di Federica Marengo sabato 8 aprile 2023
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Nella 408° giornata di guerra in Ucraina, mentre il Vicepresidente del Consiglio di Sicurezza russo ed ex Presidente Medvedev, in un messaggio pubblicato su un social russo, riportato dalla stampa internazionale, rilanciando le accuse contro Kiev, ha scritto: “L’Ucraina non interessa a nessuno e sparirà. Poco piu’ di 20 dei 45 milioni di persone rimangono ancora nel Paese e sono costretti a vivere in costante ansia e paura. Nessuno sul pianeta ha bisogno di una simile Ucraina. Ecco perche’ cesserà di esistere”, il Kyiv Independent, riprendendo il media russo The Bell, ha reso noto che il Premier russo Mishustin avrebbe vietato ai funzionari governativi di lasciare il Paese ,se non con un permesso speciale, riprendendo la notizia riportata nei giorni scori dal Financial Times secondo cui “i servizi segreti russi starebbero confiscando i passaporti di alti funzionari e dirigenti di aziende statali per impedire i viaggi all’estero”.
In merito all’apertura da parte del ministro degli Esteri russo Lavrov a una ripresa dei colloqui con Kiev, a condizione che rispetti gli interessi di Mosca, il segretario di Stato USA, Blinken, parlando ai media tedeschi, ha dichiarato che “I negoziati tra Russia e Ucraina sono attualmente fuori discussione”, in quanto “Mosca deve mostrare la sua disponibilità a colloqui “costruttivi”, con l’obiettivo di una “pace giusta e duratura” e che “sebbene l’idea di un cessate il fuoco sia allettante, non contribuirà a una pace giusta e duratura, se significa ratifica del controllo di Mosca sui territori che si sono uniti alla Russia dopo l’inizio dell’operazione militare in Ucraina”.
Intanto, un funzionario del Tribunale di Basmanny a Mosca, interpellato dall’agenzia Tass ha precisato che gli avvocati di Daria Trepova, accusata dell’omicidio del blogger militare filorusso Tatarsky, in seguito all’esplosione in un caffè di San Pietroburgo, che non hanno ancora presentato ricorso , possono farlo.
Infine, il coordinamento interdipartimentale russo per la risposta umanitaria in Ucraina, ha affermato che “Mosca ritiene che Kiev stia pianificando una provocazione nella regione ucraina di Sumy, imitando l’uso di munizioni di artiglieria con sostanze tossiche da parte delle forze armate russe e che i servizi speciali ucraini siano stati incaricati di pubblicare false intercettazioni radiofoniche di presunte discussioni dell’esercito russo su preparativi per l’uso di armi chimiche”.
Intanto, mentre second il New York Times, una nuova serie di documenti classificati e segreti sulla sicurezza nazionale USA in Ucraina , Medio Oriente e Cina sarebbe stata pubblicata sui siti di social media in versione modificata rispetto all’originale con lo scopo di disinformare , allarmando il Pentagono, il consigliere del Presidente ucraino Zelensky, Podolyak, in un post su Twitter, ha sottolineato che “L’obiettivo della fuga di documenti militari statunitensi classificati, apparsi su diverse piattaforme, è avvenuta per distogliere l’attenzione, gettare dubbi e sospetti reciproci, e seminare discordia. Dietro il rilascio dei documenti, ci sarebbero i servizi segreti russi.
Ed i documenti pubblicati su diversi siti di social media potrebbero essere stati alterati, come parte di una campagna di disinformazione”.
Il Presidente ucraino Zelensky, invece, tornando sulla liberazione della Crimea, nel corso dell’Iftar tenutosi a livello ufficiale con la partecipazione della comunità musulmana in Ucraina, che ha ringraziato e a cui si è detto grato, ha evidenziato: “La liberazione della Crimea dagli occupanti russi è inevitabile. Sulla terra di Crimea, sotto il tricolore russo, regna il male, l’umiliazione, la repressione, l’omicidio, la guerra. Ma dove è iniziata la via del male, è lì che stiamo aspettando la vittoria su questo male; la liberazione della Crimea è l’unica opzione. Solo per l’Ucraina, ma per il mondo intero. E ne sono sicuro”.
