di Federica Marengo martedì 27 febbraio 2024
-Si sono svolti ieri, nella Sala Verde di Palazzo Chigi, due incontri tra il Governo e le rappresentanze sindacali e datoriali sul tema della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Presenti , in rappresentanza dell’Esecutivo, il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Calderone, e il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Mantovano, mentre per sindacati hanno partecipato i rappresentanti di Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Confasal, Cisal, Confintesa e Usb e , per il mondo delle imprese, erano presenti: Confcooperative, Legacoop, Ance, Casartigiani, CNA, Confapi, Confartigianato, Confindustria e Confimi Industria.
Al termine del tavolo, Palazzo Chigi ha diffuso una nota nella quale si legge: “Il Governo, nell’illustrare alle parti i contenuti delle nuove norme sulla sicurezza sul lavoro, ha sottolineato che il tema è all’attenzione dell’Esecutivo fin dal suo insediamento con interventi specifici del Ministero del Lavoro e che sulla sicurezza continuerà il confronto già avviato con le parti sociali. Il dettaglio delle misure sarà discusso nel Consiglio dei Ministri di oggi. In particolare, il Ministro Calderone ha evidenziato il recente incremento del numero delle forze ispettive che permetterà nel 2024 di aumentare l’attività investigativa del 40% rispetto allo scorso anno. Allo stesso tempo, saranno sbloccate le assunzioni e sarà aperto un nuovo concorso per incrementare il contingente degli ispettori del lavoro, del nucleo ispettivo Carabinieri e del personale ispettivo di Inps e Inail. Previsti anche il coordinamento delle attività ispettive e il potenziamento del sistema sanzionatorio in relazione ai subappalti e alla somministrazione illecita e fraudolenta. Per il Governo sono prioritari, inoltre, la qualificazione delle imprese e la formazione, che deve riguardare sia i lavoratori che il datore di lavoro, e la salvaguardia delle imprese regolari con l’introduzione della Patente a crediti”.
A seguire, quindi, si è svolto il Consiglio dei ministri, nel quale è stato approvato il Dl contenente disposizioni urgenti finalizzate a garantire l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza, illustrato, poi ,in conferenza stampa dalla ministra del Lavoro e delle Politiche sociali, Calderone e dal ministro per gli Affari europei, Politiche di coesione e PNRR, Fitto.
Come si legge nel comunicato di Palazzo Chigi, tali disposizioni riguardano: “la governance per il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e il Piano Nazionale Complementare”.
A tal fine, tali norme “incrementano per gli anni 2024/2026 la dotazione economica del Fondo di rotazione per l’attuazione del Next Generation EU-Italia; autorizzano la spesa per la realizzazione degli interventi non più finanziati con le risorse del PNRR per gli anni 2024/2029; il monitoraggio ,al 31 dicembre 2023, degli interventi finanziati con risorse PNRR e l’attivazione di poteri sostitutivi in caso di ritardi e inerzie da parte dei soggetti attuatori e disciplinano le azioni di recupero nel caso di omesso o incompleto conseguimento degli obiettivi finali dei programmi e interventi PNRR, accertato dalla Commissione europea; attribuiscono al Comitato per la lotta contro le frodi nei confronti dell’Unione europea, a tal fine integrato, le attività di prevenzione e contrasto alle frodi e agli altri illeciti sui finanziamenti connessi al PNRR; incrementano la composizione della Struttura di missione per il PNRR, istituita presso la Presidenza del Consiglio; consentono la nomina di appositi Commissari straordinari: Commissario straordinario per accelerare la realizzazione di nuovi posti letto per universitari; Commissario straordinario per gli interventi di recupero, rifunzionalizzazione e valorizzazione di beni confiscati alla criminalità̀ organizzata non più finanziati con risorse PNRR; Commissario per il superamento degli insediamenti abusivi per combattere lo sfruttamento dei lavoratori in agricoltura; prevedono misure di rafforzamento della capacità amministrativa delle amministrazioni titolari delle misure PNRR e dei soggetti attuatori; l’incremento della dotazione organica del Ministero dell’agricoltura, nonché la possibilità per il medesimo Ministero di avvalersi di esperti in materia di analisi e valutazione delle politiche