di Federica Marengo mercoledì 13 aprile 2022
-Mentre dalle città e dai villaggi intorno a Kiev, nella parte settentrionale dell’Ucraina, continuano ad emergere le atrocità e le violenze sui civili lasciatesi indietro dalle truppe russe ritiratesi ,le cui prove , secondo il Governo ucraino, Mosca starebbe distruggendo, proseguono i bombardamenti nelle aree sud-orientali ,dove si concentra lo scontro tra le forze di Kiev e di Mosca, visto l’obiettivo di quest’ultima di conquistare oltre la regione del Donbass, con le Repubbliche autoproclamatesi indipendenti di Donetsk e di Luhansk , le città di Kharkiv e Zaporizhzhia e le città costiere di Mariupol,Odessa e Mykolaiv, ponte naturale per un ricongiungimento con la già annessa Crimea.
Tuttavia, secondo quanto riportato in una nota dallo Stato Maggiore Generale delle Forze Armate ucraine, nelle ultime 24ore , gli scontri si stanno concentrando a Mariupol nell’area del complesso siderurgico di Azovsta con feroci combattimenti corpo a corpo e presso il porto.
Riguardo a tali scontri, il leader ceceno Kadyrov, alla guida delle truppe russe, ha reso noto in mattinata che , oltre 1000 marine ucraini si sarebbero arresi, notizia che Kiev e la sua Difesa non hanno confermato. Anzi, il sindaco di Mariupol, Boichenko, ha smentito, sottolineando che :”I russi hanno distrutto gli ospedali e tutta la città. Questo è un genocidio lanciato da un criminale di guerra, Putin, contro la nostra nazione. Finché resisteremo, resisterà anche l’Ucraina”.
E se oggi non vi sono stati corridoi umanitari, perché troppo pericolosi, benché la Difesa turca abbia messo a disposizione le sue navi per un’evacuazione, la popolazione civile rimasta, resta intrappolata in una città distrutta per il 90%, senza cibo, acqua e corrente.
Movimenti delle truppe russe sono stati poi rilevati , tramite satellite, oltre che a Est, al confine con la Finlandia e la Svezia , viste le recenti richieste da parte dei due paesi di entrare nella Nato.
Intanto, il Presidente ucraino Zelensky, nella notte scorsa, nel corso del suo consueto messaggio alla popolazione , ha proposto a Mosca uno scambio di prigionieri tra l’oligarca ucraino filorusso, tra i fedelissimi del Presidente russo Putin, Viktor Medvedchuk, (che rientra nella lista degli oligarchi sanzionati dalla Gran Bretagna) fatto prigioniero dalle forze di Kiev, e “uomini e donne ucraini catturati dalle forze di Mosca durante l’invasione”. Ma, la Russia ha deciso però di prendere le distanze, in quanto Medvedchuk simpatizzante che : “Non ha mai avuto relazioni dietro le quinte con la Russia”.
Poi, sempre Zelensky, stamane, in un messaggio al Parlamento estone, esortando l’Europa a intraprendere più azioni contro la Russia, ha avvertito: “Possiamo fermare la Russia o perdere l’intera Europa orientale. Se l’Europa perde tempo, la Russia se ne servirà per espandere la zona di guerra ad altri Paesi”, mentre in serata ha incontrato i Presidenti di Polonia, Lettonia,Lituania ed Estonia, recatisi a Kiev per dare sostegno politico e assistenza militare all’Ucraina.
Proprio questa visita, è al centro delle polemiche in Germania, in quanto il Presidente ucraino Zelensky, si sarebbe rifiutato di incontrare il Presidente della Repubblica Federale Steinmeier, definendola “persona non grata”, per via della sua diplomazia di riavvicinamento con la Russia ,quando era ministro degli Esteri di Angela Merkel, peraltro recentemente rivista dallo stesso Presidente tedesco e bollata come “erronea” e per via del sostegno tedesco alla guerra contro la Russia considerato “troppo timido”, suscitando irritazione nel Cancelliere Scholz.
