di Federica Marengo sabato 5 luglio 2025

-Proseguono gli attacchi russi sull’Ucraina. Nella notte, infatti, le forze di Mosca hanno lanciato almeno 500 droni su tutto il Paese. In particolare, colpita la capitale, Kiev, dove 2 persone sono state uccise, le regioni di Kharkiv e Kherson dove sono stati registrati diversi morti e feriti e Zaporizhzhia, nella cui centrale nucleare locale vi è stato un ammanco di corrente elettrica poi ripristinata.
Sul fronte russo, invece, il ministero della Difesa di Mosca ha fatto sapere di aver neutralizzato 94 droni ucraini, due dei quali caduti vicino San Pietroburgo.
Stamane, invece, le forze di Kiev hanno compiuto un’operazione speciale, attaccando un aeroporto militare russo ,base dei caccia, nella regione di Voronezh e un deposito di barche guidate. A ciò, si aggiunge l’attacco a una fabbrica di Cheboksary, nella Repubblica di Chuvashia, che produce antenne per radar e missili.
Secondo il comandante in capo delle Forze armate ucraine, Oleksandr Syrskyi,però, Mosca starebbe preparando una nuova offensiva su Kharkiv, mentre continua la pressione russa sulla regione di Sumy dove un italiano, arruolatosi circa due anni fa con l’Ucraina, con la Legione internazionale, è morto al fronte.
L’intelligence militare di Kiev, poi, ha reso noto che : “Il Cremlino sta organizzando il coinvolgimento di un distaccamento consolidato delle truppe ingegneristiche dell’Esercito Popolare del Laos nello sminamento dei territori della regione di Kursk in Russia. La leadership del Laos ha inizialmente espresso la propria disponibilità a inviare in Russia fino a 50 “soldati genieri” per assistere nello sminamento della regione di Kursk. Inoltre, il Laos fornisce assistenza gratuita alla Federazione Russa conducendo attività di riabilitazione per i militari russi feriti che hanno preso parte alle ostilità contro l’Ucraina. La Russia con la scusa della retorica umanitaria, sta cercando di legalizzare la presenza di un contingente militare straniero sul suo territorio, utilizzandolo di fatto per sostenere le ostilità contro l’Ucraina”.
ll segretario generale dell’ONU, Guterres, in un comunicato che fa riferimento all’attacco da parte delle forze di Mosca effettuato venerdì, ha dichiarato di “condannare fermamente l’ultima serie di attacchi su larga scala con droni e missili condotti dalla Russia” e ha chiesto un cessate il fuoco totale, immediato e incondizionato.
Attacchi , quelli russi sull’Ucraina che dal mese di maggio si stanno intensificando e che non risparmiano neppure i bambini. Secondo i dati della Missione di Monitoraggio dei Diritti Umani delle Nazioni Unite in Ucraina, infatti, il numero accertato di bambini uccisi o feriti in Ucraina fra il 1° marzo e il 31 maggio 2025 è aumentato di oltre il 200% rispetto al trimestre precedente: 222 bambini sono stati uccisi o feriti fra il 1° marzo e il 31 maggio 2025, rispetto ai 73 fra il 1° dicembre 2024 e il 28 febbraio 2025.
Intanto, dopo la telefonata avuta con il Presidente russo Putin, nella quale quest’ultimo ha ribadito la sua intenzione di andare avanti con il conflitto per raggiungere i propri obiettivi, il Presidente USA Trump , ieri, ha avuto un colloquio telefonico con il Presidente ucraino Zelensky, il quale, al termine della conversazione, ha fatto sapere che si è tratto di un colloqui “molto importante e fruttuoso” e che è stato incentrato sulle opportunità della difesa aerea e sui progetti di co-produzione, nonché sulla possibile intesa per rafforzare la protezione dei cieli ucraini.
