di Federica Marengo venerdì 5agosto 2022
-Nella centosessantaquattresima giornata di guerra in Ucraina, le forze russe hanno continuato a bombardare sia la regione nord-orientale che la regione meridionale del Paese . Sotto attacco russo,infatti, a Nord-Est, il Donbass, dove il lancio di missili su una fermata d’autobus ha causato la morte di almeno 8 persone, così come Kharkiv, dove un bombardamento a tappeto ha distrutto un quartiere già evacuato, anche se l’esercito di Kiev sembra avanzare in direzione di Izyum e liberare via via gli insediamenti.
Colpita dalle truppe russe anche Nikopol, nella regione di Dnipropetrovsk, mentre a Mykolaiv, nel Sud dell’Ucraina, questa mattina sono state udite forti esplosioni ed è stato dichiarato dalle autorità locali il lockdown da stasera fino a lunedì mattina.
Intanto, non si placano le polemiche all’indomani della pubblicazione del rapporto di Amnesty International in cui si afferma che le truppe ucraine mettono in pericolo i civili dispiegando armi nelle aree residenziali.
Il Presidente ucraino Zelensky, infatti, ha accusato l’organizzazione di giustificare gli attacchi russi e di “propaganda” fatta con l’obiettivo di rallentare la consegna delle armi. Accuse, a cui ha replicato, smentendo, la segretaria generale di Amnesty, Agnes Callamard, e bollando come “troll” coloro che sui social media ucraini e russi hanno attaccato le indagini dell’organizzazione, che ha ricordato di aver documentato instancabilmente l’aggressione della Russia, i crimini di guerra in Ucraina e di essere al fianco di tutte le vittime imparzialmente.
Tuttavia, la direttrice di Amnesty International Ucraina, Oksana Pokalchuk, ha criticato il rapporto pubblicato dalla sede principale,sostenendo che l’quipe ucraina non è stata coinvolta nella preparazione di quest’ultimo.
Sul fronte delle esportazioni di grano, il ministero della Difesa turco ha confermato la partenza in mattinata dai porti di Odessa e di Chornomorsk di altre tre navi cargo (Navistar, Rojen e Polarnet) con a bordo altri carichi di cereali.
Inoltre, sul caso della campionessa olimpica di pallacanestro USA Griner, arrestata lo scorso febbraio all’aeroporto di Mosca con olio di cannabis nel baganglio e condannata per questo a nove anni di carcere, il ministro degli Esteri russo Lavrov, dalla Cambogia, dove è in visita, ha aperto alla possibilità di uno scambio di prigionieri, in particolare con un trafficante di armi arrestato negli Stati Uniti.
Il Presidente russo Putin, invece, ha incontrato il Presidente turco Erdogan a Sochi, ringraziandolo per l’accordo sul grano, (non solo quello ucraino, ma anche l’esportazione di cibo e fertilizzanti russi) e ha sottolineato l’importanza del gasdotto TurKStream, che va dalla Russia alla Turchia, per l’approvvigionamento di gas dalla Russia all’Europa, per il quale i partner della regione dovrebbero essere grati ad Ankara.
Al centro del colloquio tra Putin ed Erdogan, anche la questione Siria e il completamento in tempo della costruzione della centrale nucleare di Akkuyu, nel Sud della Turchia,progetto realizzato in collaborazione con Mosca, in costruzione dalla fine del 2017 e che dovrebbe essere ultimata per la prima unità entro il 2023.
Colloqui diplomatici, anche in Vaticano, dove Papa Francesco ha incontrato il rappresentante del patriarca ortodosso Kirill. Si tratta del primo incontro da quando la Russia ha invaso l’Ucraina.
In merito alla politica interna italiana, in alto mare il patto tra Pd, Europa Verde e Sinistra italiana, che hanno chiesto 48 ore di riflessione sull’alleanza con i dem, alla luce dell’allargamento della coalizione dei democratici e progressisti ad Azione e +Europa di Calenda, il quale ha ottenuto che il programma si richiamasse all’Agenda Draghi (che prevede, tra le altre misure, anche la realizzazione del termovalorizzatore a Roma e dei rigassificatori, da cui invece sono distanti , rispettivamente, i partiti di Fratoianni e di Bonelli) e che nei collegi uninominali non fossere candidati fuoriusciti da M5S e Forza Italia né leader dei partiti.
A nulla , dunque sembra valso neppure l’appello all’unità, “per fermare le destre nell’interesse dell’Italia” del dem e ministro della Cultura Franceschini, cui il fondatore di Azione Calenda ha replicato che il Patto non è rinegoziabile e ha invitato il Pd a decidere.
Quindi, se il segretario di Sinistra italiana, Fratoianni ha replicato, affermando che , come dichiarato dallo stesso Premier, non esiste alcuna agenda Draghi, e ha annunciato che il partito voterà sull’ipotesi di un’alleanza con il Pd, il coportavoce di Europa Verde Bonelli, ha reso noto che la decisione della Direzione nazionale è di non ritenere percorribile un’alleanza con il M5S, esprimendo, nel contempo, rammarico per il non raggiungimento di un accordo tecnico più ampio esteso anche al M5S.
