di Federica Marengo venerdì 25 agosto 2023
-Nella 540° giornata di guerra in Ucraina, il portavoce del Cremlino, Peskov, ha smentito che dietro la presunta morte del capo e fondatore del gruppo militare privato Wagner, Prigozhin, e dei suoi vertici ,che si trovavano con lui a bordo del jet schiantatosi mercoledì mattina , vi sia stato il Presidente russo Putin.
Peskov, che lavora all’incontro previsto tra il Presidente russo Putin e il Presidente turco Erdogan, ha dichiarato: “E’ una assoluta menzogna che il Presidente Vladimir Putin abbia ordinato l’uccisione di Yevgeny Prigozhin. Ora ,ovviamente ,ci sono molte speculazioni su questo incidente aereo e sulla tragica morte dei passeggeri dell’aereo, incluso Yevgeny Prigozhin. Naturalmente, in Occidente, tutte queste speculazioni vengono proposte da una certa angolazione. Tutto questo è una menzogna assoluta. Il Presidente russo non ha avuto alcun incontro recente con il leader della milizia Wagner Prigozhin, il gruppo Wagner, una struttura de jure, non esiste e il Cremlino non ha niente da dire sul suo futuro. Non so nulla di quello che sarà il futuro della Wagner, non posso dirvi niente, ma posso dire che il gruppo ha dato un grande contributo allo svolgimento dell’operazione militare in Ucraina, come ha ricordato il Presidente russo Vladimir Putin. L’eroismo dei combattenti wagneriani non sarà mai dimenticato”.
Inoltre, il Vice ministro degli Esteri russo, Ryabkov, ha definito “una palese inosservanza dei metodi diplomatici” i commenti del Presidente USA Biden, che ha ipotizzato un ruolo del Presidente russo Putin nella morte del capo della Wagner, Prigozhin.
Intanto, secondo quanto riportato dall’agenzia Ria Novosti, il Presidente russo Putin, dopo aver espresso le sue condoglianze per la probabile morte di Prigozhin, definendo quest’ultimo “Un uomo di talento , ma dal destino difficile”, ha firmato oggi un decreto che impone anche ai volontari che si arruolano in formazioni paramilitari ,come la stessa Wagner , di prestare giuramento di fedeltà allo Stato.
Sempre secondo l’agenzia Ria Novosti, tale decreto “E’ rivolto ai membri di formazioni di volontari che aiutano l’esercito nell’adempimento dei suoi compiti e nella partecipazione ad un’operazione militare speciale. Sono soggetti alla norma anche tutti i dipendenti del centro speciale Okhrana nella regione di Zaporizhzhia e di altre imprese statali simili che operano nelle regioni sottoposte a legge marziale. A prestare giuramento dovranno essere anche tutti i cittadini impegnati nella difesa del territorio. Il decreto prevede che anche i membri delle formazioni volontarie e altre persone che contribuiscono all’esecuzione dei compiti assegnati alle forze armate e svolgono funzioni per la difesa territoriale siano tenuti a prestare giuramento davanti alla bandiera nazionale. Il decreto stabilisce anche la formula del giuramento: “Giuro solennemente fedeltà alla Federazione russa e di osservare la Costituzione, seguire scrupolosamente gli ordini dei comandanti e dei superiori e di svolgere coscienziosamente i compiti che mi sono assegnati. Giuro di essere leale alla Federazione russa e di difendere coraggiosamente la sua indipendenza e il suo ordine costituzionale”. Una legge entrata in vigore quest’anno prevedeva già il passaggio alle dipendenze dirette del ministero della Difesa delle formazioni di volontari, tra cui appunto la Wagner. E’ opinione diffusa che i contrasti tra il suo fondatore Yevgeny Prigozhin e le autorità di Mosca, in particolare il ministro della Difesa Serghei Shoigu, siano state originate proprio dal rifiuto dello stesso Prigozhin di sottostare alla nuova normativa”.
