di Federica Marengo giovedì 1° settembre 2022
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Bombardamenti russi sulle città ucraine.
-Nella centoottantanovesima giornata di guerra, la squadra dell’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (AIEA) dell’Onu, guidata dal direttore generale Grossi, è partita per Energodar, la città che ospita la centrale nucleare di Zaporizhzhia, nonostante l’aumento dell’attività militare e gli intensi bombardamenti nell’area circostante.
Tuttavia, un attacco di artiglieria russa è stato sferrato sul corridoio, approntato dalle forze ucraine per il passaggio in sicurezza verso l’impianto del team dell’Onu , facendo scattare il sistema di protezione e , come reso noto dall’Agenzia ucraina per l’energia nucleare, Energoatom, disattivando il reattore numero 5,sebbene Mosca abbia smentito e accusato a sua volta Kiev di bombardare l’area e di aver inviato truppe d’assalto per impedire la visita alla centrale.
Ad accusare la Russia dei bombardamenti sulla rotta pre-concordata delle Nazioni Unite verso la centrale nucleare di Zaporizhzhia”, però, anche il sindaco Energodar, Dmytro Orlov. Quindi, lo stop del convoglio della missione al checkpoint di Novo-Oleksandrivka, a circa 20 chilometri dalla prima linea e il ritardo di tre ore, anche se le autorità filorusse di Energodar, avevano detto di aspettarsi l’arrivo della missione dell’AIEA“entro un’ora” e che quest’ultima si trovava già nell’area controllata dalle forze di Mosca e la ripartenza per Energodar in tarda mattinata, fino all’arrivo presso la centrale nel primo pomeriggio.
Intanto, mentre le autorità filorusse che controllano l’area dell’impianto, come riportato dall’Agenzia Tass, hanno accusato Kiev dei ritardi della missione AIEA , precisando che il team Onu resterà all’interno dell’impianto di Zaporizhzhia almeno fino a domani, l’intelligence di Kiev ha affermato che le forze di Mosca sarebbero pronte ad evacuare il personale dell’ente nucleare statale russo Rosatom presente alla centrale nucleare di Zaporizhzhia, portandolo a Melitopol, città dell’Ucraina sudorientale sotto controllo russo, in quanto l’operazione verrebbe tenuta segreta per evitare il panico tra i lavoratori e che i filorussi ,che controllano la centrale, avrebbero impedito ai lavoratori responsabili della sicurezza antincendio di accedere all’impianto, per non farli parlare con gli ispettori dell’ AIEA, appena arrivati.
Ad ogni modo, il direttore generale dell’AIEA, Grossi, all’arrivo della squadra presso l’impianto, ha spiegato che obiettivo della missione è quello di proteggere la centrale di Zaporizhzia dal rischio di incidenti , sottolineando come sia necessario fare tutto il possibile per arrivare ad un accordo fra le parti che garantisca la sicurezza dell’impianto, e, all’uscita ha affermato di aver visto all’interno dell’impianto “ciò che bisognava vedere”.
Inoltre, gli ispettori ,che l’AIEA ha fatto sapere resteranno nell’impianto fino a sabato, visiteranno tutti gli impianti di produzione dell’ energia che garantiscono la sicurezza contro le fughe radioattive, per accertare il rispetto delle normative. Infine, verrà discussa anche la possibilità di una presenza permanente della missione AIEA presso l’impianto.
Sul campo, invece, diversi bombardamenti si sono registrati a Mykolaiv, sempre nel sud del Paese, mentre Mosca, stamane, è stata scossa dalla notizia della morte di Maganov, il Presidente della Lukoil (azienda petrolifera, che all’inizio della guerra aveva espresso contrarietà all’”operazione speciale” dell’esercito russo in Ucraina, esprimendo “empatia per tutte le vittime”), in seguito alle ferite riportate nella caduta dalla finestra dell’ospedale in cui era ricoverato, anche se l’azienda ha smentito la versione fornita dai media , spiegando che il top manager è morto dopo una grave malattia.
