di Federica Marengo mercoledì 1° novembre 2023
-Nella 607° giornata di guerra in Ucraina, sono proseguiti dalla nottata i bombardamenti russi sul Paese. Colpite infatti, dai droni russi, a ovest, le regioni di Lviv, Ternopil , Khmelnytskyi e di Kyiv e Cherkassy e , al centro, la regione di Poltava.
Secondo l’Aeronautica militare di Kiev, le forze di difesa aerea ucraine avrebbero abbattuto un missile da crociera Kh-59 e 18 dei 20 droni kamikaze Shahed-136/131 lanciati dalla Russia sul Paese. Abbattuto anche un missile Kh-59, lanciato dalla regione russa di Kursk.
A tal riguardo, il ministro degli Interni ucraino, Igor Klymenko, ha reso noto sul suo canale Telegram che “Le truppe russe hanno attaccato un record di 118 insediamenti in 10 regioni ucraine nelle ultime 24 ore”. Si tratta del maggior numero di città e villaggi che sono stati attaccati dall’inizio dell’anno.
Il capo dell’amministrazione militare di Kherson, Roman Mrochko, ha fatto sapere che una persona è rimasta uccisa e tre persone sono rimaste ferite , questa mattina, in un bombardamento russo nel centro della città e che l’esercito russo ha distrutto un asilo nel distretto di Beryslav e colpito anche Nikopol, dove un’altra persona è rimasta uccisa, seguito dal capo dell’amministrazione militare di Zaporizhzhia, Yurii Malashko, che ha riferito di un attacco russo a Komyshuvakha.
Successivamente, la Procura generale di Kherson, ha reso noto che un uomo di 43 anni è stato ucciso a seguito di un bombardamento nemico nel centro abitato di Zmiivka e che un altro residente locale è rimasto ferito ed è stata avviata un’indagine preliminare.
Ancora, un raid di droni russi ha incendiato la raffineria di petrolio di Kremenchuk, nell’Ucraina centrale ,e ha interrotto la fornitura di energia elettrica in tre centri abitati.
Il governatore filorusso di Sebastopoli, in Crimea, Mikhail Razvozhayev, ha fatto sapere che le sirene antiaeree hanno suonato più volte a partire dalla prima mattina di oggi e che il ponte di Kerch è stato momentaneamente chiuso al traffico per via di pennacchi di fumo levatisi dalla struttura.
Secondo testimonianze locali, raccolte dal canale Telegram Henichesk Ua e ,citate da Ukrinform, due ex centri di cura pediatrica , situati sulla lingua di Arabat, che costeggia a ovest la penisola di Crimea dal litorale del Mar d’Azov fino alla penisola di Kerch, utilizzati dagli occupanti come basi, sarebbero stati colpiti da attacchi aerei ucraini.
Il capo dell’autoproclamata Repubblica di Donetsk, nella regione orientale, il filorusso, Denis Pushilin, invece, ha reso noto che due civili sono stati uccisi e dodici feriti in un bombardamento delle forze ucraine sulla città.
Infine, l’intelligence militare ucraina ha riferito sul proprio sito di avere colpito e “disattivato” una stazione radar russa 48Ya6-K1 “podlet” su territorio russo, nei pressi del centro abitato di Krasnaya Polyana, nella regione di Belgorod.
Il Centro di resistenza nazionale ucraino, una divisione delle forze speciali, ha poi fatto sapere che le forze di Mosca starebbero preparando nuove unità dell’Esercito dedicate a “misure anti-sabotaggio”, per contrastare le attività delle formazioni partigiane ucraine nei territori occupati, nelle regioni di Donetsk, Luhansk, Zaporizhia e Kherson.
Dalla Bielorussia, invece, il presidente del Comitato bielorusso per i confini di stato, Konstantin Molostov, ha fatto sapere che “uno schieramento di 120 mila soldati ucraini è stato dislocato al confine”, spiegando che “Solo 17 mila; vengono utilizzati per rafforzare la protezione del confine con la Bielorussia. Le guardie di frontiera bielorusse stanno adottando misure pertinenti, ha proseguito: la protezione del confine è stata rafforzata in collaborazione con le forze armate bielorusse e le truppe interne. L’Ucraina, ha accusato, continua ad effettuare provocazioni al confine, soprattutto con i droni”.
