di Federica Marengo 3 agosto 2022
-Nella centosessantaduesima giornata di guerra in Ucraina, le forze russe hanno continuato a bombardare sia il fronte nord orientale che quello meridionale.
Colpita, infatti, Kharkiv, con missili lanciati dalla Bielorussia,mentre la maggior parte degli abitanti del Donetsk sono stati evacuati, nonostante le forti esplosioni registratesi a Makivka, città satellite di quest’ultima , occupata dalle truppe russe, dove sarebbe stato colpito un deposito di petrolio.
Sotto attacco russo, poi, il distretto di Dnipropetrovsk, dove un anziano è stato ferito e sono state danneggiate decine di case private.
Bombardamenti, non sono mancati neppure nella regione meridionale dell’Ucraina, in particolare a Mylìkolaiv, dove sono state colpite infrastrutture civili, a Kheroson, luogo della controffensiva ucraina e a Nikolaiev, dove missili hanno colpito un supermercato ed alcuni edifici .
A Zaporizhzhia, invece, secondo l’Agenzia internazionale per l’energia atomica, la situazione relativa alla centrale nucleare , sequestrata all’inizio di marzo dalle truppe russe, sarebbe fuori controllo e starebbe diventando ogni giorno più pericolosa.
Quanto alla questione delle esportazioni di grano, dopo l’arrivo nella serata di ieri nel Bosforo della prima nave, la Razoni, battente bandiera della Sierra Leone, con a bordo 26 mila tonnellate di mais,proveniente dal porto di Odessa, come prevede l’accordo siglatoi da Russia, Ucraina, Turchia e Onu relativo all’apertura di un corridoio nel Mar Nero, che permetta il passaggio delle decine di milioni di tonnellate di cereali bloccate nei porti ucraini, quest’ultima, è stata ispezionata in mattinata dai membri del Centro di Coordinamento Congiunto stabilito a Istanbul ed è ripartita pe raggiungere Tripoli,nel Libano.
Mosca, poi, tramite il portavoce del Cremlino Peskov,ha confermato che la Russia è pronta per una soluzione negoziale del conflitto in Ucraina, ma alle sue condizioni, come dichiarato anche dall’ex cancelliere tedesco Schroeder, in un’intervista al settimanale Stern, nella quale ha precisato di aver visto il Presidente russo Putin la settimana scorsa a Mosca.
Un diplomatico russo, inoltre, ha dichiarato che Mosca non userà armi nucleari in Ucraina, ma lo farà solo se verrà aggredita direttamente.
Riguardo al tema del gas, il colosso russo Gazprom ha fatto sapere che il ritorno in Russia della turbina in riparanzione in Canada per la cui rottura la società ha dovuto ridurre le esportazioni di gas verso la UE, è impedito dalle sanzioni.
Quanto alla politica interna italiana, rinviato l’incotro tra il segretario del Pd, Letta e i rappresentanti di Sinistra Italiana e Europa Verdi, Fratoianni e Bonelli,alla luce delle novità politiche emerse mella giornata di ieri con il via libera all’alleanza dei dem con Azione di Calenda e +Europa.
In corso, dunque, tra questi due partiti, già federatisi tra loro, ruflessioni e valutazioni “che necessitano di un tempo ulteriore”. Il nodo da sciogliere,con il subentrare nell’alleanza democratico-progressista dei partiti Azione e +Europa, è il richiamo nel programma all’agenda Draghi, che prevede tra le atre misure, l’ok ai rigassificatori, osteggiati da Sinistra italiana e da Europa Verde.
Altro nodo da sciogliere, poi, sempre in area dem, il “diritto di tribuna”, ovvero la possibilità per i segretari di partito e per gli ex di Forza Italia e del M5S di candidarsi solo nelle lieste proporzionali del Pd e non nei collegi uniniominali, che rigurarderebbe il cofondatore, insieme con il centristademocratico Tabacci, di Imegno civico, l’ex pentastellato e ministro degli Esteri, Di Maio, che , in serata , proprio insieme con Tabacci , ha rincontrato il segretario dem Letta.
