di Federica Marengo venerdì 12 agosto 2022
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Nella centosettantesima giornata di guerra in Ucraiana, la centrale nucleare di Zaporizhia, nella regione meridionale del Paese, continua ad essere oggetto di attacchi che Kiev imputa a Mosca e viceversa. Tuttavia, dopo il Consiglio di Sicurezza dell’Onu di ieri,convocato su richiesta della stessa Russia, proprio per discutere delle condizioni dell’impianto, nella quale il direttore dell’Aiea (l’Agenzia internazionale per l’energia atomica) ,Grossi ha sollecitato un’ispezione , Mosca si è detta pronta a contribuire all’organizzazione di una visita degli esperti presso la centrale,ma ha respinto la richiesta di creare una zona smilitarizzata intorno all’area e ha esortato il segretario generale dell‘Onu, Guterres a non perdere tempo come in passato con scuse,e ad inviare gli ispettori in modo repentino.
Mosca , dunque, che occupa la centrale di Zaporizhzia dall’inizio della guerra, apre alla possibilità di controlli , ma respinge la richiesta che l’impianto torni nelle mani degli ucraini, in quanto ciò potrebbe costituitre un rischio per la Russia, ma anche per l’Europa.
A tal proposito, il Vicepresidente del Consiglio di Sicurezza russo ed ex Presidente, Medvedev, accusando Kiev e l’Occidente di volere una nuova Chernobyl a Zaporizhzhia, ha dichiarato: “Non dimentichiamo che anche l’Unione Europea ha centrali nucleari. E anche là sono possibili incidenti”.
Sul fronte dei combattimenti, sotto attacco russo, sempre nel Sud del Paese, Nikopol, bombardata dalla centrale di Zaporizhzia, così come Kharkiv, seconda città per importanza dopo la capitale Kiev, nella parte centrale del Paese.
Colpite anche Kramatorsk, nella regione nord-orientale del Donbass, con 11 razzi russi che hanno causato la distruzione di alcune case e Donetsk, dove sono stati uccisi 7 civili. Proprio in questa regione dell’Ucraina, le autorità locali e il governo hanno espresso l’intenzione di evacuare la popolazione prima dell’inverno, poiché sarà difficile assicurare il sistema di teleriscaldamento lì in uso.
Intanto, il Presidente ucraino Zelensky, ha rimproverato i suoi consiglieri per aver rilasciato delle dichiarazioni sull’attacco alla base militare russa in Crimea (probabilmente Kiev non vuole svelare la nuova dotazione di armi per spiazzare Mosca).
Infine, riguardo le esportazioni di grano, la prima nave dell’Onu con a bordo i cereali ha lasciato l’Ucraina ed è partita dal porto di Odessa diretta verso l’Etiopia, mentre la nave cargo con 15 mila tonnellate di semi di mais sempre provenienti dall’Ucraina, è in rada a Ravenna.
Quanto alla politica interna italiana, da oggi e fino al 14 agosto alle 16:00 i partiti e i movimenti procederanno al deposito dei simboli e dei contrassegni presso gli uffici del Viminale. Tra i primi partiti a depositare il simbolo, il partito liberale, quello del Sacro Romano Impero e nona, la Lega.
In merito alla dialettica tra i partiti, all’indomani del via libera al Terzo Polo con l’accordo tra il leader di Azione (Calenda) e di Italia Viva (Renzi), che divideranno i collegi al 50%, con la leadership affidata all’ex ministro dello Sviluppo Economico , le dichiarazioni rilasciate dal Presidente di Forza Italia, Berlusconi a Radio Capital sul Presidenzialismo hanno suscitato le dure polemiche del centrosinistra.
Per l’ex Premier, qualora il centrodestra andasse al Governo e la riforma del Presidenzialismo fosse attuata, il Presidente della Repubblica Mattarella dovrebbe dimettersi. Tale dichiarazione ha provocato la reazione immediata del segretario del Pd, Letta, (impagnato nel fine settimana nelle Direzioni del partito, in vista dell’ufficializzazione di liste e programma),che, in un’intervista al sito de La Stampa, ha affermato che “si tratta di un’evidente autocandidatura di Berlusconi al Colle e che la destra “si è messa insieme su alcuni obiettivi evidenti ed espliciti”.
Per il leader di Azione, Calenda, invece, “Dopo aver cacciato Draghi, Berlusconi adesso vuole cacciare anche Mattarella” , e si è detto a lavoro per fare in modo che il leader di Forza Italia non sia eletto.
