-Governo, varato dal Consiglio dei Ministri, svoltosi nel pomeriggio, il Dl Semplificazioni con le norme sulla Governance e sugli appalti per velocizzare le opere previste dal Piano Nazionale di Resilienza e Ripresa. Stralciato il criterio del massimo ribasso; ok, invece, alla proroga della soglia dei subappalti aumentata al 50%,ma solo fino al 31 ottobre 2021, rafforzando le tutele per i lavoratori e la legalità, vista l’assenza di un tetto nella normativa europeo per la quale , quindi non è consentita. Nulla da fare, per l’estensione del Superbonus agli alberghi a causa dei costi della misura, esteso invece ad ospedali e a caserme. Sempre nell’ambito del Recovery Plan , in mattinata, il Premier ha dapprima presieduto il primo Comitato Interministeriale per la Transizione energetica , e poi è intervenuto al Global Solution Summit nel quale ha sottolineato come problemi globali richiedano soluzioni globali, all’insegna del multilateralismo e non del sovranismo. Sindacati, intanto, sul piede di guerra contro lo sblocco dei licenziamenti fissato per il 1°luglio, sono scesi in piazza per chiedere la proroga per tutte le imprese fino al 31 ottobre. Tutto ciò, mentre dalla UE, la Presidente della Commissione Von der Leyen ha reso nota la ratifica da parte di tutti gli Stati membri ai finanziamenti del Next Generation EU. Inoltre, se dalla Corte dei Conti è arrivato il monito, riguardo alla riforma fiscale, a spostare il prelievo dall’Ipref e dal lavoro dipendente all’IVA, Confindustria-Cerved , nel rapporto 2021 sulle piccole e medie imprese, ha rilevato il rischio fallimento nei prossimi dodici mesi, causa pandemia, per il 40% dei ristoranti, per 1/3 degli alberghi e per i 2/3 delle società che organizzano fiere e congressi, per un totale di 1,3 milioni di posti.
-Covid19, i dati settimanali della cabina di regia dell’ISS e del Ministero della Salute: indicatori ancora in calo, rischio basso in tutte le Regioni. Dal 1°giugno, Friuli Venezia Giulia, Molise e Sardegna in zona bianca, le altre, in zona gialla. Ok dell’Ema al vaccino Pfizer-BioNTech per la fascia 12-15 e dal 3 giugno al via le vaccinazioni per tutti fino a 16.
di Federica Marengo venerdì 28 maggio 2021
La giornata del Premier Draghi è iniziata intorno alle 10:30, con il primo Comitato Interministeriale per la Transizione Ecologica,tenutosi a Palazzo Chigi, seguito dalla partecipazione, in videoconferenza al Global Solution Summit, nella quale, in dialogo con la cancelliera tedesca Merkel, mediato da una giornalista del New York Times, ha toccato i temi della campagna vaccinale, in rapporto ai Paesi a basso reddito, della decarbonizzazione e del clima, da affrontare all’insegna del multilateralismo e non del sovranismo: “In passato molti paesi pensavano al sovranismo come soluzione. Ora questa crisi pandemica ci ha detto che è possibile risolvere problemi globali solo con soluzioni globali. La nostra prima priorità è,naturalmente, sconfiggere la pandemia. Questo significa farlo ovunque e non soltanto nei Paesi sviluppati. Garantire che i paesi più poveri abbiano accesso a vaccini efficaci è un imperativo morale. Ma c’è anche una ragione pratica e, se vogliamo, egoistica. Finché la pandemia infuria, il virus può subire mutazioni pericolose che possono minare anche la campagna di vaccinazione di maggior successo. Il Global Health Summit tenuto a Roma la scorsa settimana ha fornito una serie di risposte molto concrete a questa crisi. Le generose promesse dei singoli paesi e delle aziende farmaceutiche ci assicurano che si potrà accelerare la campagna di vaccinazione globale. L’iniziativa dell’UE, volta a sviluppare la capacità produttiva di vaccini nei Paesi a basso e medio reddito , aiuta l’Africa ad affrontare molte malattie, non solo il Covid-19. E la dichiarazione di Roma presenta una serie di principi molto utili per far sì che la comunità globale sia molto più preparata ad affrontare la prossima pandemia. Il multilateralismo sta ritornando. La crisi sanitaria ci ha insegnato che è impossibile affrontare i problemi globali con soluzioni interne. Lo stesso vale per le altre sfide determinanti dei nostri tempi: il cambiamento climatico e le disuguaglianze globali. Come quest’anno alla Presidenza del G20, l’Italia è determinata a guidare il cambiamento di paradigma. Il mondo ha bisogno del mondo intero,non di un insieme di singoli stati”, “Sosteniamo iniziative per ridurre gli oneri del debito per i Paesi più poveri del mondo. Vogliamo che il Fondo monetario internazionale emetta nuovi Diritti Speciali di Prelievo e trasferisca quelli esistenti per aiutare i Paesi bisognosi. Sosteniamo il primo rifornimento dell’Associazione Internazionale per lo Sviluppo. E incoraggiamo le banche multilaterali di sviluppo a potenziare le loro iniziative di finanziamento netto”.
