di Federica Marengo giovedì 3 agosto 2023
-All’indomani del Question Time alla Camera, segnato dalle accuse delle Opposizioni all’Esecutivo sulla sospensione , tramite Sms, del Reddito di Cittadinanza per gli occupabili fra i 18 e i 59 anni, la ministra del Lavoro e delle Politiche sociali, Calderone ha replicato nuovamente in alcune interviste, rilasciate a Il Corriere della Sera e a La Stampa e ai microfoni di Rtl 102.5, nelle quali ha dichiarato: “Ho chiesto ieri alla Camera di non soffiare sul fuoco ma di aiutarci. Il Reddito di cittadinanza finisce ma dal 1° settembre partono altre misure per il supporto alla formazione e al lavoro. Io non ho segnalazioni di una bomba sociale, né dal mio ministero né dagli Interni o dai Prefetti. I numeri sono assolutamente gestibili. Quello che farò oggi al Senato è spiegare nell’informativa che la situazione è gestibile, da un lato con numeri contenuti e dall’altro con le opportunità di lavoro che ci sono. Bisogna procedere una volta per tutte con un vero incrocio tra domanda e offerta di lavoro, che finora non ha funzionato. Prima di tutto facciamo chiarezza: i percettori del reddito, considerati occupabili, hanno ricevuto un sms dall’Inps che dava indicazione della fine del percorso, che arriva dalla Manovra 2023. Ora è importante dire questo: contrariamente a quello scritto nell’sms, non è necessario andare ai servizi sociali per i fragili che continueranno a percepirlo fino a dicembre 2023. Probabilmente l’sms era scritto in un modo che non ha dato rassicurazione e ha creato tensioni, amplificate visto che a Napoli c’erano 30 persone davanti all’Inps. L’importo di 350 euro al mese di supporto per la formazione al lavoro, ricordo, è per la singola persona. Quindi ,se il nucleo familiare ha più soggetti che accedono al programma, la somma di 350 euro è per ogni singola persona”.
Poi, la ministra Calderone è tornata sul tema questo pomeriggio, nella sua Informativa al Senato, nella quale, sempre ribattendo alle Opposizioni, in particolare a Pd, M5S e AVS, ha evidenziato: “La nostra sollecitudine e attenzione sui rischi di marginalità sociale sono evidenti e innegabili. Non rinunciamo però a vedere nel lavoro il rimedio vero alla povertà. Pur consapevoli che il bisogno è generalmente multidimensionale e che alla povertà reddituale spesso si accompagnano la povertà educativa e altri segni di deprivazione sociale continuiamo a credere che il lavoro sia sempre il mezzo migliore per porre rimedio duraturo alle condizioni di indigenza. Su 159mila sms inviati a beneficiari del Reddito di cittadinanza per la sospensione della misura da agosto 117.317 sono stati inviati a famiglie composte da una sola persona. Tra il 2019 e il 2023 dall’attività di controllo sui percettori del Reddito di cittadinanza effettuati dall’Ispettorato nazionale del lavoro e dai carabinieri sono stati intercettati 35.737 fruitori irregolari. Inoltre, risultano dai controlli svolti dalla Guarda di Finanza a decorrere dall’introduzione del Reddito e fino al primo semestre del 2023 i contributi indebitamente percepiti o indebitamente richiesti per un ammontare di 506 milioni. Il Comando carabinieri tutela lavoro ha in corso numerose indagini. A questa, si aggiunge l’attività di controllo dell’Inps”.
