di Federica Marengo martedì 20 dicembre 2022
-Nella duecentonovantottesima giornata di guerra in Ucraina, i bombardamenti russi sono proseguiti sia nella regione nord-orientale che in quella meridionale del Paese. Infatti, nelle ultime 24h, le forze ucraine hanno respinto gli attacchi delle truppe russe in 10 villaggi di Donetsk e di Lugansk e nella regione di Sumy,colpita da raid per 83 volte, mentre a Nikopol, città orientale, città di fronte alla centrale nucleare di Zaporizhzhia, sono state danneggiate le reti elettriche e le condotte del gas.
Sotto attacco russo, anche Dnipropetrovsk e Kherson, dove ieri, in un precedente raid, erano rimasti uccisi due civili e, dove due giornalisti italiani, Claudio Locatelli e Niccolò Celesti, hanno denunciato di essere stati oggetto di un “attacco intenzionale” che sarebbe partito dai russi e, seppur feriti, di essere riusciti a mettersi in salvo. A Kiev, invece,l’80 % della regione è senza elettricità, a causa dei danni alle infrastrutture energetiche prodotti dai bombardamenti russi.
Sul fronte russo, invece, bombardata , a detta di Mosca, dalle forze ucraine, la città di Shebekino, nella regione di Belgorod, dove l’attacco avrebbe causato una vittima e dove sarebbero state interrotte le forniture idriche ed elettriche. Un’esplosione poi, con ogni presumibilmente dovuta a una fuga di gas durante lavori di manutenzione, ha squarciato il gasdotto Urengoi-Pomary-Uzhorod, nel distretto russo di Vurnarsy, nella Repubblica di Chuvash,che dalla Russia attraversa l’Ucraina e da lì trasporta il gas in Europa, causando almeno 3 morti e un ferito tra gli operai e l’impennata del prezzo del gas (+6,6%, pari a 115 euro al MWH sul mercato di riferimento Ttf di Amsterdam,) poi ridimensionatosi all’1,3% , pari a 110 euro, che stamane aveva segnato un prezzo ai minimi da giugno, (100 euro al MWH), all’indomani dell’accordo a Bruxelles tra i 27 Ministri dell’Energia sul tetto comune al prezzo del gas a 180 euro al MWH.
Tuttavia, non è ancora chiaro se tale esplosione avrà ripercussione sui flussi diretti all’Europa, interrompendoli, sebbene Gazprom abbia assicurato che le forniture sono invariate.
Intanto, il Presidente ucraino Zelensky, che nel consueto videomessaggio alla popolazione ha accusato la Russia e l’Iran di essere “corresponsabili di terrorismo, rispettivamente, per l’uso e la fornitura di droni” , stamane , invitando i Paesi alleati in segno di solidarietà con l’Ucraina a spegner le luci il 21 dicembre, si è recato a Bakmhut, nella regione di Donetsk, teatro dei più accesi combattimenti, dove ha dichiarato: “La Russia sta facendo la guerra contro l’Ucraina perché alcuni al Cremlino non sanno ammettere gli errori e hanno paura della realtà. Bakhmut rimane il punto più caldo dell’intera linea del fronte, con più di 1.300 chilometri nei quali le ostilità sono in atto. Da maggio, gli occupanti hanno cercato di rompere la linea del fronte, ma il tempo passa e Bakhmut. resiste non solo all’esercito russo, ma anche ai mercenari russi venuti a rimpiazzare i militari perduti La Russia ha già perso quasi 99mila dei suoi soldati in Ucraina. Un giorno ci saranno 100mila perdite fra gli occupanti. Per cosa? Nessuno a Mosca ha una risposta a questa domanda. Stanno conducendo una guerra e sprecando la vita delle persone , altre persone, non i loro cari, non le loro stesse vite, ma altre, e solo perché qualche gruppo al Cremlino non sa ammettere gli errori ed è terribilmente spaventato dalla realtà. La realtà parla da sola. Ringrazio tutti i nostri combattenti che stanno eroicamente tenendo Bakhmut, Soledar, Avdiivka, Maryinka, Kremin e l’intera regione del Donbass, che prima dell’arrivo della Russia era una delle più forti in Ucraina e che la Russia sta distruggendo. Anche tale crudeltà non darà nulla al nemico”.
Il ministro degli Esteri ucraino, Kuleba, invece, tornando sull’incontro di ieri a Minsk tra il Presidente russo Putin e il Presidente bielorusso Lukashenko, ha sottolineato come nel bilaterale non siano state prese decisioni cruciali e ha ribadito come permanga il rischio di un attacco dalla Bielorussia in quanto: “Già una serie di oggetti dell’infrastruttura militare della Bielorussia e una certa parte della sua infrastruttura militare in generale sono sotto il controllo della Federazione Russa e l’esercito bielorusso è effettivamente rimosso dall’influenza su questi processi”.