Stamane, in un post social, il Presidente Zelensky ha evidenziato: “La protezione della vita deve essere e sarà sicuramente maggiore. Stiamo ampliando la produzione congiunta con i nostri partner di armi a lungo raggio, per ridurre la volontà russa di uccidere, e di droni intercettori, per proteggere la nostra gente. Questa settimana è stato siglato un accordo con un’azienda americana per la produzione di droni, nonché un accordo con la Danimarca per la prima produzione congiunta di armi per l’Ucraina all’estero. Ringraziamo tutti coloro che stanno al fianco del nostro Paese e del nostro popolo, sostengono l’industria della difesa ucraina e sviluppano la propria industria della difesa”.
Il Presidente USA Trump, invece, in conferenza stampa sull’Air Force One, ha dichiarato: “E’ una situazione molto difficile. Vi ho detto che ero molto scontento della mia telefonata con il Presidente Putin; vuole andare fino in fondo, solo continuare a uccidere gente, non va bene”.
Inoltre, alla domanda se il Presidente russo Putin, non accettando un cessate il fuoco, lo stia prendendo in giro, il numero uno della Casa Bianca, ha risposto: “No, non credo. Penso che sia preoccupato per le sanzioni. Credo che sia molto preoccupato per le sanzioni. E il Senato, come sapete, sta valutando sanzioni pesanti, sanzioni molto pesanti”.
Secondo Rbc-Ukraine , che cita proprio il Presidente degli USA Trump, durante la conversazione con i giornalisti a bordo dell’Air Force One, gli USA, dopo i tagli annunciati nei giorni scorsi alle forniture a Kiev di specifiche componenti delle contraerei, starebbero valutando l’ipotesi di trasferire i missili Patriot all’Ucraina, di cui quest’ultima ha bisogno per difendersi dai missili nemici.
A tal riguardo, il consigliere presidenziale ucraino Podolyak, ha dichiarato alla Tv ucraina che : “La fornitura di aiuti militari all’Ucraina da parte degli Stati Uniti continuerà e sono in corso consultazioni a livello di delegazioni governative. Dobbiamo capire che le forniture continueranno e il presidente dell’Ucraina ha detto che le consultazioni a livello di delegazioni governative continueranno. Gli americani hanno tipi di armi uniche, necessarie per contrastare i missili balistici, e gli Stati Uniti lo capiscono. I discorsi sulla sospensione o sull’interruzione totale degli aiuti sono un riflesso della lotta politica interna agli Stati Uniti, e dovrebbero essere trattati con calma, soprattutto perché i partner europei sono interessati a continuare a fornire aiuti e stanno immediatamente intervenendo attivamente nella situazione. Gli Stati Uniti hanno un gran numero di missili e antimissili nei loro magazzini, e la produzione negli Stati Uniti continua, il che indica che non vi è alcun esaurimento degli arsenali negli Stati Uniti. Stanno pianificando in base alle campagne militari in cui sono coinvolti, ai volumi di produzione che possono aumentare o diminuire. Credo che la loro pianificazione sia di alto livello, capiscono quanti missili e antimissili possono essere utilizzati in quali conflitti senza rischiare di esaurire le loro scorte”.
Per l’Italia, la Presidente del Consiglio Meloni, in un’intervista al giornalista e conduttore Bruno Vespa, nell’ambito della quinta edizione dell’evento “Forum in Masseria”, a una domanda sulla guerra in Ucraina e sul taglio di alcune forniture di armi da parte degli USA a Kiev, ha risposto che non si tratta di un’interruzione della fornitura di armi e, quindi, di un disimpegno degli Stati Uniti nei confronti dell’Ucraina , ma di un taglio di specifiche componenti per contraerei e che , alla luce di un colloquio telefonico con il Presidente USA Trump, sul tema dazi e guerra in Ucraina, auspica sviluppi positivi e l’esercizio di una pressione economica maggiore sulla Russia con il rafforzamento delle sanzioni non solo da parte dell’Ue, ma anche degli USA.
La Presidente del Consiglio, inoltre, ribadendo l’impegno dell’Italia a sostegno di Kiev per una pace giusta e duratura , ha ricordato la Conferenza sulla Ricostruzione dell’Ucraina, che si terrà a Roma, il 10 e l’11 luglio, a margine della quale, si svolgerà una riunione con il gruppo dei Paesi volenterosi.
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