di Federica Marengo venerdì 8 luglio 2022
-Nella centotrentacinquesima giornata di guerra in Ucraina, le forze russe hanno proseguito la loro avanzata nel Paese su due fronti: nell’area orientale del Donbass, nella regione di Donetsk, dove sono stati uccisi almeno sei civili, per conquistare , dopo Severodonetsk e Lysynchansk, nel Lugansk, Kramatorsk, colpita ieri da bombardamenti che hanno causato la morte di una persona e il ferimento di sei, e Sloviansk, dove un bombardamento ha provocato la morte di due persone e nella regione meridionale, a Mykolaiv e a Kherson, (quest’ultima, già occupata dalle forze di Mosca), entrambe prede nella notte scorsa di bombardamenti e incendi.
Sempre nella regione meridionale, le bombe russe hanno distrutto 20 ettari di campi di grano nell’area di Zaporizhzhia.
Intanto, il Presidente ucraino Zelensky che, in un videomessaggio alla popolazione pubblicato sui social ha affermato che la bandiera del Paese tornerà a sventolare sulla Crimea, occupata dal 2014 dai russi, così come è tornata a sventolare sull’Isola dei Serpenti nel Mar Nero,in un’intervista alla Cnn, commentando le dimissioni da leader dei Tory del Premier inglese Johnson, ha dichiarato: “Sono certo che le dimissioni del primo ministro britannico Boris Johnson non cambieranno la politica del Regno Unito nei confronti dell’Ucraina, ma non sono sicuro che le dimissioni di Johnson non influenzeranno la velocità degli aiuti del Regno Unito consegnati all’Ucraina, che sono stati inviati abbastanza rapidamente sotto la sua guida”, per poi soffermarsi sulla mancata adesione alla Nato dell’Ucraina e sugli aiuti militari inviati dall’Occidente: “Sosteniamo in modo convinto l’ingresso di Finlandia e Svezia nella Nato, ma gli alleati non hanno sostenuto l’ingresso della stessa Ucraina nell’alleanza. Si tratta di una decisione sbagliata. La sostanziosa assistenza che gli Stati Uniti stanno fornendo all’Ucraina non è sufficiente per aiutarla a sconfiggere la Russia. l’Ucraina non vuole che altri Paesi combattano nel suo territorio, ma ha sottolineato che gli Stati Uniti come economia mondiale possono aiutare l’Ucraina sia con le armi che con le finanze e influenzare le decisioni di altri paesi europei per sostenere meglio l’Ucraina. Giovedì scorso, il capo di stato maggiore dell’esercito americano, il generale James McConville, aveva detto che il governo ucraino cerca elicotteri d’attacco e sistemi di difesa antimissilistica, ma più sistemi d’arma gli ucraini ottengono dagli Stati Uniti e dagli alleati, “più ne vogliono”. L’assistenza militare totale degli Stati Uniti all’Ucraina da quando il presidente Joe Biden ha assunto l’incarico è ammontata a 7,6 miliardi di dollari”.
Sul fronte diplomatico, al via il G20 dei Ministri degli Esteri a Bali , in Indonesia , alla presenza del Segretario di Stato USA Blinken e del Ministro degli Esteri russo Lavrov (anche se non vi è stato alcun incontro tra i due). Sul tavolo: la crisi alimentare, le tensioni sull’energia e tutte le altre sfide legate all’aggressione militare della Russia all’Ucraina, oltre le discussioni sulla cooperazione multilaterale per far fronte all’aumento dell’inflazione globale e ai rischi di recessione.
L’Indonesia, che ha assunto la Presidenza, all’avvio dei lavori , tramite la ministra degli Esteri, Retno Marsudi , ha lanciato un appello per lo stop alla guerra in Ucraina: “È nostra responsabilità porre fine alla guerra prima o poi e risolvere le nostre divergenze al tavolo dei negoziati, non sul campo di battaglia”.
