di Federica Marengo sabato 29 ottobre 2022
-Nella duecentoquarantasettesima giornata di guerra in Ucraina, sono proseguiti i bombardamenti russi su Nikopol, di fronte alla centrale nucleare di Zaporzhzhia , dove l’esplosione ha causato danni a una centrale elettrica e a un edificio industriale (secondo i russi una fonderia con dentro mercenari stranieri), mentre in mattinata il Governatore di Sebastopoli ha fatto sapere che le navi della Flotta del Mar Nero hanno respinto l’attacco di droni ucraini.
Tale notizia è stata poi confermata su Telegram dal consigliere presidenziale ucraino Gerashchenko, secondo cui 4 navi da guerra della Flotta del Mar Nero della Federazione Russa, tra cui una fregata e una nave d’assalto anfibia, sarebbero esplose nella baia di Sebastopoli e ,tra le navi danneggiate, ci sarebbe il vettore di missili da crociera Kalibr “Admiral Makarov”: la potente esplosione nell’area dell’ormeggio della nave è stata ripresa in video e pubblicata da Unian. Tuttavia, i russi, dapprima non hanno confermato i danni alle navi e, poi ,ha accusato Kiev di aver compiuto un “attacco terroristico” con la collaborazione della Gran Bretagna.
Un’accusa, cui si è aggiunta quella di un coinvolgimento nei presunti sabotaggi al gasdotto Nord Stream, respinta dal governo britannico, tramite il ministro della Difesa di Londra, che su Twitter,ha scritto: “Per sminuire la loro disastrosa gestione dell’invasione illegale dell’Ucraina, il Ministero della Difesa russo sta ricorrendo a false affermazioni di portata epica. Questa storia inventata dice di più sulle frizioni all’interno del governo russo piuttosto che sull’Occidente”.
A seguire, poi,il ministro degli Esteri russo Lavrov ha comunicato che la Russia porterà all’attenzione del Consiglio di sicurezza dell’Onu gli attacchi terroristici nel Mar Nero e nel Mar Baltico e sottolineerà il coinvolgimento del Regno Unito in questi attacchi.
Il ministero della Difesa russo invece ha annunciato che,dopo l’attacco terroristico a Sebastopoli contro le navi della flotta del Mar Nero e le navi civili impegnate nella messa in sicurezza del corridoio del grano, Mosca ha sospeso a tempo indeterminato la sua partecipazione all’accordo sulle esportazioni del grano, siglato sotto l’egida Onu. Proprio le Nazioni Unite sono ora in contatto con Mosca , e il portavoce Onu, Dujarric, ha affermato: “E’ fondamentale che tutte le parti si astengano da qualsiasi azione che possa mettere in pericolo l’iniziativa sul grano, che è uno sforzo umanitario fondamentale che sta chiaramente avendo un impatto positivo sull’accesso al cibo per milioni di persone in tutto il mondo”.
Da Kiev, però, è arrivato l’ammonimento alla Russia a rispettare gli accordi sul grano , evidenziando come l’attacco alla flotta di Sebastopoli sia solo un falso pretesto.
In Italia, invece, il ministro degli Esteri e Vicepremier Tajani, ha sottolineato come la sospensione dell’accordo sul grano da parte della Russia sia una “grave azione contro l’umanità”.
L’annuncio della Russia , è arrivato all’indomani della sollecitazione da parte del segretario generale dell’Onu Gutrres per un rinnovo dell’intesa tra Mosca e Kiev sul grano, raggiunta nel luglio scorso grazie alla mediazione delle stesse Nazioni Unite e del Presidente turco Erdogan.
Intanto, il capo degli 007 di Kiev, Budanov, ha fatto sapere che 40 mila soldati russi sono sulla riva destra del Dnipro e che l’operazione per liberare Kherson, nella regione meridionale del Paese, durerà fino a fine novembre.
