di Federica Marengo martedì 27 settembre 2022
-Nella duecentoquindicesima giornata di guerra in Ucraina, ultime ventiquattro ore di votazioni per il referendum sulle annessioni alla Russia delle regioni filorusse del Donbass, di Zaporizhzhia e di Kherson. L’annessione dovrebbe essere votata dalla Camera bassa del Parlamento russo nella giornata di venerdì e annunciata dal Presidente Putin il 30 settembre, nonostante le rimostranze di Kiev(che ha anche disposto cinque anni di carcere per chi abbia aiutato attivamente nella realizzazione dei referendum) e della comunità UE e internazionale (il segretario di Stato USA, Blinken ha precisato che Kiev userà le armi inviate dagli americani anche nei territori annessi , in quanto non saranno mai riconosciuti come territori russi), secondo cui tali referendum sarebbero illegali, in quanto violerebbero la sovranità territoriale e nazionale dell’Ucraina.
Tuttavia, Mosca ha replicato alle accuse di illegittimità delle consultazioni, sostenendo che i referendum sarebbero validi in quanto avrebbe votato oltre il 50% degli elettori(oltre l’80 a Donetsk e Lugansk e oltre il 60% a Zaporizhzhia e a Kherson), superando così il quorum dei votanti.
Intanto, però, mentre sul campo, le forze russe continuano a sferrare attacchi sia nella regione orientale che in quella meridionale del Paese: bombardata, infatti, Kharkiv, dove sono stati registrati nove morti ,tra cui un quindicenne, ma anche Zaporizhzhia e Mykolaiv, su cui si sono abbattuti tre droni iraniani, il Vicepresidente del Consiglio di Sicurezza ed ex Presidente russo Medvedev, in merito all’uso delle armi nucleari, ha dichiarato: “Questo non è un bluff. La Russia ha il diritto di usare l’arma nucleare se lo riterrà necessario. La Russia utilizzerà armi nucleari se essa o i suoi alleati verranno attaccati utilizzando tali armi o se vi sarà una minaccia per l’esistenza della Russia. La sicurezza di Usa,Gb e Belgio è più importante per la Nato del destino dell’Ucraina. Joe Biden e Liz Truss chiedono che la Russia allontani la mano dal pulsante nucleare , mentre Truss è assolutamente pronta ad iniziare immediatamente uno scambio di attacchi nucleari con il nostro paese. La denuncia parte da Dmitry Medvedev, ex presidente russo ed attuale vicepresidente del Consiglio di sicurezza del paese, che questa mattina ha rivendicato il diritto per Mosca di difendersi ricorrendo alle armi nucleari. Devo ricordarvelo ancora, per quei sordi che sentono solo se stessi. La Russia ha il diritto di utilizzare armi nucleari se necessario, in casi predeterminati, in stretta conformità con i fondamenti della politica statale in materia di deterrenza nucleare. Se noi o i nostri alleati veniamo attaccati usando questo tipo di arma. O se l’aggressione con l’uso di armi convenzionali minaccia l’esistenza stessa del nostro Stato”.
Il portavoce del Cremlino, Peskov, invece, ha fatto sapere che “Mosca è pronta al negoziato con Kiev, ma che le condizioni sono mutate”.
Prosegue poi la fuga dei russi dalla mobilitazione militare parziale dei riservisti, annunciata dal Presidente Putin: finora, sarebbero 200 mila gli uomini che , usciti dalla Russia, avrebbero cercato asilo tra la Finlandia, la Georgia e il Kazakistan, così come continuano gli arresti di manifestanti (circa 2.400) contrari all’operazione di reclutamento lanciata dal numero uno del Cremlino per i quali si è detta profondamente preoccupata e turbata l’Onu (per la Russia “non più imparziale”), secondo la quale Mosca ha compiuto e starebbe compiendo in Ucraina crimini di guerra.
Infine, danni sono stati rilevati ai gasdotti Nord Stream 1 e Nord Stream 2 (definiti “senza precedenti”) , con fuga di gas, dovuta a rotture di due condutture, nel Mar Baltico ( l’Agenzia danese per l’energia ha però rassicurato sui possibili rischi ambientali) ed è in corso un’indagine urgente sulle cause. Al vaglio, per Berlino, l’ipotesi di un sabotaggio, ma non si esclude l’attacco sottomarino. Coinvolti negli accertamenti, la Marina danese e gli specialisti della sicurezza tedesca. Secondo il giornale tedesco Tagesspiegel, due sarebbero le ipotesi principali in campo , al momento: all’origine dell’agguato potrebbe esserci l’Ucraina o qualche suo alleato; oppure potrebbe essersi trattato di un’operazione russa sotto falsa bandiera, per alimentare maggiore insicurezza e far salire i prezzi del gas ulteriormente.
