di Federica Marengo lunedì 5 settembre 2022
-La centonovantatreesima giornata di guerra in Ucraina, si è aperta con l’annuncio da parte del Presidente ucraino Zelensky, nel consueto videomessaggio serale alla popolazione, pubblicato sui suoi profili social, della liberazione di tre località a Est , nelle regioni di Donetsk e Sloviansk,e a sud del Paese, a Kherson, dove Kiev ha lanciato già da diverse settimane fa una controffensiva agli occupanti russi.
Proseguono ,inoltre, i bombardamenti sulla centrale nucleare di Zaporizhzhia e sulla città di Energodar che la ospita , di cui si accusano a vicenda Kiev e Mosca, tutto ciò, mentre gli esperti dell’Agenzia Internazionale per l’Energia atomica hanno lasciato l’impianto, sebbene due ispettori siano rimasti nella struttura in modo permanente.
In mattinata, poi, il capo dell’amministrazione provvisoria di Energodar, Alexander Volga, ha fatto sapere che uno dei due reattori normalmente operativi alla centrale nucleare, nella parte occupata dai russi, è stato fermato, perché necessita di riparazioni alle linee di trasmissione dell’alta tensione, seguito poi nel pomeriggio dall’operatore statale ucraino Energoatom, che ha reso noto che l’ultimo reattore operativo dell’impianto è stato disconnesso dalla rete, mentre gli altri reattori sono disconnessi da settimane. Seicento mila, secondo Kiev, dunque, gli ucraini senza elettricità e più di duecentotrentacinque mila non hanno il gas in casa.
Nel frattempo, il colosso russo Gazprom ha comunicato la decisione di tenere chiuso il gasdotto Nord Stream, commentata così dal portavoce del Cremlino Peskov, che ha dichiarato: “I problemi con le forniture di gas all’Europa attraverso il Nord Stream continueranno fino alla revoca delle sanzioni che impediscono la manutenzione dei macchinari del gasdotto. Sono proprio le sanzioni che impediscono la manutenzione delle unità”.
Una notizia, quella data da Gazprom, che ha fatto impennare il prezzo del gas sul mercato di Amsterdam, riferimento per l’Europa, a 275 euro al MWh in avvio di contrattazioni, con un rialzo del 28% rispetto ai 214,7 euro di venerdì, per poi chiudere a 245 euro al Mwh. Al blocco del gasdotto Nord Stream, che porta il gas dalla Russia alla Germania, attraverso il Mar Baltico, si è sommato il taglio da parte di Opec+ della produzione di greggio di 100 mila barili al giorno. Ciò, ha avuto un riflesso sulle Borse europee, con Milano che ha segnato -2,01% e con l’euro che ha toccato il minimo storico sul dollaro USA, tornado in chiusura a 0,99.
In contemporanea, il Presidente del Consiglio UE Michel si è recato a sorpresa in Algeria, proprio per discutere delle erogazioni di gas, di cui il Paese nordafricano è primo esportatore dopo la Russia (anche per l’Italia), mentre il Presidente francese Macron , (che in mattinata ha avuto un colloquio telefonico con Zelensky, in merito alla situazione sul campo in Ucraina e all’ulteriore sostegno offerto da Parigi alle forze di Kiev), e il cancelliere tedesco Scholz hanno stretto un patto di solidarietà in base al quale il gas francese andrà verso la Germania e l’elettricità tedesca verso la Francia.
Disponibilità ad aiutare l’Europa,invece, è stata fornita dal Primo Ministro ucraino Denys Shmyhal, avendo l’Ucraina a disposizione 30 miliardi di metri cubi di gas, così come l’Iran , che, tramite il portavoce del ministero degli Esteri iraniano Nasser Kanani, ha fatto sapere che l’Iran potrà contribuire a soddisfare i bisogni energetici dell’Europa, se sarà rilanciato il patto sul nucleare del 2015 e saranno rimosse le sanzioni contro Teheran.
Proprio a Bruxelles, la Commissione europea prepara il vertice straordinario dei Ministri dell’Energia dei 27 Stati membri , che si terrà il 9 settembre, vagliando le contromisure per sostenere famiglie e imprese europee e l’ipotesi di introdurre un tetto comune al prezzo del gas russo, come confermato via Twitter dalla Presidente della Commissione UE Von der Leyen.
