di Federica Marengo sabato 17 dicembre 2022
-Nella duecentonovantacinquesima giornata di guerra in Ucraina, dopo la serie di attacchi missilistici da parte delle forze di Mosca sferrati ieri ,che ha lasciato senza luce la gran parte del territorio, restano i blackout di emergenza nella regione di Kiev, con il 50% dell’oblast al buio , così come a Bakhmut, e a Kramatorsk, mentre l’elettricità è stata ripristinata a Kharkiv. Inoltre, solo un terzo dei residenti della capitale ucraina ha acqua e riscaldamento, per via dei danni alle reti elettriche, anche se la metropolitana, le cui corse erano state interrotte , in quanto usata come rifugio, è di nuovo funzionante.
Tuttavia, continuano i bombardamenti russi, con una nuova allerta aerea scattata in tutto il Paese e un attacco russo sventato a Odessa. Cinque, gli attacchi missilistici russi e dieci con lanciarazzi concentratisi su Bakhmut e su Avdiivka, così come sulla città natale del Presidente ucraino Zelensky ,Kryvyj Rih ,dove è rimasto ucciso un bambino.
Colpita da raid russi, in particolare, Kherson, dove i bombardamenti hanno causato la morte di una persona e il ferimento di un’altra. Secondo quanto riportato dall’amministrazione militare regionale , poi, ivi, sarebbe stato danneggiato anche un centro geriatrico e un centro per gli aiuti umanitari , nel quale sarebbe rimasta uccisa una donna.
Ad oggi, sulla base dei dati forniti dal servizio stampa dell’ ufficio del Procuratore generale ucraino, sarebbero 450 i bambini uccisi dall’esercito russo.
Il portavoce del Ministero della Difesa russo , Konashenkov, poi ha reso noto che le truppe russe avrebbero colpito un sito di schieramento dei mercenari stranieri a Lyman, nell’autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk.
Intanto, mentre ha riaperto a Kiev il ponte di vetro o ponte Klitschenko, colpito ad ottobre dai bombardamenti russi, il consigliere del Presidente ucraino Zelensky , Podolyak, ha scritto sul suo profilo Twitter, sottolineando che: “E’ irrealistico raggiungere un accordo con la Russia per porre fine alla guerra. La guerra deve finire solo con la sua sconfitta e Kiev agirà con le proporzioni richieste di artiglieria , veicoli corazzati, droni e missili a lungo raggio”.
A Mosca, invece, come reso noto da un comunicato del Cremlino, il Presidente russo, Putin ha tenuto ieri dei colloqui con i responsabili della campagna militare in Ucraina e con il ministro della Difesa Shoigu e con il Capo di Stato maggiore, Gerassimov e i vari comandanti militari che sono stati ascoltati dal Presidente separatamente.
Lunedì, poi, il numero uno del Cremlino incontrerà per l’ottava volta il Presidente bielorusso Lukashenko a Minsk per un vertice volto a rafforzare ulteriormente la loro alleanza, e per sollecitare un coinvolgimento più attivo nell’ “operazione militare speciale”.
In merito al nono pacchetto di sanzioni a carico di Mosca, varato da Bruxelles, nel corso dell’ultimo Consiglio Europeo, la portavoce del Ministero degli Esteri Zaharova ha affermato che “le conseguenze delle nuove sanzioni ricadranno sulla stessa UE, aggravando i problemi socioeconomici nella stessa Unione”, seguita dal Viceministro degli Esteri russo ,Grushko, che ha dichiarato: “Mosca risponderà al nono pacchetto di sanzioni dell’Unione Europea basandosi sui suoi interessi nazionali. Per quanto riguarda le misure di ritorsione, saranno chiaramente basate prima di tutto sui nostri interessi nazionali. Sono già stati compiuti numerosi passi per garantire la sovranità della Russia, anche in settori chiave. Se (l’Ue) adotta misure che riguardano principalmente i propri interessi, è una loro scelta. Non c’è nulla di sorprendente nel nuovo pacchetto di sanzioni di Bruxelles. L’Ue continua a perseguire la via dell’autodistruzione. Studieremo sicuramente questo nuovo pacchetto e, se necessario, adotteremo misure per proteggere i nostri interessi.Chiaramente, lavoreremo per espandere la lista nera della Russia per includere tutti coloro che sono particolarmente noti per le loro opinioni russofobe”.
