di Federica Marengo martedì 27 dicembre 2022
-Nella trecentocinquesima giornata di guerra in Ucraina, i bombardamenti russi sono proseguiti sia sulla regione nord-orientale che su quella meridionale del Paese. Sotto attacco delle forze di Mosca, infatti, il Donbass, con la città di Donetsk , dove, secondo quanto denunciato dal consigliere del sindaco di Mariupol, Andriushchenko, (fuggito ad Est quando quest’ultima è stata conquistata dai russi) , una famiglia, di otto persone, tra cui quattro bambini , sarebbe stata uccisa a colpi d’arma da fuoco dai mercenari russi del gruppo Wagner.
Colpite anche Bakmhut, Kreminna e Lyman, ma anche Kherson, dove in un attacco odierno una persona è rimasta uccisa e altre ferite, mentre sale a 11 morti, 64 feriti, di cui 18 in condizioni critiche, il bilancio del raid missilistico del 24 dicembre.
Avanzano, invece, nel Luhansk, le forze ucraine. Un allarme aereo, poi, è risuonato in tutta l’Ucraina, dove nove milioni di persone sono rimaste senza elettricità. A tal proposito, il ministro dell’Energia ucraino, Halushchenko, parlando alla Tv , ha affermato che “Capodanno e il primo gennaio potrebbero essere le date in cui i russi cercheranno di causare il massimo danno al sistema energetico”.
Sul fronte russo, invece, nella base russa di Engels, strategica per l’aviazione russa, dopo i bombardamenti di ieri attribuiti alle forze di Kiev , sono stati riscontrati danni alla torre di controllo e ad alcuni aerei (5 bombardieri Tu-95).
Intanto, il Presidente ucraino, Zelensky, che starebbe lavorando a un piano di pace in 10 punti da presentare all’Onu a metà febbraio , a un anno dall’inizio della guerra e ,che ha avuto un colloquio telefonico con la Premier Meloni, la quale ha confermato l’intenzione di recarsi a Kiev nei primi mesi del 2023 e, nel quale ha ringraziato la Presidente del Consiglio per il sostegno e per lo stanziamento di ulteriori aiuti per 10 milioni di euro e per il nuovo invio di sistema di difesa aerea e che è stato invitato a sua volta nella Capitale da quest’ultima, in un videomessaggio alla popolazione , ha detto: “La libertà ha un prezzo elevato. Mala schiavitù costa ancora di più. In questa battaglia abbiamo un’arma potente ed efficace. Il martello e la spada del nostro spirito e della nostra coscienza. Il coraggio e l’audacia. Virtù che ci spingono a compiere buone azioni e a vincere il male. L’atto principale del coraggio è la resistenza e il portare a termine il proprio lavoro nonostante tutto. La verità illumina il nostro cammino. La conosciamo. La proteggiamo. La nostra verità è la lotta per la libertà”.
A Mosca, invece, il ministro degli Esteri Lavrov, ha dichiarato: “Il corso politico dell’Occidente, che mira alla totale repressione della Russia, è estremamente pericoloso, e presenta rischi di uno scontro armato diretto tra potenze nucleari. Non ci possono essere vincitori in una guerra nucleare , questa non deve mai essere scatenata mentre l’Occidente, con speculazioni irresponsabili, dice che la Russia sia presumibilmente sull’orlo dell’uso di armi nucleari contro l’Ucraina. Dichiarazioni da “funzionari anonimi” del Pentagono su un “attacco decapitante” contro il Cremlino parlano di una minaccia di tentato omicidio del presidente Putin. Se tali idee sono davvero ponderate da qualcuno, allora questo qualcuno dovrebbe pensare meglio alle possibili conseguenze di tali piani. Kiev, accetti le nostre proposte e smilitarizzi Donetsk, Lugansk, Zaporizhzhia e Kherson, o in caso contrario sarà l’esercito russo ad occuparsi della questione”.
Il vicepresidente del Consiglio di Sicurezza russo , ex Presidente, e neo primo vicepresidente della Commissione industriale-militare, Medvedev, invece, ha pubblicato ieri sera su Telegram un messaggio dal titolo: “Tutti amano fare previsioni prima di Capodanno”, un testo in cui prefigura una serie di foschi scenari per l’Occidente, quali: l’implosione dell’Unione europea e la fine dell’euro, la guerra civile con secessioni negli Usa, fino alla nascita di un’unione tra Germania e Paesi est-europei ribattezzata dallo stesso “quarto Reich”. Sempre ieri, è stato pubblicato anche un articolo in cui lo stesso Medvedev ha ribadito gli obiettivi russi in Ucraina, primo dei quali : un cambio di regime a Kiev.
Ciò, mentre il Presidente russo Putin, che ha incontrato nuovamente al Museo di San Pietroburgo, il Presidente bielorusso, Lukashenko, per discutere delle relazioni bilaterali, ha firmato un decreto con il quale la Russia bloccherà le esportazioni di petrolio verso i Paesi che utilizzano il price cap a partire dal 1°febbraio.
Infine, il segretario di Stato USA, Blinken, via social, ha dichiarato che : “Si prevede un inverno duro per gli ucraini mentre il Paese è alle prese con le conseguenze del collasso delle infrastrutture energetiche. Staremo con l’Ucraina per tutto il tempo necessario. Lavoreremo instancabilmente con il G7 e gli altri partner per riparare, sostituire e difendere l’infrastruttura energetica dell’Ucraina”.
