di Federica Marengo giovedì 8 settembre 2022
-Nella centonovantaseiesima giornata di guerra in Ucraina, i combattimenti si sono concentrati sia nella regione nord-orientale che in quella meridionale. Sotto attacco russo, infatti, il Donbass, ma anche Kharkiv e Kherson , dove diversi bombardamenti hanno causato la morte di due persone e il ferimento di cinque e dove è in corso la controffensiva ucraina. A Kherson, poi, ferito un giornalista italiano ,Matteo Sorbi, curato in un ospedale organizzato dalle forze militari russe, il quale ha rese note, tramite social ,le sue condizioni di salute non gravi, avvertendo però delle difficoltà nel comunicare. Mosca, però, tramite il Ministero della Difesa, sostiene che a colpire il reporter sia stata una mina ucraina e accusa Kiev.
Secondo l’intelligence britannica, Kiev avrebbe riconquistato un paese a 200 km dalle retrovie russe, notizia non confermata da Mosca e l’area di Balakya al confine con il territorio russo. Tuttavia, proseguono i bombardamenti anche sull’area della centrale nucleare di Zaporizhzhia, con lo scambio di accuse reciproche sulla matrice degli attacchi tra Kiev e Mosca.
A tal proposito, Kiev ha chiesto all’Onu una missione congiunta con la UE per costituire un’area libera da militari e armamenti entro 30 Km dall’impianto ,per poi denunciare alla stessa Organizzazione delle Nazioni Unite, la deportazione di 2,5 milioni di ucraini , dapprima in campi di confinamento e poi in una zona grigia, mentre alcune persone sarebbero state trasferite in Siberia senza che se ne abbiano più notizie.
Intanto, stamane, visita a sorpresa del segretario di Stato USA Blinken a Kiev, dove ha incontrato il Presidente ucraino Zelensky, con cui avrebbe parlato del nuovo pacchetto di aiuti in armi da 600 milioni di dollari in arrivo, annunciati dal capo del Pentagono Austin.
A Bruxelles, nel frattempo, la Commissione UE lavora al pacchetto di misure per contrastare il caro energia e aiutare imprese e famiglie europee, che ,oltre alle pratiche per il risparmio energetico , dovrebbe contenere il tetto Ue al prezzo del gas ,il tetto ai ricavi delle aziende che producono da fotovoltaico , la tassa sugli extraprofitti delle aziende energivore e la riforma del mercato dell’elettricità. Tutto ciò, in attesa del vertice straordinario dei Ministri dell’Energia che si terrà domani e al quale parteciperà per l’Italia, il ministro per la Transizione ecologica Cingolani, in cui si dovrebbe decidere sull’introduzione a un tetto comune europeo al prezzo del gas. Gas, che oggi, sulla piazza di riferimento di Amsterdam, è sceso sotto quota 200 euro al MWh, dato che non si registrava dal 9 agosto scorso, mentre le Borse europee in negativo, hanno atteso la decisione del Consiglio Direttivo della Banca Centrale Europea, che ha poi deciso di rialzare i tassi d’interesse di 75 punti: il tasso principale sale a 1,25%, il tasso sui depositi a 0,75% e il tasso sui prestiti marginali a 1,5%.
L’Eurotower ha quindi commentato, così , in una nota la sua decisione: “Questo passo significativo anticipa la transizione da un livello prevalentemente accomodante di politica monetaria verso livelli che assicureranno un ritorno puntuale dell’inflazione al target del 2%. In base alla valutazione attuale, nei prossimi incontri il consiglio direttivo si aspetta di alzare ancora i tassi per smorzare la domanda e proteggere dal rischio di una persistente revisione al rialzo delle aspettative dell’inflazione. La Bce ha infatti rivisto “significativamente al rialzo” le stime sull’inflazione che ora si attende all’ 8,1% in 2022, 5,5% nel 2023 e 2,3% in 2024.. Dopo un rimbalzo nella prima metà del 2022, dati recenti indicano un sostanziale rallentamento della crescita economica dell’area euro, con un’economia che dovrebbe ristagnare nel corso dell’anno e nel primo trimestre del 2023. I prezzi molto elevati dell’energia stanno riducendo il potere d’acquisto dei redditi delle persone e, sebbene le strozzature dell’offerta si stiano attenuando, continuano a limitare l’attività economica”. Inoltre, la guerra “pesa sulla fiducia di imprese e dei consumatori. Il Consiglio direttivo è pronto ad adeguare tutti i suoi strumenti nell’ambito del suo mandato per garantire che l’inflazione si stabilizzi al suo obiettivo del 2% nel medio termine. Il Tpi (o scudo anti-spread, ndr) è disponibile per contrastare dinamiche di mercato ingiustificate e disordinate che rappresentano una seria minaccia per la trasmissione della politica monetaria in tutti i Paesi dell’area dell’euro, consentendo così al Consiglio direttivo di adempiere più efficacemente al proprio mandato di preservare la stabilità dei prezzi”.