Infine, il rappresentante permanente della Russia presso le organizzazioni internazionali con sede a Vienna, Ulyanov, ha fatto sapere che : “Ci sono ancora possibilità di raggiungere un accordo su una zona di protezione intorno alla centrale nucleare di Zaporizhzhia ,ma è troppo presto per dire che l’accordo è vicino. Lunedì scorso si è tenuto a Parigi un incontro tra il direttore generale dell’Aiea e il primo ministro ucraino Denis Shmygal. Per quanto ne sappiamo, questo argomento è stato discusso in dettaglio durante questi colloqui. Pertanto, il processo continua e ci sono possibilità di raggiungere un accordo. Allo stesso tempo è troppo presto per dire che ci stiamo avvicinando a un accordo. E non faccio previsioni su quando il processo di negoziazione potrebbe concludersi”.
Quanto alla situazione politica italiana, gli emendamenti del Governo sono giunti in Commissione Bilancio alla Camera. Si tratta di una serie di misure su Fisco ed enti locali, mentre è stato fissato a domenica alle 12 il termine per i sub emendamenti relativi. Intanto, i relatori lavorano ai propri emendamenti , che poi confluiranno insieme a quelli dell’Esecutivo, nel maxiemendamento, che arriverà in Aula il 20 dicembre per l’esame e la votazione finale entro venerdì, per poi avviare l’iter definitivo in Senato che condurrà alla conversione in legge del testo entro il 31 dicembre (pena l’esercizio provvisorio).
Via libera , dunque, della Maggioranza all’innalzamento delle pensioni minime a 600 euro per gli over 75 , la proroga del sistema pensionistico di Opzione donna, senza però legare l’uscita al numero di figli, la rottamazione delle cartelle fino a 1000 euro, la proroga al 31 dicembre della Cilas (la Comunicazione inizio lavori) del Superbonus, con la riduzione dell’Iva del 50% per chi acquista abitazioni in classe energetica A e B, 110%, la misura “salva-sport” (rateizzazione dei versamenti tributari e contributivi) e la decontribuzione aziendale al Sud del 30%
Ancora al vaglio dell’Esecutivo e della Maggioranza, invece, la soglia per l’uso del Pos per i pagamenti (si parla di 30 euro o 40euro) l’ulteriore stretta al Reddito di cittadinanza con la riduzione da 8 a 7 mensilità del sussidio nel 2023, che consentirebbe di liberare risorse per 200 milioni di euro.
