-Covid19, da oggi, in vigore oltre al Green Pass di base, che prevede l’opzione tampone (antigenico o molecolare) negativo per accedere ai mezzi di trasporto, soggiornare in albergo o recarsi in palestra, il Super Green Pass che, fino al 15 gennaio, servirà , solo se vaccinati o guariti, per accedere ai luoghi ricreativi, a bar e ristoranti al chiuso. Soddisfatta del provvedimento, la Maggioranza. Intanto, mentre dalla Fondazione Gimbe è arrivata la notizia che, nelle ultime due settimane sono stati registrati 390 mila nuovi vaccinati, le autorità sanitarie hanno confermato la comparsa del primo caso di variante Omicron in Sardegna.
-Manovra,Mentre i partiti dibattono sull’elezione del nuovo Presidente della Repubblica e sulla nascita di un gruppo di centro, in Senato è corsa contro il tempo per approvare la Manovra, attesa alla Camera il 21 dicembre per il via libera finale entro il 31. Sul tavolo, ancora da sciogliere, i nodi: caro bollette, Superbonus, Reddito di Cittadinanza e rottamazione delle cartelle.
di Federica Marengo lunedì 6 dicembre 2021
E’ entrato in vigore da oggi e lo sarà fino al 15 gennaio, il Super Green Pass o Green Pass rafforzato, il Certificato Verde Digitale, che dal 15 dicembre avrà durata di 9 mesi e non più 12 e che attesta l’avvenuta vaccinazione (basta il ciclo completo) o la guarigione dal virus per accedere ai locali pubblici e ai luoghi ricreativi, indipendentemente dalla zona bianca, gialla o arancione in cui si trovi una Regione. Tuttavia, il Green Pass di base, ovvero il Certificato che annovera oltre alla vaccinazione e alla guarigione, anche la negatività al tampone (antigenico, valido per 48 ore, molecolare, per 72) resterà valido per i non vaccinati per accedere ai luoghi di lavoro, avvalersi del trasporto pubblico locale e su lunga percorrenza (nessuna limitazione è prevista invece, per l’utilizzo di mezzi di trasporto pubblico non di linea: taxi e mezzi adibiti a servizio di noleggio con conducente, a prescindere dal colore della Regione), per soggiornare in albergo e recarsi in palestra e piscina, così come nei musei, nelle biblioteche e negli archivi, ma solo in zona bianca e gialla. Chi possiede già un Green pass valido per vaccinazione o guarigione non deve scaricare una nuova Certificazione, perché sarà l’app Verifica C19 a riconoscerne la validità.
Ecco nel dettaglio, le nuove regole, che il Governo ha sintetizzato con una tabella pubblicata sul proprio sito (www.governo.it).
Per bar e ristoranti, in zona bianca e gialla, la consumazione al banco e al tavolo (all’aperto) è consentita anche senza Green Pass, in zona arancione, solo ai possessori di Super Green Pass. Al chiuso, invece, la consumazione al tavolo è consentita solo a chi ha il Super green pass , indipendentemente dal colore della zona.
Ai luoghi di lavoro si accederà solo se in possesso di uno dei due Green Pass con l’eccezione delle categorie di lavoratori pubblici per le quali è previsto l’obbligo vaccinale. Escluse però dall’obbligo del Super Green-Pass , le mense aziendali e i servizi di catering.
Nelle palestre e nelle piscine, all’aperto, in zona bianca o gialla, è consentito l’ingresso anche senza Green Pass. In zona arancione, invece, serve il Super Green Pass. Nelle strutture al chiuso, il Green Pass base è sufficiente in zona bianca e gialla, in zona arancione serve il certificato rafforzato. In zona bianca e gialla serve il tampone negativo per l’accesso agli spogliatoi.
In alberghi e Hotel , in zona bianca e gialla, l’obbligo di Super Green Pass non riguarda l’ingresso in hotel né la consumazione dei pasti in albergo. Per gli ospiti in hotel è sufficiente avere il Green Pass base. In zona arancione, invece, serve il Super Green Pass. Allo stesso modo, chi soggiorna in un hotel può accedere alla sala ristorante, al bar, al centro benessere e alla piscina dell’hotel esibendo il green pass base. Dal prossimo 6 dicembre 2021, l’accesso ai servizi di ristorazione svolti all’interno di alberghi o di altre strutture ricettive e riservati esclusivamente ai clienti ivi alloggiati, sarà consentito ai possessori della certificazione verde non rafforzata.
Quanto ai matrimoni e alle cerimonie religiose, Battesimi, matrimoni, comunioni e altri eventi che seguono cerimonie civili e religiose , basterà esibire il Green Pass base anche dopo il 6 dicembre in zona bianca e gialla. In zona arancione, si potrà partecipare solo con il certificato rafforzato.
Per i trasporti pubblici locali, come autobus e metro e per mezzi di media e lunga percorrenza (aerei, navi, treni Intercity e Alta Velocità, corriere funivie, cabinovie, impianti sciistici) obbligo di Green Pass base .