Nel frattempo, mentre a Mosca, il Presidente Putin, parlando alla stampa ha affermato di “ammirare il coraggio dei cittadini del Donbass che difendono le loro repubbliche”, aggiungendo che essi “combattono meglio di un esercito professionale”, e una Corte ha revocato la licenza di pubblicazione per il giornale indipendente Novaya Gazeta, diretto dal Premio Nobel per la pace Dmitry Muratov, a Kabul, un attentato kamikaze contro l’ambasciata russa, rivendicato dall’Isis, ha causato la morte di due funzionari.
Quanto alla politica interna italiana, mentre il Governo Draghi, in carica per gli affari correnti è al lavoro sul decreto bollette , del valore di circa 10 miliardi, per sostenere famiglie e imprese, che dovrebbe essere varato in settimana dal Consiglio dei Ministri, al centro della campagna elettorale dei partiti è dominante proprio il tema del caro energia e delle misure per fronteggiarlo.
Per il segretario del Pd Letta, in tour elettorale in Sicilia, è necessario trovare una soluzione a livello europeo che riduca le bollette di luce e gas, insieme a misure nazionali come il raddoppio del credito di imposta per le imprese e il disaccoppiamento in bolletta tra costo del gas e dell’elettricità prodotta da fonti rinnovabili , in quanto ,quest’ultima, ha un costo minore.
Letta, ha poi lanciato una stoccata sia nei confronti del M5S, definiti “inaffidabili” anche per essersi sfilati dall’alleanza costituita proprio per le Regionali in Sicilia dal sostegno alla candidata dem Chinnici, sia verso il centrodestra e Fratelli d’Italia, esortando la Presidente Meloni a togliere la fiamma, richiamo al MSI, dal simbolo.
Una stoccata, quella del segretario dem , cui il Presidente pentastellato Conte ha risposto indicando nel Movimento l’unico partito realmente progressista, rimarcando la proposta di un Recovery Plan energetico, della tassazione sugli extraprofitti delle grandi aziende (a suo dire ,quest’ultima norma non avrebbe funzionato perché scritta male) di un provvedimento in extradeficit per aiutare famiglie e imprese e rilanciando misure come il Reddito di Cittadinanza , il cashback e il Superbonus edilizio al 110%.
Energie rinnovabili e aumento della tassazione sugli extraprofitti delle grandi aziende, la ricetta proposta dall’alleanza Sinistra italiana di Fratoianni ed Europa Verde di Bonelli, mentre il fondatore di Impegno civico, insieme con il centrista Tabacci, Di Maio, ha rimarcato la necessità di un tetto Ue al prezzo del gas insieme con un provvedimento taglia bollette per le piccole imprese.
Per il Terzo Polo di Calenda (Azione) e Renzi (Italia Viva), che auspica la permanenza di Draghi a Palazzo Chigi o, in caso contrario, un Governo di unità nazionale con tutte le forze politiche (Fratelli d’Italia compresa) necessario, oltre a una provvedimento per sostenere famiglie e imprese e , tetto Ue al prezzo del gas, la realizzazione di rigassificatori, per sostenere la quale i leader daranno luogo a una manifestazione a Piombino il 7 settembre.
In casa centrodestra, invece, la coalizione ha smentito le divisioni interne ribadendo la visione comune, ma con sfumature diverse. Per il segretario della Lega Salvini,le sanzioni a carico di Mosca danneggerebbero le imprese e le economia italiana, pertanto andrebbero sospese e la UE dovrebbe realizzare uno scudo per le imprese. Inoltre, il Governo dovrebbe varare un decreto anche in extradeficit , da almeno 30 miliardi, per aiutare imprese e famiglie a fronteggiare il caro energia.
No a uno scostamento di Bilancio e no a una sospensione delle sanzioni a Mosca per Forza Italia, con il coordinatore Tajani che, ribadendo la volontà di attuare misure come la tassa piatta, ha proposto la realizzazione di rigassificatori e ricorso ad energie rinnovabili e a nucleare pulito, oltre all’introduzione di un tetto comune UE al prezzo del gas.
Sulla stessa linea di Forza Italia, Fratelli d’Italia, la cui Presidente Meloni, esortando a un miglioramento del Piano Nazionale di Ripresa e , alla luce della crisi energetica e dell’inflazione, ha inviato una lettera a Il Corriere della Sera nella quale ha affrontato la questione dei diritti delle donne e dei diritti civili, affermando la sua volontà di “liberare la forza delle donne da ostacoli e strapuntini”.
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