di Federica Marengo 23 settembre 2024
-Proseguono gli attacchi russi sull’Ucraina. Nella notte, infatti, le forze di Mosca, hanno colpito nuovamente Kharkiv, causando il ferimento di 21 persone e danni ad almeno 18 edifici.
Altri attacchi russi, poi, sono stati rilevati a Zaporizhzhia, dove 9 persone sono rimaste ferite, e a Kramatorsk, dove una persona è rimasta uccisa e 5 ferite.
Tuttavia, si registra un avanzamento delle forze ucraine nella regione di Kursk, con i paracadutisti della 95a brigata separata delle forze d’assalto che hanno fatto sapere di aver sfondato il confine da un altro punto.
Inoltre, la Difesa russa ha reso noto che un attacco di droni ucraini nel Luhansk, regione occupata da Mosca, ha causato la morte di un vigile del fuoco e il ferimento di altri 2.
Intanto, il Presidente ucraino Zelensky, attraverso i suoi canali social, ha condannato i raid su Kharkiv e ha esortato gli alleati ad inviare più armi per proteggere vite e garantire la sicurezza, ribadendo la necessità del via libera all’uso di armi occidentali a lungo raggio per colpire in territorio russo, non ancora ricevuto dal Presidente USA Biden.
Lo stesso Zelensky è arrivato nelle scorse ore negli USA, per partecipare alla 79° Assemblea generale dell’Onu. La prima tappa del suo viaggio è stata la visita in uno stabilimento che produce proiettili di artiglieria in Pennsylvania, cui seguiranno le tappe di New York, per prendere parte all’Assemblea generale dell’Onu, e Washington per incontrare il Presidente Biden alla Casa Bianca e illustrargli il suo “piano di vittoria”, per una pace “stabile e giusta”.
Della visita in Pennsylvania, Zelensky, ha scritto su X: “Ho visitato uno stabilimento che produce proiettili di artiglieria da 155 mm. Ora, per i nostri guerrieri che stanno difendendo non solo il nostro Paese, non solo l’Ucraina, lo stabilimento aumenterà la produzione. Ho iniziato la mia visita negli Stati Uniti esprimendo la mia gratitudine a tutti i dipendenti dello stabilimento e raggiungendo accordi per espandere la cooperazione tra la Pennsylvania e la nostra Zaporizhzhia. È in posti come questo che puoi davvero sentire che il mondo democratico può prevalere. Grazie a persone come queste, in Ucraina, in America e in tutti i paesi partner, che lavorano instancabilmente per garantire che la vita sia protetta”.
Al suo arrivo negli USA, il Presidente Zelensky ha dichiarato in un messaggio su Telegram: “Questo autunno determinerà cosa accadrà nella guerra. Insieme ai nostri partner, possiamo rafforzare le nostre posizioni come necessario per la nostra vittoria, la nostra vittoria condivisa, per una pace veramente giusta. Ora si sta determinando quale sarà l’eredità dell’attuale generazione di leader statali, quelli nelle cariche più alte. Nei prossimi giorni, incontreremo i leader del Sud del mondo, del G7, dell’Europa e delle organizzazioni internazionali, con molte persone che aiutano a consolidare il mondo. Ci saranno incontri molto importanti con i rappresentanti degli Stati Uniti. La vera pace e una vera vittoria per l’Ucraina e il diritto internazionale sono ciò di cui abbiamo bisogno”.
Infine, alla consegna del Premio Targa d’Oro, assegnatogli dall’American Academy of Achievement, Zelensky , in merito alla guerra in Ucraina, ha detto: “Non abbiamo molto tempo. I prossimi mesi saranno decisivi. In questa guerra, la guerra della Russia contro l’Ucraina e tutti voi, perché è la guerra della Russia contro la libertà stessa, abbiamo poco tempo per determinare quale sarà l’esito. Dobbiamo essere rapidi. Non dobbiamo perdere i prossimi mesi in guerra, per non perdere i prossimi decenni”.
Restando nell’ambito dei lavori della 79° Assemblea generale dell’Onu, il Segretario di Stato USA, Blinken ha partecipato a una riunione del G7 Plus sul settore energetico in Ucraina, copresieduta dal Vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, nella quale, alla luce dei reiterati attacchi russi alle infrastrutture elettriche dell’Ucraina, ha sottolineato: “Il Presidente russo, Vladimir Putin, vuole utilizzare l’imminente inverno come un’arma, colpendo le infrastrutture energetiche dell’Ucraina quando il clima è più rigido e simili attacchi possono creare danni maggiori. Dobbiamo fornire maggiore energia e lavorare per il ripristino delle reti di distribuzione”.
A Mosca, invece, il portavoce del Cremlino, Peskov, rispondendo in conferenza stampa a una domanda sul “piano di vittoria” che il Presidente Zelensky presenterà al Presidente USA Biden, a Kamala Harris e a Donald Trump, candidati alle presidenziali del 5 novembre, rispettivamente per i democratici e i repubblicani, ha affermato: “Mosca studierà il piano per la vittoria del presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, se riceverà informazioni da canali ufficiali. Crediamo che sia impossibile intraprendere qualsiasi analisi basata sui resoconti dei media. Se alcune informazioni emergessero da fonti ufficiali, le studieremo ovviamente attentamente”.
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