Nel pomeriggio, il segretario dem Letta ha incontrato nuovamente il leader di Azione Calenda e di +Europa Della Vedova, al termine del quale il Pd ha precisato di voler continuare nella realizzazione di una coalizione la più ampia possibile e che per questo in serata incontrerà Fratoianni e Bonelli, mentre domani dovrebbe incontrare il cofondatore, insieme con Tabacci, di Impegno civico, l’ex pentastellato e ministro degli Esteri, Di Maio, insoddisfatto del diritto di tribuna concessogli dai dem ,ovvero dell’impossibilità di candidarsi nei collegi uninominali, ma solo nelle liste del Pd e che, bollando Calenda come “gregario della coalizione di centrosinistra”, “partito dal grande centro”, invita a non fare distinzioni tra alleanze di serie A e di serie B.
Corsa solitaria invece, per il M5S, con il Presidente Conte che ha dato il via oggi alle 14:00 alle Parlamentarie online fra gli iscritti per la presentazione delle candidature, che si concluderanno alle 14: dell’8 agosto, per poi scegliere i candidati e ufficializzarli ,con ogni probabilità,il 16 agosto.
Solitaria la corsa anche per Italia Viva di Renzi, che ha detto no tanto all’ingresso nella coalizione di centrosinistra che all’ingresso nella coalizione di centrodestra,ma che starebbe valutando l’apparentamento con la lista dei sindaci, guidata dall’ex 5S ed ex sindaco di Parma Pizzarotti.
Nel centrodestra , invece, i partiti della coalizione: Lega , Forza Italia e Fratelli d’Italia, cui si è aggiunta la formazione centrista Italia al centro di Toti, in tandem con Noi con l’Italia di Lupi (divisi da Cesa dell’ Udc e da Brugnaro di Coraggio Italia), continuano a lavorare alla bozza del programma in quindici punti,che nella prossima settimana dovrebbe conoscere la sua versione definitiva e ricevere il via libera dei leader.
Il segretario della Lega, Salvini,, quindi, dall’hotspot di Lampedusa,rilanciando i temi del Fisco (Tassa piatta o flat tax al 15%), dell’immigrazione( ritorno dei Decreti sicurezza), ha affermato che , se la Lega fosse il partito più votato, non escluderebbe la possibilità di candidarsi per Palazzo Chigi e ha sollecitato gli alleati a stilare la lista dei ministri dei dicasteri più pesanti prima della votazione del 25 settembre, franato dalla Presidente di Fratelli d’Italia, Meloni, che, rilanciando sulla politica estera all’insegna dell’eurpeismo e dell’atlantismo, e sulla politica interna con il Presidenzialismo e con il blocco navale per arginare l’ immigrazione, intervistata da Fox News, si è detta onorata dall’dea di guidare il Paese.
Per il Presidente di Forza Italia Berlusconi, invece, il centrosinistra è diviso al suo interno ed unito con il solo scopo di fermare il centrodestra.
In contemporanea, il Governo Draghi, in carica per gli affari correnti, e che ha smentito retroscena giornalistici secondo cui avrebbe fornito consigli alla leader di Fratelli d’Italia Meloni sulla squadra dei ministri tecnici da presentare in caso di vittoria del centrodestra , continua , nei limiti dei propri poteri, a lavorare a dossier fondamentali, quali: la privatizzazione della compagnia aerea Ita entro fine agosto,il raggiungimento dei target del 2022 relativi al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per accedere alla seconda tranche di finanziamenti UE, la delega fiscale che dovrebbe essere votata il 7 settembre , il varo dei decreti attuativi delle riforme già approvate, un nuovo intervento di aiuti per famiglie e imprese e la questione energetica con la diversificazione delle fonti per non dipendere dal gas russo e l’introduzione di un tetto comune per il prezzo del gas, da negoziare a Bruxelles.
Tutto ciò, mentre, l’Istituto Nazionale di Statistica, ha reso noto il report mensile sulla produzione industriale ,che a giugno ha registrato un calo -2% su maggio, e -1,2% su giugno 2021, confermando per il secondo mese consecutivo una flessione congiunturale, con una dinamica negativa estesa a quasi tutti i settori ,con l’eccezione di quello dell’energia.
Ma se guardiamo al secondo trimestre nel suo complesso, la variazione congiunturale risulta positiva , dovuta alla crescita dei beni di conusmo e dell’energia, mentre sono in flessione i beni strumentali.
Il Pil invece ,nel secondo trimestre, accelera rispetto ai tre mesi precedenti (+1%) ,ma nei prossimi mesi è possibile un calo per l’evoluzione congiunturale e le prospettive UE in tal senso appaiono in progressivo peggioramento.
Riguardo al Covid19, secondo i dati del monitoraggio settimanale elaborati dall’Istituto Superiore di Sanità e dal Ministero della Salute, nell’ultima settimana calano sia l’incidenza a 533 casi per ogni 100 mila abitanti, a fronte dei 727 della settimana scorsa, che l’indice Rt medio, a 0,90, rispetto a 1,03 di una settimana fa.
In calo anche il tasso di occupazione delle terapie intensive al 3,6% del 4 agosto, rispetto al 4,1% del 28 luglio e il tasso di occupazione delle aree mediche a 15,2%, contro il 17,0% di una settiman fa.
Tre, le Regioni con incidenza più alta: Abruzzo (931), Marche(775) e Veneto (747), la più bassa, invece, si registra in Sardegna (392),mentre l’occupazione più alta di posti letto ordinari si rileva in Umbria (35,6%), Calabria (29,9%) e Liguria (25,5%) e il più basso in Piemonte (7,7%), rispetto alla media nazionale di 15,2%, delle terapie intensive in Sardegna (7,4%), Calabria (5,85%), Emilia(5,7%), rispetto alla media del 3,6%.
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