Tutto ciò mentre il Presidente ucraino Zelensky , nel suo intervento in video collegamento con la Yale School of Management, ha dichiarato: “È importante per il mondo intero che la Russia perda ora, nella guerra in Ucraina. Quando otterremo una vittoria per noi stessi, otterremo anche una vittoria per altre nazioni la cui libertà è potenzialmente a rischio. In questo momento, proprio in Ucraina, si sta decidendo se la nostra parte del mondo sarà libera e democratica. In definitiva, questo è il modo in cui sarà determinato il destino globale della democrazia. Questo destino dovrebbe essere determinato da noi: il mondo libero, non i terroristi. Credo che sarà così”, e mentre il ministro degli Esteri dell’Ira, Hossein Amirabdollahian ,parlando con la controparte ucraina, Kuleba, ha affermato che “L’ Iran è disposto ad avviare colloqui bilaterali tecnici con l’Ucraina per discutere, e risolvere l’uso, da parte della Russia, dei droni prodotti in Iran nel conflitto”.
Infine, il commissario europeo alla Giustizia Didier Reynders, in un’intervista ai media tedeschi e al quotidiano Westdeutsche Allgemeine Zeitung, ha reso noto che: “L’Unione Europea ha congelato beni russi per un valore di circa 17 miliardi di euro da quando Mosca ha invaso l’Ucraina. Finora, i beni di 90 persone sono stati congelati, più di 17 miliardi di euro in sette Stati membri, di cui 2,2 miliardi di euro in Germania. I funzionari ucraini hanno chiesto che i beni vengano utilizzati per ricostruire il loro Paese dopo la guerra. Se si tratta di denaro criminale confiscato dall’UE, è possibile trasferirlo a un fondo di compensazione per l’Ucraina. Questo importo è ben lungi dall’essere sufficiente per finanziare la ricostruzione. Le sanzioni occidentali hanno anche portato al congelamento di 300 miliardi di euro delle riserve valutarie della Banca centrale russa in tutto il mondo, affermando che ciò potrebbe essere utilizzato come garanzia fino a quando la Russia non parteciperà volontariamente alla ricostruzione dell’Ucraina”.
Quanto alla politica interna italiana, la Presidente del Consiglio Meloni, stamane, dopo aver reso omaggio alla tomba del Milite ignoto presso l’Altare della Patria, in occasione del centunesimo anniversario della traslazione della salma , è tornata a Palazzo Chigi per lavorare con gli alleati alle nomine di Sottosegretari e Viceministri, che dovrebbe essere ratificata nel Consiglio dei Ministri previsto per lunedì alle 12:00 e , con il ministro dell’Economia e i dicasteri competenti, ai principali dossier economici :da un nuovo decreto per sostenere famiglie e imprese in difficoltà a causa del caro bollette alla Manovra 2023, anche alla luce della necessità di imprimere un ‘accelerazione ai provvedimenti determinata dai dati record sull’inflazione (12%) pubblicati ieri dall’Istat, che preoccupano sindacati, consumatori e imprese.
Secondo indiscrezioni di stampa, la legge di Bilancio, del valore tra 21-40 miliardi, per cui non si escluderebbe una spesa in deficit,(nel rispetto del contenimento del debito , pattuito con la UE) ma anche ricorrendo all’extragettito e alla tassa sugli extraprofitti delle aziende energetiche (da riscrivere), dovrebbe contenere interventi importanti sulle bollette , circa i ¾ dei finanziamenti, mentre il restante sarebbe impiegato per finanziare misure quali : l’estensione della tassa piatta alle Partite Iva fino a 100.000 euro, la tregua fiscale , l’innalzamento del tetto al contante (fino a 5.000 euro),e il rinnovo di ape sociale e opzione donna e l’introduzione del sistema pensionistico di Quota102 (ovvero : i lavoratori in pensione con 61 anni e 41 di contributi), per cui, secondo quanto anticipato dal Vicepremier e ministro delle Infrastrutture e Mobilità sociale, Salvini , verrebbe impiegato 1 miliardo , frutto della sospensione per sei mesi del Reddito di cittadinanza a coloro che sono in grado di lavorare e che già lo percepiscono da 18 mesi.
