di Federica Marengo giovedì 10 novembre 2022
-Nella duecentocinquantanovesima giornata di guerra in Ucraina, il ministero della Difesa russo ha annunciato il ritiro da Kherson delle truppe, spostatesi dalla riva destra a quella sinistra del fiume Dnepr. Tuttavia, lo Stato maggiore delle forze armate ucraine hanno fatto sapere di “non poter né negare né confermare il ritiro delle truppe di Mosca” e di “non fidarsi di tale annuncio in quanto potrebbe trattarsi di una trappola”. A tal proposito, il portavoce del Comando dell’Aeronautica ucraina, Ihnat, ha riferito che la Russia starebbe accumulando missili per un nuovo attacco a infrastrutture.
Ad ogni modo, l’amministrazione militare di Kiev ha reso noto che le forze di Mosca hanno trafugato tutti gli oggetti di valore dal Kherson Art Museum.
Nel frattempo, un’unità russa è stata fatta saltare in aria a Kakhovka, vicino alla diga di Kherson e a, tal proposito, il Presidente ucraino Zelensky ha avvertito che “se Mosca facesse esplodere la suddetta diga ,collegata alla centrale di Zaporizhzhia per il sistema di raffreddamento, avrebbe “dichiarato guerra al mondo intero”.
Sul campo, proprio nei pressi di Kherson, le truppe di Kiev avrebbero riconquistato il villaggio di Kyselivka, a 15 chilometri a nord-ovest, lungo la strada principale da Mykolaiv, che sarebbe stata liberata anch’essa dalla presenza delle truppe russe ,che l’avevano occupata e incorporata, così come la regione vicina di Snihurivka.
Sempre nei pressi di Kherson, riconquistate dalle truppe di Kiev altre 12 località. Sotto attacco poi anche Dnipro e Donetsk, nell’Ucraina orientale, dove le forze russe hanno ucciso 3 civili e ne hanno feriti 12, e il distretto di Vilniansk, a Zaporizhia, la cui centrale nucleare preoccupa il direttore dell’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica , Grossi, in quanto i negoziati tra Russia e Ucraina, per creare una zona smilitarizzata intorno all’impianto ,sono “molto complicati”.
Se la Turchia e la Gran Bretagna plaudono al ritiro delle truppe russe da Kherson come segno di un progresso, Kiev ha annunciato di “stare costruendo un sistema di difesa per Kiev e di stare monitorando le azioni del nemico al fine di superare le fortificazioni difensive lungo la “Linea Wagner”, nella parte occupata del Donbass”.
Dalla UE, invece, hanno fatto sapere che non saranno riconosciuti i passaporti russi rilasciati in zone conquistate, mentre il Segretario generale della Nato, Stoltenberg, a Roma, in visita a Palazzo Chigi dalla Premier Meloni, rinnovando l’alleanza euro-atlantica e il comune impegno con l’Italia nel sostenere l’Ucraina nella guerra contro la Russia finché necessario e la difesa della sua integrità, sovranità e libertà , ha sottolineato come il fatto che Mosca lasci Kherson sia un “altra vittoria per Kiev”.
Proprio dagli USA, prossimamente, invieranno all’Ucraina nuove armi per 400 milioni di dollari, anche se il Wall Street Journal ha rivelato che gli Stati Uniti non daranno all’Ucraina i droni avanzati richiesti da Kiev per evitare un’escalation nella guerra con la Russia, in cui , ad oggi, per lo Stato Maggiore americano, sarebbero rimasti uccisi o feriti più di 100 mila soldati russi e altrettanti da parte ucraina.
Un sostegno alla difesa ulteriore che dovrebbe arrivare anche dal Canada, come assicurato dal suo Premier Trudeau in una conversazione telefonica al Presidente ucraino Zelensky.
A Mosca, la portavoce del ministero degli Esteri, Zakharova ,in un’intervista, ha aperto a una discussione con la UE sulle modalità di uscita dalla crisi , precisando però che ogni proposta dovrà avere “un valore aggiunto per Mosca” e “dovrà tenere conto della situazione sul campo”.
