–Covid19, emanata dal Ministero della Salute, la circolare che raccomanda fortemente l’uso dei vaccini Astrazeneca (1° e 2° dose) e il monodose Jhonson&Jhonson (quest’ultimo però può essere utilizzato anche per le vaccinazioni ai giovani) agli over 60 e stabilisce per la seconda dose agli under 60 l’uso dei vaccini Pfizer o Moderna. Il ministro della Salute,Speranza, sull’ingresso in zona bianca, a partire da lunedì 14 giugno, di altre 5 Regioni: “ Servono ancora prudenza e gradualità. Conservare corrette abitudini per non vanificare i tanti sacrifici fatti”.
-G7 in Cornovaglia, la seconda giornata del Premier Draghi : bilaterale alle 19:30 con il Presidente USA Biden su vaccinazioni, relazioni geopolitiche con Russia e Cina e cybersicurezza. Al vertice dei leader UE, siglata la Dichiarazione che impegna a i capi di Stato e di Governo a prendere tutte le misure necessarie per prevenire future pandemie. Intanto, Maggioranza discute di Fisco e blocco dei licenziamenti. Sul fronte interno ai partiti, invece, formazioni politiche alle prese con la scelta dei candidati per le Amministrative di ottobre,mentre il Presidente della Repubblica Mattarella ha invitato a uno sforzo a livello globale e nazionale per contrastare lo sfruttamento del lavoro minorile, aggravatosi con la pandemia.
di Federica Marengo sabato 12 giugno 2021
All’indomani della decisione del Comitato Tecnico Scientifico sulle somministrazioni del vaccino Astrazeneca agli under 60, a fronte di alcuni casi di trombosi rare verificatisi, in merito ai quali non sono state accertate correlazioni con le vaccinazioni, il Ministero della Salute ha emanato, questa mattina, la circolare che “raccomanda fortemente”, a scopo preventivo e precauzionale, l’uso del siero dell’azienda farmaceutica anglo-svedese per le vaccinazioni (complete, 1° e 2° dose) agli over 60 e l’uso dei vaccini a mRNA, Pfizer e Moderna, per le somministrazioni della 2°dose agli under 60. Stessa raccomandazione, anche per il vaccino monodose Jhonson&Jhonson, anche se viene raccomandata la somministrazione di quest’ultimo agli over 60 senza escludere però le vaccinazioni di soggetti più giovani.
Intanto, mentre le Regioni hanno disdetto gli Open day e Week Astrazeneca dedicati ai giovani e la Lombardia ha dapprima bloccato le somministrazioni con dosi Pfizer e Moderna agli under 60, in attesa del parere dell’Agenzia Internazionale del Farmaco, per poi autorizzale, ,nel ribadire la “sicurezza e l’efficacia dei vaccini”, il ministro della Salute Speranza,firmata l’ordinanza che stabilisce il passaggio da lunedì 14 giugno in zona bianca di altre 5 Regioni (Emilia Romagna,Lombardia, Lazio, Piemonte e Provincia Autonoma di Trento), alla luce degli ulteriori miglioramenti degli indicatori su contagio, incidenza di casi per ogni 100 mila abitanti, soglia di ricoveri in terapia intensiva e in area medica, elaborati nella cabina di regia Istituto Superiore di Sanità e Ministero della Salute, tenutasi ieri, ha così commentato il nuovo allentamento delle misure, a margine di un incontro al Ministero sul rafforzamento della sanità territoriale: “Da lunedì, oltre 40 milioni di italiani saranno in zona bianca. L’Italia ha, attualmente, uno dei migliori dati europei sull’incidenza. E’ un risultato incoraggiante che ci consente di guardare avanti con più fiducia. Dobbiamo insistere su questa strada con prudenza e gradualità. Oggi più che mai occorre conservare le corrette abitudini per non vanificare i tanti sacrifici fatti”.