Il Cremlino, ha poi reso noto che nelle prossime settimane vi saranno delle esercitazioni militari congiunte, su vasta scala, con la Cina e con altri Paesi alleati.
Il portavoce Peskov, poi, tornando sullo stop alle facilitazioni dei visti UE rilasciati ai cittadini russi , deciso ieri, nel corso del Consiglio dei Ministri degli Esteri a Praga ,ha ribadito che: “La decisione di sospendere i visti Ue per i cittadini russi è “ridicola” e prosegue nella strada di “una serie di assurdità del genere. Questo è un male per i russi, perché molto probabilmente ci vorrà più tempo e sarà più difficile ottenere un visto ma rendere inattivo questo accordo renderà anche la situazione più difficile per gli europei”.
Per il Presidente ucraino, Zelensky, invece, intervenuto ieri con un videomessaggio alla serata inaugurale della 79.ma edizione del Festival del Cinema di Venezia, la guerra in Ucraina è come “un film horror vissuto dagli ucraini da 189 giorni”. Parole ,accolte da un lungo applauso della platea, prolungato quando sullo schermo sono apparsi i nomi di tutte le vittime ucraine del conflitto con età e luogo del decesso, accompagnato da un appello di Zelensky a non restare in silenzio e a non lasciare sola l’Ucraina.
In merito alla politica interna italiana, il Presidente del Consiglio Draghi, ha presieduto questa mattina, un Consiglio dei Ministri nel quale sono stati varati provvedimenti di ordinaria amministrazione, e nel quale il ministro della Transizione Ecologica , Cingolani, ha illustrato la sua Informativa sul piano di risparmio energetico, che prevede, tra le altre misure, la riduzione di un’ora e di un grado dei riscaldamenti dal 1°ottobre negli edifici pubblici e nei condomini e di due ore e di due gradi in meno nella stagione invernale, soprattutto nelle aree d’Italia con clima più mite.
Il Premier, ancora in carica per gli affari correnti, e che, in attesa del Consiglio Straordinario dei Ministri dell’Energia previsto per il 9 settembre, lavora al provvedimento da 5-10miliardi (escludendo il ricorso a uno scostamento di Bilancio) per sostenere imprese e famiglie e contrastare il caro energia, che dovrebbe essere approvato nella prossima settimana e all’ottenimento in UE del via libera al tetto comune al prezzo del gas e della riforma del mercato elettrico, ha dapprima presieduto un Comitato per la cybersicurezza e tenuto una tavolo con il Presidente della Regione Lazio Zingaretti e con il sindaco della Capitale Gualtieri per discutere delle linee guida e del piano per il Giubileo del 2025 ,che dovrà essere consegnato entro dieci giorni e in cui sarebbe inclusa la realizzazione del termovalorizzatore, e poi ha ricevuto a Palazzo Chigi il Presidente dell’Azerbijagian, tra i principali fornitori di gas.
Draghi, infine, secondo fonti di stampa, nel corso del Consiglio dei Ministri, avrebbe chiesto a questi ultimi di accelerare sugli obiettivi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza : dei 55 da conseguire entro fine anno, 9 sono stati raggiunti. Per settembre, il Presidente del Consiglio ne chiede 11, anziché i 3 previsti, e per ottobre 9 anziché zero. Inoltre, tra gli obiettivi del PNRR, l’Esecutivo, avrebbe intenzione di varare a settembre, il decreto sulle concessioni balneari e sulle riforme del sistema di istruzione Primaria e Secondaria, oltre a quella degli Istituti Tecnici e Professionali e dell’orientamento.
Proprio riguardo alla scuola, il ministro dell’Istruzione Bianchi, alla luce della eventualità ipotizzata dall’Associazione Nazionale dei Presidi di un giorno in meno di lezioni, il sabato, sostituito dalla Didattica a distanza, per ovviare alla crisi energetica, ai microfoni di Radio Anch’io su Radio Uno, ha chiarito che : “La scuola deve essere l’ultima ad essere interessata da eventuali provvedimenti sui problemi connessi al costo dell’energia. La scuola ha bisogno di una presenza chiara ed esplicita e non soggetta agli andamenti del prezzo del gas. Stiamo investendo tempi prolungati, sui tempi pieni, stiamo dando risorse per le mense e per le palestre ma questo è un altro piano”.
