di Federica Marengo mercoledì 14 mercoledì 2022
-Nella duecentoduesima giornata di guerra in Ucraina, le forze ucraine hanno continuato la riconquista e la liberazione dei territori nelle regioni nord-orientale e meridionale del Paese , mentre le truppe russe hanno bombardato tutta la linea del fronte a Donetsk e, in particolare, Kramatorsk, dove gli abitanti sono rimasti senza gas, acqua ed elettricità, causando la morte di cinque persone e il ferimento di sedici.
Sotto attacco russo, anche Nikolaiv, dove i bombardamenti hanno causato diversi morti e feriti e la distruzione di una scuola, Kharkiv, da cui, secondo il Pentagono, si sarebbe ritirato un certo numero di soldati russi e dove, nella città di Balaklia sono emersi dei veri e propri campi di tortura per i civili allestiti dai soldati di Mosca e il Lugansk, dove sono state colpite alcune postazioni ucraine. Colpite dai russi con mortai, lanciagranate automatici e artiglieria a canna, anche Sumy e Chernichiv.
La controffensiva ucraina nella regione meridionale di Kherson, invece, va avanti sulla prima linea con la distruzione di numerosi edifici e il ferimento di civili, così come quella su Mykolaiv, dove i bombardamenti hanno causato la morte di due persone e il ferimento di tre.
Secondo l’Itelligence USA, Mosca avrebbe ammesso per la prima volta la sconfitta, ma imputata non al Presidente russo Putin, bensì ai suoi consiglieri militari.
Quanto alla centrale nucleare di Zaporizhzhia, dove attualmente lavorano in pianta stabile due ispettori dell’AIEA (Agenzia internazionale per l’energia atomica) , il segretario del Consiglio per la sicurezza e la difesa nazionale ucraina, Danilov,ha dichiarato che: “La missione che gli ispettori dell’Aiea ) hanno condotto all’impianto nucleare di Zaporizhzhia nel sud dell’Ucraina non ha portato ai risultati sperati . La situazione all’impianto non è cambiata per niente dopo la visita degli ispettori a settembre. La situazione potrebbe migliorare solo se i terroristi prendessero le loro armi, i loro esplosivi e si ritirassero dalla centrale nucleare’ più grande d’Europa”.
Intanto, quest’oggi, il Presidente Zelensky, che ha ringraziato via Telegram il comandante delle forze di terra per la controffensiva e ha assicurato che presto sarà liberata anche la Crimea, si è recato a Izyum, nella regione di Kharkiv, tra le prime città ad essere liberata dalle truppe ucraine e qui , assistendo all’alzabandiera, ha dichiarato: “Quello che si vede è sconvolgente, anche se lo abbiamo già visto a Bucha. Allo stesso modo, edifici distrutti, persone uccise. Purtroppo, oggi questo fa parte della nostra storia. E, quello che hanno fatto, fa parte della Russia moderna. Sappiamo tutti che questo processo richiede tempo – ha detto – Sono sicuro che arriveranno i verdetti, ci sarà un tribunale. Non ho dubbi”.
A Mosca, invece, il portavoce del Cremlino, Peskov, confermando la volontà della Russia di continuare l’ “operazione militare speciale”, ha affermato: “Le raccomandazioni su possibili garanzie di sicurezza per l’Ucraina presentate ieri dal capo dell’ufficio della presidenza ucraina, Andriy Yermak, hanno confermato l’intenzione di Kiev di “aderire” alla Nato e ciò rende ancora più “rilevante l”operazione militare speciale’. Nessuno nega che nelle idee degli ucraini questo documento debba precedere l’adesione dell’Ucraina alla Nato, che è la principale minaccia per il nostro Paese e rende ancora più rilevante l’operazione militare speciale”.
A rinnovare il sostegno a Kiev della UE, ancor più alla luce delle recenti riconquiste, la Presidente della Commissione europea, Von der Leyen, che, stamane, ha tenuto presso il Parlamento europeo il consueto discorso sullo Stato dell’Unione, in una seduta alla quale ha presenziato anche la moglie del Presidente ucraino Zelensky, Olona Zalenska.
