di Federica Marengo venerdì 17 giugno 2022
-Nella centoquattordicesima giornata di guerra, le truppe ucraine hanno quasi completamente evacuato la città di Severodonetsk , attestandosi su nuove posizioni a Lysychansk, a causa della distruzione dei ponti che impediscono di rifornire in maniera efficace l’altra sponda del Donec, mentre le forze di Mosca, hanno fatto sapere di essere entrate nell’impianto Azotal, dove sono asserragliati, insieme con le forze ucraine , oltre cinquecento civili. La Regione del Donbass, dunque, sempre più sotto assedio russo.
A Ovest del Paese , invece, le forze ucraine hanno continuato la controffensiva verso Izyum, con pesanti scontri nell’area .
A Kharkiv, sempre nella regione nord-orientale,si sono registrati attacchi di artiglieria, ma la situazione a terra è rimasta invariata.
Nel Sud dell’Ucraina, invece, le truppe ucraine hanno proseguito nella riconquista di Kherson, portandosi vicino al capoluogo e all’aeroporto, mentre da Mariupol , le autorità locali hanno lanciato l’allarme epidemia di colera diagnosticato ogni giorno a dieci-quindici persone , che l’ospedale locale non può ricoverare per mancanza di farmaci.
Infine, il ministero della Difesa ucraino ha reso noto che la Marina ha affondato lo Spasatel Vasily Bekh, rimorchiatore della flotta russa sul Mar Nero che stava puntando all’Isola dei Serpenti, occupata dai russi.
Tutti ciò, mentre funzionari dell’amministrazione Usa, citati dalla Cnn ,hanno affermato che un terzo americano, Grady Kurpasi, ex capitano dei Marine, giunto nel marzo scorso in Ucraina per combattere come volontario, sarebbe spartito. Della sparizione di quest’ultimo, come delle altre ,però , dal Cremlino hanno fatto sapere di non sapere nulla.
Intanto, il Presidente ucraino Zelensky, che ha annunciato l’introduzione di visti per i russi dal 1°luglio, ha invitato le forze armate ucraine a verificare “la prontezza” alla difesa in quattro regioni dell’ovest dell’Ucraina in caso di invasione dal territorio della Bielorussia.
A Mosca,invece, stamane, il ministro degli Esteri Lavrov, in un’intervista alla Bbc ha dichiarato: “Non abbiamo invaso l’Ucraina. Abbiamo dichiarato un’operazione militare speciale perché non avevamo assolutamente altro modo di spiegare all’Occidente che trascinare l’Ucraina nella Nato era un atto criminale”. Poi, riguardo un Rapporto ufficiale dell’Onu su presunti crimini di guerra contro i civili commessi dalle forze russe nel villaggio ucraino di Yahidne, nella regione di Chernihiv, ha spiegato: “È un vero peccato, ma i diplomatici internazionali, tra cui l’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, il segretario generale delle Nazioni Unite e altri rappresentanti delle Nazioni Unite, sono messi sotto pressione dall’Occidente. E molto spesso vengono utilizzati per amplificare le fake news diffuse dall’Occidente”.
Nel pomeriggio, il Presidente Putin, intervenuto con oltre un’ora di ritardo al Forum economico di San Pietroburgo, per via di un cyber attacco, ha messo sotto accusa l’Occidente, gli USA e la UE, dichiarando: “Gli USA pensano di essere l’unico centro del mondo. L’Occidente mina intenzionalmente le fondamenta internazionali in nome delle loro illusioni geopolitiche . L’era dell’ordine mondiale unipolare è finita nonostante tutti i tentativi di conservarlo con qualsiasi mezzo. Le sanzioni contro la Russia sono folli e sconsiderate , il loro scopo è schiacciare l’economia della Federazione russa, ma non hanno funzionato. La Russia non seguirà mai la strada dell’autarchia , nonostante i sogni dell’Occidente. Bisogna garantire lo sviluppo dell’economia basata sul business privato. L’inflazione nella UE è di oltre il 20% e l’Europa perderà oltre 400 billioni di dollari per le sanzioni contro la Russiae questo aumenterà le diseguaglianze sociali. La Russia indirizzerà le esportazioni verso l’Africa e il Medio Oriente. L’attuale situazione in Europa porterà a un’ondata di radicalismo e in prospettiva ad un cambiamento di élite. Sulla questione del grano, Mosca accoglie con favore l’invito dell’Onu per dialogo sulla sicurezza alimentare. Ci sono 5-6 opzioni per l’esportazione del grano ucraino, ma è necessario lasciare che le autorità di Kiev decidano da sole come farlo senza farsi orientare dai Paesi d’Oltreoceano”.
