di Federica Marengo giovedì 25 agosto 2022
-Nella centoottantaduesima giornata di guerra in Ucraina, il ministro degli Esteri Di Maio, accompagnato dall’ambasciatore italiano a Kiev Pierfrancesco Zazo, si è recato a Kiev, per incontrare il Presidente Zelensky e l’omologo Kuleba. Prima, però, il titolare della Farnesina, si è recato nelle città simbolo dei massacri di civili ad opera delle truppe russe, quali : Irpin, dove ha rilasciato ai cronisti una dichiarazione: “Abbiamo scelto di stare dalla parte del popolo ucraino. Nel difendere l’Europa, non possiamo che incoraggiarli a continuare e rivolgiamo le condoglianze al governo e al popolo per l’ennesimo attacco di civili alla stazione di Dnipro, con 25 morti tra cui un bambino. Continueremo a dare la massima vicinanza al popolo e al governo ucraino con le visite e con i fatti. Siamo stati uno dei Paesi che hanno dato più aiuti alla resistenza ucraina, abbiamo dato un aiuto finanziario importante a questo governo, un aiuto umanitario e dobbiamo fare ancora di più. Credo che il riconoscimento dello status di candidato Ue dell’Ucraina rispetto alle sue aspirazioni europee sia stato un passo fondamentale di vicinanza e di incoraggiamento. Dobbiamo augurarci che si continui a sostenere con tutte le forze possibili questo Paese che è la frontiera dell’Europa, non sta difendendo solo sé stesso. Bisogna fermare immediatamente questa atroce guerra, dobbiamo ricercare con tutte le forze la pace”.
Poi, l’incontro di Di Maio con il Presidente ucraino Zelensky, durante il quale il ministro degli Esteri ha ribadito che “l’Italia non abbandonerà il popolo ucraino”, aggiungendo che “è fondamentale ricercare la via diplomatica per ritrovare la pace e difendere la democrazia”, mentre Zelensky, ha ringraziato via social Di Maio, evidenziando: “L’Italia è uno dei principali Paesi che hanno sostenuto l’Ucraina, la nostra società, coloro che sono dovuti fuggire dal conflitto. E anche il governo della Repubblica italiana, personalmente il presidente del Consiglio Mario Draghi e tutta la società italiana per aver sostenuto l’indipendenza e la sovranità dell’Ucraina. Il vostro sostegno è molto importante e prezioso per noi”.
In serata, il confronto di Di Maio con l’omologo ucraino Kuleba e la conferenza stampa congiunta, nella quale il ministro degli Esteri ha ribadito il sostegno finanziario, umanitario e militare dell’Italia all’Ucraina, rassicurando sul perseguimento della politica delle sanzioni a carico di Mosca.
Intanto, sono continuati i bombardamenti delle forze russe sull’Ucraina, anche nel giorno della Festa dell’Indipendenza del Paese. Nella serata di ieri, infatti, i russi hanno attaccato una stazione ferroviaria a Chaplyne, nella regione di Dnipropetrovsk , causando la morte di 25 persone tra cui due bambini, (uno di 11 e l’altro di 6 anni.)
Tale attacco è stato quindi condannato su Twitter dal segretario di stato americano, Antony Blinken: “L’attacco missilistico russo a una stazione ferroviaria piena di civili in Ucraina si adatta a uno schema di atrocità. Continueremo, insieme a partner di tutto il mondo, a sostenere l’Ucraina e cercare la responsabilità dei funzionari russi”, riecheggiato dall’Alto rappresentante Ue per la Politica estera Borrell , che ha definito l’atto “efferato”, promettendo che gli autori “saranno ritenuti responsabili”.
Esplosioni, poi, sono state udite anche nell’Oblast di Kiev, a Vyshhorodskyi, mentre le forze armate ucraine hanno colpito nuovamente lo strategico ponte Antonivka, che collega la città di Kherson con la riva sinistra del fiume Dnipro, in particolare con Oleshkiv e Hola Prystan. Esploso anche un palazzo a Melitopol ,usato per il rilascio dei passaporti russi.
Sotto attacco russo, invece, la regione meridionale di Zaporizhzhia, dove è stata registrata la morte di un diciasettenne.
Proprio a proposito della centrale nucleare di Zaporizhzhia, l’agenzia ucraina Unian ,citando l’operatore Energoatom, ha annunciato che la Russia ha scollegato la centrale nucleare di Zaporizhzhia dalla rete elettrica nazionale ucraina, come peraltro anticipato dal Guardian : “Oggi, 25 agosto 2022, a causa degli incendi nelle discariche di ceneri della centrale termica di Zaporizhzhia, situate accanto alla centrale nucleare di Zaporizhzhia, l’ultima (la quarta) linea di comunicazione della centrale elettrica nucleare di Zaporizhzhia con il sistema elettrico dell’Ucraina è stata disconnessa due volte.. Le altre tre linee di comunicazione erano state precedentemente danneggiate durante i bombardamenti russi. Di conseguenza, due unità elettriche funzionanti della stazione sono state disconnesse dalla rete. Pertanto, le azioni degli invasori hanno causato una disconnessione completa della centrale elettrica nucleare di Zaporizhzhia dalla rete elettrica, la prima nella storia dell’impianto”.