Della Manovra e non solo ha parlato questa mattina, a Roma, nel suo intervento alla Festa per i dieci anni di Fratelli d’Italia, a Roma, in piazza del Popolo, il ministro dell’Economia Giorgetti, che ha dichiarato: ” Stiamo studiando un meccanismo in cui il calcolo della bolletta dovrebbe in un qualche modo incentivare il risparmio e potrebbe esordire la prossima primavera. Cioè vogliamo dare una fascia protetta di consumo del 70-80% degli anni precedenti tutelato allo stesso prezzo, poi se qualcuno consuma di più paga un prezzo più elevato. Abbiamo valutato che la precedente imposta sugli extraprofitti non funzionasse. La nuova imposizione inserita in manovra a noi sembra molto più equa e razionale e anche se non perfette è comunque un passo avanti anche se ha scatenato molte lamentele da parte dei produttori di energia alternativa. Ma resta comunque un intervento molto complicato, ci sono regole sovrannazionali di mercato tali per cui anche per chi decide mancano dati informativi fondamentali per inquadrare e decidere. Nelle prossime ora il governo dunque proporrà una norma per avere tutte le informazioni che in questo momento sono diffuse tra vari enti ed autorità e che sembrano quasi misteri e segreti. Io governo non ho tutte informazioni per arrivare a determinare una corretta politica e invece serve che tutte le informazioni siano rese disponibili al governo perché se faccio una politica calibrata per i 2/3 per mitigare l’impatto delle bollette su famiglie e imprese devo avere anche tutte le informazioni su come si forma il prezzo, giorno per giorno. Quanto al prezzo del gas, la soluzione parte da una presa di coscienza, da una consapevolezza che dovrebbe esserci in Europa perché un meccanismo di mercato classico in un momento eccezionale come questo non funziona. Nel momento in cui c’è una guerra infatti, non puoi pensare che il mercato della domanda e dell’offerta facciano un prezzo fair. No, quello è un prezzo drogato da situazioni eccezionali e dalla speculazione. E quindi i diversi Paesi Ue invece che farsi concorrenza tra loro e aumentando il prezzo dovrebbero concertare, come fanno i paesi produttori con l’Opec, una politica comune per ridurre il prezzo. Se non c’è questa consapevolezza e se permangono diversi punti di vista in cui qualcuno pensa di fare da solo, allora si mette a rischio non solo il mercato dell’energia ma anche la trave fondante dell’Ue, il mercato unico, su 20 Paesi esaminati dalla Commissione Ue, dieci Paesi sono stati giudicati parzialmente in linea, promossi con riserva dunque, e dieci Paesi tra cui l’Italia giudicati in linea quindi promossi. Questi sono i fatti poi c’è chi tifa contro. Poi si sono espresse riserve rispetto agli interventi sul Pos, sul contante e una formula abbastanza complicata sulle pensioni, ma questi sono dettagli. Sul Pnrr ,gli obiettivi del 2022 li raggiungeremo e li vogliamo raggiungere e prenderemo la rata che ci aspetta“.
Poi , sul Codice degli Appalti , approvato ieri in Consiglio dei Ministri, ha evidenziato: “Ieri ,in Consiglio dei Ministri Salvini ha portato un nuovo Codice degli appalti che speriamo di approvare definitivamente entro il mese di marzo. Questa è una delle riforme fondamentali senza costo che potrebbe veramente cambiare tutto il mondo delle pubbliche forniture e degli appalti pubblici. E’ un’altra riforma che è oggettivamente molto importante”.
Infine, assicurando che in Legge di Bilancio non vi sarà alcun condono, su natalità e pensioni, ha affermato: “Senza una politica per la natalità non c’è futuro per l’Italia, non c’è futuro per le pensioni. Tutti si preoccupano di Opzione donna e rivalutazioni ma se non nascono più italiani che pagano contributi le pensioni tra 15 anni chi le paga?. La prima riforma delle pensioni è la politica per la natalità. Cioè aiutare le famiglie con figli, come abbiamo cercato di fare in questa manovra. Non ce ne dà merito nessuno ma questo è quello che si deve fare, anzi spero ci siano anche le possibilità per incrementare. L’elemento nuovo di questa manovra, che secondo me è poco ‘pubblicizzato’, ma che è fondamentale, è che abbiamo portato risorse dal sistema previdenziale e messe sulle famiglie e sui figli. Questa è la cosa più importante di questa manovra, di cui si è parlato pochissimo, ma non mi sorprende perché ci vuole coraggio ad investire su quelli che oggi non contano ma che conteranno tra 18 anni ma senza i quali non esisterebbe la sostenibilità del sistema pensionistico. La vera riforma delle pensioni è incentivare la famiglia e la natalità. Prima ancora di tagliare e limitare, se non hai una natalità che potrà sostenere il sistema a lungo termine hai finito tutto”.
