-Di seguito, i diversi ambiti di intervento del Governo e le principali misure previste dal Decreto approntato per fronteggiare le ripercussioni economiche determinate dalla diffusione del virus Covid 19 in alcune aree del Paese e varato nella serata di ieri durante il Consiglio dei Ministri tenutosi a Palazzo Chigi.
-I commenti sul provvedimento della Regione Lombardia, la più colpita, insieme con Veneto ed Emilia Romagna dai focolai epidemici e dell’Opposizione.
di Federica Marengo sabato 29 febbraio 2020
Il Consiglio dei Ministri, presieduto dal Premier Conte e dal ministro dell’Economia Gualtieri, riunitosi nella serata di ieri, ha approvato il primo dei Decreti-legge contenente le misure urgenti per il sostegno ai lavoratori, alle imprese e alle famiglie delle aree del Paese in cui si sono sviluppati i focolai epidemiologici da Covid19.
Come si legge nel documento, le disposizioni introdotte mirano ad assicurare un primo supporto economico ai cittadini e alle imprese che affrontano problemi di liquidità finanziaria a causa dell’emergenza sanitaria internazionale, dichiarata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, e degli episodi di contagio diffusisi in Italia.
Il provvedimento, articolato in quatto punti, prevede, quindi:
1)La sospensione dei termini per versamenti e altri adempimenti nella “zona rossa”.
Per tutti i soggetti che hanno la residenza , la sede legale o la sede operativa nei comuni della zona dove è presente il focolaio epidemiologico (Bertonico, Casalpusterlengo, Castelgerundo, Castiglione d’Adda, Codogno, Fombio, Maleo, San Fiorano, Somaglia, Terranova dei Passerini e Vo’) sono sospesi :
-I versamenti in scadenza nel periodo compreso dal 23 febbraio al 30 aprile, relativi a : cartelle di pagamento emesse dagli agenti della riscossione; avvisi di addebito emessi dagli enti previdenziali ed assicurativi; atti di accertamento esecutivi emessi dall’Agenzia delle dogane e dei Monopoli; atti di accertamento esecutivi emessi dagli enti locali sia per le entrate tributarie che per quelle patrimoniali; rottamazione-ter”; “saldo e stralcio”. Pertanto, la scadenza di tali versamenti è rinviata al 31 maggio 2020.
-Il pagamento delle bollette di acqua, gas ed energia elettrica, fino al 30 aprile, con la previsione dell’eventuale rateizzazione delle bollette una volta terminato il periodo di sospensione.
-Il versamento, per 12 mesi, dei ratei dei mutui agevolati concessi da Invitalia alle imprese.
-Il pagamento dei diritti camerali.
Estesa poi la sospensione dei termini per adempimenti e pagamenti, già prevista dal Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze dello scorso 24 febbraio, anche ai contribuenti che risiedono al di fuori della “zona rossa”, ma si avvalgono di intermediari che vi sono ubicati.
Prorogati, infine, i termini per la comunicazione dei dati necessari alla predisposizione della dichiarazione dei redditi pre-compilata, così da assicurare ai professionisti e agli operatori economici presenti ovunque sul territorio nazionale di avere più tempo per raccogliere e trasmettere i dati necessari per l’adempimento.
2)Misure di sostegno alle famiglie, ai lavoratori dipendenti e autonomi e di potenziamento degli ammortizzatori sociali nella “zona rossa”.
–Cassa integrazione ordinaria per le unità produttive operanti nei comuni elencati e per i lavoratori ivi domiciliati(il ricorso alla cassa integrazione è esteso ai datori di lavoro iscritti al Fondo di integrazione salariale-FIS)
-Possibilità di sospensione della Cassa integrazione straordinaria per le imprese che vi avessero fatto ricorso prima dell’emergenza sanitaria e sostituzione con Cassa integrazione ordinaria.
-Cassa integrazione in deroga per i datori di lavoro del settore privato , compreso quello agricolo, con unità produttive operanti nei comuni elencati e per i lavoratori ivi domiciliati, che non possano beneficiare dei vigenti strumenti di sostegno al reddito , per la durata della sospensione del rapporto di lavoro e comunque per un periodo massimo di tre mesi.