La Von der Leyn, iniziando il suo discorso proprio dall’Ucraina e dall’invasione russa, ha detto: “La solidarietà dell’Europa nei confronti dell’Ucraina rimarrà incrollabile. Fin dal primo giorno, l’Europa è stata al fianco dell’Ucraina. Con armi. Con fondi. Con l’ospitalità per i rifugiati. E con le sanzioni più dure che il mondo abbia mai visto. Il settore finanziario della Russia è in crisi. Voglio essere molto chiara: le sanzioni sono destinate a rimanere. Questo è il momento di mostrare determinazione, non acquiescenza. Questa, è una guerra alla nostra energia, una guerra alla nostra economia, una guerra ai nostri valori e una guerra al nostro futuro. Si tratta di autocrazia contro democrazia. E sono qui con la convinzione che, con coraggio e solidarietà, Putin fallirà e l’Europa prevarrà. Porteremo l’Ucraina nella nostra area europea di free roaming. Le nostre corsie di solidarietà sono un grande successo. Sulla base di tutto ciò, la Commissione collaborerà con l’Ucraina per garantire un accesso senza soluzione di continuità al mercato unico. E viceversa. Il nostro mercato unico è una delle più grandi storie di successo dell’Europa. È ora di renderlo un successo anche per i nostri amici ucraini. È per questo che oggi mi reco a Kiev, per discuterne in dettaglio con il Presidente Zelensky”.
Poi, in merito al pacchetto di misure per il risparmio energetico per traghettare la UE verso la transizione ecologica e accelerare l’indipendenza dalle importazioni di idrocarburi dalla Russia, ha spiegato: “Milioni di europei hanno bisogno di sostegno. Gli Stati membri dell’Ue hanno già investito miliardi di euro per assistere le famiglie vulnerabili. Ma sappiamo che non sarà sufficiente. Per questo motivo proponiamo un tetto ai ricavi delle aziende che producono elettricità a basso costo. La nostra proposta raccoglierà più di 140 miliardi di euro per gli Stati membri per attutire il colpo direttamente”, ha detto la presidente della Commissione Ue. La Commissione europea presenterà un pacchetto di aiuti per le Pmi che comprenderà una proposta per un insieme unico di norme fiscali per fare affari in Europa. Prevista anche la revisione della direttiva sui ritardi di pagamento. Semplicemente, non è giusto che 1 fallimento su 4 sia dovuto a fatture non pagate in tempo. Per milioni di aziende familiari, questa sarà un’ancora di salvezza in acque agitate”.
Quindi, sottolineando come, in tema di immigrazione, sia necessaria una gestione con dignità e rispetto e , annunciando, in materia economica, la creazione di una banca per la transizione ecologica e per l’idrogeno con fondi fino a 3 miliardi di euro, ha evidenziato l’importanza del Recovery Found: “Abbiamo concepito NextGenerationEU quasi due anni fa, eppure è esattamente ciò di cui l’Europa ha bisogno oggi. Quindi atteniamoci al piano. Utilizziamo i soldi a disposizione. Il NextGenerationEU è stata una spinta alla fiducia per la nostra economia. E il suo viaggio è appena iniziato”.
Infine, sulla revisione del Patto di Stabilità, ha affermato: “Gli Stati membri dovrebbero avere maggiore flessibilità sui loro percorsi di riduzione del debito. Ma ci dovrebbe essere una maggiore responsabilità sul rispetto di ciò che abbiamo concordato. Nella riforma del Patto di stabilità, dovrebbero esserci regole più semplici che tutti possono seguire, indicando la necessità di aprire lo spazio per investimenti strategici e dare ai mercati finanziari la fiducia di cui hanno bisogno”.
A seguire, proprio il pacchetto di misure per il risparmio energetico è stato illustrato in conferenza stampa dal Vicepresidente della Commissione UE, Timmermans. Quest’ultimo, che potrebbe essere approvato il 30 settembre nel corso del Consiglio Straordinario dei Ministri dell’Energia, prevede: il risparmio dei consumi obbligatorio del 5% dei consumi, a partire da ottobre, con discrezionalità degli Stati membri sulla fascia oraria di picco ( 3-4 ore al giorno) in cui effettuare la riduzione, per un totale in un mese del 10% dei consumi in meno, la tassazione sugli extraprofitti delle aziende energetiche e un tetto ai guadagni delle società che producono con fonti rinnovabili o nucleari. Rinviata a fine anno, invece, la riforma del mercato dell’energia con il disaccoppiamento del prezzo dell’elettricità dal prezzo del gas, mentre in salita appare l’approvazione del tetto UE comune al prezzo del gas.
