di Federica Marengo martedì 11 giugno 2024
-A prevalere in quasi tutte le circoscrizioni, con il 28,8% , è stato FdI, il partito della Presidente del Consiglio, Meloni, che ha così superato il 26% ottenuto alle elezioni Politiche del 2021 e il 6,4% ottenuto alle Europee del 2019, per un valore assoluto pari a quasi 5 milioni di voti in più.
A seguire, secondo partito in valore assoluto, il Pd, il primo tra le Opposizioni, che ha ottenuto il 24,1% dei voti , due punti in più rispetto alle Europee del 2019, mentre a seguire, si è posizionato il M5S, che ha raggiunto il 10%, perdendo però 7 punti rispetto alla precedente tornata per il Parlamento UE, (17,06%).
Tornando di nuovo alla Maggioranza, Forza Italia si è attestato al 9,6%, superando di poco la Lega, fermatasi al 9%, entrambi i partiti in miglioramento rispetto alle Politiche.
Infine, in area centrosinistra, exploit di AVS, che ha ottenuto il 6,8%; fuori dall’Eurocamera, invece, perché sotto la soglia di sbarramento del 4%, Azione di Carlo Calenda e Stati Uniti d’Europa-Italia Viva, di Emma Bonino e Matteo Renzi, così come Pace, terra e dignità di Michele Santoro e la lista Libertà di Cateno De Luca.
Quanto all’affluenza, si è registrato un incremento dell’astensione non essendo stato raggiunto il 50%, ma il 49,69% (ha votato quindi meno della metà degli italiani, ovvero meno di un italiano su due), rispetto al 2019, quando fu il 56% a recarsi alle urne.
L’affluenza media, però, resta superiore al 50% nel Nord-Ovest; Nord-Est e Centro hanno raggiunto il 43%, il Sud, il 38%. Nelle Isole, balzi sono stati registrati a Caltanissetta , dove ha votato quasi il 48% e nelle province di Messina, Cagliari e Sassari.
In luogo di un calo generalizzato, l’affluenza maggiore, è stata rilevata a Firenze (65%), seguita da Siena, Perugia, Pesaro e Urbino.
Soddisfatta per i risultati ottenuti, la Premier Meloni, che dopo la lunga notte elettorale e il suo discorso al quartier generale di FdI, per commentare la vittoria, è intervenuta ieri sia ai microfoni di Rtl 102.5 che nella trasmissione di Rai Uno, condotta da Bruno Vespa, “Cinque minuti”, sottolineando come il “Governo esca rafforzato dal voto”e come “l’asse dell’Unione Europea si sia spostato a destra”.
L’obiettivo per la Presidente del Consiglio è quello di incidere sulle scelte per i nuovi equilibri dell’Europa e utilizzare l’avanzata di FdI e degli altri partiti di Maggioranza come punto di forza nelle trattative che porteranno alla designazione dei vertici della nuova Commissione UE.
Fiduciosa che il centrodestra possa ancora crescere, la Premier Meloni ha respinto l’eventualità di tensioni post elettorali con gli alleati di Governo e sulla sinistra ha evidenziato il buon risultato ottenuto dalla segretaria del Pd, Schlein e dai leader di AVS, Fratoianni e Bonelli, non senza intravedere però il rischio di “una radicalizzazione a sinistra”.
In merito al nome del prossimo/prossima Presidente della Commissione UE , la Presidente del Consiglio ha risposto: “Quando la proposta sarà formalizzata, la valuteremo”, mentre sulle alleanze ha definito “interessante” il risultato ottenuto dal partito di Marine Le Pen in Francia.
Riguardo al futuro prossimo dell’UE, la Premier Meloni ha affermato che “Ci sarà bisogno di un’Europa più pragmatica”, accogliendo come “buona notizia” quella di uno spostamento degli assetti verso le forze alternative alla sinistra e di “nuovi scenari in cui l’Italia avrò un ruolo fondamentale”.
Già proiettata ai prossimi impegni europei e internazionali, la Presidente del Consiglio è da ieri in Puglia, dove dal 13 al 15 giugno presiederà il G7 a cui parteciperanno i leader francese e tedesco, Macron e Scholz , reduci dagli esiti negativi del voto UE, la Presidente uscente della Commissione UE, Ursula Von der Leyen, candidata al bis, e, per la prima volta, Papa Francesco, per questo, a Palazzo Chigi, in sua vece al Consiglio dei Ministri , c’era ieri mattina il Vicepremier e ministro degli Affari Esteri Tajani , insieme con il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Mantovano, per approvare una serie di provvedimenti in scadenza, riguardanti: la ricostruzione post calamità, Protezione civile e grandi eventi, il Codice della crisi d’impresa e di insolvenza, la Cybersicurezza nell’Unione Europea, la resilienza dei soggetti critici, la Comunicazione delle informazioni sull’imposta sul reddito, gestori e acquirenti di crediti, rendicontazione societaria di sostenibilità, la riduzione delle emissioni e lo scambio di quote di emissioni dei gas a effetto serra.
Lunedì 17 giugno poi, la Premier Meloni sarà a Bruxelles per il vertice informale e a fine mese al Consiglio Europeo, cui si presenterà come unica leader UE ad aver conservato il consenso del proprio Governo.
Soddisfatti per il risultato delle Europee, anche gli alleati di centrodestra, che parlano di “rinnovata stabilità” per l’Esecutivo.
