di Federica Marengo venerdì 19 agosto 2022
-Nella centosettantaseiesima giornata di guerra in Ucraina, le forze russe hanno continuato a bombardare sia la regione meridionale che quella nord-orientale del Paese. Sotto assedio , infatti, a Sud del Paese, Mykolaiv , dove un bombardamento ha causato la morte di una persona, mentre sale a ventuno, il bilancio delle vittime (tra cui un bambino) dell’attacco di ieri a Kharkiv, nel Nord-Est.
Secondo l’intelligence britannica, le azioni delle truppe russe si concentrerebbero in questa regione per limitare le azioni e i contrattacchi delle forze ucraine in altre direzioni.
Colpita ancora, poi, dalle truppe ucraine, la Crimea, annessa alla Russia dal 2014, dove nelle ultime 24h sono state registrate almeno quattro esplosioni, così come Kerch, sempre in Crimea, dove l’esercito di Kiev ha provato a distruggere un ponte che collega l’area alla terraferma russa.
Mosca invece ha fatto sapere di aver bombardato la quattordicesima brigata ucraina e di aver distrutto un deposito di armi a Zaporizhzhia.
Intanto, la Cnn ha diffuso un video nel quale mezzi militari russi sarebbero parcheggiati all’interno della sala turbine connessa a uno dei reattori della centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia, occupata dalle truppe di Mosca. A tal proposito, mentre Mosca e Kiev si lanciano accuse incrociate su possibili provocazioni nell’area dell’impianto e la Russia ha precisato che l’equipaggiamento militare presente nella centrale riguarda solo il servizio di guardia e il ministero della Difesa russo ha detto che immagini satellitari mostrano chiaramente che nella centrale “non sono presenti armi, specialmente quelle pesanti”, la società ucraina Energatom ha fatto sapere che i russi intendono spegnere i blocchi di alimentazione funzionanti della centrale e scollegarli dalla rete elettrica ucraina. L’intelligence ucraina, inoltre, ha ricevuto una nuova conferma di notizie di preparativi russi per una “provocazione su larga scala”.
Da qui, l’appello rivolto alla Russia del segretario dell’Onu Guterres, dal porto di Odessa dove si è recato per assistere alle operazioni di esportazioni del grano , nell’ambito dell’accordo di mediazione con Kiev, Mosca e Turchia, a non staccare la centrale nucleare di Zaporizhzhia dalla rete ucraina e a smilitarizzare l’area, come sollecitato anche dal Presidente ucraino Zelensky.
Il portavoce del dipartimento di Stato Usa, Ned Price, invece, ha dichiarato che gli Stati Uniti , i quali stanzieranno altri 775 milioni di dollari in aiuti militari per Kiev, sono “a conoscenza di rapporti secondo cui i militari russi hanno maltrattato” il personale della centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia, come sostenuto da Kiev, secondo cui i russi sparerebbero all’interno dell’impianto, condannando “l’incauto disprezzo della Russia per la sicurezza nucleare e, ribadendo la necessità che venga garantito al più presto l’accesso alla centrale ai funzionari dell’Aiea, l’Agenzia internazionale per l’energia atomica.
E la centrale nucleare di Zaporizhzhia è stata al centro del colloquio telefonico del Presidente francese Macron (sua l’iniziativa del contatto dopo mesi di contatti interrotti) e il Presidente russo Putin, nella quale, quest’ultimo, ha avvertito che i bombardamenti sull’impianto ,che i russi imputano a Kiev , pongono il rischio di una “catastrofe su larga scala” e ha dato il via libera all’ispezione da parte dell’Aiea.
Secondo il Wall Street Journal, il Presidente cinese Xi Jinping potrebbe incontrare Putin alla metà di settembre a margine di un vertice regionale dell’Asia Centrale. I due, prenderanno poi parte fisicamente al G20 a Bali, in Indonesia, nonostante il candidato conservatore alla guida del governo britannico Rishi Sunak, così come gli USA, abbiano chiesto che il numero uno del Cremlino fosse escluso dal summit, finché non metterà fine alla guerra in Ucraina.
Quanto alla politica interna italiana, i partiti sono a lavoro sui programmi e sulla chiusura delle liste dei candidati, che dovranno essere depositate presso le Corti d’Appello il 22 agosto.
Nel Pd, che ha già reso noti i suoi candidati al Senato e alla Camera, scoppiano però due casi, il primo, riguarda il capo gabinetto del sindaco di Roma Gualtieri, Albino Ruberti, il quale si è dimesso, mediante lettera inviata al primo cittadino della Capitale, dopo la pubblicazione da parte del quotidiano Il Foglio di un video che riporta una sua violenta lite verbale avvenuta nel contesto di una cena privata, tenutasi a Frosinone due mesi fa, alla quale erano presenti anche l’ex assessore regionale e già europarlamentare Francesco De Angelis ,candidato alle elezioni politiche del 25 settembre, il quale, dato il coinvolgimento nella vicenda (Ruberti ha litigato per motivi calcistici con il fratello di quest’ultimo, Vladimiro), ha comunicato al Nazareno il ritiro della sua candidatura alla Camera per evitare strumentalizzazioni ,e la compagna di Ruberti,Sara Battisti, consigliera regionale del Pd.
