di Federica Marengo domenica 11 dicembre 2022
-Nella duecentottantanovesima giornata di guerra in Ucraina, i bombardamenti russi sono proseguiti sia nella regione nord-orientale che in quella meridionale del Paese. Colpito, infatti, il Donbass, dove la città di Bakmhut è stata completamente distrutta, mentre a Donetsk, due civili sono rimasti feriti.
Sotto attacco russo, anche 15 villaggi di Kharkiv, il cui capo dell’amministrazione militare regionale, Oleg Syniehbov ha reso noto che un uomo è rimasto ferito.
Secondo quanto riportato dal Guardian , invece, a Melitipol, nei pressi di Zaporizhzhia, nel Sud dell’Ucraina, sarebbe stata colpita dalle forze armate ucraine la caserma russa utilizzata dal gruppo di mercenari Wagner e, in conseguenza del raid ,sarebbero morti circa 200 soldati dell’esercito di Mosca.
A Kherson, liberata da qualche mese, dove le autorità ucraine stanno lavorando per individuare chi ha collaborato con i russi durante l’occupazione, colpiti dalle truppe russe il reparto maternità di un ospedale, un caffè e un condominio, causando la morte di 2 persone e il ferimento di altre 5.
Colpita da droni kamikaze russi ,di fabbricazione iraniana, anche Odessa, dove sono state danneggiate le strutture energetiche e 300.000 utenti su 1,5 milioni di residenti sono rimasti senza fornitura di energia e l’amministrazione statale locale ha fatto sapere che occorreranno almeno 3 mesi per riparare le suddette strutture.
Tuttavia, gli operatori hanno fatto sapere di non avere intenzione di sospendere le spedizioni di grano dai porti del Mar Nero, nonostante gli attacchi ripetuti al sistema energetico mettano a rischio il sistema di approvvigionamento.
Proprio a proposito degli attacchi missilistici russi e dei danni conseguenti alle centrali termiche e idroelettriche (il 40% delle strutture di rete ad alta tensione sono danneggiate in varia misura), il Premier ucraino Shmyhal, ha spiegato che l’inverno sarà caratterizzato da “restrizioni al consumo di energia e che si sarà costretti a scegliere sulla base delle priorità”.
In merito, il Presidente ucraino Zelensky, che nella giornata di oggi ha avuto dapprima un colloquio telefonico con il Presidente francese Macron, in cui hanno “sincronizzato le posizioni alla vigilia del summit del G7 e della conferenza di Parigi in sostegno dell’Ucraina, e poi, una conversazione telefonica con il Presidente turco Erdogan, nella quale si è discusso della questione energetica e della possibile espansione del corridoio del grano , ha fatto sapere che la Norvegia ha deciso di stanziare 100 milioni di dollari per aiutare l’Ucraina a ripristinare il sistema energetico.
A Mosca, invece ,il portavoce del Cremlino , Peskov, sottolineando che le relazioni Russia-Occidente hanno raggiunto una “fase di scontro”, riguardo alle recenti dichiarazioni dell’ex cancelliera Merkel sugli accordi di Minsk, ha dichiarato: “E’ stata proprio la consapevolezza che l’Occidente stava ingannando Mosca con gli accordi di Minsk, che per recente ammissione dell’ex cancelliera tedesca Angela Merkel dovevano servire a dare il tempo a Kiev di organizzare la propria difesa, che la Russia ha deciso di avviare quella che continua a chiamare “operazione militare speciale” in Ucraina. Naturalmente è diventato ovvio con il passare del tempo, e poi ancora, il presidente Putin e gli altri nostri rappresentanti lo dicevano costantemente, ma tutto questo è stato ignorato dalle altre parti del processo negoziale”, mentre il Vicepresidente del Consiglio di sicurezza nazionale russo ed ex Presidente Medvedev, ha scritto su Telegram che “La Russia sta costruendo mezzi di distruzione potentissimi, che si basano su nuovi principi e che potrebbe usarli anche contro l’Occidente”, in quanto: “Il nostro nemico non si è solo inserito nel governo di Kiev. E’ anche in Europa e in America del Nord, in Giappone, in Australia, in Nuova Zelanda e in tutti gli angoli che hanno promesso fedeltà ai nazisti del nostro tempo”.
