-Il messaggio del Presidente della Repubblica Mattarella e del Premier Conte, in occasione del 159esimo anniversario dell’Unità d’Italia : “Uniti nei valori costituzionali e nei simboli della Repubblica”. Annullate , per l’emergenza Covid19, tutte le cerimonie pubbliche.
-Mentre la UE ha deciso di chiudere le frontiere esterne per 1 mese e l’Eurogruppo ha assicurato che farà “tutto ciò che serve” per salvare l’economia, stanziando un piano che prevede misure fiscali per l’1%del Pil e liquidità pari almeno al 10% del Pil e stralciando dall’ordine del giorno il Meccanismo Europeo di Stabilità, poiché non prioritario, il Viminale ha apportato modifiche al modulo di autodichiarazione nel quale si dovrà specificare di non trovarsi in quarantena e di non essere positivo al virus. Firmato dai Ministeri dei Trasporti e della Salute ,un Decreto che stabilisce la quarantena per gli italiani di rientro in questi giorni dall’estero.
-Le previsioni di Standard & Poor’s: “Recessione globale è già qui”.
di Federica Marengo martedì 17 marzo 2020
“Il clima di difficoltà, di incertezza e di sofferenza che stiamo vivendo rende ancora più stringente la necessità di unità sostanziale di tutti i cittadini attorno ai valori costituzionali e ai simboli repubblicani”. E’ quanto affermato dal Presidente della Repubblica, Mattarella ,in occasione della Giornata dell’Unità Nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera, la cui celebrazione, mediante cerimonie pubbliche, è stata annullata in osservanza delle norme di sicurezza per l’emergenza sanitaria determinata dalla diffusione del virus Covid19.
E un messaggio è arrivato anche dal Premier Conte, che, sui Social, ha scritto: “Lo Stato non è solo strutture e istituzioni. Lo Stato siamo noi: 60 milioni di cittadini che lottano insieme, con forza e coraggio, per sconfiggere questo nemico invisibile. Mai come adesso l’Italia ha bisogno di essere unita. Sventoliamo orgogliosi il nostro Tricolore. Intoniamo fieri il nostro inno nazionale. Uniti, responsabili, coraggiosi. Grazie a coloro che stanno donando il sangue. Grazie ai medici e agli infermieri, ai volontari della Protezione Civile, ai Vigili del Fuoco, alle donne e agli uomini delle Forze Armate e delle Forze dell’Ordine, per gli sforzi straordinari che stanno compiendo. Grazie ai farmacisti, a chi continua ad andare in fabbrica, a chi lavora nei supermercati , grazie ai tassisti che in queste ore accompagnano gratuitamente i medici in ospedale. Grazie a chi rispetta le regole”.
Poi, in merito all’emergenza Covid19 , ha sottolineato: “Oggi stiamo affrontando una nuova prova. Difficilissima. Sono tanti gli italiani che in queste ore versano lacrime per la perdita di un familiare, che vivono l’angoscia di un ricovero, che soffrono per la lontananza dei propri cari, per la chiusura della propria attività commerciale, per l’incertezza del futuro. E’ bene, che tutti sappiano che lo Stato è al loro fianco, non li lascerà soli. 159 anni fa veniva proclamata l’Unità d’Italia. Da allora, il nostro Paese ha affrontato mille difficoltà, guerre mondiali, il regime fascista. Ma gli italiani, con orgoglio e determinazione , hanno sempre saputo rialzarsi e ripartire. A testa alta”.
“Solidarietà come collante del Paese” e “responsabilità”, sono invece al centro delle note dei Presidenti di Senato e Camera, Casellati e Fico.
Un anniversario , quello dei 159 anni dall’Unità d’Italia, che, quest’anno, è caduto in piena crisi sanitario-economica, per contrastare la quale, ieri, il Governo ha varato il primo di una serie di Decreti, il Decreto “Cura Italia”, con cui ha stanziato 25 miliardi per finanziare misure a sostegno di Imprese, Lavoratori, Famiglie (per un totale di 15 miliardi) e Sanità(per un ammontare di 3,5 miliardi), e che, prima di approdare alle Camere per l’approvazione dovrà essere bollinato dalla Ragioneria di Stato, firmato dal Presidente della Repubblica e pubblicato in Gazzetta Ufficiale..
Tuttavia, riguardo possibili rallentamenti che l’iter di esame del testo potrebbe subire, causa cambiamenti nelle modalità di lavoro dovute all’emergenza contagio, il ministro per i Rapporti con il Parlamento, D’Incà, ha rassicurato su Twitter : “Il Parlamento non è chiuso , è in condizione di fare il suo compito così come stanno facendo medici e infermieri in prima linea contro il Coronavirus. I parlamentari si riuniscono online per lavorare su testi. Poi le decisioni vengono prese in commissioni e aule parlamentari”.
Il Decreto “marzo” o “Cura Italia” poi, sarà seguito, in aprile da un nuovo provvedimento, contenente ulteriori misure a sostegno di imprese, specialmente dei settori maggiormente colpiti dalla crisi prodotta dalla pandemia da Covid19, come il Turismo, dell’Innovazione digitale,nonché per supportare i cittadini. Ipotesi al vaglio dell’Esecutivo è quella di riunire i due testi in un maxi-Decreto , in modo da decongestionare i lavori delle Commissioni e delle Aule parlamentari in questa fase di emergenza.