Infine, il vice ministro degli Esteri ucraino ,Dzhaparova, domani volerà in India per il primo bilaterale tra i due Paesi dall’inizio della guerra in Ucraina, alla luce della non facile posizione di New Delhi, che, sebbene abbia chiesto più volte la fine del conflitto , finora non ha condannato l’invasione da parte della Russia, anche per via degli antichi legami commerciali con quest’ultima , da cui importa armamenti e acquista petrolio greggio. Tuttavia, New Dlhi ha evidenziato la condivisione con l’Ucraina “di rapporti cordiali e amichevoli e di cooperazione multiforme con Kiev”.
Sul fronte dei combattimenti, sotto attacco russo: Donetsk , dove sono rimaste uccise quattro persone e dove nella regione di Avdiivka è stato colpito un impianto chimico, Bakhmut, dove la situazione è estremamente difficile, ma i soldati ucraini resistono, e Zaporizhzhia, dove due persone sono rimaste ferite, mentre le forze ucraine starebbero rafforzando le posizioni difensive lungo il confine con la Bielorussia e con la Russia.
Il governatore della non riconosciuta Repubblica di Crimea, Aksenov, invece, ha fatto sapere che un missile lanciato dalle forze ucraine è stato abbattuto su Feodosia. Sempre sul Mar Nero, poi, la Marina delle forze armate ucraine avrebbero rilevato la presenza nelle acque di una nave russa armata con 4 missili Kalibr.
Quanto alla politica interna italiana, cordoglio e vicinanza alla famiglia sono stati espressi stamane dal Presidente della Repubblica Mattarella, insieme alla sua esecrazione, per l’uccisione in un attentato terroristico, avvenuto ieri notte sul lungomare di Tel Aviv , dell’avvocato romano Alessandro Parini,da poco arrivato in città per le vacanze pasquali, la cui salma, secondo quanto riferito dal Vicepremier e ministro degli Esteri Tajani ,dovrebbe essere trasferita in Italia nei prossimi due giorni.
Il presunto responsabile , ucciso da due agenti di polizia subito dopo l’attentato, sarebbe Abu Jaber, arabo-israeliano non affiliato ad alcun gruppo terroristico, i cui familiari ,però, sostengono si sia trattato di “un incidente dovuto a un colpo di sonno”. Sull’attentato , in cui sono state ferite tre persone ricoverate in ospedale, sulla base di una prima informativa dei Ros e della Digos, è stata aperta un’inchiesta dal gruppo antiterrorismo della Procura di Roma,coordinato dal Procuratore aggiunto Prestipino, con l’ipotesi di reato di omicidio e attentato con finalità di terrorismo e lesioni.
Profondo cordoglio è stato espresso anche dalla Presidente del Consiglio Meloni, insieme con “la vicinanza alla famiglia della vittima, ai feriti, e la solidarietà allo Stato di Israele per il vile attentato che lo ha colpito“, riecheggiata dal Vicepremier e titolare della Farnesina Tajani, che, ai microfoni di Sky Tg24 e di Rai News24, ha anche spiegato: “Uno degli italiani feriti nell’attentato di Tel Aviv, potrebbe essere dimesso nel giro di poche ore . L’altro credo abbia bisogno ancora di qualche giorno. I nostri funzionari dell’ambasciata in Israele stanno seguendo personalmente gli avvenimenti in stretto contatto con le autorità israeliane. La vittima, Alessandro Parini, e i due feriti non facevano parte dello stesso gruppo. Siamo solidali con Israele che ha subito attacchi continui in questi giorni e sono ‘inaccettabili gli attacchi antisemiti contro Israele. Non deve essere messa a rischio la sopravvivenza di Israele e che è ‘inaccettabile l’obiettivo di cancellare Israele dalla carta geografica. Fino a quando Hamas continua a soffiare sul fuoco c’è il rischio di una impennata, bisogna lavorare affinché ciò non accada e ‘fare di tutto perché la situazione sia meno tesa”.
