–di Federica Marengo venerdì 23 settembre 2022
-Nella centoundicesima giornata di guerra in Ucraina, hanno preso il via le votazioni per i referendum per l’annessione del Donbass e delle regioni di Donetsk e Lugansk, di parte di Zaporizhzhia e di Kherson alla Federazione russa (ma i seggi sono stati aperti anche in Russia per consentire il voto ai rifugiati), che dureranno fino al 27 settembre e che, per motivi di sicurezza, come reso noto dai separatisti filorussi di Donetsk, si svolgeranno casa per casa e solo nell’ultimo giorno presso i seggi elettorali.
A tal riguardo, il governatore di Kiev in esilio ,Gadai, ha riferito che gli occupanti russi, organizzati in gruppi armati , da questa mattina hanno circondato le abitazioni per costringere le persone a partecipare alle votazioni, minacciandole di licenziamento ,in caso contrario, e vietando loro di lasciare la città.
Tuttavia, il consigliere del Presidente ucraino Zelensky, Podolyak ha definito i referendum “una farsa”, sottolineando che nessuna annessione sarai mai riconosciuta come legittima da Kiev, riecheggiato dalla comunità internazionale per cui le votazioni indette dai filorussi con il placet di Mosca costituiscono una violazione della sovranità dell’Ucraina e della Carta delle Nazioni Unite e, pertanto, “il mondo non riconoscerà mai il voto né l’annessione di parte di Mosca”.
Contraria ai referendum, anche la Cina di Xi-Jinping, che ha sollecitato la soluzione della crisi in Ucraina attraverso il dialogo, ed è pronta a svolgere un “ruolo costruttivo” per attenuare la gravità della situazione, in quanto “la sovranità e l’integrità territoriale di tutti i Paesi devono essere rispettate e gli scopi e i principi della Carta dell’Onu devono essere pienamente osservati e le legittime preoccupazioni di sicurezza di tutti i Paesi devono essere prese sul serio e tutti gli sforzi che sono favorevoli alla soluzione pacifica della crisi deve essere sostenuto”.
Per Mosca, invece, il referendum è conforme alle norme internazionali e alla Carta dell’ONU e il portavoce del Cremlino, Peskov, ha precisato che “dopo il referendum , ogni attacco al Donbass sarà considerato come attacco alla Russia e al proprio territorio” e che, nei territori annessi entrerà in vigore immediatamente la Costituzione della Federazione russa, mentre in una nota dell’ufficio stampa del servizio d’intelligence estero russo si legge che : “Il referendum nelle autoproclamate repubbliche del Donbass e nelle regioni di Zaporizhzhia e Kherson stanno provocando una reazione estremamente nervosa e isterica nei paesi della Nato e dell’Unione Europea”.
Il ministro degli Esteri russo Ryabkov, invece, ha precisato che un confronto aperto con USA e Nato non è negli interessi di Mosca: “Ci auguriamo che anche l’amministrazione Biden sia consapevole del pericolo di un’escalation incontrollata del conflitto in Ucraina. La Russia non minaccia nessuno con armi nucleari, i criteri per il loro utilizzo sono descritti nella dottrina militare e specificati nei fondamenti della politica statale della Federazione russa in materia di deterrenza nucleare”.
Intanto, l’annuncio della mobilitazione militare parziale dei riservisti da parte del Presidente Putin ha indotto i russi a fuggire all’estero anche a bordo di biciclette, attendendo per ore di varcare il confine per raggiungere la Georgia o la Finlandia, la quale, però, ha annunciato che limiterà “in maniera significativa” l’ingresso nel Paese ai cittadini russi, così come i Paesi Baltici.
In merito, Mosca ha smentito la fuga di molti cittadini russi (se non come iniziale risposta “isterica” dettata da errori nella comunicazione ), annunciando la risposta volontaria di 10 mila combattenti e fonti del quotidiano Kommersant, rilanciate dal sito indipendente Meduza, hanno rivelato che gli ordini di mobilitazione per andare a combattere in Ucraina sono arrivati ai dipendenti di almeno 5 compagnie aeree russe, compresa l’Aeroflot, e dieci aeroporti in quanto ,molti piloti civili sono riservisti addestrati in passato nelle scuole di volo militari o che hanno servito nell’esercito.
