-Covid19, all’indomani dell’allarme dell’Organizzazione Mondiale della Sanità sulla variante Omicron, isolata in Sudafrica e già arrivata in Europa e in Asia, il Ministero della Salute ha inviato una circolare a firma del Direttore del Dipartimento di Prevenzione, Rezza, alle Regioni, raccomandando di rafforzare il tracciamento e il sequenziamento e di applicare tempestivamente e scrupolosamente, in caso di focolaio, le misure di quarantena e isolamento già previste per la variante Delta. Intanto, pubblicato il Report dell’Istituto Superiore di Sanità sull’andamento della pandemia, che rileva come a sei mesi dal vaccino la protezione scenda dal 72 al 40%, restando tuttavia alta contro la malattia in forma severa e come nelle terapie intensive il tasso di non vaccinati sia 12 volte maggiore rispetto ai vaccinati. Registrata anche un’impennata di contagi da Covid19 nella fascia 6-11 anni.
-Manovra, il capitolo del Fisco e del taglio delle tasse da 8 miliardi, ripartito tra riduzione dell’Irpef e dell’Irap, al centro del dibattito dei partiti, ma anche dei Sindacati e di Confindustria, contrari all’accordo politico raggiunto al riguardo, in attesa degli incontri dei partiti con il Premier Draghi sul tema ,che si terranno nella prossima settimana a Palazzo Chigi. Tutto ciò mentre all’interno della Maggioranza si è aperta la discussione sul futuro di TIM. Nel frattempo, il Presidente della Repubblica ha celebrato a Montecitorio i 150 anni dalla prima riunione della Camera, evento coincidente con l’anniversario della morte di Dante Alighieri, e al Colle, e premiando al Colle 30 Alfieri per l’uso virtuoso dei Social Media e della tecnologia durante la pandemia.
di Federica Marengo sabato 27 novembre 2021
All’indomani dell’allarme dell’Organizzazione Mondiale della Sanità sulla nuova variante di SarsCov2, Omicron, isolata in Sudafrica il 24 novembre scorso e classificata come “Preoccupante”, perché potrebbe essere a più alto rischio reinfezione e aggirare la protezione assicurata dal vaccino, in quanto le 32 mutazioni presenti sulla proteina spike (la punta della corona del Coronavirus, la proteina che usa per agganciare le nostre cellule ed entrare al loro interno) sono un numero molto elevato, raggiunto per di più in un tempo brevissimo, inibendo agli anticorpi dei guariti e dei vaccinati la possibilità di riconoscere il ceppo, il Ministero della Salute ha inviato alle Regioni una circolare a firma del Direttore del Dipartimento di Prevenzione, Rezza, nella quale si invitano le autorità locali a rafforzare il tracciamento e il sequenziamento in caso di viaggiatori provenienti da Paesi con diffusione di tale variante e di loro contatti. Inoltre, si chiede che, anche nei casi di focolai caratterizzati da rapido ed anomalo incremento dei casi, si applichino tempestivamente e scrupolosamente le misure di quarantena e isolamento già previste in seguito alla diffusione della variante Delta.
Intanto, mentre sono stati isolati i primi casi in Asia e in Europa: in Belgio, in Germania, in Gran Bretagna, in Italia, dove il primo caso è stato sequenziato in Campania (in Olanda e Repubblica Ceca sono in corso accertamenti su alcuni casi) ,e la Presidente della Commissione UE, Von der Leyen, che in serata ha presieduto una riunione d’emergenza a Bruxelles per delineare le misure da prendere (potenziare test e vaccini), ha chiesto alle case farmaceutiche di aggiornare i vaccini alla nuova variante così come da contratti stipulati, richiesta cui è seguito però lo stop dell’Ema, l’Agenzia Europea dei Medicinali, per la quale ci vorranno almeno due settimane per comprendere se Omicron possa o meno “bucare” la protezione dei sieri finora somministrati, anche se sia Pfizer che Moderna hanno fatto sapere di poter sviluppare da qui a tre mesi una dose di richiamo specifica per la nuova variante, alcuni Paesi UE, compresa l’Italia, gli Usa, il Canada, la Gran Bretagna, Israele hanno imposto restrizioni di viaggio al Sudafrica e ai Paesi limitrofi, Botswana, Lesotho, Namibia, Malawi, Zimbabwe, Zambia ed Eswatini.
Tale decisione ha determinato la reazioni del Governo sudafricano che ha criticato l’operato dei paesi che hanno chiuso le frontiere , accusandoli di aver “punito il Sudafrica” per aver per primo individuato la nuova variante del Covid, Omicron: “Questa ultima tornata di divieti equivale a punire il Paese per aver sequenziato la mutazione e per la sua capacità di rilevare nuove varianti rapidamente. L’eccellenza scientifica dovrebbe essere applaudita e non punita. Facciamo notare che sono state trovate altre varianti del Covid che non hanno nulla a che fare con quella scoperta nell’Africa meridionale. Ebbene , la reazione verso i Paesi nelle quali sono state individuate è stata totalmente diversa. L’Oms ha per il momento sconsigliato le misure restrittive, al fine di favorire un approccio scientifico, basato sul rischio”.
Quanto alla situazione in Italia, reso noto dall’Istituto Superiore di Sanità il Report settimanale a corollario dei dati della cabina di regia diffusi ieri. Il bollettino evidenzia come a sei mesi dal vaccino , la protezione scenda dal 72% al 40%, ma resti tuttavia alta contro la malattia in forma severa. Nelle terapie intensive , infatti, il tasso di non vaccinati è dodici volte maggiore rispetto ai vaccinati. Inoltre, nell’ultima settimana (8-21novembre), si osserva un aumento dell’incidenza di contagi in tutte le fasce d’età e in particolare nella popolazione di età inferiore ai 12 anni.
