di Federica Marengo venerdì 29 aprile 2022
-Nella sessantaquattresima giornata di guerra in Ucraina, si intensificano gli attacchi delle forze russe nella regione orientale del Donbass, che, per l’intelligence britannica, resta l’obiettivo strategico di Mosca per assumersi il controllo di Donetsk e Lugansk, e nella regione meridionale, con bombardamenti frequenti su Mariupol e l’acciaieria Azovstal, dove il sindaco ha lanciato un appello per il soccorso di 600 civili rimasti feriti nel corso del bombardamento di un ospedale da campo allestito presso l’impianto siderurgico. Lanci missilistici, anche su Odessa e Mykolaiv.
Tuttavia, nella serata di ieri, durante l’incontro del Presidente ucraino Zelensky con il Segretario generale dell’Onu, Guterres, un lancio di missili da parte dell’esercito russo ha colpito un quartiere residenziale di Kiev, nei pressi dell’ambasciata britannica, città, dove da settimane era diminuita la frequenza delle esplosioni, provocando la morte della giornalista Vera Girich e il ferimento di diversi civili. Sconvolto, il Segretario Onu,mentre Zelensky ha parlato di “un atto compiuto da Mosca per umiliare l’Onu”, e dalla Russia è arrivata la conferma del lancio, con la precisazione che l’attacco è stato condotto con missili di alta precisione , per colpire fabbriche per la produzione di missili Artyom e un sito dell’industria spaziale. Ferma condanna per l’attacco russo, è stata espressa da Parigi e da Berlino.
Sempre Mosca, poi,ha reso noto di un bombardamento su un altro posto di frontiera nella regione di Bryansk.
Sul fronte diplomatico, mentre dalla Nato è arrivato l’avvertimento secondo cui la guerra in Ucraina potrebbe durare anni e , negli Stati Uniti, la Camera , dopo il Senato , ha approvato una misura che consentirà al Presidente Biden di usare una legge della Seconda Guerra Mondiale per ferire armi più rapidamente all’Ucraina e il Congresso ha approvato una proposta di legge che permette di usare asset della Russia per aiutare l’Ucraina,(contestata da Mosca e definita “esproprio pericoloso”), l’Indonesia, il cui Presidente si è detto contrario all’invio di armi in Ucraina, ha invitato al prossimo summit del G20, in programma a novembre a Bali, sia il Presidente russo Putin, che quello ucraino Zelensky, suscitando l’irritazione dell’America, che, attraverso il portavoce del Pentagono Kirby, ha espresso la propria contrarietà alla presenza del numero uno del Cremlino, secondo cui i tempi per parlare di tale partecipazione sono prematuri.
In ambito UE, invece, l’Alto Rappresentante per la Politica Estera Borell, attraverso un tweet, ha espresso il proprio sdegno per la distruzione della città di Mariupol ad opera di Mosca, definendo la città la “Aleppo” d’Europa” e assicurando il massimo impegno per porre fine alla guerra, benché il Cremlino abbia ribadito che i negoziati con Kiev sono in fase di stallo.
Altri Paesi dell’Unione, poi, oltre la Germania, hanno deciso di inviare armi in Ucraina, quali: Polonia e Paesi Bassi, mentre per il Guardian, in estate, vi sarà una maxiesercitazione militare britannica in Europa orientale. Proprio il Regno Unito, in queste ore , è in apprensione per la sorte di due cittadini britannici della ONG Proxdium Network, che sarebbero stati rapiti da forze russe nel sud-est dell’Ucraina. Invio di armi che , per il Segretario di Stato della Santa Sede, Cardinale Parolin, è una “risposta debole” per la risoluzione del conflitto.
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, invece, in occasione della sua visita all’istituto Bearzi di Udine, dove è intervenuto alla vigilia della Festa dei Lavoratori, parlando della piaga delle morti bianche e ,ricordando Lorenzo, lo studente morto in uno stage nell’ambito di un percorso scuola-lavoro, sulla guerra in Ucraina, ha ribadito: “Nel momento in cui la ripresa sembrava avviata, anche con ritmi maggiori rispetto a molte delle previsioni, è intervenuta una guerra insensata, provocata dall’aggressione militare russa contro il popolo ucraino, che va sostenuto nella sua resistenza”.
Quanto all’Italia, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto interministeriale per l’invio di armi in Ucraina, dopo l’illustrazione di quest’ultimo provvedimento al Copasir da parte del ministro della Difesa Guerini, la cui lista, lo stesso Comitato Parlamentare per la Sicurezza della Repubblica, ha deciso di secretare , sebbene sia stato precisato che si tratta di armamenti analoghi a quelli compresi nel primo provvedimento.