Poi, sulla povertà scaturita dalla pandemia ha evidenziato: “Dobbiamo intraprendere un’azione incisiva per affrontare le disuguaglianze globali. Le crisi sanitarie e climatiche rischiano di aggravare le disparità già esistenti. La pandemia ha contribuito a portare almeno 88 milioni di persone in condizioni di povertà estrema nel 2020. Secondo la Banca Mondiale, il cambiamento climatico potrebbe spingerne altri 132 milioni nei prossimi 10 anni. Questi effetti sono asimmetrici soprattutto nei confronti dei lavoratori più giovani e delle donne. Il Fondo Monetario Internazionale ha stimato che lo shock pandemico ha colpito più duramente i giovani . Nei mercati emergenti si è registrato un aumento maggiore della disoccupazione femminile e un calo maggiore della partecipazione delle donne rispetto agli uomini”, soffermandosi anche sulla decarbonizzazione e sulla questione climatica: “La battaglia contro il virus non può distoglierci dalla lotta al cambiamento climatico. Abbiamo due obiettivi. Il primo è impegnarsi a raggiungere obiettivi di riduzione delle emissioni sufficientemente ambiziosi, limitare il surriscaldamento globale non oltre 1,5 gradi e da raggiungere le emissioni nette pari a zero entro il 2050. Il secondo è mitigare i potenziali danni. Dobbiamo rafforzare le misure di contenimento, accelerando l’eliminazione graduale del carbone. E garantire un maggiore afflusso di capitali pubblici e privati verso iniziative legate al clima”.
Infine, chiedendo “più Europa”, dialogo con la Cina e rigore sui diritti, ha concluso: “Nel corso della storia, l’Italia ha prosperato grazie al commercio e alla cooperazione internazionale. L’apertura è stata la nostra migliore ricetta per il successo. La nostra presidenza del G20 rifletterà questo impegno di lunga data. Insieme alla Germania e agli altri partner del G20, siamo fiduciosi di poter costruire un mondo più forte”.
Nel pomeriggio, invece, Consiglio dei Ministri a Palazzo Chigi, nel quale è stato varato il Dl Semplificazioni con le norme per la velocizzazione e sburocratizzazione delle procedure sugli appalti fino al 2023 e non fino al 2026, anno entro cui dovranno essere completate le opere del Recovery italiano, in modo da ridurre almeno temporalmente, la discrezionalità legata alla possibilità di aggiudicare i lavori con affidamento diretto invece che passando per una gara.
Stralciato dal provvedimento, il criterio del massimo ribasso, contestato da Pd, LeU e M5S, mentre per le soglie di subappalto, è passata la linea di mediazione del Presidente Draghi con la proroga della soglia aumentata al 50%,ma fino al 31 ottobre 2021 ,rafforzando però la tutela dei lavoratori e la legalità, come indicato dall’Autorità Nazionale Anticorruzione, vista la normativa UE che non consente un tetto, e come sollecitato dai sindacati , i quali , ieri, nel confronto a Palazzo Chigi, hanno chiesto non solo che i lavoratori in subappalto abbiano le stesse condizioni contrattuali dei lavoratori della ditta appaltante,ma anche le medesime tutele.
Entrata poi nel provvedimento, la “clausola di condizionalità sulle assunzioni di giovani e donne con la soglia del 30% chiesta dal Pd: le stazioni appaltanti dovranno prevedere nei bandi di gara, negli avvisi e negli inviti, specifiche clausole dirette all’inserimento, come requisiti necessari e come ulteriori requisiti premiali dell’offerta, criteri orientati a promuovere l’imprenditoria giovanile, la parità di genere e l’assunzione di giovani, con età inferiore a trentasei anni, e donne.
Inoltre, il Governo intende ridurre le stazioni appaltanti a un numero molto più basso, migliorando la qualità del processo di investimento.
Nulla da fare, invece, per l’estensione del Superbonus agli alberghi per i costi eccessivi della misura,ma sì agli ospedali e alle caserme.
Il terzo stadio delle Semplificazioni, le assunzioni nella Pubblica Amministrazione, si compirà invece nei prossimi giorni con il varo del decreto sulle assunzioni.
Insoddisfatti,però, i Presidenti di Regione e i sindaci, con i primi, che hanno rilevato come il decreto non garantisca né la realizzazione dei lavori nei tempi previsti né la possibilità dei territori di decidere quali siano le opere attese dai cittadini, paventando dunque il ricorso alla Corte Costituzionale contro il procedimento. Le Regioni poi hanno proposto emendamenti ,affinché sia “rispettata la leale collaborazione istituzionale”, contestando l’esclusivo ruolo consultivo che il provvedimento gli assegnerebbe e parlando di una “visione centralista”.