Sempre al decennale di Fratelli d’Italia è intervenuto anche il Presidente di Forza Italia Berlusconi , che ha rivendicato il successo dell’accordo trovato su Pensioni minime e Superbonus edilizio 110%.
Soddisfazione è stata poi espressa, nel medesimo consesso, anche dal Vicepremier e ministro delle Infrastrutture, nonché segretario della Lega, Salvini, che ha dichiarato: “C’è stata competizione in campagna elettorale? Sì. C’è competizione al governo? No, la competizione lascia spazio alla determinazione e a un rapporto bello di fiducia e di battaglie comuni. Meloni ha l’onore di governare e sarà a lungo presidente del Consiglio. Abbiamo un destino comune, provano a dividerci e farci litigare ma non ci riescono. Meloni in 56 giorni ha fatto più di qualche fenomeno chiacchierone. Siamo qui da 56 giorni e chiedono conto a noi delle cose che non hanno fatto, c’è gente strana a sinistra…Spero di sbloccare quelle decine di cantieri che la sinistra per anni non è riuscita a sbloccare”.
Quindi , riguardo alle elezioni Regionali in Lombardia e nel Lazio, ha sottolineato: “I primi doni che vorrei sotto l’albero sono due vittorie, alle regionali del Lazio e della Lombardia. Su questo io e Giorgia siamo convinti e determinati. Avremo squadre all’altezza. Majorino e Moratti passano il tempo a insultare, io chiedo ai militanti: non perdiamo neanche 30 secondi con rabbia tempo e gelosia, la vita è troppo bella per incazzarsi“.
A chiudere la festa di Fratelli d’Italia, che ha registrato 10 mila presenze, la Premier e Presidente del partito, Meloni, che, in un’intervista, toccando vari temi, ha dichiarato: “Questa è una festa che guarda al futuro e dove possiamo tirare le somme di quello che abbiamo costruito in questi anni, soprattutto per non dimenticarci da dove veniamo, perché il governo è sempre una cosa rischiosa da questo punto di vita. Però è la sfida che decide se tu sei veramente all’altezza del compito, se riesci a fare quello che avevi promesso, se riesci a non perderti, se riesci a non cambiare, se riesci a non montarti la testa e ad essere esattamente la persona, la realtà e le idee che i cittadini volevano al governo della nazione. Ovviamente è anche una sfida per Fratelli d’Italia che oggi può davvero diventare il grande partito conservatore italiano su cui abbiamo lavorato. Da questo punto di vista, il governo dimostra sia che una classe dirigente c’era, ma anche che non c’era difficoltà ad aprire a personalità non politiche della nostra area culturale che avrebbero potuto dare un contributo. Poi quando governi certi racconti interessati che sono stati fatti su chi saresti, molto diversi da ciò che sei davvero, diventano più difficili. Io credo che questa sia la ragione per la quale sta salendo il consenso per Fratelli d’Italia , perché tanti guardavano a noi con interesse ed erano spaventati perché veniva fatto su di noi un racconto che era irreale. Oggi, la realtà viene fuori e spero che quei sondaggi continuino a crescere per questo. spero di poter convincere altre persone che non eravamo quello che i nostri avversari politici raccontavano in giro. Politicamente farò tutto quello che devo fare, non guardo al consenso, ai sondaggi ma alla curva del Pil, dell’occupazione, della ricchezza, di quanti figli si fanno. Quando fra cento anni morirò vorrò essere sicuro di aver fatto quello che dovevo per migliorare questa nazione. Questo mi basta. Con Berlusconi e Salvini i rapporti sono ottimi. Sono molto contenta di questa maggioranza, molto orgogliosa di questo Consiglio dei ministri, del clima che c’è e riflette quello fra i partiti della coalizione. Abbiamo stravolto i pronostici sulla tenuta di Fratelli d’Italia confido che faremo lo stesso sulla