In merito al destino della brigata Wagner, il Presidente della Bielorussia, Lukashenko, alla luce delle indiscrezioni sull’abbandono del gruppo paramilitare del territorio bielorusso, per via delle mancate retribuzioni da parte del Governo russo, ha chiarito che: “Il nucleo della Wagner resta in Bielorussia. Fino a 10.000, rimarrà in Bielorussia. Una parte sono andati in vacanza, altri hanno deciso di vivere ai margini ,ma tra pochi giorni tutti saranno qui, fino a 10.000 persone, anche se adesso non c’è bisogno di tenerli qui. Non mi sono mai impegnato a garantire la sicurezza di Yevgeny Prigozhin, perché questi non me l’ha mai chiesto. Ho messo in guardia Prigozhin e il comandante militare della Wagner,Utkin, in un colloquio a tre. Non posso credere che dietro la morte del capo della Wagner Yevgeny Prigozhin ci sia Putin. Conosco Putin. È un uomo riflessivo, molto calmo. Quindi non riesco a immaginare che sia stato Putin a fare questo”.
Il leader ceceno ,Kadyrov, le cui forze hanno spesso combattuto al fianco delle unità Wagner in Ucraina, ha elogiato l’eredità di Prigozhin, spiegando: “Siamo amici da molto tempo. Spesso abbiamo dovuto risolvere problemi complessi. Era sempre pronto ad aiutare e aiutava davvero dal profondo del suo cuore. Prigozhin si distingueva dagli altri per la sua reattività, capacità di comunicazione uniche e perseveranza. Ultimamente non aveva visto o non aveva voluto vedere il quadro complessivo di ciò che stava accadendo nel Paese. Gli ho chiesto di lasciare alle spalle le sue ambizioni personali a favore di questioni di fondamentale importanza nazionale. Tutto il resto potrà essere affrontato in seguito. Ma era proprio così, Prigozhin, con il suo comportamento ferreo e il suo desiderio di ottenere ciò che voleva qui e ora, ma la sua morte è una grande perdita per l’intero stato”.
Secondo quanto riportato da Sky News, dopo l’incidente aereo in cui sarebbe morto Prigozhin, un gruppo di presunti militanti russi che combatte per l’Ucraina ha invitato i mercenari del Gruppo Wagner a cambiare schieramento e a unirsi ai loro ranghi.
Secondo fonti del Comitato investigativo, citate dall’agenzia Ria Novosti, invece, a bordo del jet sul quale, secondo le autorità di Mosca c’era il capo della Wagner Prigozhin, gli investigatori hanno trovato le scatole nere e hanno recuperato tutti i corpi dei 10 occupanti del veivolo.
Infine, per l’Istituto per lo studio della guerra (Isw), dopo l’assassinio quasi certo da parte del Presidente russo Putin del finanziatore di Wagner, Prigozhin, del fondatore di Wagner, Dmitry Utkin, e del capo della logistica e della sicurezza di Wagner, Valery Chekalov, “Il Gruppo Wagner probabilmente non esisterà più come struttura militare parallela quasi indipendente”.
Nel frattempo, il capo dell’intelligence estera russa (Svr), Sergei Naryshkin, nel corso di una tavola rotonda in occasione dell’80esimo anniversario della vittoria delle truppe sovietiche nella battaglia di Kursk, ha affermato che “Il fallimento della controffensiva ucraina è evidente”, smentito però dal capo degli Stati Maggiori riuniti degli Stati Uniti, Milley, che, in un’intervista alla televisione di Stato giordana, ha detto che : “La controffensiva che le forze armate ucraine stanno conducendo contro quelle russe sta procedendo lentamente, ma ”è troppo presto per dire che è fallita”, sottolineando che “La Russia ha avuto molti mesi per prepararsi alla controffensiva, durante i quali ha piantato campi minati, costruito fossati e ostacoli ai carri armati in una serie molto complessa di preparativi difensivi in cui gli ucraini stanno combattendo. Proprio per questo l’idea di cacciare militarmente 200mila o 300mila soldati russi sarà molto difficile e impegnativa, ma alla fine, non importa in che modo, attraverso mezzi diplomatici o militari, alla fine l’Ucraina deve rimanere libera, sovrana, indipendente con il suo territorio intatto”.