Netto, anche il ministro dell’Economia e delle Finanze Giorgetti, che, intervenuto nelle scorse ore in collegamento alla festa della Lega a Cervia, ha dichiarato al riguardo: “Il taglio sul reddito di cittadinanza è andato a finanziare la decontribuzione dei lavoratori a basso reddito, con meno di 30mila euro l’anno. L’abbiamo fatto consapevolmente salvaguardando il reddito di cittadinanza a chi se lo merita mentre quelli che sono abili al lavoro devono accettare di entrare nel mondo del lavoro posto che in tanti settori non si trova mano d’opera. L’Italia ne ha bisogno. Quelle risorse sono state messe su questa decontribuzione che vale dai 50 ai 100 euro mese per i lavoratori dipendenti a basso reddito insieme a una limatura di adeguamento delle pensioni più alte e il ricavato è andato a favore di famiglie numerose in una logica di simmetria. Dobbiamo guardare a chi lavora e a chi si sacrifica perché il lavoro, come dice la Costituzione, è un elemento centrale. Poi è vero che non riusciamo a far incontrare domanda e offerta di lavoro …questa è la grande scommessa che non siamo riusciti a vincere, ma su cui siamo impegnati ,perché è la soluzione del problema. I navigator sono poi stati stabilizzati, ma i risultati in termini di numeri sono stati assai mediocri. Io penso che se le agenzie pubbliche non riescono a incrociare domanda e offerta di lavoro si può anche esternalizzare questa funzione. E sicuramente è un settore dove lavorare di più; tra l’altro la competenza dei navigator è Regionale e mentre ci sono alcune efficienti che hanno fatto il percorso previsto, altre no. Forse lì serve il potere sostitutivo e commissariale dello Stato”.
Quindi, riguardo il rischio di tensioni sociali denunciato dalle Opposizioni, il ministro degli Interni Piantedosi, ha sottolineato: “È importante non soffiare sul fuoco come abbiamo detto in tanti. Non c’è motivo di temere, perché il Governo metterà in campo tutte le misure compensative di quello che è stato rivisto. Credo che i primi segnali siano soddisfacenti, seguiremo tutto secondo la logica di prevenzione che ci ha sempre animato”.
Altro tema al centro dello scontro tra Maggioranza e Opposizioni (eccetto Italia Viva) è la proposta di legge, presentata da queste ultime per introdurre il salario minimo di 9 euro l’ora lorde. A tal proposito, stamane, la Camera ha approvato con 168 sì , 128 no e 3 astenuti la sospensiva sulla proposta di legge , che sarà dunque discussa in Parlamento fra 60 giorni (dal 29 settembre in poi), previa l’apertura di un confronto tra la Presidente del Consiglio Meloni e le parti.
Dura,la reazione dei partiti di Opposizione che hanno urlato in Aula al termine della votazione: “Vergogna” all’indirizzo del Governo.
Il Presidente del M5S, Conte, nel suo intervento in Aula aveva detto: “Annuncio il voto contrario del M5s. Ve lo diciamo già adesso: non vi presentate a ottobre con proposte dirette a spaccare la platea di lavoratori sottopagati. Le aperture al dialogo di Meloni sono rimaste solo parole. Mentre aumentano mutui, benzina e carrello della spesa ci sono persone che lavorano dalla mattina alla sera per 4-5 euro lordi. Tajani ha detto che questa e una misura sovietica, ma dovrebbe sapere che in Europa 21 paesi su 27 hanno adottato questa soluzione. Oggi, sul salario minimo legale rimandate a dopo l’estate sperando che gli italiani se ne dimentichino, ma il salario ricco è quello che avete riservato ai parlamentari e agli ex parlamentari. No al salario minimo, sì agli stipendi massimi per i politici? E’ così che interpretate il mandato che vi hanno conferito gli elettori? Non ve lo permetteremo. La Premier Meloni non ha una riga della nostra proposta . Meloni ha dimostrato di non ricordare il significato del Tricolore. Speriamo rilegga il principio dell’art. 36 che garantisce al lavoratore una esistenza libera e dignitosa. E questo può avvenire con tre parole: ‘salario minimo, legale, subito”.