Corsa solitaria, quindi, per il fondatore di Italia Viva Renzi, malgrado l’invito di Letta e Calenda a un ingresso nell’alleanza democratico-progressista, come pure lontano dagli apparentamenti resterà il M5S, il cui Presidente Conte, stamane, nella trasmissione di Rai Tre Agorà, ha annunciato la convocazione di “Parlamentarie” online, affinché gli iscritti si esprimano sui candidati. Inoltre, criticando l’accrdo Letta/Calenda, Conte, ha aperto invece a una possibile alleanza con Sinistra Italiana ed Europa Verde, vista la comunanza sui temi ecologici e dell’agenda sociale. Inoltre, quest’ultimo, avrebbe avuto un colloquio telefonico con il fuoriscito, causa sostegno del Movimento al Governo Draghi, Alessandro Di Battista per un eventuale rientro.
In casa centrodestra, invece, ricompattatasi già la coalizione, i leader dei partiti , Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia , Noi con l’Italia , Udc, hanno costituito un tavolo permanente e con riunioni dalla cadenza quotidiana sui collegi e sui programmi, (che verranno presentati la prossima settimana, dopo il via libera dei leader ), cui oggi si è unito il partito di Giovanni Toti, Italia al centro, finora alla finestra in attesa che si definissero le alleanze.
Per il segretario del Carroccio, Salvini, convinto che la Lega sarà il partito più votato della coalizione, e che ha definito l’alleanza dei democratici con i centristi di Calenda , con la Sinistra di Fratoianni e i Verdi di Bonelli un’ “allegra brigata”, ha chiesto di estendere la votazione anche al lunedì e di stilare prima del voto la lista dei ministri, almeno quelli dei dicasteri di peso, rilanciando sui temi della riduzione fiscale, della tassa piatta, della riforma dell’Autonomia regionale , della sicurezza e della gestione dell’immigrazione e degli investimenti nella Sanità.
Il Presidente di Forza Italia,Berlusconi, invece, che si è intestato il merito delll’erogazione dei fondi europei del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e che ha evocato un “nuovo miracolo italiano”, ha criticato anch’esso l’alleanza Pd-Azione, rivendicando il ruolo di unico vero centro del suo partito ed esortando gli italiani a votare per il centrodestra, per scongiurare “un Governo di di sinistra tutto tasse e veti”.
Infine, la leader di Fratelli d’Italia, Meloni, defindendo l’accordo Letta-Calenda “un’accozzaglia”, ha esortato a considerare i conservatori , di cui è presidente, parte della famiglia UE, invitando il centrosinistra a non attaccarli e a non dare luogo a una vera e propria “caccia alle streghe”per non danneggiare l’Italia intera. Agli alleati, ha ribadito poi di non fare promesse irrealizzabili, sottolinando la necessità di occuparsi dei problemi reali degli italiani.
Nel frattempo, il Governo Draghi, in carica per gli affari correnti, ha presentato questa mattina, ai sindacati Cigl, Cisl e Uil, il Dl Aiuti bis, con provvedimenti per 14 miliardi e 300 milioni di euro, volte a sostenere le famiglie più in crisi a causa dell’inflazione e del caro energia e che domani dovrebbe approdare in Consiglio dei Ministri.
Tra le misure previste: il taglio del cuneo fiscale dell’1,8% per i lavoratori con reddito fino a 33 mila euro fino a fine anno, la rivalutazione delle pensioni del 2% già da ottobre e dunque in anticipo rispetto a gennaio 2023, il taglio delle bollette per il terzo trimestre per 5miliardi e la proroga del taglio delle accise sui carburanti fino al 20 settembre.
Al termine del confronto, però,i sindacati, pur valutando positivamente la decisione dell’Esecutivo di passare dalla politica dei bonus a quella degli interventi strutturali, si sono detti insoddisfatti per via delle risorse insufficienti messe a disposizione per lavoratori e pensionati(poco più di 2,5 miliardi su 14) , invitanto il Governo a trovare altri stanziamenti.
La necessità di un intervento a sostegno delle famiglie, viene avvalorato ancor più dai dati dell’Istituto Superiore di Statistica,riguardo le vendite al dettaglio di giugno, in calo del-1,1% rispetto a maggio per via dell’incremento dei prezzi e a +1,4% rispetto a giugno 2021.
L’aumento tendenziale, quindi, è in crescita, trainato dalla grande distribuzione e ,in particolare dei beni alimentari, tuttavia, anche in questo caso, i volumi , nel loro complesso , sono in calo.
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