Ma la questione continua a dividere la Maggioranza, con il Presidente del M5S Conte che ha ribadito la contrarietà all’invio di armi offensive, trovando una sponda nei partiti di centrodestra al Governo, Lega e Forza Italia ,che frenano sugli aiuti militari offensivi , ponendo l’accento su una soluzione diplomatica del conflitto ,volta ad evitare un’escalation militare, e sollecitano l’approvazione del decreto con aiuti per imprese da almeno 5 miliardi e l’introduzione della pace fiscale , mentre il Pd assicura il suo sostegno alla linea del Governo, bollando come “propagandistiche” le polemiche sull’invio di armi a Kiev.
Concorde con l’invio di armi in Ucraina, invece, il partito di Opposizione Fratelli d’Italia, ( la cui Presidente Meloni è impegnata a Milano nella tre giorni della Conferenza programmatica per presentare il programma per le Politiche del 2023) che, critica però il Governo sulle politiche economiche e sulla gestione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza di cui chiede la riscrittura alla luce dei mutamenti del quadro storico-sociale.
A proposito di economia , resi noti dall’Istituto Nazionale di Statistica, i dati sul Pil nel primo trimestre , diminuito dello 0,2% rispetto al trimestre precedente e cresciuto del 5,8% in termini tendenziali. Nel Documento di Economia e Finanza, il Governo aveva previsto un calo sul trimestre precedente maggiore pari allo 0,5%. L’Istat, inoltre ha rivisto al rialzo la crescita trimestrale del Pil del quarto trimestre 2021, dal +0,6% stimato sia il 31 gennaio che il 5 aprile scorso, allo 0,7%.
Riportati anche i dati relativi all’inflazione, rallentata ad aprile del 6,2%, da 6,5% del mese precedente a causa dei prezzi dei beni energetici; accelerano, invece, i prezzi dei Beni alimentari, per la cura della casa e della persona, da +5,0% a +6,0% su base annua.
Riguardo al Covid19, elaborati dal ministero della Salute e dall’Istituto Superiore di Sanità i dati sulla pandemia secondo cui, nel periodo 6-19 aprile 2022, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,93, valore stabile rispetto a una settimana fa.). In calo, il valore dell’indice di trasmissibilità Rt , passato da 0,96 a 0,93 mentre l’incidenza dei casi Covid per 100mila abitanti è salita a 699 da 675. Il tasso di occupazione in terapia intensiva , invece, è sceso al 3,8% rispetto al 4,2% della scorsa settimana. Sceso anche il tasso di occupazione in aree mediche al 15,6% rispetto al 15,8% a una settimana fa.
Dal 1° maggio, infine, abolito il Green Pass ,mentre resterà in vigore, almeno fino al 15 giugno, l’obbligo di mascherine in molti posti al chiuso. Fino al 15 giugno resterà l’obbligo di indossare le Ffp2 nel trasporto pubblico locale e a lunga percorrenza, nei cinema, nei teatri, nei locali di intrattenimento e musica dal vivo e per tutti gli eventi e competizioni sportive al chiuso. Mascherina obbligatoria, anche a scuola e per lavoratori, utenti e visitatori di ospedali e strutture sanitarie, incluse le Rsa. Negli altri luoghi di lavoro, invece, saranno solo raccomandate, come per i dipendenti della pubblica amministrazione nei luoghi potenzialmente affollati. Il ministro della Pubblica Amministrazione, Brunetta, tuttavia ha fornito una direttiva: per quanto riguarda il settore privato, resterà in capo alle singole aziende rinnovare o ridefinire protocolli e accordi. Riguardo allo smart working , prorogato fino al 31 agosto anche in assenza degli accordi individuali per i lavoratori del settore privato. Viene quindi allungato di altri due mesi, rispetto alla data del 30 giugno indicata nel decreto.
Le mascherine sono raccomandate dalla CEI anche a messa e per le celebrazioni in chiesa. Le nuove norme consigliano poi di avere sempre a disposizione il dispositivo di protezione pronto ad essere indossato in caso di affollamento per esempio nei negozi o nei centri commerciali.
Per le vaccinazioni, resta in vigore fino al 15 giugno l’obbligo per gli over 50, forze dell’ordine e comparto scuola, pena la sanzione prevista di 100 euro. Ai visitatori delle Rsa e agli operatori sanitari continuerà ad essere richiesto fino al 31 dicembre il ciclo di vaccinazione primario più l’effettuazione di un tampone oppure la vaccinazione con tre dosi.
Per i viaggiatori, abolito il Passenger Locator Form, il modulo utilizzato dalle autorità sanitarie per i viaggi, per chiunque voglia entrare o partire per l’estero. Prorogate al 31 maggio le disposizioni per gli arrivi dai Paesi esteri, che prevedono il Green pass o un tampone rapido.
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