Confermata poi dall’ambasciata di Mosca a Giacarta che il Presidente russo Putin non sarà presente al G20 di Bali la prossima settimana, ma che potrebbe intervenire da remoto. Tuttavia, la delegazione russa sarà guidata dal ministro degli Esteri Lavrov.
Infine, Amnesty International, nel suo rapporto, ha denunciato che “le forze russe hanno torturato e deportato civili ucraini dalle aree occupate del Paese, costituendo crimini di guerra e, con ogni probabilità, crimini contro l’umanità”.
Quanto alla situazione politica italiana, la Presidente del Consiglio Meloni, stamane, ha ricevuto a Palazzo Chigi il Segretario generale della Nato Stoltenberg con cui ha avuto un colloquio di 40 minuti, al termine del quale si è tenuta una conferenza stampa congiunta nella quale la Premier ha ribadito l’indispensabilità dell’alleanza atlantica per la sicurezza e la difesa dei valori occidentali e la necessità di rafforzare l’alleanza e la coesione a sostegno dell’Ucraina e della sua integrità territoriale, sovranità e libertà. Ribadito poi da Meloni anche l’impegno dell’Italia per rafforzare il fianco orientale dell’alleanza e vigilare su ciò che accade nel fronte Sud.
Il Segretario della Nato Stoltenberg, invece, ha sottolineato il ruolo fondamentale dell’Italia nel sostegno a Kiev , sostegno da parte dell’Alleanza Atlantica che proseguirà finché necessario, e ha evidenziato come il ritiro delle truppe russe da Kherson sia un’ottima notizia.
La Presidente del Consiglio Meloni, poi, durante la conferenza stampa con Stoltenberg ha annunciato la liberazione e il ritorno in Italia della travel blogger romana Alessia Piperno, arrestata in Iran quarantacinque giorni fa e di aver comunicato personalmente la notizia ai genitori di quest’ultima. Nel pomeriggio, la Premier si è recata presso l’aeroporto di Ciampino per accogliere la ragazza.
Soddisfatto il ministro degli Esteri Tajani che , dall’Olanda, dove è in visita con il Presidente della Repubblica Matarella ,nell’ambito delle celebrazioni per i trent’anni dalla firma del Trattato sull’Unione Europe e del Trattato di Maastricht, ha sottolineato come la liberazione sia avvenuta grazie al lavoro della diplomazia italiana.
In serata poi, la Presidente del Consiglio Meloni ha presieduto il Consiglio dei Ministri per il varo del Dl Aiuti Quater con misure a sostegno di imprese e famiglie in difficoltà a causa del caro energia, proprio nel giorno in cui il Decreto Aiuti Ter ha iniziato l’iter per l’approvazione alla Camera non senza tensioni sull’esame degli emendamenti. Il provvedimento è stato approvato con 182 sì, 10 No e 85 astenuti (Pd e M5S). Il testo passa ora al Senato.
Il Dl Aiuti Quater, del valore di 9,1 miliardi, oltre alla proroga fino al 31 dicembre 2022 dei crediti di imposta per le aziende per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale e del taglio alle accise, dovrebbe contenere misure come l’aumento del tetto al contante fino a 5000 euro , la riduzione del Superbonus al 90% dal 2023 ,confermata anche per gli immobili unifamiliari ma con un limite di reddito (a 15mila euro) variabile in base ad una sorta di quoziente familiare e la proroga di tre mesi del Superbonus al 110% per le villette e relativa modifica del termine di scadenza entro cui spetta la detrazione, dal 31 dicembre 2022 al 31 marzo 2023, a condizione che al 30 settembre 2022 siano stati effettuati lavori per almeno il 30% dell’intervento complessivo , la norma per l’incremento della produzione di gas naturale , ovvero per l’incremento delle trivellazioni ( il rilascio di nuove concessioni è tra le 9 e le 12 miglia”, in deroga al decreto legislativo del 2006), la rateizzazione da parte delle aziende delle bollette di luce e gas e l’innalzamento dei premi aziendali esentasse da 600 a 3000 euro, che le imprese potranno concedere ai dipendenti come ‘fringe benefit’ per pagare le bollette(il valore dei beni ceduti e dei servizi prestati al lavoratore dipendente, nonché le somme erogate o rimborsate allo stesso dal datore di lavoro per il pagamento delle utenze domestiche di acqua, luce e gas, non concorreranno dunque a formare il reddito imponibile nel nuovo limite di 3 mila euro).