E una chiamata alle armi è arrivata anche dal Patriarca di Mosca e di tutte le Russie Kirill che ha esortato i fedeli ad arruolarsi esortandoli a non avere paura della morte.
Sul campo, invece, mentre gli investigatori dell’Onu in Ucraina hanno documentato una vasta gamma di crimini contro i minori, inclusi casi di bambini “stuprati, torturati e confinati illegalmente”, sono proseguiti i bombardamenti russi su Kharkiv, Nikopol, Mykolaiv e Zaporizhzhia, nonché sulle regioni filorusse chiamate al voto, dove ,però, le forze armate ucraine avrebbero riconquistato villaggi nel Donetsk.
Quanto alla situazione politica interna italiana, i leader dei partiti di centrosinistra , di centrodestra e del Terzo Polo, hanno chiuso la campagna elettorale in vista del voto del 25 settembre, tenendo gli ultimi comizi nelle piazze di diverse città.
Il segretario del Pd, Letta, in piazza del Popolo a Roma, criticando le dichiarazioni della Presidente di Fratelli d’Italia, Meloni, “che ne rivelerebbero il vero volto non moderato”, sulla riforma costituzionale del Presidenzialismo da realizzare anche in solitaria, e sull’eliminazione delle restrizioni e degli obblighi anti Covid19, ha ribadito le sue proposte sul taglio del cuneo fiscale per i lavoratori, dei sussidi ai diciottenni e sull’ambiente ,con l’accelerazione sulla transizione ecologica e l’uso delle rinnovabili. Non sono mancate poi critiche al Presidente del M5S Conte, accusato di essersi “improvvisato progressista” e di aver sbagliato nel determinare la caduta del Governo Draghi, e al Presidente di Forza Italia, Berlusconi, all’indomani sulle sue affermazioni su Putin, che avrebbe “mosso guerra all’Ucraina per sostituire il Governo di Zelensky con uno di persone perbene”, stigmatizzate dal numero uno dem come parole “gravissime”, che dimostrano come il voto al centrodestra sia a favore del Cremlino.
Il Presidente del M5S,Conte ,invece, da piazza Santi Apostoli, ribadendo il no al dialogo con “questa dirigenza” del Pd, e il no all’invio di nuove armi in Ucraina, esortando alla soluzione diplomatica, ha difeso il Movimento dall’accusa di essere “il partito del Reddito di cittadinanza” e il “partito del Sud”, spiegando di avere ampio consenso anche al Nord, grazie all’azione di governo e a misure come il Superbonus ,di cui hanno beneficiato molteplici imprese.
Proprio riguardo al reddito di cittadinanza e al M5S, per il leader di Italia Viva- Terzo Polo, Renzi,che ha chiuso la campagna elettorale al Gianicolo con l’alleato Calenda di Azione, si tratta di un “voto di scambio” e ha ribadito la necessità di riportare al Governo del Paese Draghi.
Per il leader di Impegno civico, Di Maio, che ha tenuto il suo ultimo comizio a Napoli, al Teatro Sannazaro, e che ha sottolineato come il centrodestra sia “pro Putin e sfascia-conti”, prioritario è il varo di un decreto taglia bollette.
Chiusa ieri , la campagna elettorale, da Sinistra Italiana di Fratoianni e da Europa Verde di Bonelli, che hanno ribadito la necessità di puntare sulle energie rinnovabili e sulla tassazione degli extraprofitti delle aziende energivore per redistribuirli a imprese e famiglie in difficoltà.
In casa centrodestra, invece, la Presidente di Fratelli d’Italia, Meloni, da Napoli e dall’Arenile di Bagnoli, stigmatizzando la “campagna d’odio” del centrosinistra nei confronti del centrodestra, ha rimarcato le sue proposte per contrastare la crisi energetica, quali : il tetto Ue al prezzo del gas , il disaccoppiamento tra prezzo del gas e dell’elettricità e la diversificazione delle fonti di approvvigionamento, puntando anche all’estrazione di gas nazionale con un hub da sviluppare nel Sud d’Italia, e ribadito le sue politiche in favore della natalità e della famiglia,confermando il proposito di rivedere il Reddito di cittadinanza destinandolo solo a chi non sia nelle condizioni di lavorare.