Più tardi, le autorità municipali filorusse di Energodar, dove ha sede l’impianto controllato da Mosca, hanno annunciato il ripristino del collegamento della rete elettrica dell’impianto dopo un’interruzione dovuta a pesanti bombardamenti ucraini.
Riguardo alla situazione della centrale, il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, in un messaggio pubblicato su Twitter, si è detto “estremamente preoccupato per la situazione dentro e intorno alla centrale nucleare di Zaporizhzhia” occupata dai russi nell’Ucraina meridionale e ha avvertito che “un’ulteriore escalation della situazione potrebbe portare all’autodistruzione e “pronto a sostenere una missione dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica alla centrale nucleare di Zaporizhzhia”, mentre il Direttore dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica, Grossi, in un’intervista a France24, ha fatto sapere che “un accordo per una missione degli esperti presso la centrale è molto vicino , “perché la Russia e l’Ucraina concordano sulla sua necessità”.
Grossi, dopo vertice a Istanbul di ieri, ha incontrato oggi a Parigi il Presidente francese Macron con cui ha discusso della situazione alla centrale e della missione che ha definito “imminente”.
A Mosca, invece, mentre il Presidente Putin ha firmato un decreto per aumentare il personale militare, il ministro della Difesa, Shoigu, sempre in merito alla questione della centrale, in un colloquio telefonico con l’omologo francese Sebastien Lecornu, ha evidenziato come le azioni dell’esercito ucraino possano mettere a rischio il funzionamento sicuro della centrale, e ha ribadito l’importanza di una visita della missione AIEA nella centrale e la disponibilità di Mosca a facilitare tale ispezione.
Quanto alla situazione politica interna italiana, al centro del dibattito tra i leader delle coalizioni in campo per le elezioni del 25 settembre, l’aumento dei prezzi di gas ed energia, con il leader del Terzo Polo, Calenda (Azione), che,all’indomani della fiammata del costo del gas, che ha superato 300 euro al Mwh, in un post su Twitter, ha proposto una sospensione momentanea della campagna elettorale per sostenere il Governo nell’attuazione di un nuovo provvedimento per aiutare imprese e famiglie:
“Siamo in emergenza nazionale. Grazie a Matteo Salvini, Silvio Berlusconi e Giuseppe Conte. ll Governo Draghi ha le mani legate. Ma servono 10 miliardi per le imprese, sganciamento rinnovabili dal gas e 30 miliardi sulle famiglie. Ora. Le forze politiche sospendano la campagna elettorale e si dichiarino pronte a supportare il piano del governo, rigassificatore incluso, e un eventuale scostamento di bilancio”.
Dichiarazioni, quelle di Calenda, condivise dall’alleato Renzi(Italia Viva) che, nella sua Enews, ha sfidato il competitor di centrodestra , Berlusconi ( “Berlusconi dice di attaccare me e Calenda. Io non attacco nessuno, ma chiedo agli elettori di Forza Italia: davvero preferite un governo Meloni al governo Draghi?”), alle quali, il segretario della Lega, Salvini, in campagna elettorale a Grazzanise e a Caserta, sostenendo la necessità di un tetto nazionale al prezzo del gas, ha replicato: “Calenda dice che la campagna elettorale andrebbe sospesa perché c’è necessità di trovare fondi per famiglie e imprese? Forse sa che ha già perso. Calenda non si è accorto che il governo è in carica e che Draghi è presidente del Consiglio. Noi abbiamo chiesto di intervenire per mettere questo benedetto tetto, non serve sospendere la campagna elettorale. Il fatto che io oggi sia a Giugliano non impedisce a Draghi di fare un provvedimento per limitare gli aumenti di luce e gas. Benvenuta alla sinistra nel mondo reale: quando la Lega parlava di emergenza bollette e otteneva miliardi per tamponare gli aumenti, Pd e compagni si occupavano di Ddl Zan, tasse sulla casa e droghe libere. Ora ci danno ragione con mesi di ritardo: prima del 25 settembre, faranno in tempo a sostenere anche flat tax, nucleare e quota41?”.
Parole, quelle di Salvini, a cui è seguita la controreplica ,prima del ministro del Lavoro, in quota dem, Orlando, che ha sottolineato: “Salvini ha un’amnesia» perché «non ricorda che il Pd ha sollecitato e sostenuto tutti gli interventi contro il caro bollette», primo tra tutti la tassazione sugli extraprofitti” e ,poi di Calenda, che, dal palco del Meeting di Rimini, ha detto: “Se Salvini vuole continuare a fare campagna elettorale, faccia come crede”,mentre il segretario Letta, che ha sottolineato come , vista la legge elettorale in vigore o si vota per destra di Meloni e Salvini o l’unica alternativa è quella del centrosinistra, aprendo però a un dialogo con Calenda e Conte dopo le elezioni, ha insistito sul tetto nazionale al prezzo del gas e all’energia e il contratto sociale con metà dei consumi elettrici a costo zero.
