di Federica Marengo mercoledì 9 agosto 2023
-Nella 524° giornata di guerra in Ucraina, il Servizio di emergenza russo ha reso noto che, stamane, un deposito di fuochi d’artificio è esploso nella cittadina di Sergiev Posad alle porte di Mosca, causando , al momento, 56 feriti (ma il numero è in costante aggiornamento).
Per lo stesso Servizio di emergenza, la causa dell’esplosione , avvenuta in un hangar di 1.600 metri quadrati ,affittato da una ditta privata sul terreno della fabbrica, sarebbe da addurre a un “fattore umano”, ma per i media russi l’esplosione nel deposito di fuochi d’artificio ,situato all’interno dell’impianto ottico-meccanico di Zagorsk, sarebbe stata provocata da un drone.
La Difesa russa, inoltre, ha fatto sapere di aver abbattuto due droni diretti verso Mosca e che le forze armate ucraine avrebbero provato a colpire la centrale di Zaporizhzhia con un drone , mentre vi è stato un raid ucraino a Bryansk e sono stati sparati dei colpi dall’artiglieria ucraina a Belgorod.
Sul fronte ucraino, invece, sotto attacco russo Nikopol, dove un raid avrebbe causato la morte di un diciottenne, anche se la Difesa di Kiev ha reso noto di aver registrato parziali successi sul fronte meridionale e di aver liberato finora 40.000 chilometri quadrati di territorio.
ln merito alla rivolta del gruppo mercenario Wagner, guidato da Prigozhin, avvenuta nel giugno scorso, il segretario del Consiglio per la sicurezza e la difesa nazionale dell’Ucraina (NSDC), Danilov, in un’intervista ,ha affermato che “L’ammutinamento di giugno guidato da Evgeny Prigozhin e dalla sua compagnia militare privata gruppo Wagner è stata una “operazione speciale” coordinata con Vladimir Putin. Ora possiamo già dire che è stata un’operazione speciale coordinata con Putin per smascherare quei generali che non erano del tutto fedeli a Putin e al suo entourage. Il governo ucraino è a conoscenza del numero di questi generali e che alcuni sono in stato di detenzione e rimossi dall’incarico”.
Intanto, se il Presidente ucraino, Zelensky, che oggi ha riunito i vertici militari per discutere della controffensiva, nel suo discorso serale alla popolazione, esortando il Paese all’unità e, condannando l’attacco russo di ieri a Pokrovsk, ha annunciato che il prossimo vertice della Piattaforma di Crimea, iniziativa diplomatica di Kiev inaugurata nell’agosto del 2021 e, progettata per creare un meccanismo di coordinamento internazionale per porre fine all’occupazione russa della penisola, annessa in maniera unilaterale da Mosca nel 2014, e facilitarne il ritorno al controllo dell’Ucraina, a livello di leader , si terrà il 23 agosto, spiegando di averne parlato con il Premier olandese Rutte e di averlo invitato, il ministro della Difesa russo, Shoigu, a fronte dell’invio di nuovi aiuti militari dagli USA e del via libera del Presidente Biden all’addestramento di piloti ucraini da parte di alleati occidentali su caccia F-16, ha affermato che: “La disponibilità dell’Occidente a investire in Ucraina una parte significativa delle sue risorse, per ribaltare a suo favore la situazione sul campo di battaglia, crea seri rischi di un’ulteriore escalation del conflitto”.
Sempre il ministro Shoigu, poi, è intervenuto sulle tensioni tra Polonia e Bielorussia, verso la cui popolazione hanno espresso sostegno sia la Presidente del Parlamento UE, Metsola, che l’Alto Rappresentante UE per le Politiche estere, Borrell.
La Polonia, infatti, ha fatto sapere che dispiegherà 2.000 truppe aggiuntive al confine con la Bielorussia. In aggiunta, poi, i ministri degli Esteri di Polonia,Estonia, Lettonia e Lituania, in occasione del terzo anniversario delle elezioni in Bielorussia, ritenute “farsa”, hanno diffuso un comunicato congiunto nel quale si legge : “Davanti al persistere delle repressioni in Bielorussia, delle violazioni del diritto internazionale e alla strumentalizzazione della migrazione o altri crimini, continueremo a isolare il regime criminale e illegittimo di Lukashenko e a rafforzare le sanzioni mirate e settoriali dell’Ue nei suoi confronti”.
In ultimo, il Viceministro dell’Interno polacco, Wonski, in un’intervista all’agenzia di stampa “Pap”,ha riferito che la Polonia, insieme alla Lituania e alla Lettonia, potrebbe chiudere il collegamento ferroviario con la Bielorussia.
Shoigu, nel corso di una riunione del Consiglio del dipartimento e della Difesa di Mosca, ha quindi dichiarato: “Varsavia sta mettendo a punto dei piani per creare una formazione regolare polacco-ucraina, per la successiva occupazione dell’Ucraina occidentale. La Polonia è lo strumento principale della politica anti-russa degli Stati Uniti. Le autorità polacche intendono costruire l’esercito più potente d’Europa e per questo hanno iniziato ad acquistare armi in grandi quantità da Washington e dai suoi partner, Gran Bretagna e Corea del Sud. Inoltre ,ci sono piani per creare regolarmente la cosiddetta connessione polacco-ucraina, apparentemente per garantire la sicurezza dell’Ucraina occidentale, ma in realtà per la successiva occupazione di questo territorio. Le minacce alla sicurezza militare della Russia dalle direzioni occidentali e nord-occidentali sono aumentate in modo molteplice”.
Quanto alla questione dell’uscita della Russia dall’accordo sulle esportazioni di grano ucraino dai porti del Mar Nero, il Presidente turco Erdogan, riferendo del colloquio con il leader del Cremlino Putin, ha sottolineato come la soluzione del trasporto di cereali ucraini nel Mar Nero dipenda dai Paesi occidentali “che devono mantenere le promesse”.
Infine, mentre il Presidente russo Putin ha firmato un decreto contenente un emendamento che stabilisce che la Federazione Russa non informerà il segretario generale dell’Onu e il Consiglio d’Europa sull’introduzione di normative militari, come la legge marziale, o dello stato di emergenza sul proprio territorio, il quotidiano libanese L’Orient-Le Jour , citando fonti esclusive arabe e occidentali, ha reso noto che, su richiesta di Papa Francesco,il Presidente degli Emirati Arabi Uniti, Muhammad ben Zayed (Mbz), intende organizzare un incontro tra il Presidente russo Putin e il Presidente ucraino, Zelensky ,durante la Cop28, la Conferenza internazionale sul clima, prevista a Dubai il 30 novembre.
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