Dimissioni e ritiro della candidatura alle Politiche immediatamente accolti dal segretario del Pd Letta ,che ha definito tali azioni : “doverose” ; dimissioni , sollecitate, insieme con un chiarimento della vicenda, dai consiglieri del M5S e della lista civica di Virginia Raggi.
Il secondo caso ,invece ,riguarda il candidato dem alla Camera nel collegio plurinominale della Basilicata La Regina, presente, peraltro, stamane presso la sala Sassoli del Nazareno, in qualità di capilista insieme con gli altri tre colleghi di Lombardia, Veneto e Campania per presentare con il segretario Letta il programma dem per le nuove generazioni.
Il quotidiano Il Giornale , infatti, ha riferito di post pubblicati tempo fa da quest’ultimo sui suoi profili Facebook e Twitter in cui ironizzava sullo Stato d’Israele , mettendone in dubbio l’esistenza al pari degli “alieni”, che hanno suscitato la reazione della comunità ebraica e per i quali lo stesso La Regina si è scusato, precisando di non aver mai messo in dubbio Israele, seguito da Letta, che ,alla luce di tali dichiarazioni di scuse, ha chiuso la polemica.
Più tardi, poi, il segretario dem è stato al centro di un botta e risposta con la Presidente di Fratelli d’Italia Meloni, a seguito di un’intervista alla Cnn nella quale ha affermato che “se la destra vincesse le elezioni,esulterebbero Trump, Putin e Orban”.
Dichiarazioni, a cui è seguita la replica social della Presidente Meloni, che, in mattinata, ha illustrato la sua proposta in materia di politiche immigratorie, quale il blocco navale in accordo con gli Stati nordafricani per porre fine alla tratta di esseri umani e alle morti in mare: “La differenza tra la sinistra italiana e i patrioti italiani? Semplice, i patrioti difendono sempre l’Italia, la sinistra va in giro a screditare la nazione per difendere il proprio tornaconto. Enrico Letta, segretario del Pd, utilizza la sua intervista alla Cnn non per parlare bene della sua patria, o almeno del suo programma, ma per lanciare allarmi e menzogne su Fratelli d’Italia dicendo che in caso di vittoria del centrodestra sarà la catastrofe in Italia e in Europa. A Letta non importa se così facendo danneggia l’Italia, la sua unica preoccupazione è tutelare il sistema di potere della sinistra italiana. Siamo fieri di essere l’alternativa politica a questa gente”.
Da qui, la controreplica, sempre via social, di Letta: “Meloni mi accusa di screditare l’Italia all’estero perché espongo coi fatti le scelte del suo partito in Ue? Nello stesso giorno lei parla di obbligo di fideiussione per gli stranieri, blocco navale fuori dai nostri confini, Pnrr da rinegoziare. Tre follie per chi ci guarda da fuori”.
Altra schermaglia social, poi, quella tra il segretario Salvini, che ,stamane ha annunciato la chiusura delle liste per il Senato, con il 56% di candidature femminili, e la sua candidatura nel collegio di Milano, rilanciando tra le misure in programma l’estensione della tassa piatta al 15% ai dipendenti, ai pensionati e alle famiglie ,e il fondatore di Impegno civico e ministro degli Esteri, Di Maio sui rapporti della Lega e del centrodestra con la Russia, alla luce delle dichiarazioni ingerenti nelle elezioni italiane da parte del Vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo ed ex Presidente Medvedev, che ha inviato gli elettori italiani a punire i loro governi per la loro stupidità.
Infatti, alle parole del leader leghista Salvini ,che ha spiegato: “Non vado in Russia da anni e non ho contatti con politici russi da anni. Mi occupo di Italia. Spero che la sinistra non passi 30 giorni a parlare di altro, di marziani o di insulti. Al governo ,ben prima di me qualcuno che ha fatto affari e accordi commerciali con la Russia c’è e penso proprio alla sinistra. Invece, io non ho mai stretto accordi economici di nessun tipo con nessuno. La Russia non influirà minimamente sul voto degli italiani. Sceglieranno operai casalinghe, studenti e pensionati con la loro testa. Se veramente a sinistra c’è qualcuno che pensa che i paesi stranieri possano condizionare il voto degli italiani manca di rispetto agli italiani. Lasciamo che votino gli italiani”, Di Maio, che ha presentato tra le proposte del suo patito Impegno civico lo stanziamento di un fondo dello Stato che consenta agli under 40 di coprire la somma per l’anticipo con un prestito da restituire, ha ribattuto: “È stato Putin a dirti che non ci saranno influenze russe sulle nostre elezioni? I tuoi contatti con la Russia sono evidenti. Penso a quando volevi farti pagare il viaggio a Mosca in rubli dall’ambasciata russa, oppure a quando i tuoi uomini avevano contatti con esponenti russi, come letto nei giorni scorsi in un’inchiesta de La Stampa, discutendo delle possibili dimissioni dei ministri leghisti. Il rischio c’è e le continue ingerenze nella politica italiana di esponenti russi lo confermano. La tua timidezza nel prendere le distanze dalle gravi minacce di esponenti russi ti rende complice di queste ingerenze”.