Riguardo alla politica interna italiana, mentre il Governo Draghi, in carica per gli affari correnti, è al lavoro sul decreto Aiuti Ter, che, dopo l’ok della Camera all’aggiustamento di Bilancio, dovrebbe essere varato venerdì in Consiglio dei Ministri, e, sentito il Presidente della Repubblica Mattarella, ha cancellato con un emendamento soppressivo, approvato dalla Commissione Bilancio ,la norma inserita nel Dl Aiuti bis ,passato ieri al Senato, con cui è stato abolito il tetto di 240 mila euro allo stipendio dei manager pubblici, irrompe nella campagna elettorale la notizia di un rapporto riservato dell’intelligence USA, secondo il quale partiti e politici di 20 Paesi di 4 continenti dal 2014 avrebbero ricevuto dalla Russia 300 milioni di dollari di finanziamento.
A tal proposito, il Presidente del Copasir (Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica), il senatore di Fratelli d’Italia Urso, dopo il confronto con l’Autorità delegata alla sicurezza della Repubblica Gabrielli, che riferirà venerdì al Comitato, ha dichiarato: “Al momento, l’Italia non risulta tra i Paesi coinvolti ,ma le cose possono sempre cambiare. Per questo ,approfondiremo la questione con Franco Gabrielli nei prossimi giorni. Ho convocato una riunione del Copasir venerdì ,perché sono convinto che da qui a due giorni avremo più informazioni sul rapporto dell’intelligence Usa che riferisce di finanziamenti della Russia a partiti di Paesi esteri”.
Poi, raggiunto dall’Ansa a Washington, ha smentito un articolo pubblicato quest’oggi da La Repubblica , in cui si riportano delle dichiarazioni all’ex ambasciatore USA, Paul Volker riguardo presunti finanziamenti russi al partito di Fratelli d’Italia, chiarendo: “La percezione che negli Stati Uniti c’è di Giorgia Meloni è quella della piena affidabilità, soprattutto rispetto al sostegno all’Ucraina e al popolo ucraino.. Giorgia Meloni quello che dice realizza, quello che promette poi mantiene, coerenza, affidabilità e capacità di esprimersi in maniera chiara e diretta sono qualità che gli americani apprezzano. Questo vale anche quando non si condividono alcune decisioni. Oggi, al Business Council, ho avuto un incontro con l’ambasciatore Volker che alla fine mi ha dato un biglietto nel quale dice di avere fiducia sul ruolo di Fratelli d’Italia e nell’impegno mio e del partito nei confronti nella Nato, nel sostegno all’Ucraina e alle sanzioni alla Russia e sul fatto che Fratelli d’Italia ha zero collegamenti con Mosca”.
In merito, proprio la Presidente di Fratelli d’Italia, Meloni, che in giornata ha annunciato di aver depositato in Parlamento un ordine del giorno per il disaccoppiamento del prezzo del gas da quello dell’elettricità, ai microfoni di Radio24, ha detto: “La Ue nei mesi scorsi ha già ampiamente fatto esempi su come in altre nazioni la Russia abbia tentato in questi anni di aumentare la sua sfera di influenza usando strumenti a 360 gradi. E’ importante saperlo, ed è importante sapere se le scelte che alcuni fanno siano convinte o in qualche modo influenzate da qualche interesse. Sono tutte verificabili le nostre forme di finanziamento. Sono certa che Fratelli d’Italia non prende soldi da stranieri querela a Repubblica e a Paul Volker per un articolo pubblicato nell’edizione di oggi del quotidiano. Repubblica e Volker ci portino le prove. Siccome non ci sono ,penso che la querela sia inevitabile”.
