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di Federica Marengo mercoledì 2 marzo 2022
Dopo gli intesi bombardamenti su Kiev di ieri, nei quali i missili hanno colpito la torre della Tv e il Memoriale della Shoah, nella scorsa nottata, i parà di Mosca sono atterrati a Kharkiv, seconda città dell’Ucraina, dove è stato distrutto un centro medico di un ospedale militare, causando 21 morti e 112 feriti.
Prese di mira dai militari russi, anche altre città, come Zhytomyr, dove nell’incendio di palazzo residenziale sono morte 4 persone tra cui un bambino, Kherson, sempre più accerchiata, così come Mariupol,sul Mar d’Azov, completamente assediata dalle forze dei separatisti del Donbass, mentre si moltiplicano le notizie sul possibile utilizzo da parte della Russia di bombe a grappolo e di bombe termobariche, vietate dalla Convenzione ONU del 2008, sebbene Mosca smentisca.
Intanto, il Presidente USA Biden, nel discorso sullo Stato dell’Unione, ha parlato della guerra in Ucraina, definendo il Presidente russo Putin un “dittatore”, sottolineando come la guerra sia stata “premeditata da Mosca e non provocata”, credendo l’Alleanza Atlantica e la UE deboli e divise, per poi annunciare la chiusura dello spazio aereo americano a tutti i voli delle compagnie aeree russe.
Il Presidente ucraino Zelensky , invece, è tornato a farsi sentire in un nuovo videomessaggio, nel quale ha affermato che l’intento di Putin è quello di “cancellare l’Ucraina e la sua storia”, appellandosi poi agli ebrei (essendo di origini ebraiche e , alla luce del bombardamento russo a Kiev di ieri ,sul Memoriale dell’Olocausto ) e ai popoli di tutto il mondo, affinché “non restino neutrali” di fronte alla guerra e, chiedendo l’attuazione di una no fly zone sui cieli dell’Ucraina.
Al Presidente del Consiglio UE , Michel, infine , ha chiesto di accelerare la proceduta di ingresso dell’Ucraina nella UE,dopo la richiesta di avvio da parte di quest’ultimo e il sì di ieri del Parlamento UE alla risoluzione sul tema, votata quasi all’unanimità.
Fly zone , su cui è arrivato il No degli USA e della Nato, perché ciò potrebbe innescare degli incidenti con Mosca e il Patto Atlantico vuole essere al fianco dell’Ucraina, ma non vuole essere parte del conflitto in corso. Quindi, gli USA non manderanno aerei nello spazio aereo ucraino.
Già deciso, invece, dalla Commissione UE,di attuare la direttiva per attivare la protezione temporanea per gli ucraini. La Presidente Von der Leyen , infatti, ha dichiarato: “L’Europa è al fianco di coloro che hanno bisogno di protezione. Tutti coloro che fuggono dalle bombe di Putin sono i benvenuti in Europa. Offriremo protezione a chi cerca riparo e aiuteremo chi cerca un modo sicuro per tornare a casa”.
Secondo l’Alto Commissariato per i rifugiati dell’ONU, fino ad oggi ,sarebbero 836 mila le persone fuggite dall’Ucraina,160 mila in più rispetto alle aspettative e, al 28 febbraio, 520.000, quelle fuggite verso la Polonia, l’Ungheria, la Moldavia, la Romania e la Slovacchia; altre migliaia, sarebbero scappate in macchina o a piedi,mentre sul numero delle vittime, il New York Times ha fornito la stima complessiva di 2000 russi morti durante l’invasione, ma il Pentagono sostiene che le vittime siano da ripartire in 1.500, tra gli ucraini e 1.500 ,tra i russi.
Per il Governo ucraino, invece, le vittime civili ,ad oggi , sarebbero 2000. Mosca, però, tramite il ministro della Difesa, ha fornito un primo bilancio ufficiale, parlando di 498 soldati uccisi e 1.597 feriti.
Sul fronte dei negoziati, sia fonti russe che ucraine hanno confermato che il secondo round delle trattative si svolgerà domani mattina, in una località al confine tra Bielorussia e Polonia, con le stesse delegazioni della prima seduta. Sul tavolo, secondo il capo negoziatore russo Medinsky, la richiesta di un cessate il fuoco.
Nel primo incontro, svoltosi lunedì a Gomel, la Russia aveva espresso come condizioni per la pace: la neutralità dell’Ucraina, il riconoscimento dell’indipendenza del Donbass e delle due Repubbliche di Donetsk e Lugansk e della Crimea come territorio russo.
Il ministro degli Esteri, russo, Lavrov, inoltre ,ha dichiarato che la “Terza guerra mondiale , qualora fosse innescata , sarebbe nucleare e devastante”; il Viceministro degli Esteri russo, Grushko, invece, ha evidenziato che “non si possono escludere i rischi di uno scontro con la Nato” e una escalation di “incidenti tra Russia e Alleanza Atlantica”.
Vigilia di una seconda seduta di negoziati, dunque, scandita dal botta e risposta di reciproche accuse , con l’ambasciatore dell’Ucraina all’ONU, che ha accusato Mosca di genocidio , e il ministro degli Esteri russo Lavrov, che ha accusato l’Ucraina di essere in grado di produrre armi atomiche.
Media ucraini, poi, hanno riportato indiscrezioni sull’intenzione della Cremlino, di reinsediare in Ucraina, al posto di Zelensky, l’ex Presidente filorusso Yanukovich, , ora a Minsk, ma destituito nel 2014, in seguito alle proteste di piazza di Maidan.
