razionalizzazione delle misure per promuovere la realizzazione della rete transeuropea dei trasporti (TEN-T) , di un’Informativa del Ministro delle Imprese e del Made in Italy sul caro prezzi di alcuni beni di prima necessità e sui voli aerei nazionali; di leggi regionali e di varie ed eventuali.
Al riguardo del caro voli, il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Urso, stamane, a margine dell’Assemblea di Farmindustria a Roma, ha dichiarato: “Siamo intervenuti attraverso il Garante dei prezzi convocando tutte le principali compagnie aeree che abbiamo nel nostro Paese chiedendo loro precise spiegazioni che devono fornirci entro la prossima settimana sul perché i voli aerei, soprattutto quelli nazionali, siamo aumentati in maniera così significativa, anche a fronte della riduzione del prezzo dei carburanti. È una cosa che non possiamo permetterci perché la stagione turistica sta andando bene. Credo che la trasparenza e la moral suasion abbiamo avuto già degli effetti. Guardiamo ai carburanti, il prezzo alla pompa è tornato ai prezzi pre-guerra, questo vuol dire che l’azione messa in campo in quella occasione è stata efficace. Affronteremo il caro voli nelle prossime settimane, così come abbiamo fatto con la pasta, gli ortaggi e i prodotti per l’infanzia in manovra, riducendo sensibilmente l’Iva. Oggi porterò i dati al Cdm per capire come mai questo non sia andato a beneficio del consumatore. C’è bisogno che tutti remino nella stessa direzione per ridurre una cosa che consideriamo ingiusta”.
La commissione per il monitoraggio dei prezzi ,fissata per giovedì 20 luglio , servirà a confrontare i dati forniti dalle imprese con quelli già disponibili: dunque, le compagnie in questione ,dovranno rispondere entro dieci giorni.
In mattinata, invece, la Presidente del Consiglio ha avuto un colloquio telefonico con il Primo Ministro inglese Sunak, , come si legge nella nota di Palazzo Chigi, “incentrato sul vertice Nato di Vilnius dell’11 e del 12 luglio, sulla priorità del continuo sostegno all’Ucraina con l’impegno a fornire garanzie di sicurezza e sull’urgenza di assicurare una risposta efficace e globale alle principali sfide delle nostre società”.
La Premier Meloni, inoltre , ha anche incontrato la leader dell’opposizione bielorussa Svetlana Tikhanovskaya , incontrata già questa mattina dal Vicepremier e ministro delgli Esteri Tajani, giunta a Roma per chiedere il sostegno del governo italiano. Condannata in contumacia a 15 anni di carcere per cospirazione, infatti, vive in esilio dalle elezioni del 2020, quando si era candidata alla presidenza dopo l’arresto del marito Sjarhei, anche lui candidato alla guida della Bielorussia contro Lukashenko, che un messaggio anonimo ,arrivatole, dava come morto in prigione, annuncio , però smentito da un video in cui l’uomo appare in carcere.
Al riguardo il Vicepremier e ministro degli Esteri , Tajani, ha dichiarato via social: “A Tikhanovskaya ho ribadito il sostegno del Governo italiano alle legittime aspirazioni democratiche del popolo bielorusso. Siamo preoccupati per l’appoggio del Governo di Minsk all’aggressione russa contro l’Ucraina e per il dispiegamento di testate nucleari russe in Bielorussia”.
Tuttavia , mentre continuano a riecheggiare tra Maggioranza e Opposizione gli echi della Informativa di ieri della ministra del Turismo Santanchè in Senato, sulle vicende riguardanti le sue imprese ,al centro delle inchieste giornalistiche di Report e del quotidiano Il Domani e della notizia pubblicata proprio da Il Domani della sua presunta iscrizione nel registro degli indagati per presunto falso in bilancio e presunta bancarotta dallo scorso 5 ottobre (la notizia era secretata), insieme ad altre 5 persone che hanno avuto ruoli societari nella sua azienda, Visibilia Editore , fra il 2016 e il 2020, sebbene la ministra Santanchè abbia ribadito di non essere stata raggiunta finora da alcuna notifica di indagini a suo carico, nel Governo è scoppiato un altro caso: quello del sottosegretario alla Giustizia Delmastro.
ll Gip di Roma ,infatti ha disposto l’imputazione coatta del Sottosegretario , indagato per rivelazione di segreto d’ufficio in relazione al caso Cospito, l’anarchico detenuto al 41 bis. Per il giudice sussiste sia l’elemento oggettivo che quello soggettivo del reato. Quindi, la Procura di Roma, che aveva chiesto l’archiviazione, ritenendo l’esistenza oggettiva della violazione, ma che non vi fossero prove sull’elemento soggettivo, ovvero che fosse consapevole dell’esistenza del segreto, ora dovrà formulare una richiesta di rinvio a giudizio.
L’indagine era scaturita da un esposto del portavoce dei Verdi, Bonelli, dopo che il deputato Donzelli riferì alla Camera il contenuto della conversazione avvenuta nel carcere di Sassari tra alcuni parlamentari del Pd, Cospito e altri malavitosi.
Il sottosegretario Delmastro, alla notizia ha dichiarato , tramite nota: “Avrò modo, davanti al Giudice per l’udienza preliminare di insistere per il non luogo a procedere per insussistenza dell’elemento oggettivo, oltre che di quello soggettivo. Sono fiducioso che la vicenda si concluderà positivamente, convinto che alcun segreto sia stato violato, sia sotto il profilo oggettivo che sotto il profilo soggettivo”.
