di Federica Marengo giovedì 27 ottobre 2022
-Nella duecentoquarantacinquesima giornata di guerra in Ucraina, il Presidente russo Putin ha tenuto un discorso al Forum del Valdai Club a Mosca, preceduto dalle dichiarazioni del portavoce del Cremlino Peskov, il quale, accusando Washington di condizionare Kiev sul rifiuto dei negoziati, ha sottolineato l’importanza di tale intervento che “sarà letto e riletto, studiato e analizzato per molti anni a venire”.
Nel suo discorso, il numero uno del Cremlino è tornato ad utilizzare la retorica anti Occidentale, affermando: “Dall’Italia sentiamo dichiarazioni diverse, si può dire che ogni forza politica ha il suo punto di vista. E’ la democrazia. Ma quello che conta per noi è la posizione ufficiale del governo. In Occidente non c’è unità, gli eventi nel mondo continuano a svilupparsi secondo uno scenario negativo e sono diventati una crisi sistematica in diversi ambiti. L’Occidente negli ultimi anni ha aggravato la situazione, cercando di acutizzare le crisi, con la guerra in Ucraina e la militarizzazione attorno a Taiwan. L’Occidente è ad un passo dallo sterminio di chi non piace. Anche nella Guerra fredda, quando i due sistemi erano contrapposti, a nessuno delle due parti veniva in mente di cancellare la cultura, l’arte dell’avversario, la sfera umanitaria andava trattata con rispetto per conservare per il futuro la base dei rapporti sani. I nazisti hanno bruciato i libri e in Occidente ora hanno vietato Dostoevski e Tchaikovski. E’ oltraggioso distruggere i gasdotti europei. La distruzione [da parte dell’Occidente] dei gasdotti paneuropei è una cosa oltraggiosa. Tuttavia, stiamo assistendo a questi tristi eventi. Per quanto riguarda la Russia non sarà mai possibile applicare lo scenario della sua distruzione o trasformarla in strumento per raggiungere obiettivi geopolitici. Nessuno è stato o sarà in grado di distruggere la Russia o di cancellarla dalle mappe geopolitiche. La Russia difende il suo diritto di esistere a dispetto dell’Occidente. Il presidente russo, Vladimir Putin, non crede che il nemico in Ucraina sia stato sottovalutato. Per otto anni hanno costruito fortificazioni nel Donbass, e abbiamo capito che questo processo sarebbe continuato e se lo avessimo lasciato andare “le nostre perdite sarebbero state maggiori. Penso costantemente ai soldati russi caduti in Ucraina, ma Mosca non aveva altra scelta che lanciare quella che chiama la sua operazione militare speciale”.
Ancora accuse a Kiev e all’Occidente (in particolare alla Francia), sono giunte dalla portavoce del ministero degli Esteri russo Zakharova, che ha dichiarato: “L’Ucraina utilizza come ricatto la minaccia di un possibile rischio nucleare per ottenere assistenza militare e finanziaria dall’Occidente. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky vuole veramente uno scontro nucleare e ha rivolto un invito all’ Occidente ,affinché scoraggi Kiev dal possibile uso di una ‘bomba sporca. Il presidente francese Emmanuel Macron deve decidere se è per la pace o per le armi. Il Presidente francese Emmanuel Macron tende una mano verso il Vaticano con una richiesta di mediazione per un accordo di pace, e con l’altra emette fatture e firma un ordine per fornire armi alla zona di conflitto al regime di Kiev”.
Quindi, in merito all’accordo sul grano, ha evidenziato: “La Russia non ha ancora deciso se prorogare la propria partecipazione all’accordo sul grano ucraino. Il Cremlino potrebbe decidere di non estendere la partecipazione all’accordo a causa dei problemi che si trova ad affrontare per l’esportazione di fertilizzanti e altri prodotti agricolo, nonostante il memorandum stipulato con le Nazioni Unite che invece facilita questo tipo di export. Le esportazioni, sono bloccate dalle sanzioni occidentali. A fronte del memorandum, finora non vediamo risultati e non possiamo accettare questa situazione”.
