di Federica Marengo giovedì 4 agosto 2022
–Nella centosessantatreesima giornata di guerra in Ucraina,le forze russe hanno continuato ad attaccare sia la regione nord-orientale che la regione meridionale del Paese. In particolare, ad Est, nel Donbass, le truppe di Mosca non smettono di esercitare pressione sulla Difesa ucraina in direzione di Bakhmut e cercano di migliorare la loro posizione in direzione di Avdiivka.
Bombardamenti russi, poi, si sono registrati anche nella regione di Donetsk, dove, ad oggi, sono 821 i civili evacuati , di cui 185 bambini e 49 persone a mobilità ridotta e dove missili lanciati sulla fermata di un autobus hanno causato la morte di 8 persone e il ferimento di 4.
Sotto attacco russo, anche il Sud dell’Ucraina, con Zaporizhzhia dove le truppe di Mosca hanno colpito dei quartieri residenziali della città e dove , secondo il direttore dell’Agenzia internazionale per l’agenzia atomica (Aiea), Rafael Grossi,la situazione della centrale nucleare è fuori controllo e “ogni pincipio di sicurezza nucleare è stato violato nell’impianto”.
All’interno della centrale, ha spiegato Grossi, “c’è una situazione paradossale, in quanto la struttura è controllata dalla Russia, ma il suo personale ucraino continua a svolgere le sue operazioni nucleari, portando a inevitabili momenti di attrito e presunte violenze. L’Aiea ha contatti con il personale, ma questi sono “poco efficaci”.
Colpite, infine,sempre nella regione meridionale del Paese, anche Mykolaiv e Odessa.
Intanto, il Presidente ucraino, Zelensky, nel consueto discorso serale alla popolazione, pubblicato sui suoi canali social, ha dichiarato che se la Russia volesse porre davvero fine alla guerra, non continuerebbe a uccidere in massa gli ucraini. Poi, in un’intervista al South China Morning Post, a proposito della Cina, ha affermato: “E’ uno stato molto potente. E’ un’economia potente?. Quindi può influenzare politicamente ed economicamente la Russia. E la Cina è anche anche un membro permanente del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. L’Ucraina, sta cercando un contatto diretto con il leader cinese Xi Jinping per provare a fermare la guerra con la Russia”.
Quanto alla questione delle esportazioni di grano, dopo le ispezioni da parte del Centro di Coordinamento turco, con delegati turchi, russi e dell’Onu, alla prima nave cargo con a bordo 26 milioni di tonnellate di mais in arrivo dal porto di Odessa, e ripartita per il Libano,il ministro degli Esteri ucraino Kuleba, ha dichiarato su Twitter che “Le prossime navi con grano ucraino sono cariche e pronte a partire. Se la Russia manterrà i suoi impegni nell’ambito dell’iniziativa sui cereali mediata dalle Nazioni Unite, raggiungerà i clienti stranieri e aiuterà a domare i prezzi dei generi alimentari e scongiurare la fame. L’Ucraina resta impegnata a combattere l’insicurezza alimentare globale”.
Sul fronte Nato, invece, quasi in contemporanea rispetto alle Camere italiane, il Senato americano ha ratificato l’adesione di Svezia e Finlandia all’ Alleanza Atlantica, mentre su quello diplomatico, il Dipartimento del Patriarcato di Mosca ha fatto sapere che il metropolita Antonio Volokolamsk, Presidente del Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne del Patriarcato di Mosca ha incontrato in Vaticano il Segretario per i Rapporti con gli Stati della Santa Sede, l’arcivescovo Paul Richard Gallagher. Duarante la loro conversazione, si è parlato delle relazioni tra Chiesa ortodossa russa e la Chiesa cattolica romana e del prossimo incontro tra Papa Francesco e il Patriarca Kirill che si terrà a settembre in Kazakistan.
Infine, secondo l’agenzia Bloomberg, per aggirare le sanzioni, la Russia sta utilizzando il terminal petrolifero di El Hamara, in Egitto. Circa 700.000 barili di petrolio russo sono stati consegnati lì il 24 luglio e prelevati da un’altra nave poche ore dopo. Quindi, scrive l’agenzia, “L’insolito spostamento rende più difficile rintracciare la destinazione finale del carico, aggiungendosi a una tendenza che vede le spedizioni di petrolio russo sempre più oscurate”.
In merito alla politica interna italiana, in casa centrosinistra, sembra già in crisi il patto tra il Pd, Europa Verdi e Sinistra italiana. Europa Verde e Sinistra italina, infatti,rinviato ieri l’incontro previsto con il segretario dem Letta, per riflettere sul cambiamento nell’intesa, dettato dal richiamo nel programma all’agenda Draghi, voluto dal leader di Azione Calenda per entrare nella lista Democratici e progressisti, che prevede inoltre alcuni punti come la realizzazione del termovalorizzatore e dei rigassificatori, (osteggiati sia da Sinistra italiana che dai Verdi), e la leadership della sinistra affidata a Letta e quella del centro allo stesso Calenda.
Sinistra italiana ed Europa Verde, dunque,hanno chiesto di riformulare il programma, affinché ci siano i termini per un accordo, suscitando la reazione immediata di Calenda , che ha chiuso alla possibilità di modifica in quanto “l’agenda Draghi è il perno di quel patto e tale rimarrà”.