Quanto alla politica interna italiana, sono scaduti questo pomeriggio i termini per il lavoro di sfoltimento degli emendamenti alla Manovra alla Camera, in vista dell’approdo in Commissione Bilancio del 15 dicembre e dell’arrivo del provvedimento in Aula del 20 dicembre. Oltre 1000 le proposte di modifica alla Legge di Bilancio presentate da Maggioranza e Opposizione dichiarate inammissibili, sugli oltre 3000 depositati, ulteriormente ridotte a 450, di cui 250 presentate dalle Opposizioni e le restanti 200 dalla Maggioranza.
A tenere banco tra le forze politiche, però, è ancora la discussione sul bonus 18App, introdotto nel 2016 dal Governo Renzi, destinato ai diciottenni per gli acquisti e le spese culturali, che il Governo, con un emendamento , vorrebbe ridimensionare legando l’erogazione all’ISEE, proposta contro cui si schierano le Opposizioni compatte , Terzo Polo Renzi-Calenda in testa, che ha lanciato una petizione affinché il Governo lasci la misura così com’è, convinte che l’Esecutivo voglia abolirlo. Contraria alla revisione della misura anche l’intera filiera del libro.
Dall’Esecutivo, ribadito tramite il deputato di Fratelli d’Italia, Foti, che l’intento non è l’abolizione, ma la revisione, alla luce delle frodi verificatesi, con l’introduzione di criteri più stringenti, le forze di Governo difendono convintamente l’impianto della Manovra, (sulla quale in settimana arriverà il giudizio di Bruxelles) , con il Presidente di Forza Italia, Berlusconi, che, riunito quest’oggi ad Arcore i capigruppo e la squadra di Governo forzista, ha sottolineato come molte misure presenti in Legge di Bilancio siano state proposte dagli azzurri, come l’innalzamento delle pensioni minime a 600 euro fino ad arrivare alla fine della legislatura , fra 5 anni, a 1000 euro, , la proroga del Superbonus 100% al 31 dicembre con la cessione dei crediti d’imposta incagliati (su cui si deciderà nelle prossime ore), e la decontribuzione per le assunzioni dei giovani under 36, mentre sembra prudente sulla riforma dell’Autonomia differenziata, che può essere attuata a patto di non penalizzare il Sud.
Prioritari ,invece, per la Lega gli interventi per ridurre l’Iva sul Pellet e per migliorare la qualità dell’aria.
Critiche nei confronti della Manovra, le Opposizioni, con il PD, che , schieratosi anch’esso con il Terzo Polo a difesa del bonus 18App, insiste sulla necessità di investire più risorse per la Sanità, al collasso, e sul taglio del cuneo fiscale per i lavoratori.
All’attacco del Governo, anche il M5S, che contesta tutte le misure ,da quelle sul Fisco (innalzamento del contante a 5000 euro e del pagamento con l’uso del Pos dai 60 euro) , pro-evasori, alla revisione del Reddito di cittadinanza, con l’abolizione per gli occupabili, passando per il Superbonus edilizio 110% e che lamenta tagli alla Sanità, all’Istruzione e alla Cultura, e la mancata attuazione del salario minimo.
“Una Manovra espressione della Lega e di Salvini”, per il leader del Terzo Polo , Calenda, che , insieme al leader di Italia Viva, Renzi, oltre a difendere il bonus Cultura 18 App, sollecita l’Esecutivo a investire in Sanità, ricorrendo ai fondi del Mes (Meccanismo del Fondo Salva Stati) e su Industria 4.0.
Critica anche l’alleanza Europa Verde-Sinistra italiana, per cui il Governo non ha stanziato sufficienti risorse per il caro energia non innalzando ulteriormente la tassazione degli extraprofitti delle aziende energivore.