A seguire, poi al Forum sono intervenuti i rappresentanti di Kazakistan, Egitto e Cina, tutti partner commerciali e potenziali alleati della Russia.
A Bruxelles, invece, la Presidente della Commissione UE, Von der Leyen, ha annunciato il parere favorevole al conferimento all’Ucraina dello status di Paese candidato all’ingresso nell’Unione, conferito anche alla Moldavia, mentre è ancora in fase di valutazione l’attribuzione dello status alla Georgia.
Tale decisione è stata così commentata dalla Presidente del Parlamento UE, Metsola, che ha detto: “Lo status di candidato per l’Ucraina manda un forte segnale politico. Contro l’autocrazia. Per la libertà. La decisione di oggi ci mette sulla buona strada affinché il Consiglio Ue conceda definitivamente all’Ucraina lo status di candidato all’Ue”.
“Un passo storico”, per il Commissario UE agli Affari Economici, Gentiloni, che , su Twitter, ha scritto: “Oggi abbiamo espresso la nostra opinione positiva sulla richiesta ucraina di diventare paese candidato all’Unione europea. Un passo storico per l’Ucraina che fa già parte della famiglia europea e che si sta battendo per difendere i nostri valori comuni”.
Quanto al Presidente ucraino Zelensky , quest’ultimo, in merito, ha così scritto su Twitter : “Lodo la positiva conclusione della Commissione Ue sullo stato di candidato dell’Ucraina. E’ il primo passo nel percorso di adesione all’Ue che sicuramente avvicinerà la nostra vittoria. Riconoscente a Von der Leyen e ogni membro della Ce per una decisione storica. Mi aspetto il risultato positivo del Consiglio Europeo la prossima settimana”, mentre dal Cremlino , il portavoce Peskov ha reso noto che la Russia vigilerà sulla candidatura dell’Ucraina all’ingresso in UE.
Tuttavia, il Presidente francese Macron, reduce dalla visita a Kiev di ieri con il Premier italiano Draghi e il cancelliere Scholz, ha sottolineato: “L ‘Ucraina non avrà mai pace se l’obiettivo finale del conflitto nel Paese è schiacciare la Russia. In un’intervista alla tv francese Bfmtv, ripresa da Cnn, di ritorno dall’Ucraina, Macron ha detto di aver sentito dire che l’obiettivo di questa guerra è schiacciare la Russia. Ed è qui che dico che vi sbagliate. Se si fa così, non si otterrà mai una pace negoziata. Nemmeno Zelensky ha l’obiettivo di schiacciare la Russia. Il Presidente Zelensky difende la sua terra. E noi vogliamo aiutarlo a farlo. A volte abbiamo vinto la guerra e perso la pace”, mentre il cancelliere tedesco , che ieri aveva sottolineato come le sanzioni a Mosca saranno comminate a Mosca fino a che non si troverà una soluzione al conflitto che sia equa per Kiev, ha affermato che è “assolutamente necessario parlare con Putin”.
Nel pomeriggio, poi, visita a sorpresa a Kiev del Premier inglese Johnson, che ha rinnovato il suo sostegno in armi all’Ucraina, comprensivo di addestramento delle forze ucraine.
La soluzione politico-diplomatica di Macron, però, sarebbe appoggiata dal Presidente Putin, secondo quanto riportato dal portavoce del Cremlino Peskov.
Nel frattempo, Eni, nell’ aggiornamento sull’approvvigionamento di gas dalla Russia, ha comunicato che: “A fronte di una richiesta giornaliera di gas da parte di Eni pari a circa 63 mln di metri cubi, Gazprom ha comunicato che fornirà solo il 50% di quanto richiesto (con quantità effettive consegnate pressoché invariate rispetto ieri)”.