Possibile poi anche l’attuazione della proposta della ministra del Lavoro Calderone, di una quota flessibile che prevederebbe un’uscita fra i 61 e i 66 anni con 35 anni di contributi e una riduzione proporzionale dell’assegno, anche se per medici ospedalieri e sanitari si potrebbe procedere in maniera opposta , garantendo loro uno stipendio maggiorato di una parte dei contributi che lo Stato dovrebbe versargli, qualora accettassero di restare al lavoro.
Tuttavia, fonti di Palazzo Chigi, hanno fatto sapere che all’ordine del giorno del Consiglio dei Ministri di lunedì dovrebbero esservi: il mantenimento dell’ergastolo ostativo , il rinvio al 30 dicembre 2022 dell’entrata in vigore di alcune disposizioni della riforma Cartabia e l’anticipo al 1° novembre 2022 della scadenza dell’obbligo vaccinale per i sanitari.
Inoltre, nell’immediato, saranno presentati dalla Maggioranza due emendamenti al Dl Aiuti Ter, che lunedì inizierà il suo iter presso la Commissione Speciale: uno, depositato dal Ministero del Tesoro al termine dell’Istruttoria, prorogherebbe al 31 ottobre 2023 il riversamento da parte delle imprese dei bonus Ricerca e Sviluppo che sono stati utilizzati indebitamente o per errore, conferendo loro più tempo e ossigeno finanziario, nel quadro di un rallentamento dell’economia, l’altro, presentato sempre dal Ministero dell’Economia per sospendere fino a giugno 2023 le multe somministrate ai non vaccinati. Quest’ultima misura è poi accompagnata dal possibile reintegro dei medici sospesi per inadempienza dell’obbligo vaccinale e dallo stop all’uso delle mascherine negli ospedali , nelle strutture sanitarie e nelle RSA, contestato però dall’Ordine dei Medici che invita a non abbassare la guardia ,malgrado la pandemia sia sotto controllo e chiede all’Esecutivo di indicare regole certe e uniformi.
Nel frattempo, il ministro delle Infrastrutture e della Mobilità sociale e Vicepremier, Salvini, ha incontrato al Ministero i Presidenti di Calabria ,Occhiuto e di Sicilia, Schifani per fare il punto sul Ponte sullo Stretto di Messina e il ministro dell’Agricoltura e della Sicurezza Alimentare e Forestale, Lollobrigida, stamane, alla sua prima uscita pubblica in questa veste, partecipando a un evento a Roma per i vent’anni del Centro agroalimentare, durante il quale ha annunciato la nuova denominazione del suo Ministero, che non sarà nel prossimo Cdm ma in quello successivo, ha sottolineato come sia necessario difendere i prodotti italiani e , dati i livelli di inflazione raggiunti, vigilare sui prezzi e su eventuali speculazioni.
Critiche nei confronti dell’Esecutivo, le Opposizioni. Il Pd, contestando sia la misura fiscale dell’innalzamento del tetto al contante che il reintegro dei medici che non hanno assolto all’obbligo vaccinale, la sospensione delle multe ai non vaccinati e lo stop all’uso delle mascherine in ospedale e in strutture sanitarie/RSA e, riaprendo al dialogo con M5S e Terzo polo per un campo largo, rilancia sulla necessità di un provvedimento immediato contro il caro bollette per aiutare imprese e famiglie e sui temi dell’agenda sociale come il salario minimo.
Una proposta di campo largo, al momento respinta tanto dai pentastellati, che però incalzano anch’essi il Governo sul caro bollette e su salario minimo e lavoro precario e si oppongono all’innalzamento del tetto al contante e all’allentamento delle misure anti Covid19, quanto dal Terzo polo di Calenda (Azione) e Renzi (Italia Viva), che critica la Maggioranza per le misure proposte sia in campo fiscale che sanitario.
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