Via libera del Consiglio dei Ministri anche a misure urgenti di sostegno nel settore energetico e di finanza pubblica, e un decreto legislativo con disposizioni di adeguamento delle procedure di contrattazione per il personale delle forze armate e delle forze di Polizia a ordinamento militare, nonché per l’istituzione delle relative aree negoziali per i dirigenti.
Ciò, mentre l’Istituto Nazionale di Statistica, ha reso noti i dati sulla produzione industriale del mese di settembre ,scesa, dopo due mesi di crescita, a -1,8% rispetto ad agosto e a -0,5% su base annuale e la Banca Centrale Europea, dato il rallentamento della crescita in tutta l’Eurozona , ha chiesto agli Stati di rafforzare le misure di sostegno per le famiglie e gli aiuti per il caro energia.
In ambito diplomatico, è scontro tra Italia e Francia sull’immigrazione, per via della scelta dell’Italia, definita da Parigi “incomprensibile” di non accogliere nei propri porti l’Ocean Viking, in queste ore in navigazione sulla rotta per il porto militare di Tolone, dove i 234 immigrati a bordo verranno accolti “in via eccezionale” e successivamente ricollocati tra la Germania e altri Paesi europei. Da qui, la Francia , tramite il ministro degli Interni, Darmanin, ha annunciato la sospensione dell’accoglienza prevista dal programma di redistribuzione di 3.500 rifugiati attualmente in Italia e l’invito rivolto da quest’ultimo a “tutti gli altri partecipanti al meccanismo di ricollocamento europeo dei migranti, in particolare la Germania, a sospendere l’accoglienza dei profughi attualmente in Italia”.
Inoltre, tra le misure “di ritorsione” contro l’Italia per la mancata accoglienza dell’Ocean Viking, la Francia assumerà delle misure di “rafforzamento dei controlli alle frontiere” e possibili ripercussioni vi saranno anche “su altri aspetti della relazione bilaterale tra i due Paesi”.
Immediata, la reazione del ministro degli Interni Piantedosi e del ministro degli Esteri Tajani (che lunedì prossimo dovrebbe porre la questione sul tavolo del Consiglio Affari Europei di Bruxelles), che hanno definito la reazione della Francia “sproporzionata” e “totalmente incomprensibile”.
Critiche, sulla gestione dell’immigrazione da parte del Governo e sulle misure economiche approntate, le Opposizioni di centrosinistra , alle prese con le divisioni interne riguardo ai candidati alle elezioni Regionali in Lombardia e nel Lazio, sui cui non vi è una convergenza.
In Lombardia infatti , la candidata del Terzo Polo di Calenda e Renzi, Letizia Moratti , non è condivisa né da Pd , che punta a un candidato unitario o alle Primarie, né dal M5S, così come nel Lazio , dove, se Pd e Terzo Polo convergono sull’assessore regionale alla Salute, D’Amato, il M5S ha deciso di correre da solo per via dell’ok del sindaco dem della Capitale ,Gualtieri ,alla realizzazione del termovalorizzatore, cui però si oppone la Regione, guidata da Zingaretti, fino ad oggi, giorno in cui , quest’ultimo, ha firmato le sue dimissioni , essendo stato eletto alla Camera.
In casa centrodestra ,invece, annunciato con una nota congiunta della coalizione la ricandidatura per la Regione Lombardia del Presidente uscente, Fontana.
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