di Federica Marengo sabato 13 agosto 2022
Nella centosettantunesima giornata di guerra in Ucraina, le forze russe hanno continuato a bombardare sia la regione meridionale del Paese che quella nord-orientale.
Le forze ucraine, infatti, hanno respinto una nuova offensiva russa verso Zaporizhzhia, dove si trova la centrale nucleare , usata dall’esercito russo come base militare e che, dopo il no alla costituzione di un’area non militarizzata e il via llibera di Mosca, dovrebbe essere raggiunta da una squadra dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica per verificarne la sicurezza, e a Nikopol, mentre ancora sotto attacco russo è la regione di Donetsk, con Kramatorsk e Bakhmut, dove ieri i bombardamenti di Mosca hanno ucciso 5 civili e ne hanno feriti 35.
Rivendicato poi dalla contraerei ucraina l’abbattimento di un aereo d’attacco e di 4 droni russi.
Indebolito poi l’esercito russo con la distruzione da parte delle forze ucraine, nell’ambito della controffensiva nei confronti degli occupanti, di due ponti a Kherson, usati per il rifornimento.
Intanto, mentre il segretario di Stato americano Blinken ha espresso preoccupazione per le notizie di incriminazione di prigionieri britannici, svedesi e croati da parte dei filorussi, il Presidente ucraino Zelensky ha avuto un colloquio telefonico con Papa Francesco, nel quale si è parlato degli ultimi sviluppi della guerra russo-ucraina e dei crimini compiuti dalla Russia e ha ringraziato il Pontefice per il sostegno dato all’Ucraina.
Quanto alla questione dell’esportazione del grano, nell’ammbito degli accordi tra Ucraina, Mosca, Turchia e Onu, sono in corso a Ravenna, presso il porto, le operazioni commerciali della Rojen, la nave cargo battente bandiera maltese e carica di 15 mila tonnellate di semi di mais destinati ai mangimi per allevamenti, partita il 5 agosto scorso da Chornomorsk, vicino a Odessa e arrivata ieri.
Ad accogliere la nave, l’ambasciatore ucraino Yaroslav Melnyk e il direttore marittimo dell’ Emilia Romagna, Francesco Cimmino, col personale della Guardia costiera che sta sovraintendendo alle operazioni.
In merito alla politica italiana interna, mentre sono ancora in corso al Viminale (e lo saranno fino al 14 agosto) le operazioni di deposito del simbolo dei partiti e dei movimenti partecipanti alle elezioni del 25 settembre, approvato stamane all’unanimità, al termine della Direzione del Pd, il programma di Governo “Insieme per un’Italia democratica e progressista”, salutato dal segretario Letta, (all’indomani delle dichiarazioni del Presidente di Forza Italia, Berlusconi, sul presidenzialismo) con queste parole: “E’ evidente, lo era sin dall’inizio , ma è ancor più evidente dopo i fatti di ieri che siamo di fronte a una scelta storica: o si sta dalla parte della difesa della nostra Costituzione o si sta dalla parte dello stravolgimento della nostra Costituzione”.
Parole, quelle del segretario dem, (che ha anche realizzato un video in tre lingue destinato alla stampa internazionale nel quale ha ricordato “le pericolose alleanze europee di Giorgia Meloni, i voti contro il Next Generation Eu del gruppo della leader di Fratelli d’Italia al Pe e i fallimenti della destra italiana”), alle quali è seguito un tributo al Presidente della Repubblica Mattarella, il quale, secondo quanto dichiarato ieri da Berlusconi, qualore fosse approvata la riforma costituzionale del Presidenzialismo, dovrebbe rassegnare le dimissioni (per poi magari essere rieletto).
Tre i grandi temi al centro del programma dei “Democratici e Progressisti”: l’Ambiente,il Lavoro e i diritti sociali.
Sempre riguardo ai programmi, in casa centrodestra, pubblicata dal segretario della Lega Salvini una lettera aperta per lanciare il suo “credo laico nella bella politica e nel bello della democrazia(“credo”, sarà proprio la parola chiave della sua campagna elettorale) e per ribadire i propri valori e spiegarli agli elettori del Carroccio.
Il leader leghista inoltre ha assicurato: “Credo che la Lega e il centrodestra abbiano le idee giuste per risollevare il nostro splendido Paese. Credo che la Lega abbia una solida ed efficace capacità di governo. Credo nell’Italia e negli italiani. Il 25 settembre sarà un bellissimo giorno di libertà e di partecipazione. Sarà un’occasione storica per il nostro grande e straordinario Paese. Io ci credo”.
Restando nella coalizione di centrodestra, che ha ufficializzato la candidatura alle Regionali in Sicilia di Renato Schiafani, il Presidente di Forza Italia, Berlusconi è tornato quet’oggi sulle polemiche scaturite dalle sue dichiarazioni riguardo la riforma del Presidenzialismo e il Presidente della Repubblica Mattarella, precisando: “Sono amareggiato , e per una volta permettetemi di dire anche profondamente indignato, per la mistificazione in atto da parte della sinistra delle mie parole sul Presidente Mattarella. Evidentemente al Pd e al suo leader non rimangono altri mezzi che quello di falsificare la realtà. E’ palesemente assurdo imputarmi un atteggiamento ostile verso il Presidente Mattarella, al quale ho sempre manifestato , in pubblico e in privato , rispetto istituzionale e stima personale”.
Riguardo alla richiesta alla Presidente di Fratelli d’Italia da parte della senatrice a vita e testimone della Shoah Liliana Segre di eliminare dal simbolo del partito la fiamma Tricolore, la Meloni ha reso noto di aver depositato il simbolo elettorale presso gli uffici del Viminale comprensivo della tradizionale fiamma Tricolore, rivendicato con fierezza.
Prossimi alla pubblicazione del programma, anche gli altri partiti: il M5S, che ha convocato le parlamentarie per votare le proposte di autocandidatura per la composizione delle liste di candidati nei collegi plurinominali per il 16 agosto alle 22:00,punta sul Lavoro, con il salario minimo obbligatorio, al centro anche del programma di Impegno civico di Di Maio e Tabacci, insieme con l’Ambiente e la transizione ecologica.
Giovedì, invece, sarà presentato il programma di Azione-Italia Viva che, come spiegato dal leader di Azione Calenda: “Ricalca l’ultimo discorso del Premier Draghi al Parlamento e ha come obiettivo ricostruire l’Italia senza ideologie, ma con competenza”.
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