Il segretario di Forza Italia, nonché Vicepremier e ministro per gli Affari Esteri, Tajani, dedicando la vittoria al Presidente Berlusconi, scomparso un anno fa, il 13 giugno, per ricordare il quale riunirà mercoledì i vertici del partito, ha commentato il risultato elettorale, ponendo l’accento sulla “strategia” perseguita, volta a “farci essere protagonisti in quello spazio politico che va da Giorgia Meloni a Elly Schlein” e fissando l’obiettivo delle prossime elezioni Politiche al 20%. Quindi, riguardo ai nuovi assetti europei, Tajani ha ribadito il proposito di “costruire una forza rassicurante, nel solco dei Popolari europei, se con i socialisti e liberali o con i conservatori, si vedrà”.
Il segretario della Lega, nonché Vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Salvini, ha espresso anch’egli soddisfazione per “l’avanzamento e il punto di ripartenza” ottenuto e per i risultati che “puniscono Macron”, assicurando che riguardo agli equilibri di Governo “non cambierà nulla”. Tuttavia, il sorpasso (seppur di poco) di Forza Italia, ha aperto all’interno del partito una riflessione, sebbene Salvini abbia già annunciato che al prossimo Congresso, che si terrà in autunno, correrà per la conferma come segretario. E mentre Salvini si prepara incontrare domani a Bruxelles gli alleati,
tra cui Marine Le Pen, dalla Lega fanno sapere che “Non c’è stato un effetto Vannacci sul voto, ma un effetto Salvini, che ha scelto le persone più giuste da candidare”.
Da Noi Moderati, il leader Lupi, evidenziando la forza dell’Esecutivo, ha lanciato la creazione di un nuovo soggetto politico, volto a rappresentare il Ppe italiano.
Per FdI, “Il risultato delle urne conferma il percorso del Governo. La coalizione è solida, come comprovato dal risultato delle Europee e delle Amministrative in Piemonte” e per il responsabile del partito Donzelli: “Avere il Governo più forte d’Europa serve agli italiani per le proprie condizioni economiche”.
In casa delle Opposizioni, la segretaria del Pd, Schlein, esprimendo soddisfazione per il risultato ottenuto, nel corso della conferenza stampa post Europee, ha affermato che “la distanza con FdI e Giorgia Meloni si è accorciata”, ribadendo che “salario minimo e sanità pubblica sono le priorità”. Quanto al rapporto con gli altri partiti di Opposizione ha affermato di sentire “la responsabilità di riunirle per costruire un’alternativa alle destre”, tema al centro di un colloquio telefonico, che, secondo fonti pentastellate, avrebbe avuto con il Presidente Conte.
Poi, sempre la segretaria dem Schelein, all’Assemblea dei gruppi del Pd, rivendicando il successo delle urne, determinato dal fatto di “aver riportato il partito tra la gente”, parlando di salari, diritti , salute e clima, riguardo al successo di AVS, ha detto: “Sono sempre stati interlocutori importanti per noi anche loro con spirito unitario”.
Proprio da AVS, Fratoianni ha evidenziato che “serve impegno per contendere il Governo alle destre”, aprendo a convergenze con altre forze di opposizione, su temi come il salario minimo.
Per il M5S, all’indomani della riflessione interna avviata dal Presidente Conte, alla luce del risultato elettorale negativo, la portavoce al Senato Maiorino, ha dichiarato: “Cercheremo di capire che cosa non è andato, ma bisogna trovare una forma di unità con le altre forze progressiste”, mentre Davide Casaleggio, figlio del cofondatore del Movimento, ha invitato Conte a dimettersi.
Il leader di Azione Calenda, partito rimasto fuori dal Parlamento UE per non aver raggiunto il 4%, ha avviato una riflessione interna , mentre Italia Viva, altro partito, insieme a Stati Uniti d’Europa di Bonino, a non aver superato la soglia di sbarramento, potrebbe tenere un Congresso straordinario a ottobre, come ventilato dal leader Renzi che, però , ha rivendicato il “coraggio politico”, sottolineando: “Abbiamo scelto la strada più in salita, ma anche la più bella”.
Riguardo al risultato delle Amministrative in Piemonte, che si sono svolte sempre nelle giornate dell’8 e del 9 giugno, riconfermato Presidente di Regione, Alberto Cirio (Forza Italia), sostenuto dall’intero Centrodestra che, con il 56% ha staccato di 22 punti la candidata del Pd, Puntenero, fermatasi al 33%, seguita dalla candidata del M5S, Disabato, attestatasi al 7,7%.
In merito alle Comunali, invece, per quel che riguarda le grandi città, a Cagliari, riconfermato con il 60% dei voti, per il terzo mandato, il candidato del Pd, Massimo Zedda,sostenuto dal “campo largo”Pd+M5S; al centrosinistra, anche Bergamo con Elena Carnevali.
Riconfermato invece a Pescara il sindaco di centrodestra Carlo Masci. Al ballottaggio, che si terrà il 23 e il 24 giugno: Firenze, con la candidata del centrosinistra, Sara Funaro in vantaggio sul candidato del centrodestra Eike Dieter Schmidt, Bari, con il candidato dem Vito Leccese in vantaggio sul candidato del centrodestra Fabio Saverio Romito e Perugia, con un testa a testa tra la candidata del centrosinistra allargato Vittoria Ferdinandi e la candidata del centrodestra Margherita Scoccia.
Quanto alle città minori: al centrosinistra, al primo turno: Pavia, Sassari, Cesena, Livorno, Modena , Pesaro e Reggio Emilia; al centrodestra, invece: Biella, Ferrara, Forlì , Ascoli Piceno e Campobasso.
Al ballottaggio il 23 e il 24 giugno, Caltanissetta, tra il candidato di centrodestra Walter Tesauro, in testa, e la candidata di una lista civica appoggiata da centrosinistra, Annalisa Petitto.
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