Inoltre, la ministra del Lavoro e delle Politiche Sociali Catalfo ha assicurato che le indennità stanziate a marzo verranno confermate anche per il mese di aprile, mentre la Viceministra dell’Economia Castelli, in un’intervista al Corriere della Sera, ha anticipato alcuni dei provvedimenti di prossima approvazione, allo studio dell’Esecutivo, quali: la cantierizzazione degli investimenti, la cancellazione parziale dei versamenti fiscali, la riduzione del fatturato nei singoli settori produttivi e il sostegno economico a chi ha perso fatturato,(come in caso di terremoto).
Sul fronte UE , invece, dopo l’Eurogruppo di ieri ,( la riunione dei ministri delle finanze dei Paesi dell’Euro), svoltosi in videoconferenza, nel quale il Consiglio UE si è dichiarato “pronto a qualsiasi ulteriore azione , coordinata e decisiva, incluse misure di bilancio, per sostenere la crescita e l’occupazione”, dando il via libera alla flessibilità (sul tavolo anche la sospensione del Patto di Stabilità) e a un sostegno fiscale per il 2020 di circa l’1% del Pil e di liquidità pari almeno al 10% del Pil, costituita da regimi di garanzia pubblica e pagamenti fiscali differiti, ed eliminando dall’ ordine del giorno l’approvazione della riforma del Meccanismo Europeo di Stabilità, in quanto non prioritario e divisivo, nel pomeriggio di oggi si è tenuto un nuovo vertice in teleconferenza tra i Capi di Stato e di Governo della UE, a cui ha partecipato anche il Presidente del Consiglio Conte, reduce da un vertice al Cipe (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica) al termine del quale è stato dato il via libera alla costruzione della Superstrada Ragusa-Catania.
Durante la riunione tra i 26 leader dei Paesi della UE, due sono stati i temi affrontati, uno di carattere sanitario e l’altro economico, quali: la chiusura delle frontiere esterne dell’Unione per 1 mese (ma nessuno stop alle merci,soprattutto beni essenziali e diritto di rientrare nei propri Paesi ai cittadini europei al momento in territori extra UE), stabilite nel corso del G7 di ieri e il sostegno alle imprese, in particolare alle compagnie aeree nazionali maggiormente in crisi in seguito al blocco dei voli attuato dai vari Stati, proteggendo queste ultime da eventuali acquisti da parte di società straniere, e alla Ricerca.
Misura, quella del sostegno alle imprese, ancor più necessaria da attuare alla luce dell’allarme giunto dall’agenzia di rating Standard&Poor’s, la quale, in un Report, ha avvertito: “La recessione è già qui”,poiché la stretta ai contatti tra gli individui e ai movimenti delle persone comporteranno, come in Cina, anche in USA e in Europa un collasso della domanda con crescita globale che si fermerà all’1, massimo 1,5%, livelli dalla recessione. Vista l’emergenza Coronavirus, i rischi per la previsione sono al ribasso.
Il Coronavirus-Covid19, ha spiegato poi l’Agenzia, facendo crollare i flussi di cassa e dando una stretta alle condizioni finanziarie, associato allo shock sui prezzi petroliferi ,darà un colpo al merito di credito di molte aziende, portando probabilmente a un balzo dei default, che negli USA potrebbe superare il 10% e in Europa avvicinarsi a tale livello nei prossimi mesi, riecheggiata dal capo economista di Morgan Stanley, Chetan Ahya, che ha parlato di recessione globale nel 2020 come “scenario di base” e di shock materiale all’economia globale come effetto della pandemia e della stretta delle condizioni finanziarie, prospettando uno scenario più fosco di quello del 2001, post 11 settembre.
Intanto, come annunciato dal ministro degli Esteri ,Di Maio, la Ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti, De Micheli e il Ministro della Salute, Speranza , hanno firmato un Decreto che obbliga all’auto-isolamento , per i 14 giorni successivi,le persone che rientrano in Italia con qualsiasi mezzo di trasporto , anche se asintomatiche, e che sarà in vigore fino al 25 marzo.
Altra novità, poi, annunciata dal Ministero dell’Interno,la modifica del modello dell’autocertificazione necessario per spostarsi sia in auto che a piedi , il quale conterrà una nuova voce con cui l’interessato dovrà autodichiarare di non essere sottoposto alla quarantena e di non essere quindi positivo al Covid19.
L’operatore di Polizia, inoltre controfirmerà l’autodichiarazione , attestando che essa viene resa in presenza del dichiarante e previa sua identificazione . Così, il cittadino viene esonerato dall’onere di allegare all’autodichiarazione una fotocopia del proprio documento di identità.
Critica, l’Opposizione di Centrodestra, con il segretario della Lega, Salvini, che ha sottolineato come i 25 miliardi stanziati per il Decreto “Cura Italia” siano “pochi” , sostenendo la necessità di modificare il testo in Parlamento, per poi porre l’accento sulla possibilità , dopo la crisi, di ripensare l’Unione Europea, dimostratasi poco solidale, riecheggiato dalla leader di Fratelli d’Italia, Meloni, che ha parlato di UE “assente e pronta a esporre l’Italia alla speculazione finanziaria”, lanciando poi la campagna “Orgoglio Tricolore”.
“Insufficienti”, anche per il Vicepresidente di Forza Italia e Presidente della Commissione Affari Costituzionali del Parlamento UE, Tajani , i 25 miliardi del Decreto varato dal Governo, che ha esortato l’Europa “a fare la sua parte, senza vincoli e senza troika”.
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