Tuttavia, il tentativo di dialogare con Mosca, è fallito , poiché il ministro degli Esteri russo Lavrov, ha dichiarato: “La retorica dell’Occidente non favorisce il dialogo sull’Ucraina. Se l’Occidente vuole sconfiggere la Russia sul campo di battaglia” in Ucraina, allora non c’e’ niente di cui parlare”, sebbene abbia affermato che la Russia è pronta tenere dei colloqui con Ankara e con Kiev sullo sblocco delle esportazioni di grano.
A tal proposito , Lavrov ha sottolineato: “I Paesi occidentali smettano di bloccare artificialmente le consegne russe ai Paesi che hanno acquistato il nostro grano. Le statistiche mostrano molto chiaramente che il grano, che è bloccato nei porti in Ucraina, è meno dell’1% della produzione mondiale, quindi non ha un impatto reale sulla sicurezza alimentare”.
Poi, nel pomeriggio, Lavrov, si è assentato durante l’intervento del ministro degli Esteri ucraino Kuleba ed ha abbandonato una sessione del vertice ministeriale del G20 durante l’intervento della ministra degli Esteri tedesca Annalena Baerbock, la quale ha affermato: “La grande maggioranza dei partecipanti al G20 ha condannato la brutale guerra di aggressione della Russia. L’appello di 19 Paesi alla Russia è stato molto chiaro: questa guerra deve finire”.
Infine, il ministro degli Esteri russo ha abbandonato in anticipo il G20 di Bali, evidenziando: “L’invasione russa dell’Ucraina non è la causa di una crisi globale alimentare e che le sanzioni adottate per isolare la Russia equivalgono a una dichiarazione di guerra. Se l’Occidente non vuole che si svolgano colloqui, ma desidera che l’Ucraina sconfigga la Russia sul campo di battaglia, poiché sono state espresse entrambe le opinioni, allora, forse, non c’è nulla di cui parlare con l’Occidente”, riecheggiato dal portavoce del Cremlino Peskov, che , in un punto stampa , ha detto: “Il potenziale militare della Russia è così grande che possiamo dire che solo una sua piccola parte viene utilizzata ora nell’operazione speciale in Ucraina”, concetto già espresso ieri dal Presidente Putin (“Non abbiamo ancora iniziato a fare sul serio”).
Quanto alla politica interna italiana, scossa dall’assassinio dell’ex Premier giapponese Shinzo Abe, dopo il sì al voto di fiducia alla Camera sul Dl Aiuti da parte del M5S,(malgrado l’assenza di diversi deputati pentastellati, compresi alcuni deputati di Lega e Forza Italia), che lunedì dovrebbe astenersi nella votazione sul decreto, voto disgiunto reso possibile dal regolamento di Montecitorio, ma non di Palazzo Madama, dove la votazione su fiducia e provvedimento è unica, la Maggioranza attende proprio il voto finale di martedì al Senato,dove i pentastellati potrebbero nuovamente astenersi.
Ad ogni modo , Conte ha ribadito che il Movimento aspetta una risposta dal Presidente del Consiglio sul documento in 9 punti (dal salario minimo, alla conferma del Reddito di Cittadinanza, passando per Superbonus 110%, cartelle esattoriali, green, stop all’inceneritore nella Capitale e tetto al prezzo del gas) , presentatogli nel corso dell’incontro a Palazzo Chigi di mercoledì scorso, e che se il Premier dovesse dare una risposta negativa, i 5S uscirebbero dal Governo “per responsabilità”.
Ciò, mentre il ministro degli Esteri, Di Maio, fuoriuscito dal M5S per fondare “Insieme per il futuro”, reduce da un incontro con il sindaco di Milano Sala,per un eventuale aggregazione al centro,ha riunito nel pomeriggio i nuovi gruppi parlamentari e invitato il Movimento e le altre forze politiche alla responsabilità.