Tuttavia, tutt’altro che rientrata, è la tensione tra il Governo e i sindacati, sostenuti da Sinistra italiana,partito in Maggioranza, sullo sblocco dei licenziamenti dal 1°luglio, introdotto con il Dl Sostegni bis. Stamane, infatti, Cgil, Cisl e Uil hanno manifestato in piazza Montecitorio per chiedere la proroga del divieto di licenziare per tutte le imprese fino al 31 ottobre e, malgrado il tavolo permanente a Palazzo Chigi previsto dalla governance, un coinvolgimento delle parti sociali nelle riforme e nei progetti del Recovery Plan che sia vincolante.
Proprio a proposito del Recovery Plan, sempre nella mattinata di oggi, la Presidente della Commissione UE, Von der Leyen , ha annunciato che tutti gli Stati membri hanno dato il via libera alla ricerca sui mercati dei finanziamenti del Next Generation EU, cosicché per quei Paesi , tra cui l’Italia, che hanno presentato entro il 30 aprile il proprio Piano, sarà possibile ricevere la prima tranche entro luglio (per il Belpaese sono previsti 25 miliardi, pari al 13% dei fondi).
Tutto ciò, mentre la Corte dei Conti, nel suo Rapporto 2021 sul coordinamento della Finanza pubblica, ha evidenziato come le stime presenti nel Documento di Economia e Finanza potrebbero essere confermate in base all’andamento della campagna vaccinale e alla luce della scommessa sulla crescita. Sulla riforma del Fisco, poi, la Magistratura contabile ha sottolineato come nell’ambito della riforma fiscale sia da garantire l’equità sistematica, la lotta all’evasione, lo spostamento del prelievo dall’Irpef sui lavoratori dipendenti all’Iva e la riflessione sul peso della previdenza, procedendo poi a un rientro dal debito che sia credibile e sostenuto.
In merito alla riforma del Fisco, rilanciata dal segretario del Pd, Letta la proposta sull’aumento della tassa di successione relativamente alle eredità oltre i 5 milioni di euro per finanziare un fondo destinato ai diciottenni meno abbienti, che ha diviso la Maggioranza e che non sembra convincere, oltre che il centrodestra di Governo, Lega e Forza Italia, (quest’ultimo partito, scosso nelle ultime ore dalla fondazione del nuovo gruppo parlamentare “Coraggio Italia” da parte del Presidente della Liguria e leader di Cambiamo!, Toti e dal sindaco di Venezia, Brugnaro, cui hanno aderito 11 deputati azzurri, causando il rinvio del vertice per designare i candidati alle Amministrative di ottobre), neppure il leader di Italia Viva, Renzi.
Intanto, sul fronte Covid19, resi noti dal Ministero della Salute e dall’Istituto Superiore di Sanità in conferenza stampa, i dati settimanali (17-23 maggio) elaborati dalla cabina di regia, che vedono l’indice di contagio RT scendere a 0,72 da 0,78 della settimana, così come l’incidenza di casi per ogni 100 mila abitanti in calo a 51 casi , rispetto ai 73 della settimana scorsa (per ISS) e a 47 per il Ministero della Salute.
Tutte le Regioni, dunque, risultano a rischio basso e nessuna sopra la soglia critica di ricoveri in terapia intensiva (15% rispetto al valore limite del 30%) e nelle aree mediche (14%, rispetto alla soglia critica del 40%). Tuttavia, hanno precisato le autorità sanitarie, le varianti richiedono cautela.
Dati in calo costante, grazie soprattutto alla campagna vaccinale e all’immunizzazione degli over 70, che consentiranno alle Regioni Friuli Venezia Giulia, Molise e Sardegna di passare, previa ordinanza del ministro della Salute Speranza, da lunedì 1° giugno, in zona bianca, mentre le altre resteranno in zona gialla. In tali Regioni sarà dunque abolito il coprifuoco e si procederà all’anticipazione delle riaperture delle attività rispetto al calendario fissato dal Governo con il Dl Riaperture.
Quanto alla campagna vaccinale, via libera dell’EMA, l’Agenzia Europea del Farmaco alle somministrazioni per la fascia 12-16 anni con i vaccini Pfizer-BioNTech, che dovrà essere confermato nella giornata di lunedì dall’AIFA, l’Agenzia Italiana del Farmaco.
Dal 3 giugno, inoltre, sarà possibile ricevere i vaccini indipendentemente dalla fascia d’età e fino a 16 anni e presso le aziende, ma con priorità da dare sempre agi over 60 e ai fragili,da raggiungere attraverso le chiamate attive, come spiegato stamane dal Commissario all’Emergenza, Generale Figliuolo, in visita presso gli hub umbri.
Accelerazione della campagna vaccinale e raggiungimento dell’immunità entro settembre necessari per la ripresa delle attività più colpite dalle restrizioni della pandemia, come sottolineato dal Rapporto 2021 sulle Piccole e Medie imprese Confindustria/ Cerved, che hanno previsto il rischio fallimento nei prossimi dodici mesi per il 40% dei ristoranti, 1/3 degli alberghi e 2/3 tra le società che organizzano fiere e congressi, per un totale di 1,3 milioni di posti, nonostante le misure emergenziali messe in campo dal Governo abbiano mitigato gli effetti del Covid19 sulle piccole e medie imprese.
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