pubbliche; l’incremento della dotazione organica del Ministero della Salute, di un posto di funzione dirigenziale di livello generale nell’ambito dell’Ufficio di Gabinetto del Ministro; misure in favore del Ministero del turismo (possibilità di avvalersi di società direttamente o indirettamente controllate dallo Stato operanti nel settore dei servizi informatici); misure in materia di personale del Ministero dell’Interno (riduzione anzianità di servizio per accedere alla qualifica di viceprefetti e divieto di comando, distacco o altre assegnazioni per il personale civile dell’Interno); incrementano il fondo per le assunzioni a tempo indeterminato del personale in servizio presso gli Uffici speciali per la ricostruzione; consente alle regioni ed enti locali di ricorrere all’indebitamento per finanziare operazioni di ricapitalizzazione e capitalizzazione di società a partecipazione pubblica aventi ad oggetto la realizzazione di infrastrutture pubbliche, qualora le perdite, anche ultrannuali risultino complessivamente assorbite in un piano economico finanziario approvato dall’Autorità competente; istituiscono presso ciascuna Prefettura – Ufficio territoriale di Governo – una cabina di coordinamento presieduta dal Prefetto o da un suo delegato, con il compito di definire un piano di azione per l’efficace attuazione dei programmi e degli interventi previsti dal PNRR in ambito provinciale; prevedono le misure per il CNEL: aumento della dotazione organica; inserimento del Presidente CNEL tra i membri della cabina di regia PNRR; attribuzione di nuove funzioni (il Consiglio è la sede per l’Italia del Comitato nazionale per la produttività di cui alla raccomandazione del Consiglio della UE).
Il Dl introduce disposizioni anche per l’accelerazione e lo snellimento delle procedure per l’attuazione del PNRR e del PNC, quali: ulteriori misure di semplificazione delle procedure finanziarie per l’utilizzo delle risorse PNRR con la previsione di un’anticipazione, alle amministrazioni interessate, del 30% del costo dei singoli interventi da effettuare; si prevede inoltre che le amministrazioni titolari di interventi non più finanziati sul PNRR, provvedano al recupero delle somme già erogate, prevedendo un meccanismo che consenta anche con compensazioni finanziarie la realizzazione degli interventi; si prevede che le procedure semplificate per gli interventi PNRR continuino ad applicarsi ai procedimenti in corso, anche con riguardo agli interventi di cui all’allegato al decreto-legge n. 77 del 2021 non più finanziati con risorse PNRR; si prevede che, nel limite delle risorse disponibili, continuino ad applicarsi le disposizioni relative al rafforzamento e al supporto della capacità amministrativa, al reclutamento di personale, al conferimento di incarichi, nonché alle semplificazioni dei procedimenti amministrativi e contabili previste dalla legislazione vigente per il PNRR; si prevede che per gli interventi non più finanziati dal PNRR e PNC restino confermate le assegnazioni per l’incremento dei prezzi dei materiali purché gli interventi siano integralmente finanziati a valere su risorse a carico delle amministrazioni e siano aggiornati i cronoprogrammi; si introducono misure per il trasferimento delle funzioni dei Commissari alla struttura di missione ZES.
Misure in materia di istruzione e merito per garantire il raggiungimento di obiettivi PNRR relativi ai target sull’istruzione tecnico-pratica, sulla formazione continua degli insegnanti, sugli istituti tecnici professionali, nonché sulla riorganizzazione della Scuola di alta formazione dell’istruzione.
Misure in materia di università e ricerca, in particolare al fine di accelerare e snellire le procedure per la creazione di alloggi e residenze per studenti universitari e in materia di riconoscimento dei crediti formativi, nonché in materia di istruzione post universitaria; ai fini della ricostruzione di carriera e dell’inquadramento dei ricercatori, dei dirigenti di ricerca e dei professori (assunti mediante chiamata e procedura selettiva), si prevede il riconoscimento del periodo di servizio maturato presso l’università di provenienza con un trattamento economico non inferiore a quello attribuito presso la stessa.
Misure in materia di sport relative alla riprogrammazione delle risorse per la realizzazione di palestre e di snellimento delle procedure di appalto.