Tensioni, poi si registrano anche tra le altre forze di Governo, con la Lega e Forza Italia (il cui Presidente Berlusconi ha nuovamente sostenuto l’importanza del suo partito e del centro nella coalizione) che , pur rinnovando l’appoggio all’Esecutivo, hanno ribadito la contrarietà allo ius scholae e alla liberalizzazione della cannabis, entrambi i provvedimenti in discussione alla Camera.
Inoltre, la Lega , intervenendo nel dibattito sulla modifica della legge elettorale, ha evidenziato che non è possibile un cambiamento alla fine della legislatura.
Il Pd, invece, richiamando i partiti di Maggioranza all’unità e alla responsabilità, ha confermato che nessun Governo Draghi bis è possibile.
Critica nei confronti dell’Esecutivo, l’Opposizione di Fratelli d’Italia per cui ,invece, bisognerebbe tornare al voto.
In merito agli effetti della guerra russo-ucraina sull’economia, stamane, nel suo intervento all’Assemblea annuale dell’Abi, l’Associazione dei bancari italiani, il Governatore di Bankitalia, Visco, preceduto dal Presidente Patuelli, che ha esortato a dare luogo alle fusioni delle banche europee per competere e ha evidenziato il rischio di un aumento dei crediti deteriorati, spiegando come la recessione sia possibile solo in caso di stop al gas da parte della Russia, ha dichiarato: “La Bce è impegnata contro le reazioni “non giustificate dei mercati” ma il “pieno successo della politica monetaria dipenderà anche dall’impegno condiviso, nei fatti, nelle proposte e nelle richieste di interventi di bilancio, a mantenere i debiti pubblici su un percorso che ne continui ad assicurare la piena sostenibilità. Alla Bce, si deve affiancare una chiara determinazione delle autorità fiscali a mantenere le finanze pubbliche in un percorso di riequilibrio. Reazioni sui mercati finanziari non giustificate dai fondamentali dei diversi paesi”, “potranno essere contrastate utilizzando con decisione, come già accaduto in passato, tutti gli strumenti in possesso della banca centrale e, se necessario, impiegandone di nuovi”: Lo afferma il governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco all’assemblea annuale Abi secondo cui ,affinché l’azione della banca centrale sia efficace è cruciale che non vi siano amplificazioni del costo del denaro in singole giurisdizioni. E’ vero che le banche centrali abbiano sbagliato nelle previsioni” sull’inflazione ma questi errori dipendono “per il 90% dall’aumento dei costi dell’energia. Prima della pandemia , il prezzo del gas era pari a 10 euro per megawattora per passare a 30 un anno fa e quindi a 80 e poi a 180 euro “in seguito alle ulteriori riduzioni delle forniture dalla Russia. Il rallentamento del Pil e il rischio di una contrazione dell’attività economica devono indurre le banche a tenerne opportunamente conto nelle politiche di distribuzioni degli utili e degli accantonamenti” ha suggerito Visco secondo il quale “le banche italiane affrontano questa difficile situazione congiunturale partendo da una condizione complessivamente equilibrata. Alla fine di marzo, il rapporto tra il capitale di migliore qualità e gli attivi ponderati per il rischio ) era pari al 14,6 per cento; nonostante la ripresa nella distribuzione dei dividendi, rimane più alto dei valori precedenti lo scoppio della pandemia. Inoltre il flusso di nuovi crediti deteriorati in rapporto al totale dei prestiti, in ragione d’anno e al netto degli effetti stagionali, è sceso di 2 decimi di punto nei primi tre mesi di quest’anno, all’1 per cento. Sono invece in aumento le perdite sul portafoglio titoli legate alla volatilità dei mercati. Certo, riconosce Visco, “le condizioni di offerta del credito sono divenute negli ultimi mesi meno favorevoli, anche se i prestiti al settore privato non finanziario continuano a crescere, sia pure a ritmi moderati per le imprese”.