Accuse, respinte sia da Mosca che da Minsk, che hanno smentito un coinvolgimento diretto della Bielorussia nel conflitto.
A Mosca, invece, il Vicepremier russo Novak, a proposito del tetto al prezzo del gas approvato dalla UE, ha avvertito: “L’introduzione del price cap al gas in Ue è una decisione politica, non economica, che può portare l’Europa ad una mancanza di gas”, mentre il portavoce del Cremlino, Peskov, ha reso noto che domani, il Presidente Putin, il quale , ieri , nella Giornata dei Servizi di Sicurezza, aveva sottolineato come la situazione nelle regioni annesse di Donetsk e Lugansk fosse “estremamente difficile”, e che ha avuto un colloquio telefonico con il Presidente del Brasile, Lula, che ha assicurato il suo impegno per la pace, fisserà gli obiettivi militari russi del 2023: “Vladimir Putin terrà una riunione allargata del ministero della Difesa russo. I risultati delle attività delle forze armate russe nel 2022 saranno riassunti, i compiti per il prossimo anno saranno definiti. Nella riunione di domani ,il ministro della Difesa Serghiei Shoigu presenterà il rapporto principale. Parlerà dello stato di avanzamento dell’operazione militare speciale, della quantità di armamenti e attrezzature militari che sono stati utilizzati durante l’anno in corso, della costruzione di infrastrutture militari, dei risultati delle attività internazionali del ministero della Difesa e della protezione sociale dei militari”.
In USA,il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale americana, Kirby, in conferenza stampa, ha dichiarato: “La Bielorussia ha aiutato sin dall’inizio la Russia nella sua guerra contro l’Ucraina anche se al momento non ci sono truppe di Minsk direttamente coinvolte nel conflitto. Non ci sono segnali di un coinvolgimento diretto di soldati bielorussi Sull’invio di armi , non sarà la Russia a dettare il tipo di supporto che forniamo all’Ucraina. Continueremo a dare a Kiev i sistemi di difesa anti-aerea e l’assistenza alla sicurezza di cui ha bisogno”.
Washington ,poi ,nel corso della riunione del Consiglio di scurezza sull’accordo nucleare in Iran, avrebbe accusato il segretario generale Onu Guterres di “aver ceduto alle pressioni dei russi e di non aver mandato gli ispettori che avrebbero dovuto verificare la provenienza dei missili sparati dai russi in Ucraina”.
Infine, mentre Bruxelles ha approvato l’erogazione di 23 miliardi di aiuti alle imprese italiane per far fronte agli effetti della guerra in Ucraina, il Primo Ministro inglese Sunak ha ribadito il sostegno all’Ucraina, negando ripensamenti nel suo Governo o una revisione degli aiuti, mentre, secondo quanto riferito dalla presidenza di Berlino, il Presidente della Germania Steinmeier , in una telefonata con il Presidente cinese Xi Jinpng avrebbe chiesto al leader di Pechino di “usare la sua influenza sulla Russia e chiedere al Presidente russo Putin di ritirarsi dall’Ucraina”.
Quanto alla politica interna italiana, nella notte scorsa, i lavori in Commissione Bilancio della Camera sono proseguiti per poi terminare all’alba con un nulla di fatto: nessun emendamento ,infatti, è stato approvato e non sono stati depositati gli emendamenti dei relatori. La ripresa dei lavori è stata poi fissata per le 13:00, ma è slittata alle 17:00, così come la riunione dell’Ufficio di Presidenza, che ha subito una serie di rinvii fino alle 19: 15. Ciò ha causato l’irritazione delle Opposizioni, con il Terzo Polo, che ha abbandonato i lavori.
Quindi, nel tardo pomeriggio, dopo la notizia, smentita poi dall’assenza della norma, di un possibile emendamento nel quale sarebbe stato inserito lo scudo penale per i reati fiscali ,che ha fatto infuriare le Opposizioni (poi dettesi soddisfatte per lo stralcio della norma dalla Legge di Bilancio, che, però, secondo quanto affermato dal capogruppo alla Camera di Fratelli d’Italia , Foti ,non sarebbe mai stato in Manovra) ,gli emendamenti dei relatori (circa 30) sono stati depositati in Commissione a Montecitorio.
Tuttavia, secondo il relatore della Manovra, Pella, sarà possibile chiudere in sei-sette ore, votando tutti gli emendamenti, compresi quelli delle Opposizioni, in modo da far approdare la Manovra in Aula, dove il Governo intenderebbe porre la questione di fiducia, tra domani sera o nella mattinata di giovedì e votare in Aula il 23,per poi inviare la Legge di Bilancio al Senato, che dovrebbe esaminarla fra il 27 e il 28 dicembre, evitando , dunque, l’esercizio provvisorio.