Parole di condanna per l’attentato e di cordoglio e vicinanza alla famiglia dell’Avvocato Parini, sono poi arrivate oltre che dalle più alte cariche dello Stato, il Presidente del Senato e della Camera e dai ministri , da vari leader ed esponenti dei partiti di Maggioranza e Opposizione, come la segretaria del Pd, Schlein, che, in una nota, ha dichiarato: “Grande dolore di fronte a quanto accaduto a Tel Aviv, condanniamo con forza il vile attentato ed esprimiamo profondo cordoglio per l’uccisione di Alessandro Parini: alla sua famiglia e ai suoi cari giunga la vicinanza mia personale e di tutta la comunità del Partito Democratico, così come alle persone rimaste ferite”.
Intanto, mentre il Governo si prepara il primo esame in Consiglio dei Ministri, convocato per martedì 11 aprile alle 15:00, del Documento di economia e Finanza, contenente le stime di crescita, i dati dell’indebitamento e dell’inflazione (dati tutti in miglioramento, che assicurerebbero un tesoretto tra i 2,5 e i 3 miliardi) e gli obiettivi di finanza pubblica fino al 2026, insieme con dossier come le spese militari per la guerra in Ucraina, il contenimento del debito , la spesa previdenziale e la spending review, tra Maggioranza e Opposizione è scontro sulla posizione a favore assunta dalle forze di Governo in UE riguardo la legge sulla protezione dei bambini introdotta dall’Ungheria guidata dal Premier Orban, giudicata come lesiva dei diritti Lgbt+q. La norma, approvata nel 2021, vieta la “promozione dell’omosessualità ai minori, sui media e nelle scuole”, e viene ritenuta come causa dell’aumento in Ungheria dei reati d’odio contro le persone omosessuali.
La Commissione UE ha quindi fatto causa al Premier ungherese (che ha presentato un controricorso alla Corte di giustizia dell’Ue sulla procedura d’infrazione aperta contro Budapest, culminata con il deferimento dell’Ungheria alla Corte e ha promosso un referendum in materia, che non ha raggiunto il quorum necessario a rendere valida la votazione , anche se la maggioranza dei votanti si è espressa a favore della mozione), con l’appoggio oltre che del Parlamento UE, anche di ben 15 Paesi membri: Francia, Germania Belgio, Lussemburgo, Paesi Bassi, Spagna, Portogallo, Danimarca, Irlanda, Malta, Austria, Finlandia, Svezia, Slovenia e Grecia, tra i quali non figura l’Italia.
Tuttavia, non mancano neppure le tensioni interne ai partiti, come quelle registratesi all’interno del Pd all’indomani dell’ufficializzazione dei componenti della nuova segreteria da parte della segretaria Schlein, con il dissenso espresso dagli esponenti dem dell’ala riformista e cattolica , in quanto “non sarebbe stata riconosciuta la ricchezza delle differenze, a dispetto della promessa di unità e pluralismo”.
Infine, in casa centrodestra, terza notte “tranquilla” al San Raffaele di Milano , dov’è ricoverato dal 5 aprile in terapia intensiva per il Presidente di Forza Italia Berlusconi, le cui condizioni restano stabili e con segnali di miglioramento. In giornata , ricevute le visite, oltre che dei figli, (la moglie, la deputata Marta Fascina è sempre al suo fianco), dell’amico Gianni Letta, secondo cui “La strada della rinascita è imboccata”, mentre stamane , il Professor Zangrillo, suo medico curante, in costante contatto con il Vicepremier , ministro degli Esteri e coordinatore azzurro Tajani, ha definito “positivo il fatto che il Presidente abbia riposato bene alle cure e dica di sentirsi bene”.
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