Il ministro dell’Economia Franco, invece, ha spigato: “Il governo intende proseguire l’azione di contenimento dell’impatto del caro energia, ma gli interventi saranno “più selettivi” e calibrati sulle condizioni economiche delle famiglie. L’aumento dei prezzi legato all’energia “non sembra destinato a rientrare rapidamente. Il quadro macro si è deteriorato bruscamente con l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. Pesano soprattutto gli aumenti dell’energia. Nei prossimi giorni si riunirà la cabina di regia fra Gdf, ministeri e altri organi pubblici con l’obiettivo di recuperare le somme delle frodi nel superbonus. Sono stati rilevati 5,7 miliardi di crediti inesistenti, di cui 2 già incassati. Il governo è intervenuto più volte per rafforzare i controlli e istituire dei presidi anti truffa a correzione della normativa originaria. Uno degli obiettivi a cui l’Italia deve puntare per far fronte ai possibili rischi di “battuta d’arresto” dell’economia è “accrescere il tasso di occupazione che è particolarmente basso, guardando ai giovani, alle donne e al Mezzogiorno. La riduzione del cuneo fiscale è prioritaria. La questione sarà affrontata nella legge di bilancio. Le condizioni di finanziamento del nostro debito restano complessivamente favorevoli. Il costo medio del debito pubblico italiano nel 2022 rimarrà in linea con quello dello scorso anno, ben al di sotto del tasso di crescita nominale del Pil. Al di là della marcata volatilità dei mercati finanziari sono fiducioso che la sostenibilità della finanza pubblica e l’impegno del governo a raggiungere gli obiettivi dei documenti ufficiali contribuiranno a ristabilire condizioni più stabili sui mercati e rendimenti in linea con i fondamentali della nostra economia. Ci aspettiamo per quest’anno una significativa riduzione del rapporto debito-Pil. I risultati del fabbisogno indicano un debito dimezzato nei primi sei mesi, con un miglioramento molto ampio. Per i prossimi anni è cruciale che la riduzione del rapporto rimanga una priorità. Ciò richiede prudenza fiscale e un tasso di crescita soddisfacente”.
Tutto ciò, mentre l’Istituto Nazionale di Statistica, nel suo Rapporto annuale 2022, pubblicato stamane , ha rilevato un aumento della povertà assoluta tra i minori e i giovani di età compresa tra i 18 e i 34 anni (con i dati peggiori registrati nel Mezzogiorno), sottolineando che il Reddito di cittadinanza/emergenza ha evitato che un milione di individui versasse in una condizione di povertà assoluta. Cresce infine il numero delle famiglie, ma composte da uno o due persone: aumentano, dunque le coppie senza figli che , entro il 2045 potrebbero superare nel numero le coppie con figli.
In merito al Covid19, pubblicati i dati del monitoraggio settimanale elaborati dal Ministero della Salute e dall’Istituto Superiore di Sanità, secondo cui ,nell’ultima settimana, l’indice Rt è aumentato, passando da 1,30 di sette giorni fa a 1,40, così come l’incidenza di casi per ogni 100 mila abitanti , passata da 763 della settimana scorsa a 1071 casi. In crescita anche il numero di ricoveri in terapia intensiva, passati da 2,6% al 3,5% ,e in area medica, al 13,3% dal 10,3% di sette giorni fa.
Undici , le Regioni con incidenza dei casi superiori ai 1000 per 100 mila abitanti, quali: Piemonte, Campania,Puglia, Abruzzo, Umbria, Lazio, Basilicata, Sicilia, Sardegna, Emilia Romagna, Marche. Nessuna regione, invece, a rischio basso. Da qui, l’esortazione del Ministro alla Salute Speranza, a margine di un evento della Polizia, alla prudenza, all’uso della mascherina al chiuso e in contesti a rischio e alla somministrazione della quarta dose fin da ora ai fragili e agli over 60.
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