di Federica Marengo venerdì 29 luglio 2022
-Nella centocinquantasettesima giornata di guerra in Ucraina, le forze ucraine hanno intensificato la controffensiva nella regione meridionale del Paese, in particolare su Kherson, occupata dall’esercito di Mosca, dove i bombardamenti hanno causato la morte di sette persone. Un raid russo poi , si è verificato a Mykolaiv, nei pressi della fermata di un utobus, provocando almeno cinque morti e sette feriti.
Sotto attacco russo, anche la regione orientale, specialmente Kharkiv, dove sono state colpite l’Università e un’abitazione di due piani, e Kramatorsk nella regione di Donetsk, dove , al momento si sa di una persona morta e del ferimento di sette persone.
Proprio nel Donetsk, colpito un carcere in cui si trovavano quaranta prigionieri di guerra ucraini, con Mosca che ha accusato Kiev di essere responsabile del raid, smentita però dallo Stato maggiore delle forze armate ucraine che ha evidenziato come la Russia voglia mettere in cattiva luce l’Ucraina, per nascondere la tortura dei prigionieri e le esecuzioni. A tal proposito, il ministro degli Esteri ucraino, Kuleba ha definito l’attacco al centro di detenzione, “un crimine agghiacciante” compiuto da Mosca,mentre la Vice ministra dell’Interno Pavlichenko, ha rivelato che sarebbero 5.600 i bambini deportati in Russia con la forza.
Intanto, mentre l’intelligence britannica ha reso noto che i mercenari del Gruppo Wagner , considerato alle dipendenze del Cremlino, starebbero assumendo posizioni di combattimento in prima linea, per supplire alle perdite e alla carenza di militari nell’esercito di Mosca, il Presidente ucraino Zelensky, ringraziando anche il personale medico-sanitario, ha visitato un ospedale dove sono ricoverati i “difensori” ucraini feriti durante i combattimenti. Inoltre, lo stesso Zelensky, si è recato poi presso il porto ucraino di Chornomosk, uno dei tre porti sul Mar Nero designati nelll’accordo siglato con Onu e Turchia per le esportazioni grano, ha presenziato alle operazioni di carico, facendo sapere che Kiev è pronta a far salpare dal porto di Odessa la prima nave turca, di diciassette, con a bordo un carico di grano.
Dichiarazioni, cui ha replicato il portavoce del Cremlino,Peskov, il quale ha sottolineato come per Mosca sia importante mantenere un collegamento tra il prelievo di grano dai porti ucraini e lo sblocco delle restrizioni dirette o indirette alle esportazione del grano russo, dei fertilizzanti e di altri beni verso i mercati globali.
Il ministro degli Esteri russo, Lavrov, invece, ha reso noto che si stanno mettendo a punto i preparativi per un colloquio telefonico tra lui e il segretario di Stato USA Blinken su uno scambio di detenuti e sull’esportazione di grano.
Infine, il portavoce del Consiglio della Sicurezza nazionale USA , Kirby,ha annunciato che nei prossimi giorni gli Stati Uniti invieranno un nuovo pacchetto di armi all’Ucraina, “in linea con quelle inviate in precedenza, compresi i lanciarazzi Himars”.
Quanto alla politica interna italiana, i partiti continuano a lavorare ad alleanze e ai programmi, in vista delle elezioni del 25 settembre. Nonostante le smentite del segretario della Lega, Salvini e del Sottosegretario con delega alla Sicurezza , Gabrielli, non si placano le polemiche , all’indomani della pubblicazione da parte de La Stampa dell’inchiesta a firma Jacopo Iacoboni sui presunti contatti tra un rappresentante del Carroccio ed esponenti dell’ambasciata russa a Roma nel mese di maggio per informarsi sulla possibilità che la Lega uscisse dalla Maggioranza che sosteneva il Governo Draghi.