Misure in materia di digitalizzazione, con modifiche al Codice dell’amministrazione digitale; in particolare, si istituisce il “Sistema di portafoglio digitale italiano (Sistema IT-Wallet)”, quale soluzione di portafoglio digitale pubblico (cd. IT-Wallet pubblico; l’Agenzia per l’Italia Digitale adotta le linee guida disciplinanti gli standard tecnologici e le soluzioni tecniche ed organizzative; la responsabilità per la realizzazione e la gestione dell’infrastruttura organizzativa e tecnologica necessaria per l’attuazione del Sistema 1T Wallet è affidata alla società PagoPA S.p.A. e all’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato; la disciplina (compresa la tipologia di servizi che possono essere oggetto di remunerazione e dei soggetti privati accreditati in qualità di erogatori di servizi, incluse le relative indicazioni di costo) è demandata a uno o più decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri o dell’autorità politica delegata in materia di innovazione digitale, adottati di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze e con il Ministro per la Pubblica Amministrazione, sentito il Garante per la protezione dei dati personali. I diritti di opzione per l’acquisto dell’intera partecipazione azionaria detenuta dallo Stato nella PAGOPA (società in house della Presidenza del Consiglio dei Ministri) sono attribuiti in misura maggioritaria a all’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato e, in misura minoritaria, a POSTE spa; si prevede che anche per PAGOPA non trovino applicazione le disposizioni in materia di: ricorso alle convenzioni-quadro e al mercato elettronico delle pubbliche amministrazioni e di utilizzo della rete telematica e in materia di ricorso agli strumenti di acquisto e negoziazione della Consip S.p.a. per gli acquisti di beni e servizi informatici e di connettività.
La revisione dei processi di dematerializzazione documentale, nonché la previsione che, per tali finalità il dipartimento per la trasformazione digitale si avvalga dell’Istituto Poligrafico dello Stato, che, a sua volta, può avvalersi di concessionari di pubblici servizi.
Misure per il reclutamento e la stabilizzazione di personale nell’amministrazione della giustizia, il raggiungimento degli obiettivi fissati dal PNRR e incentivi al personale; inoltre, si provvede a modificare la disciplina in materia di pignoramento di crediti verso terzi, avviare la digitalizzazione del casellario giudiziario e introdurre modifiche in tema di giustizia riparativa.
Nelle more dell’aggiornamento del contratto di programma con RFI -parte investimenti- per il 2022-2026, si prevede che con decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti , di concerto con il MEF, si rimodulino le fonti di finanziamento degli interventi ferroviari ricompresi nella M3-C1 del PNRR e alla ricognizione delle risorse nazionali che si rendono disponibili a seguito della rimodulazione PNRR per le misure di competenza del MIT, da finalizzare all’aggiornamento per il 2024 del contratto di programma con RFI– parte investiment.
In materia di Lavoro, sono state approvate misure in materia di prevenzione e contrasto del lavoro irregolare; misure per il rafforzamento dell’attività di accertamento e contrasto delle violazioni in ambito contributivo; misure di potenziamento del personale ispettivo in materia di lavoro (Ispettorato Nazionale del Lavoro, Nucleo dei Carabinieri, INPS e INAIL) per i controlli relativi alla salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.
In materia di prevenzione e contrasto del lavoro irregolare, sono state introdotte sia disposizioni di carattere preventivo-incentivante (ad esempio, subordinando l’erogazione di benefici normativi e contributivi all’assenza di violazioni della disciplina in materia di lavoro e legislazione sociale, nonché introducendo una premialità in favore di datori di lavoro che dimostrino comportamenti virtuosi nella gestione dei rapporti di lavoro) sia disposizioni di natura repressiva (sanzioni penali – in luogo delle sanzioni amministrative, frutto di una precedente depenalizzazione, per le ipotesi di somministrazione fraudolenta di lavoratori, utilizzazione illecita di lavoratori, somministrazione abusiva con sfruttamento di minori); introdotta l’estensione del regime di solidarietà nell’obbligazione retributiva e contributiva, verifica di congruità del costo della manodopera negli appalti pubblici e privati; introdotto un esonero dal versamento del 100 per cento dei contributi previdenziali ed assicurativi a carico del datore di lavoro domestico (che possieda un valore dell’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) in corso di validità, non superiore a euro 6.000) nel limite massimo di importo di 3.000 euro su base annua, in caso di assunzioni o trasformazioni a tempo indeterminato di contratti di lavoro domestico con mansioni di assistente a soggetti anziani, con una età anagrafica di almeno ottanta anni, già titolari dell’indennità di accompagnamento; introdotto un nuovo sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi (c.d. patente a crediti), obbligatoria per imprese e lavoratori autonomi che intendano operare nell’ambito di cantieri edili.