L’incontro tra Letta, e il segretario di Sinistra italiana Fratoianni e il co-portavoce di Europa Verde Bonnelli,si è poi tenuto questo pomeriggio, negli uffici del gruppo dem alla Camera ed è stato incentrato sulle proposte di questi ultimi.
Tensioni poi, si sono registrate anche tra il cofondatore, insieme con Tabacci, di Impegno civico, l’ex pentastellato e ministro degli Esteri, Di Maio, il quale ha espresso la sua contrarietà al “diritto di Tribuna”, ovvero la possibilità di candidarsi solo nelle liste del Pd e non nei collegi uninominali per i leader e per gli ex M5S e Forza Italia . Quindi , Di Maio, ha sottolineato: “Dignità e rispetto reciproco , questo è il messaggio che ho trasferito ai potenziali alleati della coalizione. A mio avviso la coalizione deve essere la più ampia possibile per essere competitiva e fermare gli estremismi. Nelle prossime pre bisogna capire dove vuole andare questa coalizione e che coalizione si vuole costruire. Ma una cosa è certo : le forze politiche di coalizione non possono essere differenziate in partiti di serie A e di serie B”.
Corsa solitaria, invece, sia per Italia Viva di Renzi che per il M5S , il cui Presidente Conte, ammonendo Sinistra Italiana e Europa Verde, cui aveva aperto, a non utilizzare il Movimento come leva di scambio con il Pd e sottolineando la diversità per i 5S di un Governo a guida Pd da uno trainato da Fratelli d’Italia, ha lanciato le “Parlamentarie” online, la possibilità per gli iscritti di candidarsi alle imminenti elezioni, presentando la propria candidatura dalle 14:00 di domani alle 14:00 dell’8 agosto.
Tuttavia, l’ex sindaca di Roma e membro del Comitato di Garanzia ha chiesto una deroga al principio di Territorialità, che prevede ci si possa candidare solo dove si abbia la residenza , domicilio personale o professionale o centro principale degli interessi vitali.
Nel centrodestra, invece, nuova riunione al Senato dei partiti della coalizione sul programma (“L’Italia, domani“), il quale è organizzato in 15 punti, incardinato sulla vocazione europeista e atlantista dell’Italia.
Per il Segretario della Lega , Salvini, che oggi si è recato presso l’hotspot di Lampedusa, al centro delle cronache negli scorsi giorni per le gravi condizioni di sovraffolammento degli immigrati in relazione alla capienza limitata della struttura, e dove ha ribadito i punti cardine del programma della Lega: taglio delle tasse e gestione controllata dell’immigrazione, è necessario indicare il nome dei ministri dei dicasteri di peso prima del voto del 25 settembre , frenato in ciò dalla Presidente di Fratelli d’Italia Meloni, che , intervenuta a La Milanesiana, ha evidenziato come l’accordo Letta/Calenda sia positivo in quanto consente il ritorno al bipolarismo e come sia necessario ridurre le tasse.
Il Presidente di Forza Italia Berlusconi, ospite di RTL 102.5, ha smentito l’intenzione di candidarsi alla Presidenza del Senato,così come alla Presidenza del Consiglio, indicando piuttosto l’intenzione di proseguire il lavoro in UE per cambiare la regola sul voto unanime con la maggioranza qualificata e costituire un esercito UE.
Nel frattempo, il Governo Draghi, in carica per gli affari correnti, ha varato in Consiglio dei Ministri il Dl Aiuti bis, con misure per 14 miliardi, volte a contrastare la crisi energetica e l’inflazione e sostenere famigli e imprese. Tra le misure: il taglio del cuneo fiscale dell’1% per i lavoratori con reddito fino a 35mila euro fino a dicembre, che si aggiunge al taglio dello 0,8% già previsto in Finanziaria e l’anticipo a ottobre , anziché a gennaio 2023, della rivalutazione del 2% delle pensioni, per un totale tra i due provvedimenti di 4 miliardi, il taglio degli oneri di sistema delle bollettee di luce e gas per 5 miliardi, la proroga del taglio di 30 centesimi delle accise sui carburanti fino al 20 settembre, l’ampliamento del bonus sociale per luce e gas e l’introduzione di una tariffa calmierata per il gas, per le famiglie con redditi più bassi, per il 2023, il welfare aziendale con la detassazione dei contributi fino a 516 euro, il credito di imposta per le aziende energivore , il rifinanziamento dei bonus psicologo e trasporti, l’introduzione della figura del professore esperto che, avendo seguito corsi di formazione, guadagnerà 5.600 euro in più all’anno, la norma salva Ilva di Taranto da 1 miliardo, per produrre nonostante i rincari delle materie prime, norme per le Olimpiadi invernali del 2026. Approvati anche i decreti attuativi della riforma del processo penale, nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
In serata, il provvedimento è stato presentato in conferenza stampa a Palazzo Chigi dal Premier Draghi , dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Garofoli, dai ministri Franco (Economia) e Cingolani (Transizione Ecologica).
Ciò,mentre quest’oggi, la Banca Centrale Europea,ha confermato l’intervento sui tassi nelle prossime riunioni, determinato dal rallentamento della crescita dovuto alla guerra russo-ucraina e all’inflazione, che getta ombre sulla seconda parte del 2022, che sarà più difficile per famiglie e imprese gravate dagli alti costi determinati dallo stop degli approvviggionamenti.
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