Tuttavia, Confartigianato ha lanciato l’allarme: a causa della crisi energetica, sarebbero a rischio 881 mila Piccole e Medie imprese, 3,5 milioni di posti di lavoro e le bollette potrebbero avere un impatto devastante per Regioni come la Lombardia e per almeno 43 settori , tra i quali : la ceramica, il vetro, la carta e la metallurgia.
Un allarme , quello di Confartigianato, ripreso anche da Confcommercio, il cui Presidente Sangalli ha chiesto al Governo ancora in carica risposte immediate, come : il tetto al prezzo del gas, il taglio del cuneo fiscale sul costo dei lavoratori e la riforma del Reddito di cittadinanza, lo sblocco della cessione dei crediti d’imposta per le imprese.
Tornando al conflitto in Ucraina, sul fronte diplomatico, Papa Francesco, durante l’incontro annuale con i rappresentanti pontifici, ha dichiarato: “La tempesta della pandemia da Covid-19 ci ha costretti a varie limitazioni della vita quotidiana e delle nostre attività pastorali. Ora sembra che il peggio sia passato, e grazie a Dio possiamo ritrovarci. Ma purtroppo l’Europa e il mondo intero sono sconvolti da una guerra di speciale gravità, sia per la violazione del diritto internazionale, sia per i rischi di escalation nucleare, sia per le pesanti conseguenze economiche e sociali. È una terza guerra mondiale ‘a pezzi’, di cui voi siete testimoni nei luoghi in cui state svolgendo la vostra missione”, mentre il Presidente della Repubblica Mattarella, in visita a Tirana in Albania , riguardo alla guerra in Ucraina e alle sanzioni a carico di Mosca comminate dalla UE, ha evidenziato: “C’è grande preoccupazione” per la guerra in Ucraina. L’Italia continua a mantenere grande sostegno a Kiev. L’Italia ritiene che sia necessario mantenere una forte pressione attraverso le sanzioni per superare questa sciagurata situazione bellicista della Russia. Speriamo un negoziato che porti alla pace. Buon segnale l’accordo per il trasporto di grano ucraino. La guerra sta portando conseguenze economiche particolarmente gravi per tutta l’Europa. Sul piano energetico è particolarmente grave, richiede un ripensamento collettivo e quindi importante quella che la Ue ha deciso di ridurre la dipendenza energetica. Questa guerra nel continente europeo è una delle sfide. Questa sciagurata guerra mette a rischio anche la lotta al cambiamento climatico. Tutto ciò richiede un grande impegno collettivo”.
Quanto alla politica interna italiana, il Presidente del Consiglio Draghi, che in mattinata ha ricevuto a Palazzo Chigi il Premier slovacco Eduard Heger, con cui ha parlato della guerra in Ucraina e della crisi energetica, ha presieduto nel pomeriggio un Consiglio dei Ministri incentrato sul nuovo decreto aiuti ( mentre il precedente decreto Aiuti bis è stato rinviato in Parlamento per il no al ritiro degli emendamenti chiesto dal Governo da parte del M5S, che insiste sullo sblocco dei crediti d’imposta del Superbonus per le imprese, mettendo così a rischio i fondi stanziati per la crisi ), nel quale è stata approvata la relazione al Parlamento che certifica maggiori entrate fiscali per 6,2 miliardi. Alle Camera , quindi, sarà chiesta l’autorizzazione per usare queste risorse nel prossimo decreto al fine di contrastare la crisi energetica e sostenere imprese e famiglie, da varare subito dopo il via libera parlamentare. Inoltre, il Premier avrebbe chiesto a tutti i ministri di preparare un ordinato passaggio di consegne per fornire al nuovo governo un quadro organico di attività in corso, adempimenti e scadenze ravvicinate, per trasmettere le informazioni utili al pronto esercizio delle proprie funzioni.
I leader dei partiti, intanto, proseguono la campagna elettorale in vista del 25 settembre, dibattendo di riforme costituzionali come il Presidenzialismo e dei rincari energetici.