Per musei, archivi e biblioteche, in zona bianca e in zona gialla, non è necessario il Super Green Pass. Si continuerà ad accedere con il Green Pass base, rispettando l’obbligo di indossare la mascherina. Nei cinema, nei teatri e nelle sale da concerto, che rimarranno aperti con capienza al 100%, l’ingresso sarà possibile solo con il Super Green Pass.
Infine, in caso di passaggio di un Comune o di una Regione, dalla zona bianca a quella gialla o arancione alle attività possono accedere soli possessori del Green Pass rafforzato. Chi si è vaccinato (anche senza che abbia effettuato già la terza dose) o è guarito dal Covid potrà accedere a tutti quei locali e servizi elencati in precedenza, anche in zona gialla o arancione . Previste, invece, limitazioni sugli spostamenti e chiusure per tutti (non solo per i no vax) in zona rossa.
Particolare, la regolamentazione degli impianti di risalita sulle piste da sci: in zona bianca e gialla, infatti, richiedono il Green pass semplice, in zona arancione, il Super green pass.
Elevata già nelle prime ore di questa mattina, a Roma, la prima multa, nel corso dei controlli a campione, effettuati dai gestori del trasporto pubblico, coadiuvati dalle Forze dell’Ordine.
Intanto, mentre in Sardegna è stato rilevato il primo caso di variante Omicron, evidenziatosi nel passeggero di un volo Roma(Fiumicino)-Alghero, circostanza che ha determinato la quarantena e un primo tampone di controllo (negativo), il secondo è previsto per domani, per i 118 passeggeri a bordo, la Fondazione indipendente Gimbe ha registrato nelle ultime due settimane 390 mila nuovi vaccinati.
Si legge, infatti, nella nota a commento dei dati, firmata dal Presidente Cartabellotta: “Si conferma la crescita di casi, ma con un impatto sugli ospedali che è però notevolmente più modesto rispetto all’era pre-vaccinale. In era pre-vaccinale, con l’attuale numero di contagi, avevamo il triplo di pazienti ospedalizzati e in terapia intensiva. Ogni mille casi positivi che abbiamo, il 2,4% viene ricoverato in area medica e il 3xmille va in terapia intensiva. Dobbiamo gestire la pandemia in maniera ordinaria, perché non possiamo più permetterci di intasare gli ospedali ostacolando l’assistenza ai malati delle altre patologie. La buona notizia è che nelle ultime due settimane abbiamo praticamente ottenuto circa 390mila nuovi vaccinati. Questo direttamente o indirettamente dimostra che il famoso zoccolo duro di non vaccinati ha ancora margine per essere scalfito. E’ ovvio che se si dovesse mantenere questo tipo di incremento vaccinale, nel giro di due mesi saranno rimasti solo gli irriducibili a non vaccinarsi. Però dubito che possa esserci questo incremento, anche se è molto difficile fare delle previsioni perché spesso gli italiani ci sorprendono in positivo”.
Un boom, quello di queste ore, registrato non solo per le vaccinazioni, ma anche per i download dei Gree Pass, ovvero per il numero dei Certificati scaricati, che si attesta intorno a 1,3 milioni. Una notizia positiva, dunque, in un quadro che vede in leggero aumento, secondo i dati Agenas (Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali) il tasso di occupazione delle terapie intensive, attestatosi all’8%, ma con differenze notevoli a livello regionale (le Marche hanno raggiunto il 12% e restano oltre il limite, che è il 10%, il Friuli Venezia Giulia , il 16% (sebbene si tratti della percentuale più alta, il Presidente di Regione Fedriga è stato posto sotto scorta per via delle minacce di gruppi No vax) e la Provincia autonoma di Bolzano, il 14%; in calo, invece, in Abruzzo, al 4%, in Calabria ,al 10%, in Liguria ,al 10%, in Umbria all’8%,e in Valle d’Aosta ,al 3%.
Preoccupazione poi è stata espressa dal Consigliere del ministro della Salute, Speranza , Rasi, e dal Sottosegretario alla Salute, Sileri, per l’aumento dei casi severi registratisi tra i bambini e i pre- adolescenti, i quali hanno esortato i genitori a vaccinare i figli proprio nella fascia 5-11 anni, non solo per evitare che possano rappresentare veicolo di contagio per gli adulti più fragili, ma soprattutto per proteggerli dalla forma più severa della malattia.
Soddisfatta del provvedimento, la Maggioranza, mentre l’Opposizione di Fratelli d’Italia, che oggi ha dato il via, a Roma, alla settimana di confronti e dibattiti di Atreju, resta critica, sostenendo che il Super Green Pass sia uno “strumento divisivo che distoglie le attenzioni dalle mancanze del Governo”.
Non solo pandemia, però. Il Governo, infatti , è al lavoro sulla Manovra, che domani torna in Commissione Bilancio del Senato per la votazione, dopo lo sfoltimento degli emendamenti, ridotti a 600 dagli oltre 5000 presentati. Si tratta di una corsa contro il tempo, essendo fissato l’approdo alla Camera per il 21 dicembre e l’approvazione definitiva entro il 31, pena, l’esercizio provvisorio con la conseguente vincolo di non poter spendere i fondi stanziati.