-Indennità di 500 euro al mese , per un massimo di tre mesi, per i lavoratori che hanno rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, per gli agenti commerciali, per i professionisti e per i lavoratori autonomi ( compresi i titolari di attività di impresa iscritti all’Assicurazione generale obbligatoria-AGO)domiciliati o che svolgono la propria attività nei comuni elencati, parametrata alla effettiva durata della sospensione dell’attività.
3)Misure in favore dei soggetti che risentono delle conseguenze , anche indirette, dell’emergenza sanitaria.
–L’incremento della dotazione del Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese (P.m.i) e , per 12 mesi, la garanzia della priorità della concessione del credito a quelle operanti nella “zona rossa”, ivi comprese quelle del settore agroalimentare. La concessione è a titolo gratuito , per un importo massimo per singola impresa di 2,5 milioni di euro e percentuale massima di copertura pari all’80%, nel caso di interventi di garanzia diretta e pari al 90%, in caso di riassicurazione. L’intervento potrà essere esteso, con successivo Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico, per periodi determinati, alle P.m.i con sede in aree limitrofe alla “zona rossa” ,che ,per questo,abbiano subito un danno eccezionale o che facciano parte di una filiera particolarmente colpita.
-La sospensione del pagamento dei ratei dei mutui per immobili residenziali per i lavoratori che subiscano la sospensione del lavoro o la riduzione dell’orario di lavoro per un periodo di almeno 30 giorni.
-L’incremento di 350 milioni di euro di fondi destinati al sostegno delle imprese esportatrici.
-L’estensione della validità delle tessere sanitarie e della Carta nazionale dei servizi.
-Misure volte ad agevolare il ricorso al lavoro agile (smart working) dei dipendenti delle amministrazioni pubbliche.
-Il mantenimento della retribuzione dei dipendenti pubblici in caso di malattia con ricovero ospedaliero o assenza per malattia dovuta al Covid19, ivi compresi i periodi di quarantena.
-La possibilità , per i laureati in Medicina e Chirurgia, che non possono sostenere l’esame di Stato per l’abilitazione all’esercizio della professione di medico-chirurgo a causa dell’ordinanza del Ministero dell’Università e della Ricerca del 24 febbraio, di frequentare con riserva il corso di formazione specifica in Medicina generale.
– La conservazione della validità dell’anno scolastico, anche qualora gli istituti non possano effettuare i duecento giorni di lezione previsti dalla normativa a seguito delle misure di contenimento.
-L’estensione del regime fiscale delle donazioni di alimenti (non imponibilità a fini IVA e imposte redditi) alle donazioni di altre merci (vestiario, computer, ecc.)
-L’istituzione di un fondo rotativo per la concessione di mutui a tasso zero per le imprese agricole in difficoltà.
-Il differimento al 15 febbraio 2021 dei termini per l’obbligo di segnalazione (c.d. “procedimento di allerta”) che grava sugli organi di controllo interno e sui revisori contabili, introdotto dal Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza (decreto legislativo 12 gennaio 2019, n.14), per consentire un graduale adeguamento a questa novità, evitando che l’emergenza comporti conseguenze per coloro che hanno tale obbligo e potrebbero trovarsi nell’impossibilità di farvi fronte.
4) Settore turistico
Si prevede per le strutture ricettive, le agenzie di viaggio e i tour operator, la sospensione fino al 30 aprile del versamento dei contributi previdenziali e delle ritenute fiscali.
Per gli utenti che non abbiano potuto viaggiare da e per la “zona rossa”, o usufruire di pacchetti turistici a causa delle misure di contenimento e di prevenzione della diffusione del Covid19 disposte dalle autorità italiane o straniere, si prevedono specifiche forme di compensazione.
E se il Premier Conte, che mercoledì pomeriggio incontrerà le associazioni delle imprese e i sindacati per discutere degli effetti sull’economia dell’emergenza contagio , a margine del vertice sul Covid19, tenutosi in tarda mattinata , presso la sede della Protezione Civile, con i ministri Boccia, De Micheli, Lamorgese Spadafora, Speranza, con il Viceministro alla Salute, Sileri, il capo della Protezione civile ,Angelo Borrelli e con in videoconferenza i Presidenti di tutte le Regioni, ha spiegato che il Decreto-legge varato ieri è un primo intervento, cui nei prossimi giorni seguiranno altri due provvedimenti: uno, “più organico e incisivo”, di sostegno al tessuto produttivo delle Regioni, e un altro rivolto all’Italia intera, poiché il Governo, prima della diffusione del contagio del virus , stava già lavorando “a una terapia d’urto, a un complessivo provvedimento di rilancio del Paese , che prevede, tra le altre cose, l’accelerazione della spesa per gli investimenti e la semplificazione dei procedimenti amministrativi”, tuttavia , dalla Regione Lombardia ,sono arrivate voci critiche al riguardo.
