di Federica Marengo giovedì 1° maggio 2025

-Nella giornata di ieri, la Premier Meloni ha presieduto a Palazzo Chigi il Consiglio dei Ministri nel quale sono stati approvati diversi provvedimenti, poi illustrati in conferenza stampa dai Ministri competenti: Nello Musumeci (Protezione civile e Politiche del Mare), Giuseppe Valditara (Istruzione e Merito) e Marina Elvira Calderone (Lavoro e Politiche Sociali).
Come riportato nel comunicato di Palazzo Chigi, prima dell’inizio della riunione di Governo, la Presidente del Consiglio ha tenuto intervento sul tema della sicurezza nei luoghi di lavoro, alla vigilia della Festa del Primo maggio, nel quale, come anticipato nell’intervista a Il Corriere della Sera di lunedì, ha annunciato lo stanziamento di altri 650 milioni di euro, rispetto ai 600 milioni già stanziati, per un totale di 1miliardo e 200 milioni di euro, assicurando che il Governo continuerà ad avere “al centro della sua agenda la cultura della prevenzione”. Per questo, saranno destinate risorse alla formazione dei lavoratori e nelle scuole e le misure verranno condivise con le organizzazioni sindacali.
A seguire, la ministra del Lavoro e delle Politiche sociali, Calderone ha tenuto un’Informativa sullo stato della sicurezza nei luoghi di lavoro, mettendo in evidenza : 1)“ l’andamento del fenomeno infortunistico a partire dalle denunce presentate all’Inail, con un focus sugli infortuni occorsi agli studenti a seguito dell’estensione delle tutele assicurative Inail previste dal decreto-legge n. 48/2023”; 2)“le attività di carattere normativo effettuate negli ultimi due anni per il rafforzamento delle regole in materia di salute e sicurezza sul lavoro, l’aggiornamento e la maggiore efficienza dei controlli ispettivi, la tutela dei lavoratori, il contrasto al lavoro sommerso e la promozione dell’attività di vigilanza, l’aumento del personale ispettivo, il più efficace utilizzo delle informazioni presenti nelle banche dati, l’investimento nella prevenzione degli infortuni, l’attuazione della patente a crediti in edilizia”; 3) “Le azioni di formazione e informazione per la promozione di una vita sicura, a partire dall’introduzione della salute e della sicurezza sul lavoro tra le materie di insegnamento nell’ambito dell’educazione civica e l’avvio di un piano integrato del Ministero in materia”.
Ancora, la ministra per le Disabilità, Locatelli, ha informato il Consiglio dei Ministri che, in linea con la legge di ratifica della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, il Comitato tecnico Scientifico dell’Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità ha elaborato una prima bozza di proposta del Piano di Azione triennale per la promozione dei diritti e l’integrazione delle persone con disabilità.
Il Consiglio dei Ministri ha poi dato il via libera, a un decreto legge contenente: ulteriori disposizioni urgenti per affrontare gli straordinari eventi alluvionali verificatisi in Emilia-Romagna, Toscana e Marche e gli effetti del fenomeno bradisismico nell’area dei Campi Flegrei, e disposizioni di carattere finanziario in materia di protezione civile.
Il provvedimento è suddiviso in due parti. Nella prima, si estende l’ambito operativo degli interventi di ricostruzione; si proroga lo stato di emergenza e la struttura del Commissario straordinario al 31 maggio 2026; si estendono le attività del Commissario anche agli eventi alluvionali verificatisi nei mesi di settembre ed ottobre 2024; si rafforza il ruolo dei presidenti di regione di Emilia-Romagna, Marche e Toscana come sub-commissari, e si prevede l’adozione di un programma straordinario di interventi urgenti per la riduzione del rischio idraulico e idrogeologico e l’estensione di misure di sostegno a favore degli imprenditori agricoli.
Nella seconda parte, invece, sono introdotte misure urgenti per affrontare gli ulteriori effetti dei più recenti fenomeni bradisismici registratisi nell’area dei Campi Flegrei, quali: la sospensione dei termini in materia di adempimenti e versamenti tributari e contributivi, in scadenza nel periodo dal 13 marzo 2025 al 31 agosto 2025; la sospensione dei termini dei versamenti delle ritenute alla fonte e delle trattenute relative alle addizionali regionale e comunale all’imposta sul reddito delle persone fisiche e la sospensione dal 13 marzo 2025 e sino al 31 agosto 2025, senza applicazione di sanzioni e interessi, del pagamento delle rate dei mutui e dei finanziamenti di qualsiasi genere, erogati dalle banche.