Palazzo Chigi, quindi, secondo fonti di Governo, dopo l’Informativa della ministra del Turismo Santanchè e dopo la decisione del gip di Roma di disporre l’imputazione coatta per il sottosegretario alla Giustizia, Delmastro, per il caso Cospito, avrebbe fatto alcune considerazioni: “In un processo di parti non è consueto che la parte pubblica chieda l’archiviazione e il gip imponga che si avvii il giudizio, prima considerazione sul caso Delmastro. In un procedimento in cui gli atti di indagine sono secretati è fuori legge che si apprenda di essere indagati dai giornali. Curiosamente nel giorno in cui si è chiamati a riferire in Parlamento, dopo aver chiesto informazioni all’autorità giudiziaria. Quando questo interessa due esponenti del governo in carica è lecito domandarsi se una fascia della magistratura abbia scelto di svolgere un ruolo attivo di opposizione. E abbia deciso così di inaugurare anzitempo la campagna elettorale per le elezioni europee”.
Intanto, dal ministro per gli Affari Europei , il Sud , la Coesione e il Pnrr, Fitto, a margine della partecipazione all’evento dell’Anci “Missione Italia 2021-2026”, come confermato qualche giorno dal capo della task force UE sul Pnnr, Céline Gauer , è arrivata una rassicurazione sull’erogazione della terza rata del Piano, sulla modifica della quarta e anche sulla modifica degli obiettivi dello stesso Pnrr: “C’è una revisione complessiva molto importante che rappresenta una grande opportunità. Penso che ci siano tutte le condizioni per raggiungere bene gli obiettivi che abbiamo di fronte, sia in riferimento alla terza rata, che alle modifiche della quarta rata, fino alle modifiche complessive del Pnrr. Saranno tre passaggi fondamentali dopo i quali bisognerà iniziare una fase di monitoraggio, controllo e verifica costante perché ci potranno essere interventi più piccoli che magari in corso d’opera si scoprirà non saranno in grado di raggiungere gli obiettivi e che avranno bisogno di ulteriori cambiamenti e sistemazioni”.
Sul fronte dei lavori parlamentari, via libera alla Camera con 172 voti a favore, nessun contrario e 4 astenuti, al Dl per l’istituzione di una Commissione d’inchiesta sulla gestione dell’emergenza Covid in Italia, che ora passa al Senato. Assenti alla votazione, i deputati M5S, che non hanno partecipato, lasciando l’Aula, così come quelli del Pd, che , però sono rimasti nell’emiciclo sventolando le tessere di voto. A proclamazione avvenuta, invece, i deputati di Maggioranza hanno urlato in coro: “Verità, verità!”.
Nel suo intervento in Aula per le dichiarazioni di voto, l’ex Premier Conte, Presidente del M5S, che nelle prossime ore vedrà il co-fondatore del Movimento Grillo, nella Capitale per una due giorni di incontri con i pentastellati, rivolgendosi alla Maggioranza ha detto : “Come l’avete confezionata, questa commissione di inchiesta è un insulto e uno schiaffo agli italiani e al personale sanitario, a tutti coloro che sono stati in trincea durante la pandemia. Io vi accuso davanti al popolo italiano: questa commissione è una farsa, non è un atto di coraggio politico ma di vigliaccheria” ha scandito il leader 5stelle. Così come è, questa commissione di inchiesta, è un plotone di esecuzione politico con due nomi: Giuseppe Conte e Roberto Speranza. Per fare questo, usate la leva di una cosa che poteva essere seria. Ma con me non funziona. Noi, a differenza di molti di voi, nelle aule dei tribunali ci entriamo a testa alta: ci difendiamo non dai processi ma nei processi. I tribunali hanno archiviato accertando che il mio governo ha operato con il massimo impegno e la massima responsabilità. Dalla vostra avete solo la forza dei numeri ma non vi riconosciamo nessuna autorevolezza politica e morale. Questa commissione ve la fate da soli: noi ascoltiamo Speranza, dopodiché questo schiaffo a chi ha lavorato lo fate senza la nostra complicità” .
L’ex ministro della Salute, Speranza, ora deputato del Pd, invece, nel suo intervento , ha dichiarato: “Gli anni del Covid sono stati durissimi per l’intero pianeta, una sfida che ha sconvolto le vite di tutti. Oggi serve unità, non polemiche strumentali. Non propaganda becera e inutile come voi volete fare. Poi, la stoccata al terzo polo e a FI “in piena contraddizioni con le posizioni espresse in questi anni. “E lo stesso vale anche per i colleghi di Forza Italia”.
Per la deputata di Maggioranza, in quota FdI, Buonguerrieri: “La commissione verificherà ogni aspetto della pandemia. Perché la verità è un bene prezioso per tutti. Verificheremo i motivi per cui il piano pandemico del 2006 non è stato aggiornato. E i motivi per cui, sebbene aggiornato, non è stato attivato. Verificheremo i rapporti tra l’Italia e l’Oms. E i motivi per cui è stato ritirato il rapporto in cui si diceva che l’Italia non era pronta. Verificheremo anche gli eventuali effetti avversi da vaccino. Lo dobbiamo a tutte quelle famiglie che hanno perso un loro caro”.
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