Quanto alla questione delle esportazioni di grano ucraino dai porti del Mar Nero, bloccate dopo l’uscita della Russia dall’accordo mediato da Turchia e Onu e, in merito alle nuove rotte marittime trovate da Kiev per rilanciare l’export ucraino, l’Ucraina ha dichiarato che aerei da guerra russi hanno lanciato “oggetti esplosivi” sulle probabili rotte di navi civili nel Mar Nero tre volte nelle ultime 24 ore, ma che il suo nascente corridoio marittimo è ancora operativo.
Intanto, mentre l’intelligence britannica ha reso noto nel suo rapporto giornaliero che “La Russia schiera i Lancet per attaccare obiettivi prioritari e questi droni sono diventati sempre più importanti nel combattimento chiave di controbatteria, colpendo l’artiglieria nemica, conclude il rapporto”, il Presidente ucraino Zelensky, auspicando che una decisione sull’adesione dell’Ucraina alla UE possa essere presa quest’anno, in un discorso pubblicato su Telegram, ha dichiarato: “Sono fiducioso che l’Ucraina renderà la nostra Europa più forte che mai, e stiamo lavorando il più possibile per garantire che non rimanga alcun ostacolo alla nostra adesione all’Unione europea. Sono fiducioso che, a prescindere da come si svilupperanno gli eventi nel mondo, nei nostri altri partner, in America e altrove, l’unità prevarrà. Unità, non divisione. Unità, non inviti all’autoisolamento. E’ importante dare valore a un’Europa di cooperazione, perché solo così il nostro continente è in grado di proteggere e difendere vite umane sia in Europa che nel mondo”.
Sul fronte UE, l’Alto rappresentante per la politica estera dell’Ue , Borrell, ha evidenziato, tramite X: “L’aggressione russa contro l’Ucraina ha raggiunto un nuovo picco di efferatezza, con più di 100 città e villaggi presi di mira in 24 ore. Mosca non dovrebbe farsi illusioni: altre crisi non distoglieranno la nostra attenzione dall’Ucraina. Il nostro supporto continua, finché necessario”.
In USA, invece, la Casa Bianca, ha confermato che il Presidente degli Stati Uniti , Biden, è pronto a porre il veto su una proposta di legge repubblicana della Camera dei Rappresentanti, che prevede aiuti a Israele ,ma non all’Ucraina e che include tagli ai fondi per l’Agenzia delle Entrate, qualora passasse in entrambe le Camere.
Secondo l’intelligence sudcoreana, poi, la Corea del Nord starebbe provvedendo alla maxi fornitura di oltre un milione di proiettili di artiglieria alla Russia, per la sua guerra contro l’Ucraina, in seguito agli accordi siglati tra Pyongyang e Putin dopo il summit al cosmodromo di Vostochny.
Pyongyang , inoltre, avrebbe già inviato oltre 10 spedizioni di munizioni e altre armialla Russia tra cui un milione di colpi di artiglieria e, a metà ottobre, sarebbero partiti alla volta di Mosca esperti nordcoreani in lanciarazzi.
Sempre secondo gli 007 sudcoreani, “La Corea del Nord avrebbe ricevuto in cambio assistenza tecnologica per poter adempiere con successo al terzo tentativo di messa in orbita del suo satellite spia militare. Il Nord manca di fondi e tecnologia e non è ancora in possesso delle tecnologie di rientro atmosferico e multi-testata necessarie per un missile balistico intercontinentale”.
In ultimo, in merito all’adesione alla Nato della Svezia, il Presidente turco Erdogan ha fatto sapere che “La commissione per gli affari esteri del parlamento turco discuterà della ratifica dell’adesione della Svezia alla NATO come parte della sua normale agenda poiché la questione non è così urgente per Ankara come per altri Paesi”. Il mese scorso, quest’ultimo, aveva presentato al Parlamento il disegno di legge di ratifica per l’adesione della Svezia alla Nato, atto accolto con soddisfazione da Stoccolma, poiché determinerebbe l’avvio dell’iter per l’adesione della Svezia all’Alleanza Atlantica.
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