Il Il segretario del Pd, Letta, infatti, rilanciando il tetto UE al prezzo del gas, il raddoppiamento del credito d’imposta e il disaccoppiamento tra costo del gas e dell’elettricità prodotta con le rinnovabili in bolletta e la mensilità in più di stipendio per i lavoratori con il taglio del cuneo fiscale, è tornato sulla necessità del voto utile (quello al Pd e non al M5S e al Terzo Polo che andrebbero al centrodestra) e sull’allarme democrazia che potrebbe scattare se a vincere le elezioni fosse il centrodestra, visto il combinato disposto della legge elettorale Rosatellum (“voluta da Renzi per i suoi interessi”) e il taglio del numero dei parlamentari, che , se le destre ottenessero il 40-45% dei voti , pari al 70% dei seggi, determinerebbe la Maggioranza assoluta e la possibilità per queste ultime di modificare la Costituzione senza referendum e introdurre quindi il Presidenzialismo, avversato dai dem, nonostante le rassicurazione della Presidente di Fratelli d’Italia, Meloni, promotrice della riforma, di introdurlo con la Bicamerale per poter discutere insieme agli altri partiti, ma per il numero uno del Nazareno :“La Costituzione nella sua parte centrale va salvaguardata per quello che è, perché funziona”.
Proprio il Terzo Polo di Calenda (Azione) e Renzi (Italia Viva), , ha replicato a Letta, affermando che non vi è alcun pericolo per la democrazia , la legge elettorale è stata votata anche dal Pd e che il voto utile è quello per il Terzo Polo, alternativo tanto al centrosinistra che al M5S e al centrodestra.
Per il Presidente del M5S Conte,il quale ha ribadito la necessità di attuare in UE un Recovery Plan per l’energia , un provvedimento in extradeficit per famiglie e imprese e reintrodurre cashback e Superbonus edilizio 110%, “l’unico voto utile è quello giusto, quello per i 5S” . Quanto alla Presidente di Fratelli d’Italia Meloni, per il leader pentastellato, quest’ultima, rischierebbe di provocare una rivolta sociale abrogando il Reddito di cittadinanza. Bocciata poi anche la proposta di introdurre la riforma del Presidenzialismo.
Necessario, invece,, per Impegno civico di Di Maio e Tabacci, un decreto taglia bollette che garantisca alle piccole imprese il pagamento dell’80% delle bollette da parte dello Stato fino alla fine dell’anno e senza ricorrere allo scostamento di Bilancio. Nessuna abrogazione , invece, del Reddito di cittadinanza.
Rinnovabili e aumento delle tasse sugli extraprofitti delle imprese energivore , invece, vengono indicate come soluzioni da Sinistra italiana di Fratoianni e di Europa Verde di Bonelli.
In casa centrodestra, il segretario della Lega Salvini ha ribadito la sua proposta sul Fisco,con tassa piatta e pace fiscale e sul provvedimento da 30 miliardi per imprese e famiglie in extradeficit e le sue perplessità sulle sanzioni a Mosca, inefficaci e che “mettono a rischio l’economia e il sistema produttivo italiani”, mentre la Presidente di Fratelli d’Italia,Meloni, ha ribadito il no allo scostamento di Bilancio, rischioso per i conti pubblici e alla messa in discussione delle sanzioni alla Russia ,che isolerebbe l’Italia.
Sulla stessa linea della cautela, anche gli alleati centristi di Noi moderati guidati da Lupi e il Presidente di Forza Italia, Berlusconi, che, rimarcando la vocazione europeista e atlantista del partito e, la proposta fiscale di abbassare le tasse e di un taglio delle tasse sul costo del lavoro dei giovani , ha chiesto alla UE un tetto al prezzo del gas, e al Governo Draghi un provvedimento per imprese e famiglie.
In merito al Covid19, la Fondazione indipendente Gimbe ha reso noti i dati sull’andamento della pandemia, secondo cui i ricoveri nelle terapie intensive sono calati del 18%, così come i ricoveri nei reparti ordinari del 17% e i decessi, scesi al 22,1%. Tuttavia, il Presidente Cartabellotta, ha espresso preoccupazione per i prossimi mesi, in quanto: “In contrasto con le raccomandazioni degli organismi internazionali, l’Esecutivo non ha predisposto alcun piano di preparazione per il prossimo autunno-inverno. Peraltro, il monitoraggio sulle proposte dei partiti relative alla sanità documenta che la gestione della pandemia e della campagna vaccinale rimangono ai margini delle proposte elettorali. Il rischio è di trovarsi, per l’ennesima volta, in piena stagione autunnale ad inseguire il virus, compromettendo la salute dei più fragili e generando ritardi nell’assistenza sanitaria ordinaria”.
©Riproduzione riservata