I danni registrati ai gasdotti Nord Stream 1 e 2 hanno poi avuto delle ripercussioni sui prezzi del gas, schizzati in mattinata a 190 euro al MWh, con una chiusura a 186 megawattora, al mercato di Amsterdam.
Quanto alla politica interna italiana, mentre il Premier Draghi, ancora in carica per gli affari correnti fino al 13 ottobre , data di insediamento delle Camere, prepara la Nota di aggiornamento al Documento di Economia e Finanza, il quadro macrofinanziario della prossima Manovra, di cui elaborerà solo la parte tendenziale e non quella programmatica ,che spetta al nuovo Governo, e che dovrà essere presentato entro il 15 ottobre a Bruxelles in bozza (con possibilità di aggiornamento del nuovo Esecutivo nel mese successivo), la Presidente di Fratelli d’Italia, Meloni, leader della coalizione di centrodestra affermatasi alle elezioni con il 44% dei voti, lavora sia alla formazione del nuovo Governo e alla elezione dei Presidenti di Senato e Camera, che ai dossier più importanti, tra cui l’ imminente Legge di Bilancio, confrontandosi, non solo con gli alleati di coalizione (nel pomeriggio ha incontrato nel suo ufficio il coordinatore di Forza Italia Tajani), ma anche con il Presidente del Consiglio uscente.
Sul nuovo Governo e sui nomi dei Ministri designati si susseguono indiscrezioni di stampa , ma il dato certo è che si tratterà di un Esecutivo politico e che, come assicurato dal cofondatore di Fratelli d’Italia Crosetto, in un’intervista, “le poltrone dei Ministeri non saranno bandierine” e che “la stessa Meloni sa che non le sarà perdonato alcun errore”.
Proprio a proposito del leader della Lega, Salvini, quest’ultimo, oggi ha presieduto nella sede storica di via Bellerio a Milano, il Consiglio federale, nel quale si è discusso del risultato elettorale insoddisfacente, con le critiche mosse da alcuni dirigenti leghisti come l’ex Ministro e l’ex Presidente della Regione Lombardia, Maroni , ma in cui si è confermato il sostegno al segretario, “la cui leadership non è stata messa in discussione”, e si è chiesto un ruolo di primo piano (ovvero un Ministero di peso) nel Governo e che l’autonomia differenziata sia all’ordine del giorno del primo Consiglio dei Ministri.
Nel frattempo, il Presidente di Forza Italia, Berlusconi ha ribadito il ruolo centrale del partito nella coalizione come garante della posizione europeista e atlantista di quest’ultima, mentre il coordinatore Tajani, ha rimarcato come il prossimo Governo collaborerà con la UE, con cui non vi sarà alcuna tensione, anche sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
In casa centrosinistra, invece, il Pd,dopo la debacle alle elezioni e il botta e risposta con il M5S e il Terzo Polo definito “fuoco amico” ,che ha determinato la sconfitta e l’affermazione del centrodestra, si avvia con il segretario Letta (che non si ricandiderà) al Congresso e alla rifondazione ed è già scontro tra le correnti per le candidature, tra chi vorrebbe riprendere il progetto del campo largo e dell’alleanza con i 5Stelle e chi invece vorrebbe riprendere il lavoro sui territori.
In campo,per la Segreteria, vi sarebbero: il sindaco di Pesaro, Ricci, ma anche l’ex ministra dei Trasporti De Micheli, il Presidente della Regione Emilia Romagna Bonaccini e la sua Vice Elly Schlein.
Riguardo al M5S, il Presidente Conte ha rivendicato il risultato raggiunto dal Movimento di primo partito nel Sud, nonostante abbia dimezzato i voti rispetto alle Elezioni Politiche del 2018 e si prepara a fare un’opposizione forte e senza sconti al Governo del centrodestra, specie se verranno toccati Reddito di cittadinanza e Costituzione.
Stessa “opposizione forte” promessa dai leader del Terzo Polo Calenda (Azione ) e Renzi (Italia Viva), che però hanno aperto a un dialogo con il centrodestra sulle riforme, mentre Sinistra italiana ed Europa Verde ha chiesto al Pd di riprendere il progetto del campo largo.
Nel frattempo, da Bruxelles è arrivato il via libera alla seconda tranche del Piano Nazionale Ripresa e Resilienza da 21 miliardi, seguito dai complimenti all’Italia della Presidente della Commissione UE Von der Leyen, che ha invitato ad andare avanti in questa direzione e ha sottolineato come i progressi compiuti dal Belpaese siano sufficienti sia nell’ambito della riforma della Pubblica Amministrazione che degli Appalti.
Soddisfatto, anche il Commissario UE agli Affari Economici Gentiloni, per cui il PNRR è “lo strumento più importante” ed “occasione unica per l’economia italiana”, affinché questa sia “sostenibile ed equa” e “spetterà al nuovo Governo rispettare e onorare tutti gli obiettivi prefissati”.
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