Sulla stessa linea, la segretaria del Pd, Schlein, che, annunciando la difesa della misura con mobilitazioni in piazza, ha dichiarato: “Siamo davanti alla fuga della Maggioranza , che fugge davanti a un problema reale . Siamo aperti al dialogo. No a rinvii sine die. La Maggioranza dice che della sofferenza della gente se ne frega”, seguita dal capogruppo dem in Commissione Lavoro, Scotto, che ha detto: “La Maggioranza non ha detto la verità oggi in aula. La sospensiva che porta il salario minimo formalmente al 29 in realtà è un rinvio a gennaio. A dopo la sessione di bilancio. Perché come è noto a tutti durante quel periodo non è possibile votare leggi di spesa. La destra dunque sta imbrogliando gli italiani”.
Per il co-portavoce di AVS e segretario di Sinistra italiana, Fratoianni: “La Maggioranza ha scelto la strada di una fuga. Avete scelto di scappare. Ma non da noi, dall’opposizione, ma dalla realtà, dal Paese. La storia che questa legge deprima la contrattazione è ridicola. Ai lavoratori dobbiamo dare una risposta. Poi avete capito che era un problema anche per voi e per il vostro elettorato. Allora ci rivediamo, ma noi da oggi rilanciamo questa campagna nel Paese, Abbiamo sentito che ci voleva il salario ricco e non il salario minimo, che rischiavamo di finire in Urss, eppure vogliamo dirvi una cosa: qualche risultato è già arrivato. Il primo è che abbiamo scoperto una destra particolarmente sensibile al ruolo dei sindacati. È una straordinaria notizia, siamo contenti, contente, finalmente ve ne siete accorti, i sindacati sono uno strumento essenziale per la democrazia. Mi raccomando però, ricordatevelo anche quando scioperano”.
Il capogruppo alla Camera del Terzo Polo Azione-Italia Viva, Richetti, invece, ha esortato: “La Maggioranza dimostri se la interlocuzione che ha promesso sul salario minimo è in ‘modalità propaganda’ o è vera per l’interesse del Paese. La vostra richiesta di rinviare l’analisi della proposta sul salario minimo, come avete fatto con il Mes, con il voto ai fuorisede, la proponete direttamente a quel 20% di lavoratori più fragili, a quelle famiglie che subiscono un’inflazione reale quasi pari al 20%, a quei ragazzi che firmeranno contratti per 5 o 6 euro l’ora: dire loro che se ne parlerà più avanti senza specificare in che termini significa commettere un grande sbaglio”.
Sul salario minimo, la ministra del Lavoro e delle Politiche sociali , Calderone, invece, ha detto: “Sono contenta , che la presidente Giorgia Meloni abbia aperto a un confronto politico e con le parti sociali sul salario minimo. Il percorso di valorizzazione delle competenze e anche della contrattazione collettiva è importante. La cifra di 9 euro può essere più o meno corretta, però il valore non è dato solo dal minimo in busta paga ma anche dagli altri elementi aggiuntivi garantiti da una buona contrattazione in modo che il tenore di vita sia garantito e le competenze valorizzate”.