Il Presidente ucraino Zelensky, invece, che ha da subito evidenziato l’estraneità di Kiev alla morte di Prigozhin, ha avuto un colloquio con il Presidente USA, Biden, riguardo al quale ha detto: “ Ho parlato con il Presidente degli Stati Uniti Joseph Biden e l’ho ringraziato per i suoi auguri per il Giorno dell’Indipendenza. Gli Stati Uniti hanno preso l’iniziativa di mobilitare il sostegno globale per l’Ucraina. Questa leadership cruciale ha reso possibile la nostra lotta e ha piegato l’arco della storia verso il bene. Insieme, dimostriamo che vale la pena lottare per la libertà e l’indipendenza. Ringrazio il presidente Biden, il Congresso degli Stati Uniti e tutti gli americani per questo. Potete contare sull’Ucraina per proteggere i nostri valori condivisi”.
Il Pentagono, infatti, tramite il suo portavoce, il generale di brigata Pat Ryder, ha fatto sapere che gli Stati Uniti inizieranno l’addestramento di volo dei piloti ucraini sugli aerei da caccia F-16 in ottobre e che il training inizierà il mese prossimo, presso la base della Morris Air National Guard a Tucson, in Arizona, dopo che i piloti avranno ricevuto un addestramento in lingua inglese.
Per Rbc Ucraina, gli USA avrebbero imposto una condizione a Kiev per l’assegnazione di ulteriori aiuti, quale l’attuazione di un progetto di legge sul rafforzamento dell’indipendenza istituzionale e dell’efficienza della Procura specializzata nell’anticorruzione.
Sempre il Presidente ucraino, Zelensky, poi, ha annunciato di aver ricevuto il ministro degli esteri turco Fidan per discutere di una serie di questioni importanti. La preparazione del Summit Globale della Pace e la Formula di pace ucraina, le minacce della Russia al corridoio del grano nel Mar Nero e ha ringraziato la Turchia per il costante sostegno all’Ucraina”.
Il Viceministro della Difesa ucraino, Gavrilo, invece, in un’intervista a Il Corriere della Sera , ha dichiarato che, con la morte di Prigozhin e con la fine della brigata Wagner, presto l’Ucraina sbaraglierà la Russia, mentre il capo dell’intelligence militare ucraina, Budanov, al canale United News, ha dichiarato che “L’importanza dell’operazione speciale, condotta ieri in Crimea , è prima di tutto di ricordare alla gente, gente che non si trova nemmeno sul territorio dell’Ucraina continentale, ma in Crimea, che la vittoria è dietro l’angolo. E che anche la loro liberazione non è lontana”, aggiungendo però che “La Russia non ha sospeso la mobilitazione e sta valutando la possibilità di arruolare altre 450mila persone”.
In ultimo, il segretario del Consiglio di sicurezza nazionale ucraino, Danilov, in un’intervista a Radio Liberty, ha affermato: “La Russia non può sconfiggere militarmente l’Ucraina, ma ha un piano B per destabilizzare internamente il Paese. L’unica cosa che voglio sottolineare è che la Federazione Russa non può sconfiggerci militarmente. Per questo ha un piano B: cercare di scuotere il nostro Paese attraverso la destabilizzazione interna”, ha affermato Danilov. Secondo il segretario del Consiglio di sicurezza, gli ucraini dovrebbero essere vigili e prevenire gli eventi su cui la Russia conta a spese dei collaboratori dei media, che negli ultimi tempi sono sempre più attivi”.
Sul fronte dei combattimenti, il capo dello stato maggiore congiunto americano Milley, in un’intervista al canale giordano Al-Mamlaka, ha confermato che le forze di difesa ucraine hanno sfondato la prima linea di fortificazioni russe sul fronte meridionale, nella regione di Zaporizhzhia e tra le forze di Mosca si teme lo sfondamento.
Per i media ucraini, poi, 3 persone sarebbero morte a seguito di un attacco contro il villaggio di Perevalne, nel distretto di Simferopoli, in Crimea. Più tardi, il sindaco in esilio di Melitopol, Fedorov, dopo l’esplosione verificatasi in un villaggio in Crimea, ha reso noto che “un gruppo di trecento persone è stato portato dalla base militare di Perevalne all’ospedale di Simferopoli”.
Dopo una serie di attacchi ucraini con droni, che hanno determinato la chiusura e la riapertura degli aeroporti, il ministero della Difesa russo, invece, ha fatto sapere che è stato “rilevato e distrutto un missile ucraino che minacciava installazioni civili sul territorio russo, nella regione di Kaluga, a circa 200 chilometri da Mosca”.
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