Tutto ciò con il Ministro dello Sviluppo Giorgetti , (in quota Lega), che ha proposto il tetto al prezzo del gas a livello europeo e il disaccoppiamento del prezzo dell’energia dal prezzo massimo del gas oppure il via libera della UE a uno scostamento di bilancio, per poi firmare un provvedimento da due miliardi per le imprese che riducono i consumi e vanno verso la decarbonizzazione , in attesa di un nuovo decreto che sarà varato dal Governo Draghi ,in carica per gli affari correnti, nella prossima settimana, per sostenere imprese e famiglie, lavorando parallelamente a una riduzione dei consumi e a un aumento delle scorte di gas.
Il Presidente del M5S Conte, che, attaccando il Pd ha evidenziato come il vero voto progressista sia quello al Movimento, intervenuto nel dibattito sugli alti costi di gas ed energia, ha scritto su Facebook: “Carlo vedo che la campagna elettorale ti ha svegliato!. Noi l’allarme per interventi massicci per famiglie e imprese, scostamento e tetto al prezzo del gas lo abbiamo lanciato 6 mesi fa portando proposte a Draghi. Le risposte non sono arrivate. Sugli extraprofitti poi il Governo si è perso per strada 9 miliardi necessari ad aiutare i cittadini sulle bollette. E ora a pagare sono le famiglie”.
Nel centrodestra, invece, la Presidente di Fratelli d’Italia, Meloni , che in un’intervista all’agenzia Reuters ha assicurato che, qualora vi fosse un governo di centrodestra, la legge di Bilancio varata non metterebbe a rischio i conti, mantenendosi entro i parametri e ha proposto l’introduzione di ammortizzatori universali anche per le Partite Iva con le stesse regole della Naspi, ha ribadito la necessità di un tetto al prezzo del gas, ma a livello europeo, mentre all’interno del suo partito è sorta la polemica tra il senatore La Russa e il sindaco di Piombino Francesco Ferrari, in quota FdI, in quanto il primo si è espresso al favore della realizzazione del rigassificatore, osteggiato invece dal secondo.
Infine, per il Presidente di Forza Italia Berlusconi, che ha ammesso le diversità trai partiti della coalizione e ha ribadito che esprimerà il Premier chi prenderà un voto in più, rilanciando il tema del Fisco con il no a nuove tasse e sì alla tassa piatta tra il 23 e il 15%, “bisognerebbe realizzare il prima possibile i rigassificatori, dare nuovo impulso alle energie rinnovabili. E poi bisogna andare avanti anche sulla ricerca sul nucleare pulito, che costituisce il futuro dell’energia”.
Il gas, nel frattempo, ha registrato anche oggi una impennata dei prezzi, aprendo a 315 euro al MWH (sulla piazza di Amsterdam) e chiudendo con un nuovo record a 321, 4 euro.
Da qui, la richiesta all’Esecutivo Draghi di un pronto intervento da parte del Presidente di Confindustria Bonomi e l’allarme del Presidente di Confcommercio Sangalli , che ha previsto per le imprese del Terziario una spesa per le bollette elettriche di 33 miliardi (il triplo di un anno fa) e ha sollecitato il Governo alla realizzazione di un Recovery Found per l’energia e all’introduzione di un tetto sul prezzo del gas , per tagliare il costo dell’energia a tutte le imprese, non solo a quelle energivore e gasivore ,con l’obiettivo di non vanificare la ripresa.
All’ennesima impennata dei prezzi del gas, si è poi aggiunto l’allarme del Financial Times, secondo cui gli hedge fund internazionali , vista la preoccupazione degli investitori per i conti pubblici italiani, alla luce delle promesse elettorali impegnative dal punto di vista economico, starebbero facendo “ la più grande scommessa contro il debito pubblico italiano dal 2008, anno della grande crisi finanziaria“.
Sul fronte Covi19, secondo il monitoraggio della Fondazione indipendente Gimbe sull’andamento della pandemia, nella settimana fra il 17 e il 23 agosto, sono ritornati a salire i contagi a +18,7%, dopo cinque settimane di calo. Giù, invece, i ricoveri nelle terapie intensive (-15,1%) e nei reparti ordinari (-15,5%). Stabili , i decessi (+1,7%).
Secondo il Presidente della Fondazione, Cartabellotta: “L’inversione di tendenza dei casi, è dovuta in parte al ‘rimbalzo’ conseguente al minor numero di contagi rilevati nel lungo weekend di Ferragosto, in parte al verosimile aumento della circolazione virale”.
“Clamoroso” , per gli esperti della Fondazione, è poi il ritardo nella campagna di vaccinazione per la quarta dose anti-Covid: “fino a ieri sono state somministrate solo 2,18 milioni di dosi, con un calo del 12,4%, mentre restano scoperti 14,3 milioni di over 60 e fragili, a cui la campagna è
destinata”.
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