di Federica Marengo sabato 24 dicembre 2022
-Nella trecentoduesima giornata di guerra in Ucraina, i bombardamenti russi sono proseguiti in particolare nella regione meridionale di Kherson, dove un raid delle forze di Mosca sugli edifici residenziali ed amministrativi e sui centri commerciali ha causato la morte di almeno 8 persone e il ferimento di 35.
La Marina militare ucraina, inoltre, ha fatto sapere che fino a 11 navi nemiche sono in servizio di combattimento nel Mar Nero,di cui 3 trasportano missili da crociera Kalibr con in totale 20 missili e che le forze russe continuano a controllare le comunicazioni marittime, mantenendo fino a 2 navi in servizio di combattimento.
Restando sempre a Sud dell’Ucraina, nella tarda serata del 23 dicembre ,sono state udite esplosioni in Crimea, nei pressi di un deposito di petrolio nel villaggio di Rozlyvy, a nord-est di Simferopol.
Secondo il bollettino quotidiano dell’intelligence britannica, a limitare l’offensiva di Mosca sarebbe la carenza di munizioni e di missili, mentre il capo dei Servizi segreti ucraini , Budanov, ha escluso minacce imminenti da parte della Bielorussia.
Intanto, il Presidente ucraino Zelensky, riguardo all’attacco russo su Kherson, ha dichiarato: “Il bombardamento russo compiuto nelle ultime ore su Kherson, città dalla quale le truppe di Mosca si sono ritirate in novembre, è terrorismo russo, mirato a intimidire gli ucraini. Non ci sono installazioni militari. Non è una guerra secondo le regole definite. E’ terrorismo, è uccidere per intimidire e per piacere”, per poi ringraziare sia le forze armate che sorvegliano i confini del Paese, sia il Congresso USA per aver approvato il maxi disegno di legge sul bilancio federale, che stanzia 45 miliardi di dollari di aiuti per l’Ucraina.
Per il Wall Street Journal, il Presidente Zelensky starebbe lavorando a un piano di pace in 10 punti, di cui avrebbe discusso con il Presidente USA Biden nel corso della sua visita a Washington e che vorrebbe presentare intorno al 24 febbraio, a un anno dall’invasione russa dell’Ucraina, non prima però di aver massimizzato le riconquiste per presentarsi più forte ad un possibile tavolo.
Tale notizia è stata confermata dal segretario di Stato USA Blinken, che ne avrebbe parlato al G7 , mentre Mosca ha fatto sapere in merito che non le risulterebbe alcun piano di pace.
Infine, il Dipartimento di Stato americano ha esortato il Presidente russo Putin,dopo aver usato la parola “guerra”al posto di “operazione militare speciale”, (parole usate finora), nel corso di una conferenza stampa, a “riconoscere la realtà del conflitto in Ucraina e a ritirare le sue truppe”.
Quanto alla politica interna italiana, approvata all’alba dalla Camera, la Manovra con 197 voti a favore, 129 contrari e 2 astenuti. Il via libero è arrivato intorno alle 7 del mattino, dopo una maratona notturna iniziata nella tarda serata di ieri, quando in Aula si è iniziato con l’ok alla fiducia posta dal Governo ,ottenuta con 221 voti favorevoli, 152 contrari e 4 astenuti.
Poi, la comunicazione su due errori presenti nelle tabelle della Legge di Bilancio e un altro su un richiamo normativo ,che per i dem reintroduceva in riferimento al Reddito di cittadinanza, il termine “congruo” accanto alla parola lavoro, cancellato dalla nuova norma. Quindi, dopo il voto di fiducia e, prima dell’esame degli oltre 200 ordini del giorno, il ritorno in Commissione Bilancio e la votazione su altri due emendamenti: uno, che stanzia 400 mila euro per la peste suina nel Piemonte e, l’altro per l’acquisto per 20 milioni di euro della Villa di Giuseppe Verdi.