Le Opposizioni tutte, però, restano critiche sia sul metodo e i tempi di approvazione, dilatati al punto da incappare nel rischio dell’esercizio provvisorio, che nel merito : non piacciono, infatti, trasversalmente da Pd a M5S , passando per Alleanza Verd-Sinistra italiana e Terzo Polo,le norme sul “salva calcio”, la stretta al Reddito di cittadinanza, il taglio del cuneo fiscale ,ritenuto esiguo, e la novità dell’abolizione del bonus cultura 18 App, sostituito da una Carta Cultura/ Carta del merito, del valore di 500 euro, per ottenere la quale i diciottenni dovranno presentare un ISEE fino a 35.000 euro oppure una votazione di 100/100 al diploma: le due condizioni sono cumulabili, quindi , se presenti entrambe, porteranno l’importo a 1000 euro.
Vediamo di seguito, le principali misure che potrebbero essere presenti in Manovra e che potrebbero essere garantite dalle coperture provenienti oltre che dalla stretta sul reddito di cittadinanza, anche dall’innalzamento al 16% della tassa sull’acquisto delle partecipazioni e dei terreni edificabili (253 milioni) e dalla proroga al 2024 delle concessioni sui giochi (275 milioni in due anni): l’innalzamento dall’80 all’85% della rivalutazione delle pensioni tra 4 e 5 volte il minimo (circa 2000-2500 euro). Ma per quelle più alte gli scaglioni verranno rivisti con una riduzione della percentuale. Previsto, poi, l’innalzamento a 600 euro delle pensioni minime per gli over 75, ma solo per il 2023.
Non cambierebbe ,invece, l’anticipo pensionistico di Opzione donna , che salirebbe a 60 anni, riducibile di un anno per ogni figlio e nel limite massimo di 2 anni, ed è solo per tre categorie di lavoratrici (caregiver, invalide almeno al 74% e licenziate o dipendenti da aziende in crisi).
Sarebbe previsto poi per i nuclei familiari con quattro o più figli l’aumento della maggiorazione mensile forfettaria da 100 a 150 euro. In aumento, anche l’indennità del congedo parentale, dal 30 all’80%, per un mese aggiuntivo entro il sesto anno d’età dei figli: potrebbero usarlo anche i padri.
Riguardo ai mutui, verrebbe introdotta la possibilità di modificare il tasso del mutuo da variabile a fisso, ma solo per i mutui in origine non superiori a 200mila euro e per chi ha un’Isee non superiore a 35mila euro e che non abbia avuto ritardi nei pagamenti.
Il taglio del cuneo fiscale prevederebbe un aumento da 20 a 25mila euro della soglia di reddito entro la quale i lavoratori dipendenti potranno beneficiare del taglio di 3 punti percentuali e la misura vale oltre 500 milioni.
Riguardo al Reddito di cittadinanza , verrebbero ridotte da 8 a 7 le mensilità per i percettori del sussidio. Per favorire il loro rientro nel mercato del lavoro verrebbe innalzata da 6.000 a 8.000 euro la soglia massima per l’esonero dal versamento dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro che assumono a tempo indeterminato i beneficiari del reddito.
In merito al Superbonus, sarebbe stato trovato l’accordo in Maggioranza sulla proroga dei tempi per presentare la Carta inizio lavori al 31 dicembre 2022 per poter beneficiare del 110% vale solo per i condomini, a condizione che la delibera assembleare che ha approvato l’esecuzione dei suddetti lavori sia stata adottata prima del 18 novembre 2022.
Saltato invece, il tetto sui pagamenti digitali (Pos): soppresso, infatti, il limite di 60 euro entro il quale gli esercenti potevano rifiutare transazioni con bancomat e carte. Si sarebbe a lavoro, però, su un fondo anche con le banche per mettere in campo ristori per i commercianti con il sistema dei crediti di imposta.
Possibile per le imprese l’ arrivo di altri fondi, pari a 150 milioni per il 2023-26, per la Nuova Sabatini per gli investimenti delle Pmi. Previste anche misure anche a supporto della competitività delle imprese italiane.
Per le società sportive, i cu versamenti tributari erano stati sospesi per l’emergenza Covid19 , questi ultimi potrebbero essere pagati o in un’unica soluzione entro il 31 dicembre 2022 oppure in 60 rate di pari importo, con una maggiorazione del 3%.
Potrebbero esservi aumenti più calmierati per le sigarette (circa 10-12 centesimi in più, anziché 20 per un pacchetto) , ma anche una stretta sul trinciato, con un rincaro medio di circa 40 centesimi.