durata del governo” ha affermato Giorgia Meloni. “Gli alleati mi stanno aiutando molto, c’è un ottimo clima in Consiglio dei Ministri. Sono molto soddisfatta della manovra, soprattutto alle condizioni date. Qualcuno avrebbe rimandato le scelte politiche al prossimo anno. Invece noi abbiamo presentato misure politiche.. Sul tema dei migranti la premier sottolinea che questo tema è all’ordine del giorno in Europa perché l’Italia lo ha posto. Sul tema immigrazione, l’Italia ha smesso di accettare supinamente qualcosa di inaccettabile e ha alzato la testa: il risultato è che si parlerà del problema.. Ora partiamo dalla difesa del nostro interesse nazionale. Come è andata con la Francia? L’Italia pone il problema in Europa, che come noi stiamo gestendo la questione migratoria è un errore. Mi fa sorridere come certa stampa racconta la vicenda: ma con Macron Meloni si è vista, si è parlata? Non stiamo alle elementari. I rapporti sono meno personali e più politici. Italia e Francia difendono gli interessi nazionali consapevoli che poi si deve trovare una soluzione. Questa nostra capacità di dialogare con tutti ci rende centrali e di contare di più: non c’è l’Europa di serie A e di serie B. E’ finita l’Italia che si accanisce sulle persone perbene. Qui le regole devono valere per tutti. Riguardo al Dl sui rave party, non mi sono pentita di niente di quanto ho fatto in questi due mesi. Faccio esattamente quello che penso sia giusto fare”.
Critiche verso la Manovra, le Opposizioni di centrosinistra ,con il segretario del Pd, Letta che, nel corso della manifestazione in piazza Santi Apostoli a Roma , riguardo alla Manovra, ha detto: “Noi stiamo lavorando perché questa manovra sia meno peggio. Da questo palco faccio un appello al governo perché se non vuole accogliere tutte le nostre proposte, almeno accolga quelle essenziali, su opzione donna e sul salario minimo. Dobbiamo ripartire dalle cose, dai beni pubblici essenziali, innanzitutto la sanità, dobbiamo evitare che passino quei tagli che il governo ha messo in campo”.
“Manovra recessiva”, anche per il Presidente del M5S Conte, che difende il Reddito di cittadinanza e il Superbonus 110% e sollecita il Governo per stanziare maggiori risorse per il taglio del cuneo fiscale , per la Sanità e le politiche abitative per le giovani coppie.
Ostruzionismo per la cancellazione del bonus cultura 18App, è quanto promesso, invece, dal Terzo Polo(Azoione-Italia Viva) che reputa la Manovra “insufficiente e inefficace” ed esorta l’Esecutivo ad accedere al Mes sanitario.
Sul fronte interno ai partiti, trovato l’accordo tra Pd e 5S sul candidato alle elezioni Regionali in Lombardia ,dopo la votazione degli iscritti lombardi al Movimento che si sono espressi per il sostegno al dem Majorino (Favorevoli 3.078, il 63,2%; Contrari 1.788, il36,8%) . Niente accordo, invece, tra dem e pentastellati sul candidato alle elezioni nella Regione Lazio, D’Amato, che non convince i 5S.
Il centrodestra,invece, che sostiene compatto in Lombardia il Presidente uscente Fontana, annuncerà lunedì il nome del candidato alla Presidenza della Regione Lazio.
Tutto ciò mentre, il Centro studi di Confindustria ha lanciato l’allarme sull’aumento del rischio di stagnazione per l’economia italiana, alla luce dei dati che vedono a fine anno in calo l’industria e le costruzioni e stabili i servizi. A pesare, l’inflazione ai livelli massimi ,che frena i consumi, il caro energia, cui si aggiungono il rialzo dei tassi , che scoraggia gli investimenti e “zavorra” i bilanci delle imprese”.
L’allarme è stato lanciato anche da Confcommercio .che lamenta gli altissimi costi delle bollette energetiche per le imprese.
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