Soddisfatte quindi, al termine dell’iter della Manovra a Montecitorio , le forze di Governo, con il capogruppo alla Camera e ministro dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare, Lollobrigida, che ,via Twitter, ha dichiarato: “Un passo alla volta si va lontano, come insegnano gli agricoltori. Oggi, con il primo ‘Sì’ alla Legge di Bilancio alla Camera, abbiamo convintamente dato il via libera a una manovra politica che, seppur in un periodo difficile, permetterà di seminare per l’Italia del futuro”, seguito dal Presidente Berlusconi che ,nel suo video social di auguri per le festività natalizie, ha rivendicato di aver mantenuto le promesse sull’innalzamento delle pensioni minime per gli over 75 e sulla decontribuzione delle assunzioni di giovani, assicurando che il partito e la coalizione lavoreranno “per non lasciare nessuno indietro “.
Soddisfazione, è stata espressa anche dal Vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, nonché segretario della Lega, Salvini, che ha evidenziato: “E’ la prima di cinque Manovre di centrodestra. E’ una manovra che aiuta tante famiglie e arriva in un momento difficile”.
Critiche, invece, le Opposizioni che parlano di “Parlamento umiliato” , per i tempi troppo stretti di discussione sulla Manovra, con il segretario del Pd Letta che, definendo la Legge di Bilancio “inadeguata e iniqua”, sui suoi profili social, ha sottolineato: “Stanotte 9ore di tentativi per cambiare la legge di Bilancio e aggiustarla. Ora il voto finale della Camera .Una cosa è certa, mai vista una simile distanza abissale tra la poverissima realtà della Legge votata stanotte e le promesse mirabolanti di mesi e anni. Rivelatesi fuffa”.
Netta, la disapprovazione del M5S, con il Presidente Conte, che , difendendo il Reddito di cittadinanza dalla stretta introdotta per il 2023 , (l’ abolizione del concetto di congruità e la riduzione agli occupabili dei mesi di erogazione a 7) e dalla futura abolizione, ha parlato di “schiavismo 2.0” e ha affermato, rivolgendosi al Governo: “State creando le premesse di un grave disastro sociale e soprattutto state compromettendo la coesione sociale”. Nella serata di oggi, poi, Conte ha lanciato via social una consultazione in rete per gli iscritti sulla proposta di destinare un milione di euro delle restituzioni dei portavoce nazionali in materiale informatico (pc e tablet) per le scuole pubbliche.
Per il deputato Marattin del Terzo Polo (Azione-Italia Viva), “La classe dirigente del centrodestra è inadeguata, si è arrivati a un livello di incapacità che non si era mai visto”.
Vediamo nel particolare , di quali misure consta la Manovra da 35 miliardi ,di cui 21 destinati al caro energia per sostenere famiglie e imprese in difficoltà a causa della crisi energetica e dell’inflazione, che dal 27 dicembre sarà all’esame del Senato, dove dovrà essere approvata entro il 31 dicembre, pena l’esercizio provvisorio.
Capitolo Crisi energetica : Nel 2023, contro il caro energia verranno stanziati fondi a sostegno di famiglie e imprese coperti grazie allo scostamento di bilancio per 21 miliardi. Previsti, il taglio degli oneri impropri delle bollette per tutti e bonus sociale rafforzato (il tetto Isee passa da 12 a 15mila euro) per le fasce più povere. Saranno introdotti, poi crediti d’imposta più alti per le imprese energivore e gasivore. La manovra introdurrà un contributo straordinario (gli extraprofitti) per il 2023 per chi produce, importa, distribuisce o vende energia elettrica, gas naturale o prodotti petroliferi. La tassa verrà applicata solo con almeno 75% ricavi da energia.
Capitolo Lavoro e Fisco: Confermato l’esonero contributivo del 2% per redditi fino a 35mila euro. Il taglio sale al 3% per redditi fino a 25mila euro. Tassati al 5% i premi di produttività fino a 3mila euro. Per autonomi e partite Iva, la tassa piatta sarà estesa ai redditi fino a 85mila euro e verrà introdotta una flat tax incrementale al 15% con una franchigia del 5% e un tetto massimo di 40mila euro.
In merito al Reddito di cittadinanza, per i lavoratori occupabili il Reddito di cittadinanza sarà corrisposto nel 2023 per 7 mesi. Gli altri (nuclei familiari con minori, anziani o disabili) continueranno a riceverlo fino a fine anno in attesa di una riforma complessiva. Inoltre, salirà da 6mila a 8mila euro la detassazione per chi assume percettori di reddito. Per chi è in povertà assoluta verrà istituito il Reddito Alimentare.