Introdotte disposizioni in materia di investimenti infrastrutturali, anche relativi a piccole opere, nonché misure per i piani urbani delle città metropolitane, per i progetti di rigenerazione urbana e per la prevenzione dei rischi idrogeologici; inoltre, si prevede l’istituzione del “Piano transizione 5.0” che concede agevolazioni fiscali nella forma del credito d’imposta alle imprese che investono in tecnologie innovative; misure urgenti per assicurare la continuità operativa degli impianti ex Ilva; disposizioni in materia di riduzione dei tempi di pagamento da parte delle pubbliche amministrazioni; disposizioni in materia di controlli sugli interventi di efficientamento energetico, prevedendo che il MASE pubblichi sul proprio sito l’elenco delle asseverazioni relative alla fruizione delle detrazioni fiscali in materia di ecobonus per l’efficienza energetica e sismabonus; misure in materia di salute, e, in particolare, si rafforzano il ruolo e le competenze di Agenas nell’attuazione del progetto PNRR riguardante il Fascicolo Sanitario Elettronico e si consente il riutilizzo della piattaforma creata per la verifica del Green Pass, validata a livello europeo, anche per altre e future certificazioni sanitarie. Sono inserite, inoltre, una disposizione in materia di trattamento di dati personali relativi alla Salute e misure in materia di interventi sulle infrastrutture ospedaliere”.
Inoltre, sempre nel corso del Consiglio dei Ministri, il ministro dell’Interno, Piantedosi ha tenuto un’Informativa sulle manifestazioni con incidenti, svoltesi a Pisa e Firenze, ribadendo che: “Il governo non ha cambiato le regole di gestione dell’ordine pubblico; i responsabili della sicurezza agiscono sul territorio sulla base di valutazioni fatte sul posto; il Viminale ha come prioritario obiettivo che ogni evento si svolga in maniera pacifica; è sempre imprescindibile la collaborazione degli stessi manifestanti; i fatti di Pisa e di Firenze rappresentano casi isolati”.
Altre due Informative, sono state svolte , una dal Ministro per la Protezione civile e le politiche del mare, Musumeci, al fine di dare attuazione al Piano del Mare 2023-2025, riguardante le misure di coordinamento delle politiche del mare, che verranno identificate con apposita direttiva del Presidente del consiglio, l’altra dal Ministro per la Pubblica amministrazione, Zangrillo, sull’avvio della procedura di nomina del Presidente dell’Istituto nazionale di statistica (ISTAT).
Nel corso della conferenza stampa tenutasi a Palazzo Chigi, dopo l’approvazione in Consiglio dei Ministri del Dl, il ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di coesione e il Pnrr, Fitto, ha dichiarato:“Per il decreto Pnrr è stato fatto un “lavoro molto complesso, articolato, sia dal punto di vista della dimensione finanziaria che delle norme che contribuiranno ad un’accelerazione della spesa e una semplificazione delle norme. Abbiamo avuto una costante interlocuzione con la Commissione Ue e abbiamo avviato un confronto con tutte le amministrazioni interessate; il decreto finanzierà tutte le opere uscite dal Piano. Ringrazio il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti per il lavoro “intenso” delle ultime settimane. Davanti a noi , ci sono la verifica sulla quinta rata e i due obiettivi del 2024″.
Riguardo alle norme approvate, riguardanti la sicurezza sul Lavoro , quali il rafforzamento dei controlli degli ispettori nei cantieri e l’introduzione dal 1° ottobre 2024 della patente a punti per le imprese del settore edilizio, estesa poi anche ad altri ambiti, la ministra del Lavoro e delle Politiche Sociali, Calderone , ha sottolineato: “Dopo 16 anni introduciamo la patente a punti, che svilupperemo con il supporto delle parti sociali e le organizzazioni di categoria dell’edilizia, con l’obiettivo di far crescere questo percorso e inserire altre attività. Il decreto Pnrr , ci porterà a raddoppiare il numero degli ispettori tecnici che oggi abbiamo in organico ma già con l’organico attuale nel 2024 prevediamo un aumento del 40% delle ispezioni per effetto del completamento del periodo di formazione del personale assunto nel 2023. Con il decreto Pnrr , diamo attuazione al piano nazionale per la lotta al lavoro sommerso 2023-2025, con un approccio delle tre C: controlli, contrasto e compliance”.
Bocciate da Cgil e Uil le nuove disposizioni in materia di sicurezza sul lavoro “sia nel metodo che nel merito”, mentre per la Cisl “l’incontro con il Governo è stato positivo” e “le norme approvate in parte condivisibili”.