Negli Stati Uniti, invece, il Presidente Biden ha accusato il Presidente russo Putin di aver commesso un genocidio in Ucraina, annunciando poi lo stanziamento di 700 milioni di dollari in assistenza militare alle truppe ucraine, per un totale di 3 miliardi di fondi stanziati per il Paese e lo sblocco di 1 milioni di barili di petrolio al giorno dalla riserve strategiche degli Stati Uniti.
Accuse, quelle lanciate da Biden, che non sono piaciute alla Cina, che ha invitato gli Stati Uniti a non creare ulteriori tensioni, e neppure alla Francia, con il Presidente Macron, che, prossimo al ballottaggio per le presidenziali con Marine Le Pen, in un’intervista alla Tv francese ,ha sottolineato: “La Russia ha scatenato unilateralmente una guerra molto brutale. E’ accertato che l’esercito russo ha commesso crimini di guerra. Ora dobbiamo trovare i responsabili e andare davanti alla giustizia, ed è quello che stiamo facendo in collaborazione con gli ucraini. Noi, saremo prudenti con le parole e la Francia continuerà a cercare di fermare questa guerra e costruire la pace. Per questo, non penso che un’escalation di parole sia utile. Quello che possiamo dire è che la situazione è inaccettabile e che ci sono crimini di guerra”.
A Pechino, però, ha così replicato, il Segretario del Tesoro USA, Yallen, che ha commentato : “L’atteggiamento del mondo verso la Cina e la sua volontà di abbracciare un’ulteriore integrazione economica potrebbe risentire della reazione di Pechino alla richiesta di un’azione decisa sulla Russia. La posizione sulla Russia e sull’invasione dell’Ucraina potrebbe influenzare la volontà degli altri Paesi di collaborare con la Cina”.
“Inaccettabili”, naturalmente per Mosca, le accuse di genocidio mosse dal Presidente USA Biden, con la portavoce del Ministero degli Esteri Maria Zakharova, che, riguardo ai negoziati con Kiev ,ha dichiarato: “L’Ucraina dovrebbe ammettere che non intende negoziare la trattativa è in stallo a causa dei Paesi occidentali che spingono l’Ucraina a non cercare un’intesa. L’Occidente non vuole tornare a una normalizzazione, al contrario, fanno l’opposto. Vi è un torrente di narrazione insensata e russofobica che giunge dai media occidentali. I corpi in abiti civili trovati a Bucha ,sono una messinscena delle forze ucraine: perché i cadaveri sono rimasti per giorni senza sepoltura. Sempre Kiev è responsabile della strage compiuta dal missile caduto sulla stazione ferroviaria di Kramatorsk. L’Ucraina prepara nuove provocazioni nei villaggi di Seredina-Buda, Nizhnyaya Syrovatka, nella regione di Sumy, dove in precedenza erano di stanza truppe russe. Esortiamo l’Occidente a non soccombere a queste e altre provocazioni”.
Il Presidente russo Putin, invece, che ha partecipato stamane in videoconferenza a un incontro sullo sviluppo dell’Artico zona della Federazione Russa, in merito alle sanzioni comminate a Mosca dall’Occidente, ha sottolineato: “Di fronte alla pressione delle sanzioni, la Russia deve prestare particolare attenzione a progetti e piani relativi allo sviluppo della zona artica. Tenendo conto delle varie restrizioni e pressioni dovute alle sanzioni, dobbiamo prestare particolare attenzione a tutti i progetti e piani relativi all’Artico. Non rimandarli, non spostarli, al tentativo di frenare lo sviluppo della Federazione russa, è necessario rispondere con lo sviluppo di progetti, principalmente in ambito sociale. Centinaia di nostri cittadini vivono e lavorano nei territori artici e praticamente tutte le aree della sicurezza nazionale del nostro Paese sono concentrate lì”.