Il segretario della Lega, Salvini, invece, scelto di chiudere la campagna elettorale con una maratona di quattro ore sui social, ha ribadito la necessità di varare un provvedimento in extradeficit da 30 miliardi per sostenere imprese e famiglie e contrastare la crisi energetica, rilanciando misure come Quota 41 e il Dl Sicurezza per porre fine all’immigrazione illegale.
Il Presidente di Forza Italia, Berlusconi, dal Teatro Manzoni di Milano, chiarito come le sue dichiarazioni su Putin e la guerra in Ucraina siano state “frutto di una semplificazione”, ha rimarcato proposte come la tassa piatta ,l’innalzamento delle pensioni, la riforma della Giustizia e la centralità del suo partito come garante della vocazione moderata, europeista ed atlantista della coalizione del centrodestra, riecheggiato da leader di Noi Moderati Lupi, per cui è urgente un dl ristori per famiglie e imprese.
Nel frattempo, hanno suscitato polemiche e perplessità tra tutti i partiti sia di centrodestra che di centrosinistra sulla eccessiva ingerenza nelle questioni italiane , le dichiarazioni della Presidente della Commissione UE Von der Leyen sul prossimo governo italiano, secondo cui la UE collaborerà con ogni governo dovesse uscire dalle urne e se dovessero esservi dei problemi e delle difficoltà come con l’Ungheria e la Polonia ricorrerà agli strumenti che ha a disposizione. Il portavoce della Commissione UE, Mamer, ha poi specificato che la Presidente Von der Leyen non è intervenuta nelle elezioni italiane e che quest’ultima ha affermato che la Commissione collaborerà con ogni Governo che avrà la volontà di lavorare con la UE.
Ma la Lega di Salvini, che ha ventilato di presentare tramite l’eurogruppo una mozione di censura contro la Presidente, ha presieduto nella serata di oggi un sit-in a Roma, sotto la sede dell’Ufficio della Commissione per chiederne le dimissioni.
Riguardo il fronte economico, l’Istat, ha rivisto al rialzo le stime del Pil: la crescita nel 2022 sarà di +6,7%, rispetto al 2020 (+0,1% punti rispetto alla stima di aprile 2022); il rapporto deficit/pil è al -7,2%(in netto miglioramento rispetto al 2020), in calo del 9,0%. La stima aggiornata dei conti economici nazionali conferma quindi un forte recupero dell’economia nel 2021. A trainare l’economia, la domanda interna , mentre limitato è il contributo della domanda estera e contratta è l’offerta dei beni e dei servizi.
Da qui , l’invito del Presidente della Commissione UE agli Affari Economici, Gentiloni, a realizzare il Recovery, data l’incertezza elevata.
Ciò , mentre il Governo in carica per gli affari correnti prepara la Nota di Aggiornamento al Documento di Economia e Finanze , secondo cui il Pil del 2022 si attesterà il 3,3% , ma calerà al di sotto dell’1%, vicino allo 0, ma esclusivamente per la parte tendenziale; la parte programmatica, con le misure da inserire nel Dl Bilancio, da presentare entro il 20 ottobre e da convertire in legge entro fine anno, invece, sarà elaborata dal nuovo Governo.
In merito al Covid19, pubblicati i dati del monitoraggio settimanale dal Ministero della Salute e dall’Istituto Superiore di Sanità, secondo cui , negli ultimi sette giorni, l’incidenza è salita da 186 casi per ogni 100 mila abitanti a 215; stabile, invece, l’indice di contagio Rt a 0,91 rispetto a 0,92 di una settimana fa.
Stabile, anche il tasso di ricoveri in terapia intensiva a 1,3%, a fronte dell’1,4% di sette giorni fa, mentre è in calo il tasso di occupazione delle aree mediche a 5,3%, a fronte del 5,7% della settimana scorsa.
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