Nel pomeriggio, poi, dopo un pranzo tra la Premier Meloni, i Vicepremier Tajani, che nel suo ruolo di segretario pro tempore di FI, stamane ha presieduto la segreteria del partito che ha votato per la convocazione del Congresso il 25 e il 26 febbraio e per la candidatura di Adriano Galliani alle elezioni Suppletive per il collegio di Monza, rimasto vacante dopo la scomparsa del Presidente Berlusconi, e Salvini e i capigruppo della Maggioranza, per fare il punto sull’attività di Governo e sui dossier da affrontare alla ripresa delle attività , a settembre ,tra cui la Manovra, si è tenuto a Palazzo Chigi un Consiglio dei Ministri , nel quale sono stati approvati: un DL , recante nuove norme sul controllo dell’esportazione, importazione e transito dei materiali di armamento , un Dl sulla Ratifica ed esecuzione del Trattato tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo degli Emirati Arabi Uniti sul trasferimento delle persone condannate, fatto a Dubai l’8 marzo 2022, un Dl riguardante l’Abrogazione di norme prerepubblicane relative al periodo 1891-1920 ; un Dl sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della Politica agricola comune e che abroga il regolamento (UE) n. 1306/2013, recante l’introduzione di un meccanismo sanzionatorio, sotto forma di riduzione dei pagamenti ai beneficiari degli aiuti della Politica agricola comune ; un Dl relativo al riconoscimento reciproco dei provvedimenti di congelamento e di confisca; un Dl che istituisce l’Agenzia dell’Unione Europea per la cooperazione giudiziaria penale (Eurojust); un Dl ,recante modifica della direttiva 2009/103/CE concernente l’assicurazione della responsabilità civile risultante dalla circolazione di autoveicoli e il controllo dell’obbligo di assicurare tale responsabilità; un Dl , relativo alla produzione biologica e all’etichettatura dei prodotti biologici, e alle disposizioni del regolamento (UE) n. 2017/625, relativo ai controlli ufficiali e alle altre attività ufficiali effettuate per garantire l’applicazione della legislazione sugli alimenti e sui mangimi, delle norme sulla salute e sul benessere degli animali, sulla sanità delle piante nonché sui prodotti fitosanitari ; un Regolamento di organizzazione degli uffici di diretta collaborazione del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti e dell’organismo indipendente di valutazione della performance e un Regolamento di organizzazione del Ministero del Turismo, degli uffici di diretta collaborazione del Ministro e dell’Organismo indipendente di valutazione della performance .
Sul fronte dei lavori parlamentari, invece, via libera definitivo del Senato con 101 sì, 68 no e 1 astenuto alla fiducia e quindi al secondo Dl sulla riorganizzazione della Pubblica Amministrazione, riguardante Agricoltura, Sport, Lavoro e Giubileo della Chiesa cattolica del 2025, così come al Ddl Delega fiscale, con 110 sì, 60 no e nessun astenuto, che, ritornato alla Camera in seconda lettura, dovrebbe essere approvato entro domani, consentendo a settembre l’approvazione dei decreti attuativi legati alla riforma e, con 86 voti favorevoli , 47 contrari e 4 astenuti, al Dl in materia di tutela dei lavoratori in caso di emergenza climatica e di termini di versamento, che passa all’esame della Camera.
Rinviata, invece, a settembre in Commissione Affari Costituzionali di Palazzo Madama l’esame degli emendamenti alla Riforma sull’Autonomia differenziata.
Alla Camera, invece, via libera all’unanimità con 281 voti a favore e nessun contrario, alla legge sul diritto all’oblio oncologico, che introduce disposizioni per la prevenzione delle discriminazioni e la tutela dei diritti delle persone che sono state affette da malattie oncologiche.
Infine, il Vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ,Salvini ha annunciato la firma di un protocollo d’intesa con le associazioni dei locali di intrattenimento notturno per Taxi e navette gratuite a fine serata per chi avesse bevuto troppo, al fine di prevenire rischi e tragedie sulle strade, sottolineando: “L’idea, nata dopo gli incontri al ministero sulla sicurezza stradale con influencer e content creator, prevede il pagamento del trasporto a chi, sottoponendosi all’alcol test all’uscita delle discoteche, superi il limite previsto per mettersi al volante. Questa prima sperimentazione coinvolgerà inizialmente sei locali in tutto il Paese, da agosto a metà settembre: al termine saranno valutati numeri e risultati. Non solo multe e regole, per fermare le stragi serve coinvolgere tutti sul piano della prevenzione”.
Presentato poi al Viminale dallo stesso Vicepremier e ministro, Salvini, un piano “che mette al centro il lavoro di squadra tra Ministero dell’Interno, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e il Ministero della Difesa, con l’obiettivo di rendere ancora più sistematici e incisivi gli interventi di contrasto alla criminalità e alla riqualificazione delle aree ferroviarie ,spesso diventate protagoniste di spaccio e delinquenza, assicurando la presenza, a bordo dei treni e nelle stazioni, di oltre 1.500 tra donne e uomini delle Forze dell’Ordine, militari e security, con nuove assunzioni a breve”.
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