Sulla vicenda si è poi pronunciato il Comitato per la Sicurezza della Repubblica italiana, nella persona del Presidente Urso, senatore di Fratelli d’Italia, che in una relazione al Parlamento e , in un’intervista a Sky, ha evidenziato: “In Italia, si ravvisa una sostanziale debolezza degli interventi per il contrasto alla disinformazione e alle diverse forme di ingerenza. Un chiaro deficit e ritardo del nostro Paese rispetto ad impegni, strumenti, strategie e misure che da diverso tempo sono già operativi tanto nel contesto internazionale. .Pertanto, si sollecita un maggiore impegno del nostro Paese , di tutti i soggetti e le autorità a vario titolo coinvolte , in questo campo anche non escludendo possibili interventi legislativi e normativi. Quella di Dmitri Medvedev è stata una “carnevalata: è più pericoloso quello che non appare. Le dichiarazioni di Medvedv valgono quello valgono, è diventato un personaggio grottesco. Mentre l’ingerenza straniera russa, e non solo” avviene in diversi modi: la Russia ha dimostrato di poterlo fare, durante le campagne elettorali. Per esempio in Germania, il tentativo di ingerenza è avvenuta attraverso l’esfiltrazione di dati sensibili di parlamentari”.
In casa M5S, invece, dopo le Parlamentarie online del 16 agosto, pubblicate sul blog del Movimento le liste dei candidati al Senato e alla Camera: il Presidente Giuseppe Conte, che ha illustrato tra i punti del programma il taglio dell’Iva sui beni di prima necessità e la tassazione sugli extraprofitti delle grandi imprese, si candida capolista in 4 regioni e 5 collegi per Montecitorio: Lombardia 1 (in 2 collegi), Campania 1 (primo collegio), Puglia 1 e Sicilia 1 (primo collegio); L’ex sindaco di Torino Chiara Appendino è candidata capolista per la Camera nei 4 collegi del Piemonte per il M5s.
In Lombardia, oltre a Giuseppe Conte, sono capolista anche Alessandra Todde (capolista pure in Sardegna) e il fratello di Giorgio Sorial, Samuel. L’ex procuratore nazionale antimafia Federico Cafiero de Raho è candidato nel terzo collegio dell’Emilia Romagna e nel primo collegio della Calabria. Sergio Costa correrà come capolista nel secondo collegio Campania 1. Tra i capolista per la Camera figurano anche i vicepresidenti M5s Riccardo Ricciardi in Toscana e Michele Gubitosa in Campania 2 (secondo collegio).I candidati nel listino di Conte ,Livio De Santoli, architetto, ed Alfonso Colucci, notaio, corrono nel Lazio 1 (primo e secondo collegio).
L’ex ministro delle politiche agricole Stefano Patuanelli, l’ex capogruppo al Senato Ettore Licheri, l’attuale presidente dei senatori Mariolina Castellone, il vicepresidente 5 stelle Mario Turco e il magistrato Roberto Scarpinato sono tra i candidati capolista indicati al Senato. Patuanelli corre in Friuli Venezia Giulia, Lazio e Campania. Turco,in Puglia e Basilicata. Scarpinato, in Calabria e Sicilia. Licheri ,in Sardegna, Piemonte e Toscana. La Castellone, in Campania.
Tuttavia, si precisa nel post sul blog del M5S, che il Presidente Conte si riserva la valutazione, sentito il Garante, Grillo, di compatibilità con i valori e le politiche del Movimento 5 Stelle, esprimendo parere vincolante e insindacabile, in qualunque fase dell’iter fino alla scadenza del termine per il deposito delle liste elettorali e si riserva di individuare i nominativi mancanti per il completamento delle liste, dove necessario.
A lavoro sulle liste anche la coalizione Azione-Italia Viva, con il leader di Azione, Calenda , che, rilanciando le proposte su rigassificatore e il salario minimo, ha stigmatizzato il botta e risposta Letta-Meloni, esortando gli elettori : “Non vi fate distrarre da queste liti da pollaio che hanno come unico obiettivo ripolarizzare il voto tra due coalizioni inconsistenti, contraddittorie e incapaci di governare il paese. Ricordate quello che li unisce: no al rigassificatore, bonus a pioggia”.
Vicina alla chiusura delle liste di candidati anche Forza Italia, con il Presidente Berlusconi, che, in un’intervista a Il Foglio, rassicurando sulla vocazione democratica, europeista e atlantista del partito e della coalizione di centrodestra, nelle sue pillole social quotidiane, ha rilanciato sulla Giustizia e sulla separazione delle carriere , oltre che sull’autosufficienza energetica dalla Russia e l’accelerazione sulla costruzione di impianti per l’energia rinnovabile.
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