Il segretario del Pd, Letta, infatti, così come gli altri leader dei partiti di centrosinistra (compresi Renzi e Di Maio che hanno sollecitato a dare spiegazioni anche il Presidente del M5S Conte) ha chiesto al numero uno del Caroccio di fare chiarezza sui rapporti del suo partito con la Russia e su eventuali implicazioni di quest’ultimo nella caduta del Governo Draghi, suscitando l’immediata reazione di Salvini che, tramite social, ha replicato: “A sinistra hanno una paura tremenda di perdere poltrone , si inventano la qualunque. La Lega va avanti a testa alta, parlando di Italia, di italiani, di giovani, futuro , ambiente , sviluppo , Pace fiscale, di riduzione di sbarchi e tasse. Enrico, stai serenissimo. Lasciamo alla sinistra i deliri, le fantasie e i finti scoop. C’è Putin dietro la siccità, c’è Putin dietro l’invasione di cavallette e cinghiali e c’è Putin dietro la monnezza che sta infestando le strade di Roma. Ragazzi, non scherziamo”.
Sempre restando in ambito centrodestra, La Repubblica, ha pubblicato un retroscena su presunti contatti del Presidente di Forza Italia, Berlusconi, con l’ambasciatore russo Razov , smentiti dallo stesso ex Premier e dal Coordinatore azzurro Tajani , per cui si tratta di “Notizie totalmente infondate”. Non vi sarebbe stato infatti tra i due alcun contatto.
Nel frattempo, ‘il quotidiano Il Foglio’ ha pubblicato lo stralcio di una lettera inviata 14 giorni fa da Adolfo Urso, Presidente del Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica, ai Presidenti di Senato e Camera, Elisabetta Casellati e Roberto Fico, in cui, quest’ultimo aveva già lanciato l’allarme sulle possibili ingerenze esterne sulle elezioni. Nella missiva, secondo Il Foglio, Urso avrebbe fatto riferimento anche a una risoluzione del 9 marzo votata dal Parlamento europeo “sulle ingerenze straniere nella politica dei paesi Ue e sulla disinformazione”. Sempre per il quotidiano diretto da Claudio Cerasa, nella relazione approvata da Strasburgo sulla stretta alle ingerenze straniere nella vita politica degli altri Paesi “si menzionava anche il rapporto tra alcuni partiti europei e la Russia, in particolare: Russia unita, partito di Vladimir Putin (ovvero gli accordi di cooperazione” tra il partito di Mosca e la Lega Nord)”, che comprendevano l’austriaco Freiheitliche Partei Österreichs, il francese Rassemblement National, il tedesco Afd, gli ungheresi Fidesz e Jobbik e il Brexit Party nel Regno Unito”.
Tutto ciò, mentre la Presidente di Fratelli d’Italia, Meloni, sollecitata dai dem a chiedere spiegazioni alla Lega e a Salvini sui suoi presunti rapporti con la Russia,ha rassicurato circa la posizione atlantista ed europeista del suo partito, e ha garantito il sostegno e l’aiuto militare all’Ucraina, definendo i nostalgici: “traditori della causa ” del suo partito , in quanto farebbero gli interessi della sinistra.
Il Pd, che ha chiuso all’alleanza con il M5S, aprendo invece a Renzi e a Italia Viva (scettico però sull’ingresso in coalizione con partiti così diversi e che sollecita un’intesa sulla base del programma e dei contenuti, pena la corsa solitaria), ha già incassato l’adesione alla sua lista “Democratici e Progressiti” di Articolo 1 e Demos, di Insieme per il Futuro di Di Maio e dei socialisti e attende una risposta dal centrista Calenda, fondatore di Azione, che questo pomeriggio, nel corso di una conferenza stampa, ha ufficializzato il passaggio al suo partito delle fuoriuscite da Forza Italia, Gelmini e Carfagna (probabile un ingresso anche di Brunetta), che, pur esprimendo riconoscenza al Presidente di Forza Italia Berlusconi, hanno ritenuto opportuno abbandonare il partito in quanto avrebbe “voltato le spalle all’Italia, gettando alle ortiche il lavoro fatto dal Governo Draghi , specie sul PNRR” e per i rapporti poco chiari degli alleati di coalizione con la Russia di Putin e con l’Ungheria di Orban.