Infine, riguardo all’audio del Presidente di Forza Italia, Berlusconi, in cui quest’ultimo sottolineava la sua amicizia con il Presidente Putin, criticando il governo ucraino e il Presidente Zelensky, Zakharova, ha detto: “Dall’Italia sentiamo dichiarazioni diverse, si può dire che ogni forza politica ha il suo punto di vista. E’ la democrazia. Ma quello che conta per noi è la posizione ufficiale del governo”.
Intanto, parallelamente al discorso di Putin al Valdai, il più importante Forum in Russia, la Cina ha ribadito la sua intenzione di estendere e rafforzare la collaborazione con Mosca, mentre la Casa Bianca ha smentito la possibilità di un incontro tra il Presidente USA Biden, che ha ribadito il sostegno a Kiev, e l’esortazione all’unità della Nato, e il Presidente russo Putin.
Sul fronte dei bombardamenti, sotto attacco russo sia il front nord-orientale, in particolare il Donbass con Dontsk, dove le forze ucraine hanno colpito un deposito di carburante, e la città di Kiev, dove l’allarme antiaereo è risuonato per tutta la mattinata e l’energia è stata nuovamente razionata con black out programmati, sia la regione meridionale, in particolare, Zaporizhizhia, sui cui Kiev ha espresso timore, in quanto la locale centrale nucleare potrebbe essere sabotata dai russi per provocarne l’esplosione.
Le forze ucraine, invece, continuano ad avanzare in controffensiva a Kherson, mentre in Crimea, le autorità filorusse hanno reso noto l’attacco con droni a una centrale elettrica.
Inoltre, Kiev ha espresso preoccupazione per possibili attacchi per la concentrazione di truppe al confine con la Bielorussia.
Quanto alla politica interna italiana, all’indomani della fiducia al Governo Meloni incassata anche al Senato, la neo Premier, che nella mattinata ha avuto una telefonata con il segretario generale della Nato Stoltenberg ,al quale ha ribadito il sostegno all’Alleanza Atlantica, e a Kiev, impegnandosi per un incontro, è al lavoro sulla nomina dei sottosegretari e dei viceministri, che dovrebbe concludersi entro lunedì ,quando si terrà il Consiglio dei Ministri e il giuramento dei membri del sottogoverno, ma anche sui principali dossier economici, quali : la crisi energetica , il caro bollette e la Manovra con il piano sul Fisco, per discutere dei quali , quest’oggi, ha tenuto a Palazzo Chigi diversi incontri : dal ministro dell’Economia Giorgetti al ministro per l’Agricoltura e la Sovranità alimentare, Lollobrigida , al Presidente del Senato La Russa.
Quanto al gas, la strategia del nuovo Esecutivo è quella di raddoppiare la produzione nazionale, procedere alle trivellazioni nell’Adriatico centrale e potenziare il fotovoltaico. Altra misura, la creazione di un hub strategico con due gasdotti già presenti e altri due nuovi: il Poseidon, che da Israele , passa attraverso l’Egitto e Cipro e uno da costruire con la Spagna, che passi per il Mar Tirreno, se la Francia imponesse ancora di non collegare al proprio territorio la rete spagnola.
In merito al fisco, previsto un intervento su bollette e carburanti attraverso gli extragettiti e gli extraprofitti con la riscrittura della tassa relativa a questi ultimi, introdotta dal Governo Draghi, un decreto con una tregua fiscale collegato alla Manovra ,contenente il taglio del cuneo fiscale del 5% per aumentare i salari dei lavoratori e ridurre i contributi pagati dalle imprese, l’estensione della tassa piatta al 15% alle Partite Iva fino a 100.000 euro, la lotta all’evasione fiscale ,con focus sulle grandi imprese e sui grandi pagamenti dell’Iva, l’innalzamento del tetto ai contanti con limite ancora da stabilire (la Lega vorrebbe fino a 10.000 euro, ma si fa largo l’ipotesi di una mediazione a 3.000 euro), la conferma del Superbonus ,ma con riduzione dal 110% all’80%, la proroga per le misure flessibili in ambito previdenziale, come: ape sociale, opzione donna e quota 102 (la possibilità di andare in pensione con 64 anni e 38 di contributi) , la revisione del Reddito di cittadinanza, con l’erogazione limitata solo a coloro che non possano lavorare e la formazione e nuove politiche attive per chi invece possa lavorare.