Non solo gestione della pandemia, però. Il Governo infatti, trovato l’accordo politico sulla riduzione delle tasse da 8 miliardi (7 per il taglio delle aliquote Irpef e 1 miliardo per il taglio dell’Irap su autonomi, ditte individuali e start up), è a lavoro sulla Manovra, in vista dell’approdo in Aula, al Senato, del testo nella prossima settimana (lunedì scade il termine per presentare in Commissione Bilancio gli emendamenti, mentre martedì inizierà l’esame del Decreto Fisco) , settimana, che sarà scandita dagli incontri del Premier Draghi ,a Palazzo Chigi ,con i capigruppo e i capidelegazione dei partiti di Maggioranza, a cominciare ,lunedì pomeriggio ,dal M5S, per fare il punto sulle misure, viste le richieste del centrodestra, in materia di Fisco, di intervenire in maniera più incisiva sugli autonomi, sull’eliminazione delle micro tasse e sull’ulteriore stop alle cartelle esattoriali e, del centrosinistra e del M5S di rifinanziamento del Reddito di Cittadinanza e di prorogare ed estendere il Superbonus 110% ( nelle ultime ore, il segretario della Lega, Salvini, ha proposto al riguardo di ridurre il bonus all’80% , tagliando il tetto ISEE fissato a 25 mila euro).
Dall’Opposizione, invece, Fratelli d’Italia, ha chiesto in una lettera al Presidente Draghi di tutelare i balneari rispetto alla sentenza del Consiglio di Stato sulla messa a gara delle concessioni dal 1°gennaio del 2024 , criticando poi il taglio delle aliquote Irpef , che non determinerebbe un risparmio per il ceto medio, e richiedendo, invece ,un intervento sul cuneo fiscale.
Sulla stessa linea, il Presidente di Confindustria Bonomi, che, contestando l’accordo sul taglio delle tasse, dalle colonne de Il Corriere della Sera, ha sottolineato: “Se verrà confermato questo impianto, la legge di Bilancio rischia di essere un’occasione persa. Se prendiamo l’Irpef, non c’è un reale sostegno alle fasce più deboli. La soluzione sarebbe invece quella di un taglio del cuneo riducendo di due terzi i contributi a carico dei lavoratori e di un terzo quelli sulle imprese”.
Contrari all’intesa politica sul taglio di Irpef e Irap, anche i sindacati, che oggi hanno manifestato a Roma, in piazza Santi Apostoli e in altre pizze d’Italia.
A tal proposito, il segretario della Cgil Landini, che, ai microfoni dei cronisti presenti, ha espresso anche le sue rimostranze sulla riforma delle Pensioni, e che lunedì incontrerà con i segretari di Cisl e Uil il ministro dell’Economia Franco, ha dichiarato: “Per fare una vera riforma fiscale servono più di 8 miliardi, questi primi 8 devono cominciare ad aumentare i redditi da lavoro e da pensione a partire da quelli più bassi, non ci può essere un’operazione che tutela i redditi medio alti. Noi, ad oggi ,non abbiamo avuto alcuna possibilità di discussione. Il Governo si era preso l’impegno, c’è un evidente ritardo che va colmato già nei prossimi giorni. Tutti gli 8 miliardi devono andare per aumentare le buste paga ai lavoratori e gli assegni ai pensionati. Inoltre, una vera riforma fiscale si deve anche porre la questione della lotta all’evasione fiscale. È una questione di volontà politica quella di affrontare questo tema. Se, come leggo, fino a 15 mila euro di reddito l’anno questa riforma fiscale darebbe zero, dico ripensateci e dico a quei partiti ‘forse non avete capito qual è lo stato sociale del Paese. Non prevedere alcun beneficio fiscale per questi redditi più bassi è una ipotesi che non si giustifica. Sulle pensioni ,c’è la necessità intanto di introdurre delle correzioni alla legge di Bilancio, estendendo i lavori gravosi e riconoscendo le differenze per le donne. E poi bisogna avviare il confronto per ridisegnare complessivamente la legge Fornero, che contiene troppe disuguaglianze e rendere davvero il sistema flessibile. Ad oggi questa discussione ancora non c’è stata”.
Al centro del dibattito tra i partiti di Maggioranza poi, anche il futuro di Tim, alla luce dell’offerta di acquisto del fondo americano KKr e del passo indietro di Gubitosi, che, con l’assegnazione delle deleghe a Salvatore Rossi e la nomina di Direttore Generale di Pietro Labriola, ha avviato le attività per l’esame della manifestazione di interesse non vincolante del fondo USA.
Il segretario del Pd, Letta, infatti, annunciando un incontro lunedì con i sindacati dei lavoratori Tim, ha espresso preoccupazione “per un asset fondamentale del Paese e perno di molte delle principali missioni di modernizzazione che sono presenti nel Pnrr” e, quindi, per l’occupazione a rischio.
Preoccupazione, espressa in maniera trasversale dalla Lega (che incontrerà anch’essa i rappresentanti dei lavoratori dell’azienda) a LeU, passando per il M5S e per l’Opposizione di Fratelli d’Italia.
Nel frattempo, il Presidente della Repubblica, Mattarella, prossimo alla scadenza del suo mandato, ha celebrato a Montecitorio i 150 anni dalla prima riunione della Camera, evento coincidente con l’anniversario della morte di Dante Alighieri,avvenuta 700 anni fa, e ha premiato al Colle 30 Alfieri per l’uso virtuoso dei Social Media e della tecnologia durante la pandemia.
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