“Inquietanti le dichiarazioni di Berlusconi“, per il leader di Impegno civico e ministro degli Esteri Di Maio, mentre il Presidente del M5S, Conte, ha sottolineato che “Il centrodestra ha calato la maschera ammettendo che la riforma costituzionale in senso presidenzialistico prefigura un semplice accordo spartitorio : Giorgia Meloni Premier, Matteo Salvini Vicepremier e Ministro dell’Interno Matteo Salvini, dopo aver ottenuto le dimissioni din Sergio Mattarella. Non peremetteremo che le istituzioni siano piegate alle fameliche logiche spartitorie delle forze di destra”.
Critiche anche da parte di Sinistra Italiana ed Europa Verde e dal Presidente della Camera, Fico, per cui “La nostra è una Repubblica parlamentare. Il nostro Presidente della Repubblica ha un mandato della durata di sette anni. Qualcuno se ne dovrebbe fare una ragione e non trascinare le istituzioni nella campagna elettorale”.
Per la Presidente di Fratelli d’Italia, Meloni, “Il Presidenzialismo è una riforma seria che è anche economica , grazie alla stabilità si riesce a dare fiducia agli investitori”.
Il Presidente di Forza Italia, Berlusconi, poi, è tornato sulla polemica, precisando su Facebook: “Non ho mai attaccato il Presidente Mattarella, né mai ne ho chiesto le dimissioni. Ho solo detto una cosa ovvia e scontata, e cioè che, una volta approvata la riforma costituzionale sul Presidenzialismo, prima di procedere all’elezione diretta del nuovo Capo dello Stato, sarebbero necessarie le dimissioni di Mattarella che potrebbe peraltro essere eletto di nuovo”.
Resi noti, inoltre , sia dal centrosinistra che dal centrodestra i rispettivi programmi: per il centrosinistra, fondamentali Ambiente, Scuola (scuola per l’infanzia obbligatoria e gratuita), Lavoro (con salario minimo obbligatorio, un mese di stipendio in più all’anno, parità salariale tra uomini e donne e aumento dello stipendo degli insegnanti) stage extracurriculari vietati per legge), Edilizia (500.000 nuovi alloggi popolari in 10 anni e 2.000 euro all’anno per l’affitto degli under 35) e diritti civili (approvazione del Ddl Zan e dello ius scholae).
Per il centrodestra, che, dopo le dimissioini del Presidente Musumeci, sembra aver sciolto il nodo delle Regionali in Sicilia, con la convergenza degli alleati sul candidato espresso da Forza Italia, Schifani e delle Regionali in Lombardia, con la ricandidatura del Presidente uscente Fontana) oltre al posizionamento europeista ed atlantista, tra i 15 punti cardine del programma, il Fisco, con taglio delle tasse e Tassa piatta (Flat Tax), aumento delle pensioni minime, le infrastrutture, con la realizzazione mediante risorse europee del Ponte sullo Stretto di Messina, la sicurezza e il contrasto all’immigrazione illegale, la difesa del lavoro, dell’impresa e dell’economia, la promozione e la tutela del made in Italy, della cultura e del Turismo, l’ Ambiente con la sfida all’autosufficienza energetica, lo Stato sociale e il sostegno ai bisognosi, glin investimenti per Scuola, Università e Ricerca e per i giovani e la tutela della Salute.
Per quanto riguarda l’economia, secondo l’Istituto Nazionale di Statistica, dopo cinque mesi di crescita a giugno si registra un calo congiunturale dell’export (-2,1%) sia verso i Paesi Ue sia verso i mercati extra UE. In complesso, nel secondo trimestre 2022, la dinamica congiunturale di conferma è tuttavia molto positiva, sebbene in decelerazione (+6,2% da +8,0% del primo trimestre). Su base annua, invece, l’export è aumentato del 21,2%, in calo rispetto al mese precedente.
Riguardo al Covid19, pubblicati i dati del monitoraggio settimanale realizzato dall’Istituto Superiore di Sanità in collaborazione con il Ministero della Salute sull’andamento della pandemia. Nell’ultima settimana, scendono ancora l’indice di trasmissibilità (da 0,90 della settimana scorsa a 0,81) e l’incidenza dei casi (da 533 per ogni 100 mila abitanti a 365).
In calo, anche il tasso di ricoveri in terapia intensiva (passato dal 3,6% al 3,2%) e nei reparti ordinari (passato dal 15,2% al 13,0%).
Tuttavia, specifica il direttore di Prevenzione del Ministero della Salute, Rezza, “nonostante il miglioramento dei parametri e l’assenza di congestione negli ospedali, il virus continua a circolare ed è bene sempre fare un richiamo alla prudenza e alla responsabilità, soprattutto in presenza di grandi aggregazioni” .Consigliata, pertanto, agli over 60 e alle persone fragili la somministrazione della quarta dose.
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