Nel frattempo, mentre l’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha adottato una risoluzione che condanna l’invasione russa dell’Ucraina, con 141 Paesi che hanno votato a favore, 5 contrari e 35 astenuti(i cinque Paesi che hanno votato contro la risoluzione sono, oltre alla Russia, la Bielorussia, la Corea del Nord, la Siria e l’Eritrea) le sanzioni comminate dalla UE e dagli USA e dalla Gran Bretagna stanno sortendo i primi effetti sull’economia russa.
La più grande banca russa, infatti, la Sherbank, ha annunciato la decisione di lasciare il mercato UE e la Borsa di Mosca è rimasta chiusa per il terzo giorno di fila; ancora in caduta libera,il rublo.
Tuttavia, il portavoce del Cremlino Peskov , pur ammettendo colpi seri all’economia russa inferti dalle sanzioni, ha rassicurato: “C’è un certo margine di sicurezza, c’è del potenziale, ci sono dei piani, i lavori sono in corso e l’economia russa rimarrà in piedi”.
Quanto alle Borse europee, azzerate le perdite, sono state per la maggior parte volatili con chiusura in rialzo e impennata dei prezzi di gas e petrolio ed aumento dei prezzi anche di grano e mais, con possibili ricadute sui costi di pasta e pane.
Sanzioni , cui si aggiungeranno altri interventi: il Consiglio UE, al termine di una riunione dell’Ecofin (i Ministri delle Finanze della zona Euro), in videoconferenza, ha deciso di introdurre misure anti-Russia anche sulle criptovalute.
Primi effetti delle sanzioni , poi, anche sugli oligarchi russi: Alexey Mordashov, tra i destinatari delle sanzioni UE, si è dimesso dal Consiglio di sorveglianza del tour operator tedesco Tui, tra i più grandi gruppi turistici mondiali, e le sue quote, pari al 34% del capitale, e ,con un valore di mercato di poco inferiore agli 1,2 miliardi di euro, sono state sottratte alla sua disponibilità.
Nuove sanzioni contro la Russia e la Bielorussia, però, sono state annunciate dalla Casa Bianca, in coordinamento con gli Alleati. Le nuove misure colpiranno la difesa russa, l’import di tecnologia per la raffinazione del petrolio da parte di Mosca, l’import di materiale ad alta tecnologia da parte di Minsk e le entità che supportano l’esercito russo e bielorusso. Ribadito anche il divieto di voli russi nello spazio aereo Usa.
A rassicurare sulla tenuta dell’economia e della ripresa italiane, nonostante la guerra russo-ucraina, il Commissario UE agli Affari Economici, Gentiloni, che , a margine dell’Ecofin, a Bruxelles, ha dichiarato che la guerra “non farà deragliare la ripresa economica, la quale sarà certamente indebolita, ma non vi sarà un’inversione completa dell’espansione italiana”, confermando poi che l’applicazione delle regole del Patto di Stabilità resteranno sospese sia nel 2022 che nel 2023.
Nel pomeriggio e in serata ,ancora attacchi a Kharkiv, dove è stato colpito un ospedale e dove il sindaco ha denunciato gravi perdite tra i civili, e a Kiev, dove è stata colpita nuovamente la torre della Tv e si continuano a udire esplosioni.
Ancora sotto assedio, anche Mariupol, corridoio che se “conquistato”, collegherebbe il Donbass alla Crimea, dove, secondo quanto riferito dal sindaco, gli abitanti sarebbero rimasti senza acqua , riscaldamento e cibo e sarebbero impossibilitati a spostarsi.
Si prevede, dunque, una nuova notte di bombardamenti e combattimenti.
Impegnato nella mediazione tra russi e ucraini, anche il Vaticano, con Papa Francesco che ha indetto per oggi , liturgia delle Ceneri, una Giornata di preghiera e di digiuno per la Pace e una veglia nella Basilica di San Pietro.
A tal proposito, nella mattinata di oggi, il ministro degli Esteri Di Maio,ha tenuto alla Farnesina delle Consultazioni con il Segretario Vaticano per i Rapporti con gli Stati, S.E. Mons Gallager, alla luce di una possibile mediazione per la pace, sostenuta anche dal Segretario di Stato Parolin, e di una collaborazione per l’organizzazione di corridoi umanitari. Inviati, nel frattempo, proprio dal Vaticano i primi aiuti all’Ucraina , consistenti in materiale sanitario, cui seguiranno farmaci.
Pieno sostegno all’azione di Governo , ovvero all’invio di equipaggiamenti e armi e di militari in Ucraina, è stato espresso dai partiti di Maggioranza e di Opposizione, i quali, però, esortano a perseguire la via diplomatica della pace e a sostenere famiglie e imprese provate dal caro energia e dall’inflazione, aggravati dalla guerra russo-ucraina.
Quanto alla politica interna, dopo l’ok della Camera, via libera del Senato con 193 voti a favore e 35 contrari, alla fiducia sul Dl Covid ,che introduce l’obbligo di vaccinazione sui luoghi di lavoro e a scuola; il testo ora dovrà essere convertito in legge entro l’8 marzo.
Ciò, mentre continuano a migliorare i dati sulla pandemia. Per l’Agenas, (Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari regionali), infatti, vi è stato un calo di ricoveri nei reparti del 16% (un anno fa erano occupati al 30%) e nelle terapie intensive al 7% (nel 2021, erano al 25%).
Rispetto al Covid19 e all’accoglienza dei rifugiati dall’Ucraina, l’Italia , secondo fonti del Ministero della Salute, starebbe lavorando per favorire le somministrazione di vaccini a questi ultimi. In queste ore , sarebbe quindi in corso un coordinamento tra il Ministero della Salute, la Protezione Civile e le Regioni.
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