Quanto alla tregua fiscale, saranno dodici le modalità di regolarizzazione, dallo stralcio delle cartelle fino a 1000 euro alla definizione agevolata sui controlli automatizzati delle dichiarazioni al ravvedimento speciale delle violazioni tributarie.
Per le multe, fino al 2015, l’annullamento dei debiti fino a 1000 euro sarà parziale. Previsto un regime differenziato per i Comuni, che comunque potranno decidere di non applicare le disposizioni per l’annullamento dei loro crediti e delle sanzioni amministrative.
Per le sanzioni amministrative, incluse quelle per violazioni del codice della strada, l’annullamento varrà solo per gli interessi comunque denominati e non, invece, per le sanzioni e le somme maturate a titolo di rimborso delle spese per le procedure esecutive e di notificazione, che resteranno integralmente dovute.
Per i carichi affidati agli agenti della riscossione da enti diversi dalle amministrazioni statali, dalle agenzie fiscali e dagli enti pubblici previdenziali (anche dagli enti territoriali e dagli enti di previdenza privati), l’annullamento riguarderà solo gli interessi per ritardata iscrizione a ruolo, le sanzioni e gli interessi di mora: quanto dovuto a titolo di capitale e il quantum maturato a titolo di rimborso delle spese per le procedure esecutive e di notificazione della cartella di pagamento andrà invece pagato.
Saltato il tetto di 60 euro entro il quale i commercianti avrebbero potuto rifiutare pagamenti con le carte senza sanzioni (Pos). Per calmierare i costi delle commissioni a carico gli esercenti più piccoli verrà istituito un tavolo permanente e, in caso di mancata soluzione, scatterà un “contributo straordinario”. Riguardo al contante, da gennaio salirà a 5mila euro la soglia per l’uso.
Introdotta poi la norma “Salva Sport” ,che prevede per le federazioni sportive nazionali, enti di promozione sportiva, associazioni, società professionistiche e dilettantistiche la possibilità di pagare in 60 rate, con la maggiorazione del 3% e senza mora, i versamenti sospesi.
Capitolo Pensioni: Nel 2023 ,si potrà andare in pensione con il sistema Quota 103, ovvero con 41 anni di contributi e 62 di età . Previsto un incentivo per chi resta al lavoro (bonus Maroni). Cambierà invece, Opzione donna, che salirà a 60 anni (riducibili di un anno per ogni figlio e nel limite massimo di 2 anni), ma solo per tre categorie di lavoratrici (cargiver, lavoratrici licenziate o di aziende in crisi o con invalidità di almeno il 73%) . Rifinanziata l’Ape social per i lavori usuranti.
Le pensioni minime saliranno a 600 euro per gli over 75.
Capitolo Famiglie: Aumentato l’assegno familiare per i nuclei con quattro o più figli; il congedo parentale sarà all’80% per un mese aggiuntivo entro il sesto anno d’età del figlio, anche per i padri. Per i lavoratori fragili, il lavoro agile, sia nel pubblico sia nel privato, sarà prorogato fino al 31 marzo.
L’ Iva sarà ridotta al 5% per i prodotti per l’infanzia e per l’igiene intima femminile (tampon tax). Introdotta, la social card per redditi bassi fino a 15mila.
Tra le altre misure: stanziati fondi per diverse infrastrutture. Riattivata la società Stretto di Messina per la costruzione del Ponte.
Alla Calabria andranno 440 milioni, erogati in quattro anni, per prevenire e arginare il rischio idrogeologico.
Riguardo all’Autonomia, una cabina di regia a palazzo Chigi stabilirà in sei mesi i Lep (livelli essenziali delle prestazioni). Dopo altri sei mesi andranno prodotti i conseguenti decreti ministeriali. Se i tempi non saranno rispettati, interverrà un commissario.
Quanto a Giustizia e intercettazioni: la parte delle norme civili della riforma Cartabia entrerà in vigore non più il 30 giugno, ma il 28 febbraio. In arrivo una riforma delle intercettazioni disposte dall’intelligence, le cui spese saranno a carico del Ministero dell’Economia.
Infine, per quanto riguarda la caccia e la fauna selvatica: i cacciatori con regolare licenza e un corso di formazione potranno partecipare ai “piani di controllo della fauna selvatica” stabiliti dalle Regioni anche in città. Gli animali abbattuti, tra cui i cinghiali, previ controlli sanitari , potranno essere consumati come alimenti.
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