Il Consiglio dei Ministri ha approvato anche una serie di provvedimenti in ambito scolastico, quali: un disegno di legge , volto ad assicurare, attraverso disposizioni ad hoc, il consenso informato preventivo delle famiglie in relazione alle attività scolastiche che riguardano l’ambito della sessualità, per cui sarà obbligatorio da parte delle istituzioni scolastiche chiedere il consenso informato preventivo, in forma scritta, ai genitori o agli studenti, se maggiorenni, per la partecipazione sia alle attività extracurriculari sia a quelle rientranti nell’ampliamento dell’offerta formativa che riguardino tematiche relative alla sessualità.
Un disegno di legge, con l’obiettivo di contrastare il fenomeno delle aggressioni a danno del personale scolastico, rafforzandone la tutela e garantendo lo svolgimento dell’attività scolastica in sicurezza e controllo, per cui sono apportate modifiche all’articolo 380 del codice di procedura penale in materia di arresto obbligatorio in flagranza nei casi in cui si ravvisino condotte violente che cagionino lesioni personali al personale scolastico, inteso quale dirigente scolastico o membro del personale docente ed è introdotta una specifica aggravante della pena all’articolo 583-quater del Codice penale nei confronti di coloro che arrecano lesioni personali, indipendentemente dalla loro gravità, al personale scolastico nell’esercizio o a causa delle funzioni e del servizio.
Sempre in ambito scolastico, il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto che , visti i frequenti fenomeni di violenza fisica e psicologica, bullismo e aggressività, compiuti da alunni e studenti nei confronti dei propri compagni e del personale docente, interviene sullo statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria, recante i diritti e i doveri, nonché le assunzioni di responsabilità da parte degli studenti, al fine di rispristinare un rapporto equilibrato tra gli studenti, le scuole e le famiglie, in linea con i principi di partecipazione e rispetto reciproco ed ad ampliare l’impegno delle istituzioni scolastiche per creare le condizioni necessarie per garantire l’individuazione e l’emersione di episodi riconducibili a fenomeni di bullismo e cyberbullismo, nonché di situazioni di uso o abuso di sostanze alcoliche o stupefacenti e di altre forme di dipendenza.
Infine, il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera alle modifiche di un decreto del Presidente della Repubblica in materia di valutazione degli studenti del secondo ciclo di istruzione, che prevede di riformare la valutazione periodica e finale degli apprendimenti e quella relativa al comportamento degli studenti delle istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado, anche alla luce del notevole aumento di episodi di violenza fisica e psicologica nelle scuole, compiuti dagli studenti ai danni dei compagni o del personale scolastico e per riaffermare il ruolo educativo svolto dal corpo docente.
Inoltre, il Consiglio dei Ministri ha approvato, in esame definitivo, un decreto legislativo che introduce disposizioni integrative e correttive a un decreto recante disposizioni in materia di politiche in favore delle persone anziane.
Nell’ambito delle ratifiche, approvato un disegno di legge per ratificare l’Accordo contenente misure di solidarietà volte a garantire la sicurezza di approvvigionamento di gas tra il Governo della Repubblica federale di Germania, il Governo della Confederazione Svizzera e il Governo della Repubblica Italiana, fatto a Berlino il 19 marzo 2024, che include la Svizzera (e il Liechtenstein), in quanto Paese di transito dei flussi di gas, tra Italia e Germania e impegna i tre Paesi ad attivare, in caso di emergenza, tutte le misure necessarie, di mercato e non, al fine di provvedere all’approvvigionamento di gas naturale dei clienti protetti della parte richiedente, nel rispetto delle norme di sicurezza tecnica del sistema gas di ciascuna parte.
In ultimo, il Consiglio dei Ministri ha deliberato: un ulteriore stanziamento per la realizzazione degli interventi in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi a partire dal giorno 17 settembre 2024, nel territorio delle province di Reggio-Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini; un ulteriore stanziamento per la realizzazione degli interventi in conseguenza delle avverse condizioni meteorologiche nel territorio della Regione Emilia-Romagna a partire dal giorno 17 ottobre 2024; un ulteriore stanziamento per la realizzazione degli interventi in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che si sono verificati nei giorni dal 30 ottobre 2023 al 5 novembre 2023 nel territorio delle province di Belluno, Treviso e Venezia; l’estensione degli effetti dello stato di emergenza al territorio di Camerano, Camerata Picena, Castelfidardo, Loreto, Offagna e Osimo della provincia di Ancona, di Cartoceto, Montefelcino e San Costanzo della provincia di Pesaro e Urbino, di Morrovalle e Recanati della provincia di Macerata, colpiti dagli eventi meteorologici verificatisi a partire dal 18 settembre 2024 e un ulteriore stanziamento.