Negli ultimi giorni , il gigante russo Gazprom, ha ridotto le sue forniture ai Paesi UE,come la Germania e l’Italia , cui è stata aggiunta oggi la Francia, che non riceve più gas tramite il gasdotto GRTGAZ, con la motivazione di un guasto tecnico, ma per il Governo tedesco si tratta di una decisione politica e di una guerra economica, scatenata da Mosca in concomitanza con il conferimento all’Ucraina dello status di Paese candidato all’ingresso nell’Unione europea.
Dal Ministero della Transizione ecologica, il Ministro Cingolani, hanno fatto sapere che se dovesse aumentare il taglio del gas all’Italia, ora compensato dalle forniture provenienti dall’Azebjian e dall’Algeria,si potrebbe passare dal livello di pre-allarme attuale a quello di allarme.
Immediate le ricadute sul mercato con l’aumento dei prezzi del gas che a fine giornata sul mercato di Amsterdam ha chiuso a 116 euro al MWH, partendo dai 134 della mattinata. In aumento anche benzina e gasolio che hanno sfiorato oltre 2 euro al litro e Confcommercio ha già rilevato che ciò comporterà una stangata su commercio (bar,negozi e ristoranti) e Turismo, con le bollette di luce e gas salite a 27 miliardi.
Riguardo alla politica italiana, mentre i partiti attendono il voto sulla Risoluzione alle Comunicazioni del Premier Draghi alle Camere del 21 giugno, in vista del Consiglio Europeo del 24, che potrebbe contenere la misura di un nuovo invio di armi a Kiev, che vede Lega e M5S contrari , non sono mancate anche fibrillazioni interne a questi ultimi.
E’ scontro infatti tra il Presidente del M5S Conte e l’ex capo politico dei 5S e Ministro degli Esteri Di Maio, dopo l’esito insoddisfacente delle elezioni Amministrative, con il titolare della Farnesina, che ha criticato la posizione dell’ex Premier poco allineata con il Governo, sulla strategia da attuare nella guerra russo-ucraina, e ha lamentato la mancanza di democrazia all’interno del Movimento.
Critiche , cui Conte ha risposto affermando che Di Maio si starebbe “cacciando da solo dal Movimento”, riecheggiato dalla Viceministra per lo Sviluppo Economico Todde, che ha ventilato una possibile scissione.
Ad aggiungere ulteriori tensioni, il post pubblicato sul suo Blog dal garante pentastellato Grillo, che giovedì prossimo sarà a Roma, nel quale esorta a conservare la regola che limita i mandati a due per evitare la deriva autoritaria, trovando una sponda in Di Maio, per cui “cambiare la regola non ha senso”, mentre Conte ha intenzione di indire un voto tra gli iscritti.
Il centrodestra invece cerca di compattarsi in vista del ballottaggio alle elezioni Comunali del 26 giugno, specie a Verona, dove si cerca un apparentamento sul candidato, nonostante il no di Sboarina (Fratelli d’Italia) a quello con Tosi , ex leghista appena entrato in Forza Italia.
Sul fronte Covid19,resi noti i dati del monitoraggio settimanale dell’Istituto Superiore di Sanità e del Ministero della Salute, secondo cui sono in risalita sia l’incidenza a 310 casi per ogni 100 mila abitanti, contro i 222 della settimana scorsa, che l’indice Rt di contagio, passato da 0,75 di una settimana fa a 0,83.
In calo, invece, il tasso di occupazione delle terapie intensive a 1,9%, dal 2,0% della settimana scorsa, mentre sale lievemente il tasso di occupazione delle aree mediche a 6,7% dal 6,6% di una settimana fa.
Due, le regioni che superano la soglia di allerta del 15% di posti occupati nei reparti ordinari: Sicilia al 15,5% e Valle d’Aosta al 15,3%.
Da qui, il direttore Prevenzione del ministero della Salute, Rezza, ha invitato alla prudenza e ha raccomandato l’uso delle mascherine, anche se non sono obbligatorie.
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