Calenda, invece, riguardo alla sua possibile adesione alla lista di centrosinistra , ha dichiarato: “La scelta di Azione non è affidata a un sondaggio. Quello che c’è da capire è se una performance migliore sul proporzionale aiuta o meno a fermare la vittoria della destra sovranista. Quale sia la decisione più conveniente per Azione è evidente. Noi faremo una campagna elettorale sul nostro programma, se ci sarà una alleanza tecnica sarà nell’interesse dell’Italia. Qualsiasi decisione prenderemo nei prossimi giorni, la prenderemo insieme. La partita delle elezioni è chiusa? no, questa destra non vince. Non è possibile che gli italiani vogliano essere declassati da partner di Germania e Grancia a partner di Orban e Putin. La destra vince? Ma de ché! La combatteremo metro per metro, la rimanderemo nella bolgia degli irresponsabili. E’ incomprensibile, anzi incredibile la scelta di un uomo di esperienza come Berlusconi di far cadere il Governo Draghi. Ora la parte più attenta di Fi lascia il partito, se ne va”.
Attendista , ma verso un’alleanza con il centrodestra, invece, il centrista , Presidente della Regione Liguria, Toti.
In casa M5S, il Presidente Conte ha chiuso al campo largo con il Pd , pur non escludendo un dialogo in futuro con i dem, confermando il no a deroghe alla regola del vincolo del secondo mandato, che determinerà l’impossibilità a ricandidarsi per pentastellati storici come Fico, Taverna, Fraccaro , Crimi, Toninelli e Bonafede.
Riguardo all’economia, poi, pubblicati dall’Istituto Nazionale di Statistica, i dati sul Pil , che rilevano una crescita nel secondo trimestre 2022 di +1%, rispetto al trimestre precedente e di +4,6% in termini tendenziali. Il Pil, dunque, continua a crescere per il sesto trimestre consecutivo in accelerazione rispetto al primo trimestre dell’anno , quando la crescita era risultata lievemente positiva.
Scrive Istat nella sua nota di commento: “La crescita acquisita per il 2022 è pari al 3,4%. Come sempre, si rimarca la natura provvisoria di questa stima, che riflette dal lato della produzione un calo dell’agricoltura e la crescita sia nell’industria sia nei Servizi. Un contributo positivo alla crescita è derivato dalla componente nazionale, mentre la componente estera netta ha generato un apporto negativo.
In merito ai prezzi al consumo , secondo le stime preliminari Istat, a luglio l’inflazione ha raggiunto il 7,9% (da +8,0% del mese precedente). Il rallentamento dei prezzi dei beni energetici che si registra a luglio non frena l’onda lunga delle tensioni inflazionistiche che si stanno diffondendo agli altri comparti merceologici. Infatti, la crescita dei prezzi degli Alimentari lavorati ,dei Beni durevoli e non, dei Servizi relativi ai Trasporti e dei Servizi vari accelera, spingendo l’inflazione al netto degli energetici e degli alimentari freschi (+4,1%) e quella al netto dei soli beni energetici (+4,7%) a livelli che non si vedevano , rispettivamente, da giugno e maggio 1996. In questo quadro accelera anche la crescita dei prezzi del cosiddetto “carrello della spesa”,che si porta a +9,1%, registrando un aumento che non si osservava da settembre 1984″.
Quanto al Covid19, pubblicato dal Ministero della Salute e dall’Istituto Superiore di Sanità il report settimanale sull’andamento della pandemia, secondo cui, nell’ultima settimana, sono in calo l’incidenza a 727 (da 971 casi per ogni 100 mila abitanti) e l’indice Rt di contagio,sceso a 1,03 , rispetto a 1,23 della settimana scorsa, ma sempre sopra la soglia.
Stabile, il tasso di occupazione delle terapie intensive (4,1%), in calo il tasso di occupazione dei reparti ordinari al 17,0%, a fronte del 17,1% del 21 luglio. Abruzzo e Marche registrano l’incidenza più alta (1000). L’Umbria (44%), la Calabria (36,1%) e la Valle d’Aosta(35%) hanno raggiuto il tasso più alto di occupazione nei reparti ordinari .La Sardegna (7,8%), la Calabria , il Lazio e la Sicilia (tutte al 6,3%), hanno raggiunto il tasso più alto di ricoveri nelle intensive.
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