Stasera alle 21:30,torna su Rai Uno, “Ulisse, il piacere della scoperta”, il programma dedicato alla Storia, all’Arte e alla Cultura, condotto da Alberto Angela. Dopo la prima fortunata stagione, il divulgatore, figlio di Piero Angela, ci guiderà per sei puntate alla scoperta di luoghi e personaggi storici, con un accompagnatore/voce narrante d’eccezione, Gigi Proietti, e l’intervento di numerosi personaggi famosi, che racconteranno aneddoti e curiosità.
di Federica Marengo sabato 21 settembre 2019
Quando nel settembre del 2018 Alberto Angela presentò la prima serie della sua trasmissione “Ulisse , il piacere della scoperta”, dedicata alle “Meraviglie d’Italia”, mostrava tutto il timore per un esperimento mai fatto prima: quello di mandare in onda sulla rete ammiraglia Rai, nella prima serata del sabato , tradizionalmente dedicata al varietà e all’intrattenimento , un programma culturale.
Invece, oltre ogni previsione, la trasmissione di Storia, Arte e Cultura del divulgatore più carismatico della Tv italiana, ha raccolto ampi consensi e raggiunto ascolti sorprendenti.
Quindi, con punte di 4-5 milioni di spettatori a puntata, il figlio di Piero Angela , highlander della divulgazione, si appresta a tornare sul piccolo schermo con un’altra serie del programma.
Sei puntate, a partire da questa sera, alle 21:30, nelle quali il paleontologo con studi ad Harvard e alla Columbia University, ci racconterà luoghi e personaggi storici , con un accompagnatore/voce narrante d’eccezione : Gigi Proietti, e l’intervento di numerosi personaggi famosi.
Prima tappa del viaggio di quest’anno: “Gerusalemme ai tempi di Gesù”, una ricostruzione storica, archeologica e sociale delle vicende accadute in Israele ai tempi del Cristo, in una città crocevia di persone, popoli, merci, culture e religioni (ebraismo, cristianesimo e islamismo). L’intento, ha spiegato Angela, “non è quello di raccontare Gesù”, ma “di delineare il periodo storico in cui è vissuto” , animato da forti tensioni tra ebrei e romani e da un intenso fervore messianico.
Numerosi, dunque, i siti architettonici visitati dal divulgatore, tutti risalenti al periodo di Erode il Grande, sul finire del cui regno nacque il Messia . Si parte dalla fortezza di Masada, per arrivare alla tomba dell’Herodion e al Tempio, passando per la città di Cesarea Marittima, mentre nella seconda parte della puntata verrà raccontata la vicenda del suo successore Erode Antipa , di Salomé, della morte di Giovanni Battista, del processo e della morte di Gesù.
Seconda tappa: un viaggio attraverso l’Italia e la Francia per ricostruire la storia dello scienziato, pittore, scrittore e inventore, Leonardo da Vinci, a 500 anni dalla sua scomparsa, e la genesi di alcune delle sue numerose opere. Quindi, Alberto Angela ci condurrà dapprima a Milano, dove il genio fiorentino visse 17 anni , dal 1482, presso la corte di Ludovico il Moro, che gli commissionò diverse opere, divenute celebri, come Il Cenacolo, poi, a Firenze dove, presso gli Uffizi, visiteremo una sala appositamente dedicata all’artista toscano e , infine, in Francia, presso il castello di Amboise, donatogli dal re Francesco I, luogo in cui visse fino alla morte e in cui fu sepolto.
La terza puntata, invece, sarà dedicata a Maria Antonietta, l’ultima regina di Francia, figlia di Maria Teresa d’Austria e alla Reggia di Versailles, emblema dell’Antico Regime, con le sue stanze sontuose, le sue scalinate, i giardini e le feste. Angela, ripercorrerà la storia della sovrana a partire dal matrimonio con re Luigi XVI, fino alla morte per decapitazione, nel 1793, in Place de la Révolution, oggi Place de la Concorde.
Nella quarta tappa, invece, il nostro divulgatore ci condurrà in Sicilia, per raccontare la nobiltà e le sontuose atmosfere dei palazzi nell’epoca di passaggio dal Regno delle due Sicilie al Regno d’Italia, sulle orme del romanzo “Il Gattopardo” di Tomasi di Lampedusa e del film omonimo diretto da Luchino Visconti. A fare da sfondo alla storia d’amore tra Angelica e Tancredi, i luoghi e i paesaggi più belli dell’isola.
Quinta puntata dedicata al film Ben Hur. A sessant’anni dall’uscita della pellicola-kolossal con Charlton Eston, Alberto Angela racconterà, partendo dagli studi di Cinecittà e spostandosi verso il Circo Massimo, dove nell’antica Roma si svolgevano le corse di bighe e quadrighe , la storia del vero auriga Scorpo, campione celebrato e pianto dal poeta latino Marziale per la sua morte prematura.
Nella sesta e ultima tappa (il 26 ottobre), invece, Angela celebrerà i quarant’anni del primo sito italiano indicato dall’Unesco come patrimonio dell’umanità : le incisioni rupestri della Valcamonica, per poi dirigersi al Quirinale, ora residenza del presidente della Repubblica, un tempo dei Papi, ricco di meraviglie storiche , artistiche e paesaggistiche e raccontare , in ultimo, la storia della fondazione del Comando dei Carabinieri per la Tutela del patrimonio culturale,primo organismo al mondo specializzato in questo settore.
Buon viaggio nella conoscenza, dunque, e buona visione.
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