Quanto alla politica interna italiana, nel giorno del 75° anniversario della promulgazione della Costituzione italiana, avvenuta il 27 dicembre 1947, la Presidente del Consiglio Meloni , dopo aver presieduto a Palazzo Chigi un Consiglio dei Ministri per deliberare i funerali di Stato per il Presidente del Consiglio di Stato, ed ex ministro degli Esteri del Governo Berlusconi, Franco Frattni, scomparso a 64 anni alla Vigilia di Natale, dopo una lunga malattia, ha poi partecipato insieme alle più alte cariche dello Stato e ad alcuni ministri,alle esequie di quest’ultimo presso la Chiesa dei Santi Apostoli.
Nel pomeriggio, poi, la Premier ha presieduto la riunione del Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile, per lo sblocco delle opere , in vista della scadenza del termine fissato per il raggiungimento dei 55 obiettivi restanti per accedere alla terza tranche di fondi UE del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Nel frattempo, sul fronte Manovra, dopo una serie di slittamenti della conferenza dei capigruppo a Palazzo Madama e dell’arrivo in Aula del Presidente del Senato La Russa per comunicare il calendario dei lavori, a causa della mancanza della relazione tecnica del Ministero dell’Economia sul passaggio del provvedimento a Palazzo Madama da Montecitorio, dove è stato approvato il 24 dicembre , cui si è aggiunta l’occupazione della Commissione Bilancio da parte di tutte le Opposizioni (“Non per ostruzionismo, ma per riaffermare la dignità del Parlamento”, hanno spiegato) per impedire la ripresa dei lavori al fine di richiedere la ridefinizione dei tempi di esame della Manovra e di convocare per questo una nuova conferenza dei capigruppo, la seconda carica dello Stato, La Russa, ha convocato la suddetta conferenza, annunciando che domani si terrà la discussione generale ,mentre dalla data prevista del 28 , slitterà a giovedì 29 dicembre la votazione, con inizio della seduta alle 9 , cui seguiranno le dichiarazioni di voto.
Sul testo, verrà posta la questione di fiducia, come reso noto dal ministro per i Rapporti con il Parlamento Ciriani, per cui il Parlamento non potrà emendare la Manovra, che potrà essere solo approvata, visiti i tempi ristretti e il rischio dell’esercizio provvisorio, che scatterebbe dal 1° gennaio, qualora il testo non fosse licenziato entro il 31 dicembre.
Soddisfazione al riguardo è stata espressa dalla capogruppo al Senato del Terzo Polo (Azione-Italia Viva), Paita che, sui social, ha scritto: “Grazie alla nostra tenacia e insistenza la Manovra arriverà in Aula il 29: una magra consolazione forse, ma per lo meno avremo un po’ di tempo per esaminarla”.
Parallelamente all’iter della Manovra, il Decreto rave, contenente misure per normare i rave illegali e l’ergastolo ostativo, affinché non siano concessi benefici penitenziari, se il detenuto non collabora con la Giustizia, nonché in materia di entrata in vigore del Dl sugli obblighi di vaccinazione contro il Covid19 e sul reintegro a lavoro dei medici che non abbiano effettuato il vaccino , dovrà essere convertito in legge entro il 30 dicembre, pena la scadenza.
Il provvedimento, già approvato al Senato, criticato anch’esso dalle Opposizioni, ha visto l’ostruzionismo di queste ultime con 98 deputati iscrittisi a parlare sul decreto, ognuno avendo a a disposizione 30 minuti. Il governo, quindi, visti i tempi contingentati, ha posto la questione di fiducia per superare il dibattito e approvare il decreto entro la scadenza prevista.
Tuttavia, le Opposizioni hanno annunciato di fare ostruzionismo sugli ordini del giorno e sulle dichiarazioni di voto ,qualora il governo ponesse la questione di fiducia e tra le forze di Governo, Fratelli d’Italia ha chiesto il voto per la chiusura anticipata della discussione.
La Camera , poi, ha approvato la chiusura anticipata della discussione generale, passando all’esame delle quattro questioni pregiudiziali e le Opposizioni hanno prorogato l’ostruzionismo.
Il Governo, quindi, ha posto la fiducia sul decreto, che dovrà essere approvato domani, ma le Opposizioni promettono battaglia sugli ordini del giorno, sui quali si potrebbe andare avanti a oltranza.
Nell’ambito dei lavori del Governo, invece, in giornata si è tenuta al Viminale una riunione tra tecnici di vari ministeri (Infrastrutture, Lavoro, Giustizia, Difesa ed Esteri) e di Palazzo Chigi per mettere a punto un nuovo Decreto Sicurezza, che potrebbe arrivare in Consiglio dei Ministri nei prossimi giorni , se non domani ,e che ,come riportato da Il Corriere della Sera, conterrebbe interventi per contrastare più efficacemente la violenza contro le donne, per arginare il fenomeno delle baby gang e per regolamentare l’attività delle Ong impegnate nella ricerca e nel soccorso dei migranti nel Mediterraneo.
Infine, sul fronte delle Regionali nel Lazio, il Presidente del M5S Conte , ha ufficializzato la candidatura della giornalista e conduttrice Rai, ex Presidente del WWF, Donatella Bianchi, chiudendo definitivamente a un’alleanza con il Pd e al sostegno al candidato dem D’Amato.
Proprio, in casa Pd, riguardo invece alle Primarie per decretare il nuovo segretario/a , ufficializzato in un’intervista a La Repubblica da parte di Franceschini il sostegno a Schlein.
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