Sugli extraprofitti, la tassa potrebbe essere applicata solo alle società con almeno il 75% di ricavi da energia. Inoltre verrebbe ridotta al 5% l’Iva sul teleriscaldamento, mentre scenderebbe al 10% quella sui pellet.
Al vaglio, poi, un incremento di 30 milioni dal 2023 per le scuole paritarie.
Possibili ache assunzioni nei ministeri. Per il Ministero degli Esteri è autorizzata l’assunzione di 520 unità. Assunzioni anche per il ministero della Difesa e fondi anche per l’aumento degli organici delle Forze di Polizia e dei Vigili del Fuoco.
Secondo indiscrezioni giornalistiche, infine, in arrivo un emendamento bipartisan per introdurre una tassa sugli extraprofitti delle banche.
Sul fronte dei lavori parlamentari, poi, posta la questione di fiducia (la prima del Governo Meloni) sul Dl Auti Quater, contente ulteriori misure a sostegno delle imprese e delle famiglie in difficoltà a causa del caro bollette e della crisi energetica, mentre il Ministero dell’Istruzione, Valditara, ha diramato una circolare “con le indicazioni sull’utilizzo dei telefoni cellulari e di analoghi dispositivi elettronici nelle classi”, in cui è confermato il divieto sia per studenti che per docenti di utilizzare il cellulare durante le lezioni, “trattandosi di un elemento di distrazione propria e altrui e di una mancanza di rispetto verso i docenti, a cui è prioritario restituire autorevolezza”.
Con la suddetta circolare, però, non si introducono sanzioni disciplinari e l’uso dei cellulari e di altri dispositivi elettronici può essere consentito per finalità didattiche. Quindi, nella documento, si legge: “L’interesse delle studentesse e degli studenti, che noi dobbiamo tutelare, è stare in classe per imparare , distrarsi con i cellulari non permette di seguire le lezioni in modo proficuo ed è inoltre una mancanza di rispetto verso la figura del docente, a cui è prioritario restituire autorevolezza. L’interesse comune che intendo perseguire è quello per una scuola seria, che rimetta al centro l’apprendimento e l’impegno. Una recente indagine conoscitiva della VII commissione del Senato ha anche evidenziato gli effetti dannosi che l’uso senza criterio dei dispositivi elettronici può avere su concentrazione, memoria, spirito critico dei ragazzi. La scuola deve essere il luogo dove i talenti e la creatività dei giovani si esaltano, non vengono mortificati con un abuso reiterato dei telefonini. Con la circolare, non introduciamo sanzioni disciplinari, ci richiamiamo al senso di responsabilità. Invitiamo peraltro le scuole a garantire il rispetto delle norme in vigore e a promuovere, se necessario, più stringenti integrazioni dei regolamenti e dei Patti di corresponsabilità educativa, per impedire nei fatti l’utilizzo improprio di questi dispositivi. L’utilizzo dei cellulari e di altri dispositivi elettronici può essere ovviamente consentito, su autorizzazione del docente, e in conformità con i regolamenti di istituto, per finalità didattiche, inclusive e forative, anche nell’ambito degli obiettivi del Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) e della “cittadinanza digital. I rischi per la salute dei ragazzi che possono derivare dall’uso perdurante dei cellulari sono evidenziati dalla relazione finale, diffusa in allegato alla circolare, dell’indagine conoscitiva realizzata nella scorsa legislatura dalla 7ª Commissione del Senato . Sull’impatto del digitale sugli studenti, con particolare riferimento ai processi di apprendimento”.
Tutto ciò mentre, nella Nota trimestrale sulle tendenze dell’occupazione nel III° trimestre 2022, l’Istituto Nazionale di Statistica ha rilevato un calo dell’occupazione del 2,6% sui tre mesi precedenti e dell’1,1% su base annua. Inoltre, fra il 2007 e il 2020 i salari netti dei lavoratori sono diminuiti del 10% . La maggioranza dei redditi poi è sotto i 30.000 euro; il 76% di redditi lordi individuali (al netto dei contributi sociali) non supera i 30.000 euro annui.
Nel 2020 con un aliquota media del 22%, le coppie di anziani senza figli “sono la tipologia su cui grava il maggior prelievo fiscale nell’anno di inizio della pandemia, indipendentemente dal numero di percettori in famiglia”.
In calo, anche il cuneo fiscale per 12,7 milioni di persone .Nel 2020 “si stima che la riduzione del cuneo fiscale (bonus Irpef e trattamento integrativo) abbia
interessato 12,7 milioni di persone, per una spesa complessiva di 10,8 miliardi di euro di trasferimenti, pari a 850 euro pro capite”.
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