di Federica Marengo sabato 31 maggio 2025

-Nella giornata di oggi, 31 maggio, Festa della Visitazione della Beata Vergine Maria , Papa Leone XIV° ha presieduto, nella Basilica di San Pietro, la Messa con l’ ordinazione sacerdotale di 11 diaconi. Si tratta, quindi, della prima ordinazione del Suo pontificato.
Nel corso della celebrazione, il Pontefice ha pronunciato la Sua omelia, nella quale, riflettendo sul rito di ordinazione e sulle letture della Festa della Visitazione della Beata Vergine Maria, ha posto in evidenza il legame tra gli ordinandi e il popolo di Dio, sottolineando: “La profondità, l’ampiezza e persino la durata della gioia divina che ora condividiamo è direttamente proporzionale ai legami che esistono e cresceranno tra voi ordinandi e il popolo da cui provenite, di cui rimanete parte e a cui siete inviati. Mi soffermerò su questo aspetto, tenendo sempre presente che l’identità del prete dipende dall’unione con Cristo sommo ed eterno sacerdote”.
Quindi, il Pontefice ha così esortato gli ordinandi, prossimi presbiteri della Diocesi di Roma: “Concepite allora voi stessi al modo di Gesù! Essere di Dio , servi di Dio, popolo di Dio , ci lega alla terra: non a un mondo ideale, ma a quello reale. Come Gesù, sono persone in carne e ossa quelle che il Padre mette sul vostro cammino. A loro consacrate voi stessi, senza separarvene, senza isolarvi, senza fare del dono ricevuto una sorta di privilegio. Papa Francesco ci ha messo tante volte in guardia da questo, perché l’autoreferenzialità spegne il fuoco dello spirito missionario. La Chiesa è costitutivamente estroversa, come estroverse sono la vita, la passione, la morte e la risurrezione di Gesù. Voi farete vostre le sue parole in ogni Eucaristia: è per voi e per tutti”. Dio nessuno l’ha mai visto. Si è rivolto a noi, è uscito da sé. Il Figlio ne è diventato l’esegesi, il racconto vivo. E ci ha dato il potere di diventare figli di Dio. Non cercate, non cerchiamo altro potere!”.
Poi, Papa Leone XIV°ha raccomandato loro di non essere padroni, ma “custodi”, perché “la missione è di Gesù”, evidenziando: “ Egli è Risorto, dunque è vivo e ci precede. Nessuno di noi è chiamato a sostituirlo. Il giorno dell’Ascensione ci educa alla sua presenza invisibile. Egli si fida di noi, ci fa spazio; è persino arrivato a dire: “È bene per voi che io me ne vada”. Anche noi Vescovi, cari ordinandi, coinvolgendovi nella missione oggi vi facciamo spazio. E voi fate spazio ai fedeli e ad ogni creatura, cui il Risorto è vicino e in cui ama visitarci e stupirci. Il popolo di Dio è più numeroso di quello che vediamo. Non definiamone i confini”.
Ancora, il Pontefice ha inviato gli ordinandi alla “trasparenza della vita”, ad avere, cioè, “vite conosciute, vite leggibili, vite credibili!”, per poter stare davanti al popolo di Dio con una “testimonianza credibile”, necessaria per ricostruire “la credibilità di una Chiesa ferita, inviata a un’umanità ferita, dentro una creazione ferita”, in quanto, ha sottolineato il Santo Padre, “Non siamo ancora perfetti, ma è necessario essere credibili”.
Infine, Papa Leone XIV° , affidandoli all’intercessione di Maria, Madre della Chiesa , ha ricordato agli 11 ordinandi come Gesù Risorto li renda “ministri di speranza”, evidenziando: “L’amore del Cristo infatti ci possiede”, cari fratelli e sorelle! È un possesso che libera e che ci abilita a non possedere nessuno. Liberare, non possedere. Siamo di Dio: non c’è ricchezza più grande da apprezzare e da partecipare. È l’unica ricchezza che, condivisa, si moltiplica. La vogliamo insieme portare nel mondo, che Dio ha tanto amato da dare il suo unico Figlio”.
Domani, domenica 1° giugno, il Pontefice presiederà, in piazza San Pietro, la Messa, seguita dal Regina Caeli, in conclusione del Giubileo delle Famiglie, dei Bambini, dei Nonni e degli Anziani, iniziato il 30 maggio, articolatosi in diversi momenti, come il pellegrinaggio alle Porte Sante delle Basiliche papali, i dialoghi con la città di Roma nelle principali piazze , la “Festa della Famiglia” e la Veglia di preghiera presso piazza San Giovanni in Laterano a conclusione del mese mariano.
A tal proposito, questa sera, alle 21.00 , Papa Leone XIV° guiderà la processione e la preghiera presso la Grotta di Lourdes, nei Giardini Vaticani, Papa Leone XIV° ,per la conclusione del mese mariano.
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