Tra i principali nodi da sciogliere ,nel corso di una riunione della Maggioranza indetta per questa sera al Senato, per definire un orientamento comune, il Superbonus 110% (di cui il M5S chiede l’estensione anche alla villette e alle unità unifamiliari e l’eliminazione del tetto Isee di 25 mila euro), il rincaro delle bollette elettriche , la rottamazione delle cartelle esattoriali e la proroga dello stop al 2022, l’abolizione dell’Iva al Terzo Settore (contestata dall’Opposizione di Fratelli d’Italia), confermata invece nel Dl Fisco.
Sul caro bollette, l’Esecutivo potrebbe confrontarsi di nuovo in settimana, perché più partiti hanno chiesto di stanziare una cifra superiore ai 2,8 miliardi previsti. Il ministro dello Sviluppo Economico, Patuanelli, in particolare, ha accusato il centrodestra, Lega e Forza Italia, nonché Italia Viva, di non aver reso possibile l’attuazione della proposta del Premier Draghi sul contributo di solidarietà sui redditi oltre i 75mila euro, mediante blocco del taglio dell’Irpef per un anno a quest’ultima fascia. Fi e Lega hanno replicato sostenendo che ,comunque,contro il caro bollette servano “diversi miliardi” ,e non i 250 milioni frutto dell’ipotetico contributo.
Proveniente da più forze politiche della Maggioranza, anche la richiesta del Parlamento di modificare le misure sul Patent Box, contestate da Confindustria, ovvero il regime opzionale di tassazione agevolata sui redditi derivanti dall’utilizzo di software protetti da copyright, brevetti industriali e marchi d’impresa. Al vaglio del Governo, un meccanismo con due alternative per le imprese: o gli incentivi sulla sperimentazione o la deduzione sull’utilizzo dei brevetti. I tecnici del Ministero dell’Economia sono in attesa dei riscontri dell’Agenzia delle Entrate sul costo dell’operazione.
Intesa da trovare poi anche sul rifinanziamento del Reddito di Cittadinanza, difeso dai 5 Stelle , in quanto la Lega vorrebbe ridurlo, sul cashback fiscale, ovvero l’accredito diretto sul conto corrente delle spese detraibili, e sulla riforma delle Pensioni e il sistema transitorio di Quota 102 (lavoratori in pensione con 64 anni e 38 di contributi),da introdurre solo nel 2022, una volta archiviato, il 1°gennaio ,il sistema sperimentale di Quota 100,voluto dal Governo giallo-verde, in vista di una riforma strutturale che superi la Legge Fornero, fortemente contestato dai sindacati Cgil, Cisl e Uil,che, oggi, hanno proclamato uno sciopero nazionale di otto ore con manifestazione a Roma per il 16 dicembre , giudicando la Legge di Bilancio “insoddisfacente”.
Al centro del dibattito dei partiti poi, anche l’elezione del nuovo Presidente della Repubblica, con il centrodestra che punta sul Presidente di Forza Italia, Berlusconi come candidato, dividendosi però sull’eventualità di votare l’attuale Presidente del Consiglio Draghi qualora fosse in lizza. Se la Lega , tramite il capogruppo alla Camera Molinari si è detta pronta a votarlo, prendendo in considerazione per la Presidenza del Consiglio figure come quella del ministro dell’Economia Franco o della ministra della Giustizia Cartabia, Forza Italia, con il Vicepresidente Tajani, ha sottolineato la necessità che Draghi resti a Pallazzo Chigi, perché “il solo a poter tenere unita una Maggioranza così variegata”.
Determinata, a voler andare alle elezioni anticipate, dopo l’elezione del Capo dello Stato, invece, la Presidente di Fratelli d’Italia, Meloni, che ha chiesto agli alleati di coalizione unità sulla possibile candidatura di Berlusconi (peraltro, non ufficializzata dall’interessato) e su un ipotetico piano B.
In casa centrosinistra, invece, il segretario del Pd, Letta, ha ribadito di volere rinviare il dibattito sul Colle a gennaio, dopo l’approvazione della Manovra, riecheggiato dal leader di Italia Viva Renzi.
Convinto si debba dialogare con il centrodestra e con tutte le forze politiche per esprime un Presidente della Repubblica condiviso, il M5S,il cui presidente Conte in queste ore ha declinato la proposta della candidatura alle Suppletive per il seggio alla Camera ,di Roma1 lasciato vuoto da Gualtieri (Pd) , eletto sindaco della Capitale, lanciata dai dem, ma non condivisa dai renziani e dal centrista Calenda che vi ha contrapposto la sua candidatura.
A proposito del centro, discussione, tra i rappresentanti dei partiti centristi, aperta dal sindaco di Benevento ed ex Ministro Mastella, che ha lanciato il soggetto politico “Noi di centro”, per costituire un gruppo unico, insieme con i renziani di Italia Viva e con il partito del Presidente della Liguria , Toti, e del sindaco di Venezia Brugnaro ,Coraggio Italia!, che possa essere determinante per l’elezione del Capo dello Stato e alle prossime elezioni Politiche.
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