In ultimo, secondo quanto affermato da Igor Konashenkov, portavoce del ministero della Difesa , la Russia colpirà i centri di comando dell’Ucraina, anche a Kiev, se l’esercito ucraino continuerà nei suoi tentativi di attaccare strutture in Russia.
In Italia, invece, il ministro degli Esteri Di Maio, ai microfoni della trasmissione di Radio Uno Rai, “Radio Anch’io”, ha evidenziato: “Il tema fondamentale è la diplomazia. Proprio quando le parti si rifiutano di lavorare alla diplomazia noi dobbiamo accelerare su questo. Dobbiamo promuovere una conferenza di pace preceduta da un cessate il fuoco. Il Paese che sta lavorando di più alla pace è la Turchia che riesce a parlare con entrambe le parti ma l’Italia ha sempre un canale aperto con Mosca”.
In campo per una soluzione di pace stabile al conflitto russo-ucraino, anche Papa Francesco, che, all’indomani della polemica sul rifiuto dell’ambasciatore ucraino in Italia alla partecipazione alla Via Crucis di due famiglie, una ucraina e l’altra russa, nel corso dell’Udienza Generale, ha ribadito: “La pace che Gesù ci dà a Pasqua non è la pace che segue le strategie del mondo, il quale crede di ottenerla attraverso la forza, con le conquiste e con varie forme di imposizione. Questa pace, in realtà, è solo un intervallo tra le guerre. Lo sappiamo bene. L’aggressione armata di questi giorni, come ogni guerra, rappresenta un oltraggio a Dio, un tradimento blasfemo del Signore della Pasqua, un preferire al suo volto mite quello del falso dio di questo mondo”.
Sul fronte della politica interna italiana, in mattinata il Premier Draghi ha incontrato il segretario della Lega Salvini e il Vicepresidente di Forza Italia Tajani, per discutere della delega fiscale. Al termine dell’incontro, il Presidente del Consiglio, si sarebbe detto disponibile a rivedere alcuni punti contestati dai partiti di centrodestra al Governo, quali : la tassazione dei redditi da capitale. Pertanto, una nuova proposta, dunque, elaborata dai tecnici del Ministero dell’Economia, sarà presentata alla Maggioranza dopo le festività di Pasqua.
Critiche sono state mosse a Lega e Forza Italia dal segretario del Pd, Letta, che, nel pomeriggio ha incontrato in modalità ibrida i sindacati per parlare di sostegno ai salari e di caro vita, il quale ha bollato le istanze del centrodestra come “propaganda” e ha sottolineato come fosse già stato chiarito da Palazzo Chigi che non vi sarà alcun aumento delle tasse.
Sostegno alle famiglie e alle imprese in difficoltà, al centro del dibattito interno anche al M5S, i cui parlamentari, riuniti nel pomeriggio dal Presidente Conte hanno elaborato una proposta su Economia e Lavoro da sottoporre all’Esecutivo.
Dall’Opposizione di Fratelli d’Italia, invece, è stata mossa l’accusa al Governo di “non fare abbastanza”, esortando gli alleati di coalizione di Forza Italia e Lega a non votare la fiducia sulla delega fiscale ,qualora fosse posta , anche in caso di accordo e ha presentato emendamenti per aiutare le imprese nella cessione dei crediti d’imposta, collegati al Decreto Ucraina e a bonus e superbonus edilizi.
Un rallentamento in Commissione Giustizia ha poi subito la riforma del Consiglio Superiore della Magistratura, dopo l’astensione annunciata da Italia Viva, non soddisfatta dall’impianto del provvedimento,( specie sul metodo elettorale del sorteggio e sulla funzione dei giudici e dei pubblici ministeri), definito “ non dannoso come la riforma Bonafede, ma inutile”.
Approvato definitivamente alla Camera, con 323 sì e 49 no , il Decreto Bollette, sul contenimento dei costi di energia elettrica e gas naturale, sviluppo delle energie rinnovabili e rilancio delle politiche industriali.