Nel frattempo, nel secondo giorno di blocco delle forniture di gas dalla Russia attraverso il gasdotto Nord Stream, che non ha avuto effetti pesanti sui prezzi del gas, ancora in discesa, il Presidente di Confindustria, Bonomi, intervistato da RTL102.5, (poi seguito dall’allarme sull’aumento oltre due euro del latte , lanciato dalle due maggiori aziende produttrici in Italia, che chiedono un intervento pubblico per scongiurare conseguenze disastrose ,ricordando che il latte è un alimento primario) ha rilanciato l’allarme crisi energetica per le imprese , sottolineando: “Nel caso la Russia sospendesse completamente l’invio di gas, avremmo un buco di 4 miliardi di metri cubi, che resterebbe scoperto anche dagli stoccaggi nazionali al 90%, e quindi se dovessero mancare quei 4 miliardi e fossero tutti incidenti sull’industria, vorrebbe dire spegnere quasi un quinto dell’industria italiana. Motivo per cui dobbiamo pensare, scenario peggiore, ad una strategia di razionamento con una scelta politica su cui chiediamo grande responsabilità perché spegnere il sistema industriale significa mettere a rischio migliaia di imprese e posti. Quello che noi stiamo affrontando è un terremoto economico , il governo può e deve intervenire, non possiamo aspettare due mesi per l’arrivo del nuovo governo” per affrontare “un problema di questa dimensione, che vuole dire mettere a rischio il sistema industriale italiano, mettere a rischio il reddito e l’occupazione delle famiglie” aggiunge Bonomi, parlando tra l’altro dell’impatto della crisi energetica. Oggi ,l’industria è un tema di sicurezza nazionale”, ha aggiunto. Quanto al taglio del cuneo fiscale, per Bonomi “si può fare, si deve fare e non accetto che ci sia la narrazione che non ci sono risorse. Ho sentito tutti i partiti dire che sono d’accordo e i ministri di questo governo sono espressione di quei partiti. Se si vuole davvero fare il taglio del cuneo, mettere più soldi in tasca agli italiani, lo possono fare domani mattina. Il parlamento è ancora nel pieno delle sue funzioni”.
Tuttavia, Gazprom ha fatto sapere , tramite una nota, che: “Se anche i Paesi Ue portassero proprie scorte di gas vicine al massimo livello, consentito dagli stoccaggi, questo non garantisce di superare la stagione dell’autunno-inverno” e l’agenzia di rating Fitch ha evidenziato che la UE può resistere allo stop delle forniture di gas russo, anche se una recessione dell’Eurozona è probabile.
Positivi , invece, i dati diffusi dall’Istituto Nazionale di Statistica sul Pil italiano , rivisto al rialzo all’ 1,1% nel II°trimestre, rispetto al trimestre precedente e del 4,7% rispetto al 2°trimestre del 2021, grazie alla crescita dell’Industria e dei Servizi e ad una contrazione del valore aggiunto dell’Agricoltura.
In ripresa, anche le ore lavorate e le unità di lavoro, come anche i redditi pro-capite e le posizioni lavorative.
A luglio 2022, infatti, il numero di occupati è rimasto stabile sopra i 23,2 milioni, pur registrando , per la prima volta da agosto 2021, un lieve calo. Il tasso di occupazione è sceso al 60,3%, quello di disoccupazione al 7,9% e il tasso di inattività è salito al 34,4%. Rispetto al 2021, l’incremento di oltre 460 mila occupati è stato determinato prevalentemente dai dipendenti che a luglio 2022 sono aumentati a oltre i 18 milioni e 200 mila; la componente a termine , in particolare, ha raggiunto il valore più alto dal 1977, primo anno della serie storica. Il tasso di occupazione è sceso al 60,3%, quello di disoccupazione al 7,9% e il tasso di inattività al 34,4%.