La Presidente del Consiglio Meloni ha poi pubblicato sui suoi canali social un videomessaggio in occasione della Festa del Primo Maggio, nel quale, ringraziando “gli italiani che ogni giorno contribuiscono a far grande la nostra Nazione”, ha rivendicato i risultati finora ottenuti dal Governo, quali: la creazione in poco più di due anni e mezzo di oltre un milione di posti di lavoro, il raggiungimento del record di numero di occupati, l’alto tasso di occupazione femminile , il tasso minimo di disoccupazione da 18 anni, l’aumento dei contratti a tempo indeterminato e la diminuzione del precariato, la crescita dei salari reali, in controtendenza rispetto a quanto accaduto fra il 2013 e il 2022, con i precedenti governi, quando nel resto d’Europa il potere d’acquisto dei salari aumentava del 2,5%, mentre in Italia diminuiva del 2%, con conseguente recupero da parte delle famiglie del potere d’acquisto, con una dinamica dei salari migliore e non peggiore rispetto a quella del resto d’Europa.
Tuttavia, la Premier ha rilevato come , nonostante i numeri siano incoraggianti, vi sia ancora molto da fare, soprattutto sul fronte della sicurezza sul lavoro. Pertanto, rinnovato il cordoglio e la vicinanza ai famigliari delle vittime, ed evocate le dichiarazioni del Presidente della Repubblica Mattarella, secondo cui , di fronte a questo fenomeno, “non sono tollerabili né indifferenza né rassegnazione”, la Presidente Meloni ha ricordato quanto il tema sia centrale nell’agenda di governo e le misure già messe in campo , tra cui : la “patente a crediti”, l’assunzione di un nuovo personale ispettivo per incrementare i controlli, le risorse per premiare le imprese che investono in prevenzione.
A ciò si aggiunge lo stanziamento di 650 milioni di euro , reperiti insieme con Inail, per attuare nuove misure, che insieme ai 600 milioni già disponibili e destinati a cofinanziare gli investimenti delle imprese in questi ambiti, portano le risorse per migliorare la sicurezza sui luoghi di lavoro a oltre un miliardo e 200 milioni.
Inoltre, l’Esecutivo intende potenziare il sistema di incentivi e disincentivi per le imprese, in base alla loro condotta in materia di sicurezza, con particolare attenzione al mondo agricolo.
Centrale, poi, nell’azione di Governo, la cultura della prevenzione, con lo stanziamento di ulteriori risorse per la formazione dei lavoratori e la scuola, con l’obiettivo di rafforzare la conoscenza di questi temi tra i giovani, ma anche di rendere strutturale l’assicurazione INAIL per studenti e docenti, introdotta dall’Esecutivo nel 2023.
Infine, la Premier ha sottolineato l’intenzione di condividere queste misure con le parti sociali, che saranno convocate a Palazzo Chigi nei prossimi giorni , auspicando di poter dar vita “ad un’alleanza tra Istituzioni, sindacati e associazioni datoriali, per mettere la sicurezza sul lavoro in cima alle priorità dell’Italia”.
Proprio i sindacati, Cgil, Cisl e Uil, hanno dedicato questo Primo Maggio alla salute e alla sicurezza sul lavoro, tema portato nelle piazze con il motto: “Uniti per un lavoro sicuro”.
Il segretario della Cgil Landini, infatti, ha guidato il corteo dei Fori Imperiali ,a Roma, il segretario della Uil Bombardieri ha guidato il corteo di piazza della Repubblica a Montemurlo (Prato) per ricordare Luana D’Orazio, l’operaia morta a 22 anni nel 2021 schiacciata da un macchinario e la segretaria della Cisl Fumarola a Casteldaccia (Palermo), dove nel 2024 morirono 5 operai in un impianto fognario.