Nel pomeriggio, a poche ore dalla notizia del versamento da parte di Bruxelles della prima rata da 21 miliardi legata agli obiettivi centrati nel 2021, approvato dal Consiglio dei Ministri un decreto per velocizzare alcuni progetti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
La bozza del provvedimento, prevede alcune misure, quali: norme per contrastare l’evasione fiscale. Le multe per gli esercenti che non accettano pagamenti con carte sono anticipate al 30 giugno e verranno aboliti gli esoneri per la fatturazione elettronica e la trasmissione telematica delle fatture. Saranno poi potenziati i sistemi di monitoraggio dell’efficientamento energetico attraverso le misure di Ecobonus e Sismabonus fino al 110%. Nell’ambito del contrasto al lavoro nero, verrà istituito un portale unico nazionale del lavoro sommerso , che sostituirà ed integrerà le banche dati esistenti.
Norme sulla Giustizia : presso il Ministero verrà istituito il Comitato tecnico-scientifico per il monitoraggio sull’efficienza della giustizia civile, sulla ragionevole durata del processo e sulla statistica giudiziaria, un organismo di consulenza e di supporto nella valutazione periodica del raggiungimento degli obiettivi di “accelerazione e semplificazione” dei procedimenti civili. Il comitato sarà presieduto dal ministro della giustizia o da un suo delegato ed formato da massimo 15 componenti, per cui non saranno previsti compensi.
Novità per la Pubblica Amministrazione, verrà introdotto infatti un codice per il “corretto utilizzo delle tecnologie informatiche e dei mezzi di informazione e social media”, anche per “tutelare l’immagine” della Pubblica Amministrazione. E per accedere a un posto di lavoro pubblico sarà necessaria la conoscenza di “almeno una lingua straniera” da verificare nei concorsi.
I fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza potranno avere altra destinazione, all’interno della stessa missione, e andare a rafforzare la dote dei “Progetti bandiera” delle Regioni.
Quanto alle infrastrutture si prevedono progetti destinati alla realizzazione di opere e impianti di elettrificazione dei porti e opere e infrastrutture connesse da “considerarsi di pubblica utilità e caratterizzati da indifferibilità ed urgenza, soggetti ad una autorizzazione unica, rilasciata dalla Regione competente nel rispetto delle normative vigenti in materia di tutela dell’ambiente, di tutela del paesaggio e del patrimonio storico-artistico”.
Via libera anche a misure per velocizzare le autorizzazioni per l’impiego delle energie rinnovabili.
Infine, istituito presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze, un “fondo per il ristoro dei danni subìti dalle vittime di crimini di guerra e contro l’umanità per la lesione di diritti inviolabili della persona, compiuti sul territorio italiano dalle forze del Terzo Reich nel periodo tra il 1° settembre 1939 e l’8 maggio 1945. Si vuole in tal modo assicurare “continuità all’accordo tra la Repubblica italiana e la Repubblica Federale di Germania già posto in esecuzione con decreto del Presidente della Repubblica” del “14 aprile 1962. Hanno diritto all’accesso al fondo coloro che hanno ottenuto un titolo costituito da sentenza passata in giudicato avente ad oggetto l’accertamento e la liquidazione dei danni”.
Riguardo al Covid19, mentre l’Aifa ha dato il via libera alla prescrizione da parte dei medici di base degli antivirali, e l’Istituto Superiore di Sanità ha reso noto un report secondo cui la campagna vaccinale ha permesso di evitare 8 milioni di casi, oltre 500 mila ospedalizzazioni , oltre 55 mila ricoveri in terapia intensiva e circa 150 mila decessi, il ministro della Salute Speranza, ha spiegato che ,essendo ancora alta la circolazione del virus, bisognerà ancora utilizzare le mascherine come presidio essenziale e che si valuteranno nuove decisioni dopo le festività pasquali, anche in merito alla somministrazione della quarta dose, (già partita per fragili, over 80 e over 60) in autunno , con i vaccini aggiornati, per altre fasce.
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