A dividere la Maggioranza , però, proprio l’innalzamento del tetto al contante, che per Forza Italia, non è considerata una priorità, come rilevato dal Vicepresidente della Camera, il forzista Mulè e che invece vede il sì di Fratelli d’Italia e della Lega, per i quali la misura è nel programma della coalizione.
Critiche alla misura anche da parte delle Opposizioni. Il Pd, che oggi ha tenuto la Segreteria e domani, dopo un momento di raccoglimento sulla tomba di Matteotti, in occasione del centesimo anniversario della marcia su Roma, terrà la Direzione ,per discutere dei tempi del Congresso e dell’elezione del nuovo segretario prevista entro marzo e del coordinamento con gli altri partiti di opposizione, che però respingono la proposta di unità , ha definito “sconcertante che il Governo introduca l’innalzamento del tetto al contante, che favorirebbe l’evasione fiscale, come primo atto”. Critici anche M5S, che difende il Reddito di cittadinanza , esortando a rafforzare invece le politiche per il lavoro e il Terzo Polo, che però apre a un dialogo sulla riforma del presidenzialismo, purché sia un semipresidenzialismo su modello francese.
Sul fronte Giustizia, il ministro Nordio, intervenuto alla presentazione del calendario della Polizia presso l’Università Roma Tre, ha dichiarato: “Le carceri sono la mia priorità. Nel nostro programma c’è il potenziamento delle strutture edilizie delle carceri e delle risorse umane. Occorre costruire nuove carceri e migliorare quelle esistenti e migliorare anche il trattamento economico degli agenti penitenziari e di chi lavora nelle carceri in condizioni veramente difficili. La certezza della pena, che è uno dei caposaldi del garantismo, prevede che la condanna deva essere eseguita, ma questo non significa solo carcere e soprattutto non significa carcere crudele e inumano che sarebbe contro la Costituzione e i principi cristiani. Il detenuto deve essere aiutato nel suo recupero o almeno a non farlo diventare peggiore di quando è entrato in carcere. Molto si può fare, potenziando le attività di sport e lavoro per i reclusi”.
Il ministro dell’Interno, Piantedosi, invece, che nelle scorse ore ha emanato una direttiva per dichiarare due navi Ong presenti nel Canale di Sicilia non in linea con le norme , alla cerimonia inaugurale dell’anno accademico della Scuola Superiore di Polizia a Roma e ,a margine del Comitato per l’Ordine pubblico e la Sicurezza , ha avvertito: “La crisi socioeconomica, l’invecchiamento della popolazione e la mancata cura del degrado urbano fanno aumentare la paura e questo è un tema di cui dobbiamo farci carico. Se cresce la paura e aumenta la richiesta di sicurezza, bisogna fare attenzione alla strumentalizzazione della paura, evitando che ci sia perciò un avvitamento della protesta, ne abbiamo già qualche primo segnale. Occorre equilibrio e moderazione. Strumentalizzazioni della paura sono già avvenute in passato nel periodo del Covid: ne ho avuto esperienza come Prefetto di Roma”.
Tutto ciò, mentre l’Istituto Nazionale di Statistica, ha rilevato per il mese di ottobre un calo sia della fiducia dei consumatori , passata da 94,8 a 90,1 che delle imprese , passata da 105,1 a 104,5 e la Banca Centrale Europea, ha nuovamente alzato i tassi di 0,75 punti, preannunciando ulteriori rialzi nelle prossime settimane, con la Presidente Lagarde che ha esortato i governi a: “ perseguire politiche di bilancio che abbassino i debiti e aumentino il Pil”.
Quanto al Covid19, secondo il monitoraggio settimanale della fondazione Gimbe , nella settimana dal 19 al 25 ottobre, i contagi sono ulteriormente calati (-14,4%). In calo, anche i ricoveri in terapia intensiva (-8,7%); stabili, invece, i ricoveri nei reparti ordinari (+1,6%) ; in aumento, i decessi (+2,8%).
Il calo riguarda tutte le Regioni , dal -3,8% del Lazio al -34,5% della Provincia Autonoma di Bolzano, eccetto la Sicilia (+3,3%).
Ad oggi, sono 6,8 milioni gli italiani non vaccinati contro il Covid19 , mentre il 21,4% non ha ricevuto la 4° dose (con differenze tra le Regioni: dal 10% della Sicilia al 33% del Piemonte).
©Riproduzione riservata