Contrari alla Legge di Bilancio, anche i sindacati Cgil e Uil, che, da domani al 16 dicembre daranno vita a una mobilitazione e a scioperi a livello regionale, per chiedere l’aumento dei salari, la decontribuzione del 5% per i lavoratori con reddito di 35.000euro, la cancellazione della Legge Fornero sulle Pensioni e la riforma fiscale in senso progressivo.
Sul fronte delle proposte di legge, il Presidente del Senato La Russa, nel suo discorso in chiusura delle celebrazioni organizzate dagli Alpini a Milano, per ricordare i caduti, ha lanciato un disegno di legge per portare a 40 giorni la mini naja volontaria, suscitando le polemiche del centrosinistra.
Tuttavia, a irrompere nel dibattito politico è la vicenda dell’inchiesta avviata dalla Procura belga per sospetta corruzione nell’Eurocamera. All’ipotesi, infatti, le presunte tangenti per influenzare le decisioni sul Qatar e l’organizzazione dei Mondiali di Calcio. Fermati quattro italiani, tra loro,l’ex eurodeputato del gruppo Socialdemocratico ( Pd e Articolo 1), Panzeri , Visentini,punto di riferimento dei sindacati europei, e la Vicepresidente del Parlamento UE ed eurodeputata di S&D, Eva Kaili.
Quest’oggi, secondo quanto riportato dai media belgi ,citando fonti giudiziarie ,è stato convalidato l’arresto e sono state confermate le accuse per la Vicepresidente greca del Parlamento UE, Eva Kaili, dell’ex eurodeputato Panzeri, dell’assistente parlamentare Giorgi e di Figa-Talamanca della ong No peace Without Justice. Rilasciati Visentini e il padre di Kaili.
Secondo quanto riportato dai quotidiani belgi Le Soir e Knack, nella serata di ieri, è stata perquisita anche l’abitazione a Bruxelles di un eurodeputato socialista, che non è in stato di fermo e non è indagato.
Dai partiti di centrodestra , Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia, ma anche dal Pd, tramite la Vicepresidente del Parlamento UE ed eurodeputata Picierno, si sollecita la convocazione urgente del Copasir, il Comitato parlamentare per la Sicurezza della Repubblica italiana, e l’interessamento della commissione speciale al Parlamento europeo sulle ingerenze straniere.
Intanto, un esponente del Paese del Golfo ha inviato per e-mail a Politico.eu, che ha provato a contattare Doha sull’inchiesta per presunta corruzione al Parlamento europeo, che sta portando avanti la procura di Bruxelles, ha fatto sapere che: “ Lo Stato del Qatar respinge categoricamente qualsiasi tentativo di associarlo ad accuse di cattiva condotta”.
“Se si dimostrerà vero ,allora , è una cosa gravissima”, ha dichiarato il Commissario agli Affari Economici, Gentiloni, nel corso del programma di Rai Tre “in Mezz’Ora in Più’, “Se quello che emerge dai media fosse confermato si tratterebbe in sostanza di esponente del Parlamento Europeo che avrebbe ricevuto soldi per chiudere un occhio sulle condizioni di lavoro in Qatar e tutto ciò sarebbe una vicenda vergognosa Penso che la sinistra abbia riconosciuto che comportamenti di corruzione non sono appannaggio della destra o della stessa sinistra. I corrotti sono di destra e di sinistra. Il punto drammatico della vicenda è che questi episodi di corruzione riguardano i lavoratori che hanno bisogno di tutela e questo è valore irrinunciabile per la sinistra. È giusto che si apra un dibattito su questo. È un danno di reputazione molto serio. Il Parlamento europeo è sempre stato la punta di diamante dal punto di vista dei diritti, magari non ha avuto poteri sufficienti ma sui principi è sempre stato un punto di riferimento. Ho comunque visto le dichiarazioni Presidente (Metsola), che oltre a sospendere la Vicepresidente greca si impegnava a valutare altre misure”.
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