Sacrifici fatti anche per accelerare sulla ripresa, che si concretizzerà con l’arrivo dei primi fondi europei legati al Next Generation EU, a seguito del via libera ai Piani Nazionali di Ripresa e Resilienza, che arriverà ,da parte della Commissione UE, a cominciare da mercoledì prossimo (prevista per l’Italia,l’erogazione di una prima tranche da 25 miliardi). E proprio la UE e i suoi leader sono al centro del G7 in Cornovaglia, a Carbis bay, dove oggi si è svolta la seconda giornata dei lavori, ai quali, dopo aver guidato la sessione di ieri dedicata alla ripresa economica, ha preso parte nuovamente il Premier Draghi, che, in serata, ha tenuto un bilaterale con il Presidente USA Biden, (ieri aveva tenuto un bilaterale con Macron e con Johnson), seguito da un punto stampa, per discutere del rilancio economico (più investimenti che sussidi,tutelando i lavoratori, coesione sociale e parità di genere e intergenerazionale) , del piano di vaccinazioni a livello globale, con l’impegno dei capi di Stato e di Governo a fornire ai Paesi a basso e medio reddito, entro il 2022,100 miliardi di dosi di vaccini, di cui 500 milioni distribuiti dagli USA, le relazioni internazionali con Cina e Russia e la Cybersicurezza, anche in vista del vertice Nato che si svolgerà a Bruxelles il 14 giugno.
Al centro dei lavori di oggi ,invece: la stesura di un piano per evitare pandemie future, i cui punti principali sono stati fissati nella “Dichiarazione di Carbis bay”, con la quale i leader europei e mondiali si sono impegnati ad attuare tutte le misure necessarie per scongiurare il ripetersi di una crisi sanitaria ed economica così drammatica,ma anche Brexit e rispetto dell’intesa siglata dal Regno Unito riguardo all’Irlanda rimasta all’interno della UE, riguardante il transito delle carni congelate attraverso il Mare d’Irlanda, di fatto, frontiera tra Regno Unito e UE, che sulla base degli accordi siglati con l’Unione, all’indomani dell’uscita della Gran Bretagna dall’Europa , dal 1° luglio dovrebbe dare luogo al bando del passaggio di merci e che invece il Primo Ministro inglese Johnson vorrebbe unilateralmente rimandare, compromettendo quindi l’accordo del Venerdì Santo e la pace con la stessa Irlanda, e geopolitica,con la discussione sui complessi rapporti con Russia (questione del gasdotto Nord Stream, in cui è coinvolta la Germania, con non poche rimostranze da parte degli USA, preoccupati che l’allungamento dell’impianto possa spaccare l’Unione e attrarne una parte verso la Russia) e la Cina, con il lancio da parte degli USA di un piano per la costruzione delle infrastrutture nei Paesi più poveri , alternativo alla Via della Seta.
Domani, invece, il Presidente del Consiglio guiderà la sessione dei lavori sul clima.
Sul fronte della Maggioranza, invece, i partiti che sostengono l’Esecutivo continuano a dibattere di blocco dei licenziamenti, dopo la proposta del segretario del Pd,Letta, stamane in visita all’ex Ilva di Taranto per una ripresa a partire dal Sud, formulata in un emendamento presentato alla Camera, al Dl Sostegni bis, sostenuto da LeU e M5S, in cui si introduce la proroga dello stop ai licenziamenti, in scadenza il 30 giugno, per altre 13 settimane, se le imprese dei settori maggiormente in crisi usufruiscano della Cig Covid e se abbiano siglato con i sindacati un patto per non licenziare i dipendenti, cui associare la riforma degli ammortizzatori sociali, pronta per luglio, mentre nel centrodestra, la Lega vede la posizione del segretario Salvini , a favore della norma presente nel Decreto, frutto della mediazione del Premier Draghi con sindacati e Confindustria (blocco dei licenziamenti fino al 30 giugno per le imprese medie e grandi con possibilità per chi abbia usufruito della Cig Covid di rinnovarla fino al 31 dicembre, a patto di non licenziare i dipendenti ) e quella del ministro dello Sviluppo Economico Giorgetti per la proroga selettiva del blocco, a seconda dei settori più colpiti dalla crisi, condivisa in parte da Forza Italia ,che chiede invece il potenziamento degli ammortizzatori sociali, trovando una sponda nell’alleato di coalizione all’Opposizione, Fratelli d’Italia.
Non solo lavoro, al centro del dibattito della Maggioranza, ma anche il Fisco, con la proposta avanzata dal Ministero dell’Economia e Finanze , nel corso di riunioni tecniche , di una proroga a settembre dell’invio delle cartelle esattoriali ,previsto per il 1° luglio, da inserire con un emendamento al Decreto Sostegni bis,mentre da Forza Italia propone un blocco delle cartelle e una riforma che abbia come capisaldi la pace fiscale e la tassa piatta.