Sulla questione, il segretario della Lega, Salvini, che ha ribadito la necessità che il Governo realizzi uno scostamento di bilancio da 30 miliardi per finanziare il terzo decreto a sostegno di imprese e famiglie e per contrastare il caro energia, sollecitando in tal senso i titubanti Letta e Meloni, ai microfoni di radio Rtl 102.5 ,ha affermato: “Mai chiesti e mai presi soldi, rubli, euro, dinari, dollari dalla Russia. Strano che ogni volta, a dieci giorni dal voto, arrivino queste fake news: sono anni che ci sono indagini aperte, non è mai stato trovato nulla perché non c’è nulla. Altra cosa è lavorare per la pace e cercare di fermare la guerra. Se qualcuno ha preso soldi lo dica. Mi sembra che qualcuno soprattutto a sinistra usi questa storia per non parlare di Italia bollette, cartelle e lavoro. Chi aiuta la Lega lo fa in Italia, in modo trasparente e spontaneo”.
Da Forza Italia, il cui Presidente Berlusconi ha aperto all’ipotesi di una Bicamerale, formulata dall’alleata Meloni, anche il coordinatore Tajani, che ha chiesto alla UE più coraggio sul tetto comune al prezzo del gas, ha chiesto chiarezza, precisando che il suo partito “”non ha mai ricevuto finanziamenti dalla Russia” e che “semmai era il Pci che si faceva riempire le casse di rubli per ordire contro l’Occidente”.
In area centrosinistra, invece, il segretario del Pd, Letta, rilanciando sul salario minimo, approvato nelle scorse ore in UE con una Direttiva, ha dichiarato: “Questa sconvolgente rivelazione sui possibili finanziamenti russi ai partiti politici ha sconvolto il film della campagna elettorale. Bisogna chiedere la verità oggi rispetto a questa vicenda, prima del voto. Lo chiediamo al governo, se ha delle evidenze bisogna che vengano immediatamente mostrate e oggetto del dibattito politico. Chiediamo al governo di dirlo subito, chiediamo che venga fatta chiarezza, è di per sé una vicenda gravissima”.
Il Presidente del M5S Conte, che ha rilanciato anch’gli sul salario minimo e ha contestato l’approvazione da parte del Senato ieri di un emendamento (la cui cancellazione è poi stata chiesta dal Governo con un emendamento soppressivo) sull’abolizione del tetto da 240 mila euro allo stipendio dei dirigenti pubblici, ha chiesto che il Copasir faccia chiarezza.
Il fondatore di Impegno civico Di Maio, che ha ribadito la necessità di approvare un decreto taglia bollette e come il centrodestra sia un “pericolo per i conti dell’Italia e del Sud”, ai microfoni di Radio Cusano Campus, ha sottolineato: “Il dossier potrebbe non essere uno. Il presidente Urso fa una dichiarazione molto cauta, non esistono affermazioni di assoluta certezza.
Sono settimane che dico che c’è un rischio di ingerenze russe nella campagna elettorale italiana. Putin ci ha fatto salire di 10 volte le bollette e ora sta provando ad ingerire nella campagna elettorale. Noi non abbiamo certezza, però è per questo che io chiedo l’istituzione di una commissione d’inchiesta tra partiti italiani e il mondo russo”.
Chiarezza e rivelazione dei nomi e dei partiti finanziati da Mosca, prima del 25 settembre, per un voto consapevole, sono state invocate anche dai leader del Terzo Polo Calenda (Azione) e Renzi (Italia Viva) , con il primo che ha ribadito come l’unico voto utile sia quello al Terzo Polo per “lucchettare” Draghi a Palazzo Chigi.
Infine, chiarezza è stata invocata anche da +Europa di Magi, Bonino, Della Vedova, che hanno ribadito la necessità di un tetto UE al prezzo del gas e le due proposte per il risparmio dello Stato: la legalizzazione della cannabis e la regolarizzazione degli immigrati irregolari, mentre l’alleanza Sinistra Italiana di Fratoianni ed Europa Verde di Bonelli, rilanciando la tassazione sugli extraprofitti delle aziende energivore, hanno presentato un esposto alla Procura di Roma per chiedere l’apertura di un’inchiesta sui rapporti tra i partiti e Mosca e chiesto la convocazione del Parlamento per rivelare ivi i nomi.
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