In un passaggio del suo comizio, il segretario della Cgil Landini , che ha accettato l’invito del governo per una nuova fase di concertazione sulla sicurezza del lavoro, ha sottolineato: “E’ il momento di aumentare la spesa , se vogliamo fare la prevenzione nella sanità pubblica , negli ispettori, nei medici dell’Inail, nella medicina sul territorio”. Poi, replicando alle parole della Presidente Meloni sull’aumento dei salari, ha detto: “Sì è vero, i salari sono aumentati nell’ultimo periodo, ma se andiamo a vedere quei salari sono aumentati per gli accordi sindacali fatti nei settori privati dalle organizzazioni sindacali. Il Governo non c’entra proprio nulla, anzi”.
Il segretario della Uil Bombardieri, invece, nel suo intervento ha chiesto attenzione per le famiglie delle vittime: “Partiamo dalle famiglie che rimangono”, commentando positivamente l’apertura del Governo rispetto agli interventi per la sicurezza, ma sottolineando che si può fare sempre di più e chiedendo l’introduzione del reato di omicidio sul lavoro.
La segretaria della Cisl Fumarola, che ieri ha celebrato l’anniversario dei 750 anni dalla fondazione del sindacato con una cerimonia al Teatro Adriano di Roma, cui ha partecipato il Presidente della Repubblica Mattarella e, che ha raccolto favorevolmente la convocazione del Governo, ha dichiarato : “I morti sul lavoro sono un’emergenza nazionale , una vergogna che deve finire. Passi avanti, negli ultimi tempi, ne sono stati fatti: la patente a crediti, l’aumento del numero degli ispettori, l’utilizzo dell’avanzo Inail, ma bisogna fare tanto altro ancora e serve farlo coinvolgendo sindacati e associazioni datoriali”, aggiungendo che è necessario un impegno sulla formazione nelle aziende ma anche nelle scuole e più ispezioni e controlli.
La segretaria della Cisl Fumarola, inoltre, in merito alla questione salariale , si è espressa a favore della contrattazione e non del salario minimo e riguardo ai referendum dell’8 e 9 giugno ha sottolineato che sono uno strumento sbagliato e che serve la concertazione.
Previsti ,poi, il Concertone del Primo Maggio a Roma, che torna in piazza San Giovanni e il Concerto “ Taranto libero e pensante”, presso il parco archeologico delle Mura greche.
La Presidente Meloni è poi tornata quest’oggi, 1° maggio, sul tema del Lavoro, con un post social nel quale ha scritto: “Il lavoro è uno dei pilastri su cui questo Governo ha fondato la sua azione. In due anni e mezzo sono stati creati oltre un milione di posti di lavoro e il numero complessivo degli occupati ha raggiunto il massimo storico: più di 24 milioni e 300 mila. Anche l’occupazione femminile ha toccato il livello più alto di sempre. La disoccupazione è ai minimi da 18 anni a questa parte. Un impegno concreto che continua anche sul fronte della sicurezza, con nuove risorse, più controlli, incentivi e una forte spinta sulla prevenzione e sulla formazione. C’è ancora tanto da fare, ma la direzione è chiara. Buon Primo Maggio a chi lavora, a chi cerca un’occasione, a chi non si arrende e ogni giorno contribuisce – in tanti modi diversi – alla crescita dell’Italia”.
Quanto alle Opposizioni, la segretaria del Pd Schlein ,dal corteo della Cgil a Roma, ha contestato le parole della Presidente del Consiglio Meloni sull’aumento del potere d’acquisto delle famiglie, sottolineando: “L’Italia è l’unico Paese dove i salari sono diminuiti negli ultimi trent’anni” e, ribadendo il sì a tutti e cinque i referendum dell’8 e 9 giugno, ha rilanciato il tema del salario minimo: “Crediamo sia necessario calendarizzare quanto prima la legge di iniziativa popolare delle opposizioni sul salario minimo su cui abbiamo raccolto più di 100 mila firme”.
Il Presidente del M5S Conte, via social, ha lanciato l’appello a “un governo sordo, che cancella le misure che avevamo messo in campo contro la precarietà” e , invitando a votare per il sì al referendum riguardante il lavoro, ha dichiarato: “E’ la prima occasione per dare un segnale, per iniziare a riconquistare diritti e tutele sottratte ai lavoratori da scelte e leggi sbagliate, a partire dal Jobs Act”.
Il leader di Italia Viva, Renzi, invece, ha sottolineato: “I posti di lavoro sono aumentati grazie al Jobs Act”, mentre per il leader di Italia Viva, Calenda: “In Italia, ci sono milioni di persone che sono povere lavorando; l’unica risposta possibile è il salario minimo”.
©Riproduzione riservata