Resta invece da vedere se il Governo, proprio in sede di esame del Decreto alle Camere, deciderà anche di scaglionare il pagamento il 2 agosto delle 16 rate di chi ha già ricevuto le cartelle e ha già accettato da pagare, ma che dal marzo del 2020 ha beneficiato del blocco.
Tutto ciò senza dimenticare la riforma del Fisco, prevista dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e necessaria per accedere ai fondi UE, e che dovrebbe essere presentata dalla Commissione tecnica entro fino luglio e che tra gli obiettivi principali ha quello di ridurre l’evasione fiscale, ricorrendo a misure come la reintroduzione del redditometro, su cui il Ministero di via XX settembre ha avviato una pubblica consultazione tra le categorie.
Sul fronte interno ai partiti, formazioni politiche alle prese con la scelta dei candidati per le Amministrative di ottobre. Se infatti il centrodestra ha archiviato le candidature a sindaco di Napoli (il magistrato in aspettativa Maresca) , Torino (l’imprenditore Damilano) e Roma (il ticket Michetti-Matone), ed è in dirittura di arrivo su Milano e Bologna, il centrosinistra attende l’esito delle Primarie a Torino, tenutesi quest’oggi e quello delle Primarie a Roma e Bologna previste nella prossima settimana, anche per definire i termini di un’alleanza con il M5S, (nel frattempo alle prese con le divergenze interne Grillo-Conte sul limite del secondo mandato da abolire o meno) già siglata per Napoli, dove martedì, il leader in pectore,l’ex Premier Conte, e il ministro degli Esteri, Di Maio, ex capo politico pentastellato si recheranno per sostenere il candidato dem , l’ex ministro dell’Università e della Ricerca, Manfredi.
Per le Regionali in Calabria, invece, pronta per l’ufficializzazione la candidatura del capogruppo alla Camera di Forza Italia Occhiuto; ancora da definire ,invece, la candidatura del centrosinistra, per il quale sarebbe in campo il consigliere regionale dem, Irto.
Infine, uno degli effetti della pandemia, il peggioramento della condizioni sociali e di vita dei minori ,già provenienti da contesti disagiati ,è stato il tema al centro del messaggio del Presidente della Repubblica Mattarella in occasione della Giornata Mondiale contro lo sfruttamento del lavoro minorile, coincidente con l’Anno proclamato dalle Nazioni Unite per l’eliminazione del lavoro minorile, nel quale ha evidenziato: “Occorre uno sforzo corale di tutta la società e delle sue istituzioni, per porre fine a questa grave violazione dei diritti dell’infanzia e rendere effettivamente vigente il diritto dei bambini a un avvenire da loro liberamente scelto. In questo senso, le iniziative di sensibilizzazione previste in questi giorni in Italia sono particolarmente meritevoli. In occasione della Giornata mondiale contro lo sfruttamento del lavoro minorile, che coincide con l’Anno proclamato dalle Nazioni Unite per l’eliminazione del lavoro minorile, desidero sottolineare la necessità di un impegno concreto e solidale da parte degli Stati contro una piaga intollerabile che coinvolge ancor oggi, secondo le stime dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro, oltre 150 milioni di bambini. L’ambizioso obiettivo è di porre fine al lavoro minorile in tutte le sue forme (compreso il turpe reclutamento e uso di bambini soldato), entro il 2025. Si calcola che oltre 70 milioni di ragazze e ragazzi siano costretti nel mondo a svolgere attività di lavoro pericolose che mettono a rischio la salute, la sicurezza e la loro integrità. Oltre 100 milioni di bambini, negli ultimi vent’anni, sono stati affrancati dal lavoro minorile, un rischio che si è, invece, accentuato durante la pandemia, specie nei Paesi più fragili, ove si è manifestato un rapporto tra aumento della povertà, chiusura delle scuole e spinta all’ingresso di minori nel mercato informale del lavoro. L’Italia non è esente, purtroppo, dal fenomeno del lavoro infantile, incluso lo sfruttamento da parte della malavita organizzata, situazione che compromette il futuro di nostri giovani e della intera società. Occorre uno sforzo corale di tutta la società e delle sue istituzioni, per porre fine a questa grave violazione dei diritti dell’infanzia e rendere effettivamente vigente il diritto dei bambini a un avvenire da loro liberamente scelto. In questo senso, le iniziative di sensibilizzazione previste in questi giorni in Italia sono particolarmente meritevoli”.
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