Quindi, la crisi energetica continua ad essere argomento di dibattito principale dei leader dei partiti impegnati nella campagna elettorale ,in vista del voto del 25 settembre.
Nel centrosinistra, il segretario del Pd, Letta, intervenuto alla Festa dell’Unità a Milano, ha ribadito la contrarietà a uno scostamento di Bilancio per finanziare il provvedimento contro il caro bollette, cui ricorre solo in estrema ratio , ribadendo la ricetta dem , che prevede: bollette calmierate, il raddoppiamento del credito di imposta per le aziende , tetto UE o nazionale al prezzo del gas e il disaccoppiamento tra costo del gas e dell’elettricità in bolletta e ha invitato la platea al voto utile, non indirizzato né al Terzo Polo né al M5S ,perché a vincere sarà il centrosinistra o il centrodestra a trazione Meloni.
Il Presidente del M5S Conte, criticando dal tour elettorale in Puglia, il Governo Draghi per il ritardo nell’attuazione di un provvedimento a sostegno di imprese e famiglie contro il caro energia (anche in deficit), ha proposto un Recovery Found energetico , mentre nel Terzo Polo,Renzi (Italia Viva), sbarcato sul social Tik Tok, e Calenda (Azione), proponendosi come l’unica alternativa valida al centrosinistra e al centrodestra e ,ribadendo l’esortazione ai partiti a sospendere la campagna elettorale per un incontro in cui trovare una sintesi sulle misure per il contrasto al caro energia, hanno rilanciato il tetto Ue al prezzo del gas e la realizzazione dei rigassificatori.
Insistono sulla tassazione degli extraprofitti delle industrie energivore e sull’abolizione dei jet privati, Fratoianni di Sinistra Italiana e Bonelli di Europa Verde, così come il fondatore, insieme con il centristra Tabacci, di Impegno civico, Di Maio insiste sul pagamento da parte dello Stato dell’80% delle bollette delle piccole imprese fino a fine anno e sul tetto Ue al prezzo del gas.
In casa centrodestra, il segretario della Lega Salvini, ha ribadito la proposta di un incontro tra i leader per decidere sulle misure, di uno scostamento di bilancio da 30 miliardi, oltre che , in materia di immigrazione, sulla reintroduzione dei Decreti Sicurezza e , in materia di Fisco, sulla tassa piatta e sulla pace fiscale, riecheggiato dal Presidente di Forza Italia, Berlusconi, iscrittosi anche lui come Renzi (Italia Viva-Terzo Polo) e il Pd al social Tik Tok, e che, rimarcando la necessità di un decreto a sostegno delle famiglie e delle imprese (in deficit ,solo se necessario) e di realizzare i rigassificatori, avvalersi di energie rinnovabili e del nucleare pulito, ha proposto nella sua video-pillola la questione della riduzione dei tempi dei processi.
Per la Presidente di Fratelli d’Italia,Meloni, in tour elettorale a Perugia, al centro di un botta e risposta con il ministro della Salute Speranza , candidato nelle liste dei democratici e progressisti, sulla gestione del Covid19 e sui vaccini, che l’ha poi sfidata a un dibattito e a chiarire le sue posizione sulle vaccinazioni, ha ribadito la necessità di un tetto Ue al prezzo del gas e di un disaccoppiamento tra costo del gas e dell’energia in bolletta.
Riguardo al Covid19, secondo il monitoraggio settimanale della Fondazione indipendente Gimbe, negli ultimi sette giorni , sono diminuiti i casi di contagio (-15,8%), i ricoveri in terapia intensiva (-11%) , i ricoveri ordinari (-14,9%) e i decessi (-24,4%).
In aumento, invece, le persone a rischio malattie gravi (over 60 e fragili) non vaccinate (al 31 agosto, ancora 15,2 milioni di persone risultano senza 4°dose; 1,88 milioni senza 3°dose e 892 mila non vaccinati).
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