L’assessore al Bilancio, Finanza e Semplificazione della Regione Lombardia , Davide Caparini, infatti,commentando le misure contenute nel Decreto, approntato dal Governo,ha evidenziato: “Nel Decreto non c’è nulla per i lavoratori e le aziende esterne alla zona rossa. L’insufficienza degli interventi di contrasto alla crisi economica è evidente anche per la zona rossa; completamente ignorato il resto della Lombardia. Aspettiamo ora di leggere la versione finale del Decreto-Legge. Le misure, minime per i 10 comuni della lodigiana prevedono per gli autonomi un contributo mensile di 500 euro, come adottato in occasione del sisma del 2012; per i lavoratori dipendenti , l’estensione degli ammortizzatori in deroga alle imprese sotto i 5 dipendenti e il rafforzamento del Fondo di Integrazione Salariale(FIS) per tutte le categorie di dipendenti. Gli stanziamenti del Governo a sostegno dei lavoratori autonomi e subordinati , in base ai nostri calcoli, non sono sufficienti a coprire la metà del periodo previsto. Per la platea dei circa 25.000 lavoratori, i 24,2 milioni stanziati coprono solo 45 giorni”.
Rimostranze , suffragate dai dati forniti dal Ref Ricerche , secondo il quale il Covid19 arrecherà al Prodotto Interno lordo italiano una diminuzione compresa tra -1% e -3%, nel primo e secondo trimestre del 2020, pari a una cifra tra i 9 e i 27 miliardi.
Secondo l’istituto di ricerca milanese, che considera l’impatto nelle regioni italiane con effetti immediati e di più lunga durata a seconda del settore considerato, Lombardia e Veneto sarebbero le regioni più interessate, rappresentando il 31% del Pil italiano.
“Un’azione di sistema”, per vincere l’emergenza Covid19, dunque, è quanto chiede il segretario della Cgil , Maurizio Landini., che, in un’intervista a La Stampa, ha esortato il Governo a far ripartire tutte le attività, trasformando la crisi in un’occasione per dare una scossa al Paese, perché “il rischio recessione c’è”.
“Le parti sociali , il Governo e le Regioni devono sedersi intorno a un tavolo , indicare le priorità e poi agire. Stare fermi vuol dire assumersi la responsabilità di mandare il nostro Paese dritto verso una recessione che invece si può evitare”, ha sottolineato Landini.
Critica, invece, nei confronti dell’operato dell’Esecutivo, l’Opposizione di Centrodestra , con il Presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, che in una nota ha spiegato: “Forza Italia ha fornito al Governo un contributo concreto di idee e proposte che hanno come obiettivo quello di preservare l’occupazione e di sostenere le aziende e i settori che saranno maggiormente colpiti a partire dal Turismo, dal Commercio, dall’Agricoltura e dall’Edilizia: la chiusura di imprese ed esercizi commerciali provocherebbe una perdita di consumi e di gettito IVA. Non può essere sufficiente la sola sospensione dei pagamenti delle imposte e dei contributi previdenziali se non si mette in campo un progetto serio di sostegno e di accompagnamento delle aziende attraverso prevedibili difficoltà. Ci batteremo anche a livello europeo perché l’Italia possa utilizzare tutti gli strumenti comunitari per sostenere l’economia, ivi compresa la richiesta di sospendere temporaneamente le regole UE sul default e sul pagamento dei debiti che gravano sulle imprese”.
Uno stop al pagamento dei tributi e delle tasse e ai pignoramenti, non solo nelle aree del Nord colpite dall’emergenza contagi , ma in tutta Italia, è invece la richiesta avanzata all’Esecutivo dal leader della Lega Matteo Salvini, mentre la Presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, ha lanciato un appello-video-Social ai turisti stranieri a visitare l’Italia e a non aver paura dei prodotti italiani , perché sicuri.
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