Stamane, invece, la premier Meloni, dopo aver diffuso una nota di felicitazioni e di ringraziamento per “lo straordinario lavoro l’AISE di concerto con il Ministero degli Esteri”, per la liberazione dei nostri tre connazionali sequestrati nel 2022 in Mali, insieme con i Vicepremier e ministri, nonché alleati di Maggioranza Salvini e Tajani, ha diffuso una nota congiunta riguardo ai risultati delle elezioni Regionali in Sardegna, dove il candidato del centrodestra Truzzu, ha perso la presidenza della Regione, battuto dalla candidata della coalizione Pd-M5S, Todde.
Nella nota congiunta, si legge: “I dati disponibili sul voto in Sardegna consegnano una vittoria per meno di 3mila voti alla candidata del centrosinistra Alessandra Todde sul candidato di centrodestra Paolo Truzzu. Siamo rammaricati per il fatto che l’ottimo risultato delle liste della coalizione di centrodestra, che sfiorano il 50% dei voti, non si sia tramutato anche in una vittoria per il candidato presidente. Da queste elezioni, dunque, non emergerebbe in Sardegna un calo di consenso per il centrodestra. Ma rimane una sconfitta sulla quale ragioneremo insieme per valutare i possibili errori commessi. Continueremo a lavorare, imparando dalle nostre sconfitte come dalle nostre vittorie”.
A seguire, il Vicepremier, ministro per gli Affari Esteri e segretario di FI, Tajani ha dichiarato: “Il risultato del voto in Sardegna è sostanzialmente positivo, tenendo conto che ci sono tante liste civiche di area vicina alla nostra. Non si è vinto, ne terremo conto, ma questo non ha alcun effetto sulla tenuta del governo, lavoriamo benissimo insieme, con Giorgia Meloni e Matteo Salvini c’è un’intesa perfetta e anche se siamo leader di partiti diversi lavoriamo per rispettare l’impegno che insieme abbiamo preso con gli elettori. Chiunque se ne faccia una ragione: questo governo andrà avanti e la collaborazione tra le forze di governo è più che positiva”.
Quindi, la premier ha fatto sapere , tramite social , di aver chiamato la nuova presidente della Regione Sardegna, Todde “per porgerle gli auguri di buon lavoro” e ha ringraziato “Paolo Truzzu e tutta la coalizione del centrodestra, che con le sue liste si conferma la più votata dagli elettori”, sottolineando che “ Le sconfitte sono sempre un dispiacere, ma anche un’opportunità per riflettere e migliorarsi. Impareremo anche da questo”.
Già dalla mattinata di oggi, dunque, centrodestra a lavoro per le prossime elezioni Amministrative , con il tavolo svoltosi tra il responsabile organizzazione di FdI, Donzelli, Calderoli e Locatelli, per la Lega, Gasparri e Battistoni, per Forza Italia, Lupi ,per Noi moderati, ,De Poli ,per l’Udc.
Dalle Opposizioni e, più specificamente dal “campolargo Pd-M5S”, il presidente Conte, elogiando la candidata eletta presidente, Todde, in quota M5S, ed ex Viceministra dello Sviluppo economico dei governi Conte2 e Draghi, commentando i risultati, ha dichiarato: “Si tratta di una sconfitta per la premier Meloni”, mentre la segretaria del Pd, Schlein , in pressing sui pentastellati perché l’alleanza si replichi anche alle elezioni in Basilicata e in Piemonte, si è detta sicura che “la destra si può battere”.
Infine, la presidente Meloni, che tramite nota di Palazzo Chigi , ha commentato il vertice sulla guerra in Ucraina , per ribadire il sostegno dei Paesi UE a Kiev, tenuto ieri in videoconferenza, su convocazione del presidente francese Macron, evidenziando: “La Conferenza organizzata ieri a Parigi dal Presidente Macron ha costituito l’occasione per riaffermare, con la partecipazione del Vice Ministro Cirielli, il pieno impegno dell’Italia a sostegno dell’Ucraina nella lotta a difesa della propria sovranità e integrità territoriale. Fin dall’aggressione russa di due anni fa vi è stata piena coesione di tutti gli Alleati nel supporto da offrire a Kiev. Questo supporto non contempla la presenza sul territorio ucraino di truppe di Stati europei o NATO”, ha tenuto in serata un intervento all’incontro con i corrispondenti dell’Associazione Stampa Estera in Italia.
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